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johnpollame

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  1. Par che senza argenteo pannolino, a scimmiottar paracolpi per fintofuoristrada, non ci si possa fregiar dell'appellativo "SUV". Non avendo margin per rischiare, ahimè pure in Alfa han voluto-dovuto allinearsi alla corrente di maggior voga...
  2. Se si cerca un sol soprammobile si guardi pure alla sola estetica, e questa con poco pare si possa rendere presentabile. Peccato comunque, per il mio personalissimo modo di intendere e vivere l'automobilismo vintaggioso, mettersi in casa un pezzo della Storia dell'automobile e non goderselo su strada, pur con i distinguo e i capricci d'una signora della sua età e con le cure che giocoforza richiederà (cure che per molti sono parte integrante del gusto di salvaguardare il patrimonio storico mantenendolo circolante). Forse per i tuoi intenti potrebbe sufficiere un esemplare radiato e incidentato da acquistare e sistemare di sola carrozzeria risparmiando a giochi fatti anche parecchio sulla richiesta di questa inserzione. Poi magari passati i fatidici trent'anni si potrà in caso reimmatricolare senza tema di eccessivi balzelli, ed eventualmente se si vorrà, rimettere in sesto anche di meccanica. O un bel modellino in alternativa?
  3. Il problema dell'infernale congegno iniettivo, era che pochissimi allora erano in grado di saperci lavorare per ripararlo, manutenerlo, regolarlo: di per sé funzionava benissimo e, per gli standard di allora, era piuttosto affidabile. Paradossalmente forse la situazione è migliore oggidì, con centri specializzatissimi su queste iniezioni d'epoca: una ditta inglese ha acquisito tutti i brevetti e riproduce i pezzi di ricambio, è possibile spedire il gruppo iniezione e loro lo revisionano e lo mettono a puntino, o comunque forniscono le altre officine specializzate.
  4. Su come si costruì la Multipla ci scrissi un capitoletto del libercolo da laurea... S'utilizzò una scocca "space frame" in grado sulla carta di permettere un'elasticità di produzione ed un mix di varianti impensabile con la monoscocca, specie per quanto riguarda i tempi di risposta all'ordine, ma anche per le diverse architetture ottenibili con una base meccanica comune, cosa impensabile con i telai d'allora progettati al massimo (e non tutti) per un paio di -banali- varianti di carrozzeria (mentre oggi la musica è bella che cambiata per quanto riguarda la modularità). Purtroppo viste la vacche magre d'allora, si fermaron a metà del guado senza poter allestire una linea sufficientemente efficiente, stoppando eventuali ulteriori modelli/varianti che avrebbero potuto sfruttare le potenzialità del sistema e continuando a produrre con logica di far piazzale, quando la peculiarità del sistema è invece proprio quella di rendere possibilie il "build-to-order" mandando in linea solo quanto effettivamente ordinato. Alla fine, industrialmente parlando, si trattò di poco più che un semplice esperimento su media scala, per lo più in carenza di finanziamenti. Ciò non ostante, pur bruttarella com'era, la vettura che ne uscì la trovo tuttora assolutamente geniale, pure buona da guidare oltrechè bella da vivere.
  5. I giornalettisti imbrattano l'etere con tutto e il suo antipodale contrario: http://it.motorsport.com/f1/news/ferrari-la-monoposto-2017-nasce-secondo-le-migliori-aspettative-857790/?s=1
  6. Non so se qui sia il giusto scorcio d'agorà per mostrarla, ma d'altra parte trattasi di vettura quasi ventenne con motorizzazione indubbiamente agl' antipodi dall' esser diffusa, quindi credo possa qui trovare asilo. Ecco l'ammiraglia di famiglia reduce dalla lucidatura. Oramai quasi maggiorenne, ma ancora dannatamente bella da guidare, a dispetto dell' avantrazione. Ci feci un mille Km a fine Settembre per la campagna toscana e le strade dell' Ilva (non la tarantina industria, ma l'odierna Elba): era da un po' che non la guidavo a fondo e mi sorpresi a considerarla all'altezza, se non ben meglio, di molto di quello che oggidì fiammante si trova in concessionaria. Il Busso in ripresa, abituato alle sottili lamiere dei Settanta-Ottanta, a stento sopporta il peso da ammiraglia, ma appena preso un regime consono spinge rabbioso e rotondissimo fino alla zona rossa. E la musica tuttora non teme confronti.
  7. Ecco, direi che oggi abbiamo tolto qualsiasi dubbio su chi si meritava il mondiale...
  8. No, sono sullo stesso pianeta. Lewis è -mediamente- più veloce ed aggressivo, ha più classe, ma -mediamente- sbaglia di più. Adesso non ha nulla da perdere, Rosberghino invece tutto. Fino alla Malesia erano in perfetta parità nel confronto in qualifica, poi lo zero di Lewis ha messo in condizione il germanico di controllare e il britannico di rischiare sempre il tutto per tutto e Lewis ha prevalso 4 a 1. Quest'anno finisce 12 a 9 per Luigino. L' anno scorso sempre lui prevalse 12 a 7, ma nel 2014 fu il buon Nico, pur perdendo il titolo, a regolare in qualifica 12 a 7 Hamilton. Dai dati si evince che in qualifica Hamilton è sostanzialmente equivalente a Rosberg. Sicuramente Lewis è più spettacolare, molto migliore di Nico sul bagnato, ma il possibile titolo di Rosberg sarebbe comunque meritatissimo. Certo, sempre dovendo intendere meritato un titolo piloti relegato a due soli possibili contendenti...
  9. Mi si racconta di elusioni ottenute fotografando un'auto ed attaccando gli strumenti ad altra vettura vicina...
  10. Più che gl'undici sorpassi con vettura in grado di frenar mezzo ettometro abbondante dopo l'altre, a mostrarmi la stoffa olandese furon i per gl'altri sterili giri inanellati a seguir la vettura di sicurezza: Max ha sfruttato l'occasione per saggiar di curva in curva la tenuta fuor di traiettoria maestra, trovando poi quella che gli permise il sorpasso da cineteca al peraltro troppo compìto Rosberg. Questo sì m'impressionò.
  11. Forse proprio questa castronata ne ha favorito, inaspettatamente, la fenomenale rimonta: avessero deciso di finire la gara con le Tuttobagnato senza rischiare le intermedie probabilmente non avrebbe avuto il vantaggio prestazionale che si è materializzato negli ultimi giri montando gomme più fresche... Anche Ricciardo, mi pare nella stessa situazione di gomme, aveva una prestazione analoga potenzialmente, la sua rimonta è stata frenata dalla sua incapacità di dare il 100% quando la visibilità è scarsa, altrimenti poteva giocarsi pure lui il podio, mio on/modesto parere. PS come si vede che molti piloti di oggi non hanno dimestichezza alla guida sul bagnato... vedi Rosberghino che mantiene la traiettoria alla corda come se fosse asciutto e si fa infiocinare dal buon Max che -dopo aver più volte saggiato la situazione all'esterno dietro la SC, si noti- prepara con intelligenza l'accelerazione dal lato con più grip... PPS per un vero nonnulla il buon Max ha evitato di far la fine dei vari Ericsson, Raikkonen, Massa: staremmo tutti parlando del solito eccesso del ragazzino, per fortuna gli è andata bene e ha regalato agli spettatori le cose più emozionanti del GP, che prima aveva avuto solo incidenti e l'addio di Massa al suo pubblico come momenti vivi tra le varie SC e bandiere rosse. PPPS Ottima gara di Hamilton ma... poco più che ordinaria amministrazione, come ha ammesso anche lui. Rosberghino ha tutto da perdere quindi comprensibilmente è andato pian pianino fino alla bandiera. PPPPS Peccato per la Ferrari che perde ancora una volta il podio nonostante la prestazione per difenderlo ci sarebbe probabilmente stata, l' acquaplaning è una brutta e subdola bestia, ma se con Kimi difficile dar colpa vera a propria, quello che ha costretto Vettel in fondo al gruppo è a tutti gli effetti un erroraccio, come troppi altri nella stagione del tedesco: spero per lui e per i ferraristi che si tratti solo di una stagione storta, come quella 2014.
  12. Sostituirei "più forte" con "più veloce". E più spettacolare, che pure conta. Ma purtroppo il buon Iannone cade ancora troppo e, pur migliorato, gestisce ancora in modo non del tutto adeguato la gara nel suo complesso. I due Andrea forma(va)no una coppia perfettamente complementare, tenere Iannone sarebbe stata una scelta "di cuore" ma razionalmente, una volta ingaggiato quello che si spera si confermi un "top driver", la concretezza del Dovi ha giustamente pravalso. Se Iannone si fosse dimostrato più agonisticamente maturo allora sì la scelta doveva ricadere su di lui (e forse non si sarebbe neppure reso necessario andare alla ricerca altrove di una prima guida), purtroppo il rendimento complessivo dell'Abruzzese non è stato all'altezza, alternando gare spettacolari a troppi zeri in classifica. Certo che se Lorenzo non si dovesse confermare come uno dei 3-4 più forti in pista, la scelta di non tenere Iannone si potrebbe comunque rivelare del tutto sbagliata...
  13. Ahimè oggidì schermetti e lucine natalizie sembrano contare agli occhi del medioautomobilista più che motore, trazione, piacer del guidare, quindi -purtroppo- nel parlar d'automobili a tutto tondo oramai tocca pure discutere di tali amenità, sol fino a pochi anni fa da relegarsi a chiacchiericcio da parruccheria...
  14. Eh, ci son modi per aggirare anche queste disposizioni... Ma probabilmente i veri catorci, come alcuni qui raccolti, effettivamente girano senza revisione. E verosimilmente senza assicurazione.
  15. con dovuta la premessa che molto già si discusse e in caso si dovrebbe continuare a discuterne qui: butto una manciata di ingredienti a vanvera nel sobbollente calderone: - Condizioni fisiche di Rossi ben peggiori di quel ch'egli stesso pensasse. E psicofisiche. - Burgess & Co dimostratisi (a posteriori in Yamaha) incapaci di lavorare sulle Motogp degli anni Duemiladieci. - Gomme non più adatte alla ciclistica Ducati. - Ducati che doveva lustrare i bilanci sforbiciando i budget per le corse per meglio offrirsi agl'offferenti. - Aspettative mostruose da parte di chiunque.
  16. Il pur enorme Know how in Dallara non è al momento sufficientemente (super)specializzato per la progettazione di una monoposto della massima serie. Oltre che essere ora impegnato totalmente nei moltissimi progetti in essere nelle più diverse sfumature del motorsport.
  17. Max con la testa che dimostra di avere rischia di diventare un Balotelli... Spero di no perché il talento c'è e basterebbe poco... Certo che a dar del Campione ad un diciassettenne non gli si fa certo un favore...
  18. Si poteva fare molto di più, ma forse il pericolo era strafare. Nonostante tutto Giulia rimane, a parer mio, la berlina media più bella e sensuale sul mercato. Di gran lunga. Visti i tempi mi pare un gran bell'accontentarsi.
  19. Qualche considerazione a casaccio sul finire di stagione: - Quello del 2016 è il miglior Rossi dal 2009 a questa parte. Dopo la drammatica (per entrambi) avventura in rosso e un 2013 assolutamente negativo (risultati di per sè discreti ma costantemente ultimo degli "ufficiali"), dal 2014 il Pesarese è in costante e sorprendente miglioramento, il che lascia ben sperare i suoi tifosi per un prolungamento ancora vincente della sua già fenomenale carriera. - Marquez è un fenomeno assoluto di almeno pari livello. - Lorenzo ogni tanto cade preda di psicodrammi. Di solito dopo una stagione opacissima, come indubbiamente questa, gliene viene una buona: vedremo se Ducati si ritroverà campione o incomprensibile incompreso. Ma deve comunque imparara e gestire il bagnato: due gocce e non riesce ppiù a guidare... - Dovi e Iannone: prendi il meglio dei due e fai un campione. Peccato che né l'uno (regolare e sviluppatore ma mai veloce e/o combattivo) né l'altro (veloce e aggressivo ma incostante e senza misura) abbiano tirato fuori il meglio della più che discreta Desmosedici, che in mano ad una primissima guida avrebbe verosimilmente ottenuto svariati podi in più e magari anche qualche gradino più alto. - Pedrosa: mai stato un portento ma ci ha abituato a 2-3 gare all'anno in cui è imprendibile. Quest'anno solo Misano, e il nulla spinto nel resto dell'annata. Dovrebbe essere tutto riconducibile a problemi fisici. - Vinhales mi piace ma ha tutto da dimostrarmi. Si vedrà il prossimo anno se è un possibile campione o "solo" uno bravo. - Ducati, oltre alla mancanza di un pilota di primissimo livello, le avverse contingenze hanno aggiunto il loro zampino. Prima fra tutte la Michelin e le gomme cambiate completamente a stagione iniziata: quelle "vecchie" andavano benissimo ma avevano la simpatica tendenza ad esplodere così a Clermont Ferrand hanno dovuto correre in fretta e furia ai ripari, quelle nuove a Borgo Panigale devono digerirle ancora... - Honda terza moto ad inizio stagione, nelle ultime gare invece il ferro da battere. - Yamaha partita alla grande ma poi plafonatasi (a comunque un ottimo livello, la Honda però mezza spanna sopra)
  20. Se solo non avesse quell'assetto fintofuoristradistico, sembrerebbe essere vettura degna di plauso incondizionato. Peccato che così com'è il corpo vettura sembri galleggiar sulle ruote. Mi par comunque assai più slanciata delle mie più rosee aspettative...
  21. Mi permetto di segnalare la seguente raccolta di imagini di un alfista appassionato: http://s1157.photobucket.com/user/giuliasuper69/library/?sort=3&page=1 ci sono delle chicche davvero fenomenali, dalle vecchie brochures, alle prove su strada, le foto dei saloni d'epoca, dei box alle corse, passando dai modelli più diffusi agli esperimenti meno noti. Per lo più sono immagini relative alle vecchie vetture del Biscione, ma con qualche piacevole divagazione su altri marchi a noi cari: invito davvero a scorrere il pingue archivio, credo ne valga davvero la pena!
  22. Data anche l'evoluzione dello stile a piccoli passi e l'immagine del marchio ormai consolidata come prestigiosa (a prescindere dell'effettiva caratura tecnica, che aldilà dei gusti personali rimane comunque piuttosto elevata), credo invece che un'Audi usata, pur quella offerta al prezzo di una buona utilitaria nuova, faccia comunque una certa scena nei confronti di chi non è particolarmente appassionato e/o informato sulle ultime novità automobilistiche. Ovvero la gran maggioranza delle persone che ipoteticamente lo incontreranno a bordo di una belina tetranellata, verosimilmente ammirerà la possibile scelta del padre di Rokurouta. Che anche se non effettivamente "all'avanguardia della Tecnica" come reclamizzata, si troverebbe comunque a stringere il volante di una vettura più che valida. Ovviamente ci sono automobili di altri marchi altrettanto valide proposte mediamente a quotazioni anche parecchio inferiori, o con maggiori contenuti (oppure ben più fresche) indicativamente allo stesso prezzo, ma mi pare che uno dei desiderata fondamentali sia "brand di prestigio e apparenza" e la cosa ha ovviamente un suo peso. Spulciando su Autoscout comunque mi pare ci siano opportunità in budget: http://ww4.autoscout24.it/?atype=C&make=9&model=1626,1628&mmvmk0=9&mmvmk1=9&mmvmd0=1626&mmvmd1=1628&mmvco=2&fregfrom=2012&pricefrom=17500&priceto=25000&kmto=100000&cy=I&zipc=I&zipr=200&ustate=N,U&sort=age&desc=1&results=20&page=1&dtr=s
  23. E gli si lasci prendere un'Audi: un'altra qualsiasi, pur validissima di per sé, non lo soddisferà mai come il mettere in garage i quattro anelli a cui aspira, ogni inevitabile difettuccio su di una vettura diversa gli farà rimpiangere l'acquisto, mentre verosimilmente sarà ben sopportato se la macchina ha il marchio preferito...
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