FESTEGGIAMOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
"La manutenzione dei famosi "serci" è diventata troppo costosa
Veltroni: "Strade da rifare. Rimarranno solo nelle aree pedonali"
Roma dice addio ai sampietrini
asfalto anche nelle vie del centro
di GIOVANNI GAGLIARDI
Via del Teatro Marcello a Roma, parte asfalto e parte sampietrini
ROMA - Sampietrino addio. La caratteristica pavimentazione delle strade di Roma, oramai relegata ad alcune strade del centro storico, sta per andare definitivamente in pensione, ennesima vittima illustre dell'imperante crisi economica. Troppo costosa la manutenzione, dei "selci", o forse meglio sarebbe dirlo alla romana "serci". Quasi scomparsi i produttori e i "serciaroli", gli operai.
Nati nella Roma Repubblicana ed Imperiale, venivano estratti dalle cave presso l'Appia antica, formate dalle antiche colate laviche. Sono diventati pericolosi in tutte le rivolte di piazza. I ragazzini di inizio secolo ci giocavano sopra e davano un nome a ogni pietra.
E la scelta globalizzante di ricorrere alla Cina per la produzione dei caratteristici elementi a piramide tronca, non è bastata. L'"epitaffio" è stato pronunciato dal sindaco Walter Veltroni, mentre in Campidoglio presentava l'assestamento di bilancio 2005 del Comune e spiegava come sarebbero stati usati 21 milioni di euro per la manutenzione stradale straordinaria: "Ci sono strade che sono assolutamente da rifare. Tendenzialmente, la nostra intenzione è di sostituire con l'asfalto i sampietrini, destinando questi
ultimi solo alle aree pedonali".
Certo in molti brinderanno: motociclisti e disabili non hanno mai amato il sampietrino che, viscido di pioggia, alcuni sfortunati hanno avuto la sorte di vedere molto da vicino. Per non parlare del rumore che i veicoli fanno su un manto stradale così "bitorzoluto": quando verranno sostituiti da asfalto fono assorbente, come annunciato da Veltroni, il riposo notturno ne guadagnerà. Eppure. Nei romani un po' di tristezza per un altro pezzo di Roma che scompare c'è.
"Non facciamo lo stesso errore dei tram, che prima abbiamo eliminato dalla città, poi ci siamo accorti che erano necessari e li stiamo riattivando con costi enormi", avvertiva già tre anni fa fa Marco Noccioli, consigliere municipale e un suo collega, Tonino Palermo, ammoniva: "Non trasformiamo Roma in una città qualsiasi".
Il sindaco ha voluto chiarire che per quanto riguarda Piazza Venezia e via delle Botteghe oscure, ci sarà un'eccezione: lì il progetto "non prevede la sostituzione di sampietrini ma il loro livellamento e ripristino". Il sampietrino non scomparirà, piuttosto finirà in quelle aree protette che sono le isole pedonali. Insomma non tutto è perduto. "
By La Repubblica.