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Betha23

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  1. Betha23

    BMW a TA

    Ma se la vogliamo veder dal punto degli accordi.......... puo anche essere... io escludo che se lo facciano in casa. Cmq effettivamente l'idea di fare un accordo e infilarci dentro i motori PSA benza e Diesel BMW.... potrebbe pure convenirlgi!
  2. Betha23

    BMW a TA

    Guarda... io credo che BMW rinarrà a TP solo perchè come ha detto qualcuno ha tutto già predisposto per la TP ........... motori, cambi, pianli, sospensioni....... condividono tutto..... Passare alal TA converrebbe solo se passassero insieme 1 e 3 e le sportive derivate...... il tutto condito da motori,cambi,sosp inedite......... insomma una bella spesa. Discorso diverso che ci fosse ancora ROVER...... allora li la cosa sarebbe stata possibile...... ma adesso come adesso dubito che lo faranno mai..... alla fine possono fare (come fanno) macchine che alal prima curva vanno fuori strada..... poi mettono l'elettronica e il gioco è fatto!
  3. E considera che all'inizio li useranno solo per 198.....
  4. Probabile.. erano infatti previsti nuovi cerci e nuovi colori interni.. Ma rossa e nera non mi piace...
  5. Ma la platino+ che ha?...... stupendi gli injterni marroni cmq!!!!
  6. Giusto .... anche se ultimamente questa prassi si è difusa anche solo per tener vivo l'interesse su un prodotto. Per esempio Ypsilon B-kini fatta a 1 anno di vita....... Cmq nessuno ha notato che questa 147 non ha i fendinebbia? ..... attualmente nessuna 147 non monta i fendi e questo è un photoshop fatto pure male!
  7. MA CHI CAZZO GLIELI CURA I SITI A FIAT??? TOPOLINO PIPPI PAPERINO e l'allegra combriccola!!!!!! :D
  8. Ti posso quasi confermare dche la 149 si fa sul premium........ o almeno me l'hann odata come cosa fatta e progetto definitivamente approvato (cosa che non era a settembre). La scelta sarebbe stata motivata oltre dalle prestazioni del premium dal fatto che così a Pomigliano possono lavorare su un solo pianale.
  9. Brera? ........ ho letto il prospetto per i concessionari è pure li dice che i vari cerchi da 19", assetti sport, sedili super contenitivi e altre mille fesserie varie saranno disponibili dal 2006...... ma quando?
  10. LA rovina dela Fiat! :D Comincio a pensare che l?alfa sia come la bugatti........ a chi se la prende porta scalogna! :D
  11. Notizie che mi sembrano molto poco vere ........ ma mi hanno messo una pulce nell'orecchio..... Fulvia su premium.... chi ci sa dire di più?
  12. Okkio che la SUV è la CRoss e non è una serie limitata, ma ha un target annuo di 5.000euro...... mentre la monster sono 620 auto e finite quelle STOP! Cmq bella la monster..... non oso immaginare il prezzo però....
  13. Beh ci sarà un motivo per cui Beravalle è stato messo al posto di KHK no?....... Il lanci odella 159 è stato gestito in un clima di confusione generale! Ed ecco quindi Beravalle ad aggiustare le cose.......... Per il resto tutti gli optional del listino originario adesso sono ordinabili........ su quelli disponibili nel 2006 io credo che sia meglio "tacere" .......... giusto per non creare quel clima di confuzione come succeso al lancio....... poi verranno introdotti con che ne so un altro porte aperte..... o magari con la SW. Cmq col lancio di nuovi accessori ci si puo ben giostrare come hanno fatto già con Ypsilon per Connect e DFN.
  14. Come creare un problema per nulla.......... 4ruote dice palesemente che adesso sono ordinabili tutti gli optional previsti al lancio..... (quinid non i Pack Wood e nemmeno i cerchi da 19") ...... qual'è il problema?
  15. Se non sbaglio per lo stesso motivo per cui il freno a mno è meglio col tamburo che con i dischi vero?
  16. MA skerziamo........ manco la chiusura col telecomando danno?????
  17. Visto che i nostri Mod sono dei lavativi.... ecco la cartella stampa presa da Autotematic: "Fiat Sedici PRESS RELEASE: 1 DICEMBRE 2005 Il modello in breve Eleganza e stile italiano Sicurezza e comfort da vettura “compatta” Personalità “off-road” per il tempo libero Motori elastici e rispettosi dell’ambiente Servizi e principali dotazioni (Mercato Italia) Schede tecniche Il modello in breve Fiat Sedici segna un vero e proprio salto nel panorama dei SUV compatti poiché nasce da un percorso di stile e progettuale che fa della “libertà di scelta” l’elemento caratterizzante. Infatti, il nuovo modello è la fusione di diverse tipologie di vetture: combina il piacere di guida e le caratteristiche di handling di una compatta Fiat con le performance da fuori strada di un SUV (Sport Utility Vehicle). Del resto, la sua vocazione “off-road” è già contenuta nel nome: infatti, Sedici è il risultato “matematico” della sigla “4x4” che contraddistingue le vetture a trazione integrale. Senza contare che, nell’ambito del progetto industriale Fiat-Suzuki, lo stile di Sedici è stato sviluppato da Fiat in collaborazione con Italdesign di Giorgetto Giugiaro. Dunque, sono queste le caratteristiche vincenti della nuova vettura che, in anteprima mondiale, sarà messa a disposizione dell’organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino in programma il prossimo febbraio. Tra l’altro, l’evento sportivo segnerà l’inizio della commercializzazione della vettura. Con Sedici, quindi, Fiat ritorna nel modo del ”4x4” con la chiara intenzione di differenziarsi dall’uniformità degli “off-road” attuali grazie anche ad alcuni elementi stilistici quali i fanali dal design innovativo, l’unicità del movimento della linea di cintura, il posteriore armonico e il volume muscoloso conferitogli dagli “inserti” laterali. Proposto in due allestimenti (Dynamic ed Emotion) e due propulsori (1.6 16v da 107 CV e 1.9 Multijet da 120 CV), il nuovo modello concilia caratteristiche apparentemente contrapposte: l’abitabilità con le dimensioni compatte, la maneggevolezza di una berlina con le doti off-road di un SUV, uno stile esterno originale con un design interno votato alla massima praticità. In questo senso, quindi, la Fiat Sedici è la risposta ideale per un cliente moderno che vive in una società dove la tecnologia lo ha abituato a vedere negli oggetti un valore “multifunzionale”. Per questo la vettura diventa un prodotto versatile capace di adattarsi all’alternanza di attività: dal lavoro al relax, dalla cultura al tempo libero. Ecco perché Fiat Sedici è stata pensata e realizzata per quanti desiderano distinguersi anche attraverso una vettura raffinata, grazie ad una linea elegante, e che al tempo stesso sono alla ricerca di un’automobile compatta, maneggevole e sicura per districarsi con agilità nel traffico urbano. In più, il nuovo modello Fiat consente ai clienti di vivere il proprio tempo libero e, in particolare, a quanti amano la natura e vogliono appagare il proprio gusto dell’avventura e della sfida: merito del suo look “all-terrain” e della particolare trasmissione integrale adattabile che lascia al guidatore la libertà di passare da una trazione 4x2 ad una 4x4, favorendo così consumi ridotti rispetto agli altri off-road di questa categoria. Non ultimo, la Fiat Sedici equipaggiata con il brillante 1.9 Multijet da 120 CV assicura ottime prestazioni, buon comfort di marcia e rispetto dell’ambiente. Dunque, attraverso un gioco complesso di equilibri stilistici e all’adozione di sofisticate soluzioni meccaniche, Fiat Sedici suscita emozioni, garantisce piacere di guida, invoglia a vivere con energia e soddisfa quel desiderio di viaggiare in completa libertà. Insomma, Fiat vuole giocare un ruolo da protagonista nell’evoluzione dei SUV proponendo il “fuoristrada per tutti”. Si tratta di una fascia di mercato in costante crescita che è passata dalla quota dell’1,7%, registrato nel 1992, all’odierno 6% rilevato sull’intero parco circolante europeo. In dettaglio, nel 1992 il segmento era caratterizzato da veicoli con un spiccata connotazione “off-road”, supremazia che dopo alcuni anni cede il passo a due importanti novità: infatti, nel 1994, arrivano i primi SUV compatti che uniscono le doti da vero “fuoristrada”, grazie alla trasmissione 4x4, con un design moderno ed originale più adatto ai percorsi cittadini. Poi, nel 1997, fanno il loro ingresso i “fuoristrada di lusso”: contraddistinti da un ricco equipaggiamento e da dimensioni assai generose, sono la risposta ideale per un cliente esigente, raffinato e alla continua ricerca di prodotti unici e dalla forte personalità. Oggi entrambi i sottosegmenti, e in particolare quello dei SUV compatti, registrano un crescente interesse da parte del pubblico. E in un contesto così dinamico, Fiat Sedici per le sue dimensioni e le sue caratteristiche si colloca nella categoria dei SUV compatti ma contraddistinguendosi per uno stile esterno assolutamente elegante e per una dotazione di serie di grande interesse. Eleganza e stile italiano La Fiat Sedici è sicuramente una vettura di grande personalità: infatti, coniuga le soluzioni intelligenti di un’architettura razionale con un design tutto italiano che conserva, sia all’esterno sia all’interno, l’eleganza delle linee e la fluidità delle forme. In più, il nuovo modello concentra nelle sue linee concetti dalla doppia valenza: quelli della perfetta appartenenza alla gamma Fiat, e quelli più insoliti per questa classe di automobili, cioè la somiglianza alle caratteristiche stradali di una berlina piuttosto che quelle fuoristradali dei SUV. Innanzitutto, dal DNA del marchio prende la compattezza: elemento importantissimo per la manovrabilità e l’equilibrio formale. Da qui nasce la straordinaria versatilità di Fiat Sedici che le consente di essere perfetta nell’impiego di tutti i giorni: infatti, misura 411 centimetri di lunghezza, 176 di larghezza, 162 di altezza e con un passo di 250 cm. Per queste dimensioni e caratteristiche Fiat Sedici rappresenta uno dei veicoli più originali del proprio segmento. In particolare, rispetto alla media dei SUV compatti, il nuovo modello Fiat vanta una lunghezza inferiore di 11 centimetri circa (per il cliente si traduce in una maggiore maneggevolezza della vettura, soprattutto nei contesti urbani) ed è più basso di circa 10 centimetri come si evince anche dalla sua linea filante che le conferisce un aspetto più simile ad una berlina compatta, il tutto a vantaggio di migliori prestazioni, consumi ed emissioni. Inoltre, nell’ambito del progetto industriale Fiat-Suzuki, lo stile di Sedici è stato sviluppato da Fiat in collaborazione con Italdesign di Giorgetto Giugiaro. Spiega il designer: «Ho voluto dare una linea compatta, robusta nel suo insieme, con una finestratura laterale abbassata nella parte anteriore del montante del parabrezza che la caratterizza e la rende più funzionale per quanto riguarda la visibilità». Nell’aspetto, quindi, Fiat Sedici appare solida e sicura e, al tempo stesso, originale ed elegante. All’esterno si riconosce per le spalle larghe e per le ruote generose, “ingentilite” da una linea generale pulita, moderna e di grande personalità. Ecco allora un cofano lungo e spiovente che, insieme ai parafanghi muscolosi e passaruote esposti, esprime tutta la forza e sportività del modello. Inoltre, le spalle e i vetri laterali partono con un flesso verso il basso per poi lanciarsi dinamicamente in alto abbracciando il posteriore, in questo modo si accentua l’impressione di robustezza ed forza. Inoltre, il padiglione ampio e luminoso, con il caratteristico montante posteriore “riproiettano” questa forza verso l’anteriore dove spiccano i caratteristici gruppi ottici con forme seducenti e dettagli moderni e tecnologici. Precisa Giugiaro: «Questa soluzione stilistica rende la vettura meno “station wagon” conferendole la fisionomia tipica delle vetture eleganti ma allo stesso tempo robuste; si può dire che svolga una funzione di “rollbar psicologico”». Infine, le generose fasce laterali di grandi dimensioni assicurano protezione sia nei passaggi inconsueti sia durante le manovre nelle strette vie cittadine. La forma, poi, priva di spigoli comunica la sua forza discreta e non aggressiva, ed enfatizza il carattere di “guscio” accogliente e protettivo dell’abitacolo, che diventa una garanzia di sicurezza oltre che una promessa di comfort. Quest’ultima mantenuta all’interno da un abitacolo versatile e curato nei minimi dettagli sia estetici sia tecnici. Il design, infatti, armonioso dei rivestimenti sposa le scelte di eccellenza nel campo dell’ergonomia, del comfort acustico e della climatizzazione. Nasce così un ambiente ideale per viaggiare sempre comodi e rilassati. Merito anche della maggiore altezza da terra che determina una diversa posizione del piano di seduta del guidatore, a tutto vantaggio della facilità di accesso e del dominio della strada. Inoltre, il nuovo modello offre una plancia rivestita con materiali pregiati, una consolle centrale innovativa e tecnologicamente avanzata, oltre a sedili comodi, ergonomici e sicuri che possono assumere configurazioni diverse con poche e rapide operazioni. Insomma, lo spazio interno di Fiat Sedici cambia a seconda delle proprie esigenze, e il merito va soprattutto ai sedili posteriori che sono capaci di reclinarsi indipendentemente e possono essere impacchettati. Non ultimo, il vano di carico passa da 270 litri a 670 con il sedile posteriore impacchettato. Dunque, la Fiat Sedici è una vettura progettata per ottenere una qualità senza compromessi. Tale concetto è stato perseguito durante tutti i momenti del processo di sviluppo della vettura, partendo dalla concezione del prodotto, passando per gli innumerevoli test a cui la vettura è stata sottoposta fino al processo produttivo. La qualità del nuovo modello si esprime anche nella scelta dei materiali interni che garantiscono accoppiamenti precisi e regolari. Infine, il nuovo modello può “vestire” 8 colori di carrozzeria, tutti studiati per esaltare il design del veicolo, vivace e visibilmente distintivo: i pastelli Rosso e Bianco, i metallizzati Nero, Grigio scuro, Grigio chiaro, Verde scuro, Blu scuro, Blu chiaro, Rosso rame e Sabbia. A seconda dell’allestimento, inoltre, sono disponibili due tipi di tessuto per i sedili che conferiscono agli interni un tocco sobrio ed elegante: Grigio Rigato e Grigio Traforato. I clienti più esigenti, infine, possono scegliere tra due tipi di sedili rivestiti in pelle. Sicurezza e comfort da vettura “compatta” Fin dall’aspetto esteriore Fiat Sedici trasmette un’impressione di vettura solida, affidabile e robusta: una sensazione confermata dall’insieme di accorgimenti con i quali è stato realizzato il nuovo modello. Ad iniziare da una scocca progettata secondo i criteri più moderni ai fini delle resistenze agli urti: rigida nella parte dell’abitacolo per proteggere gli occupanti e dotata di zone ad elevata capacità di assorbimento nelle parti esterne. Nel campo della sicurezza preventiva, inoltre, il nuovo modello propone un assetto di guida ideale che non stanca neppure nei lunghi tragitti; gli strumenti sono ben leggibili e i comandi facili da raggiungere e da azionare; l’abitacolo è silenzioso, la visibilità ottima, la climatizzazione e l’illuminazione interna ed esterna sono efficaci. Doti che non solo garantiscono un’ottima qualità della vita a bordo, ma favoriscono anche l’attenzione del guidatore e quindi di un completo controllo in tutte le condizioni stradali. Nel campo della sicurezza attiva, poi, la nuova vettura annovera un impianto frenante efficace, pronto e progressivo che adotta dischi anteriori ventilati con un diametro di 280 millimetri e, posteriormente, tamburi da 220 millimetri. Inoltre, allo scopo di garantire una maggiore padronanza della vettura, su Fiat Sedici è disponibile il sofisticato Electronic Stability Program, sistema che interviene nelle condizioni prossime al limite, quando è a rischio la stabilità della vettura, e aiuta il guidatore a controllare l’auto. Per ottenere questo risultato, il sistema verifi- ca di continuo l’aderenza dei pneumatici al terreno sia in senso longitudinale sia in senso laterale e, in caso di sbandata, interviene per ripristinare la direzionalità e la stabilità dell’assetto. Tramite sensori rileva, infatti, la rotazione del corpo vettura attorno al suo asse verticale (velocità d’imbardata), l’accelerazione laterale dell’auto e l’angolo volante impostato dal guidatore (che indica la direzione scelta). Confronta, poi, questi dati con i parametri elaborati da un computer e stabilisce, attraverso un complesso modello matematico, se la vettura sta percorrendo la curva entro i limiti di aderenza, oppure se è in procinto di sbandare di muso o di coda (sottosterzo o sovrasterzo). Per riportarla sulla traiettoria corretta, genera, dunque, un momento d’imbardata contrario a quello che causa l’instabilità, frenando singolarmente la ruota opportuna (interna od esterna) e riducendo la potenza del motore (agisce sulla farfalla). Inoltre, l’Electronic Stability Program in dotazione al nuovo modello è abbinato ad un differenziale attivo a controllo elettronico, oltre che ad un impianto frenante di ultima generazione con ABS completo di ripartitore di frenata EBD. Quest’ultimo suddivide l’azione frenante sulle quattro ruote, in modo da impedire il blocco di quelle posteriori e garantire una risposta equilibrata della vettura in ogni condizione. Adatta, inoltre, il funzionamento dell’impianto alle condizioni di aderenza delle ruote e all’efficienza delle pastiglie. Riduce, infine, le temperature dei freni anteriori e la spinta richiesta al servofreno. Infine, allo scopo di garantire a la massima sicurezza passiva il nuovo modello propone fino a 6 airbag – 2 bag anteriori, 2 bag laterali, e 2 window-bag (questi ultimi sono a richiesta sullle versioni alto di gamma) – tutti controllati da una centralina elettronica che valuta la severità dell’urto attraverso sensori, tarati con una serie di crash eseguiti in laboratorio. Inoltre, sono di serie le cinture di sicurezza anteriori con pretensionatore e limitatore di carico, le cinture di sicurezza posteriori a tre punti, il volante ad assorbimento di energia e gli attacchi ISOFIX sui sedili posteriori. Una vettura sicura e affidabile, quindi, che garantisce anche una grande facilità e precisione di guida, un’ottima tenuta di strada e il miglior comfort possibile ai passeggeri. Merito soprattutto delle sospensioni adottate che assicurano un comportamento dinamico da vettura di segmento superiore. Per l’anteriore, è stato scelta una soluzione a ruote indipendenti di tipo Mc Pherson mentre nella parte posteriore è stata montata una sospensione a ruote interconnesse con assale torcente. Quest’ultima soluzione unisce i tradizionali vantaggi di uno schema semplice e razionale per peso e ingombro con prestazioni in termini di comfort e di handling un tempo ottenibili soltanto con sospensioni molto evolute. Infine, all’eccellente comportamento su strada della Fiat Sedici contribuiscono anche i pneumatici (205/60 R 16) che realizzano il miglior equilibrio fra le prestazioni stradali (handling e comfort) e le prestazioni “off road” (su fondo non asfaltato) e “winter” (su fondo innevato). Personalità “off-road” per il tempo libero Fiat Sedici nasce per superare qualunque situazione stradale. Senza scendere mai a compromessi. Come dimostra un telaio rigido e rinforzato, oltre all’adozione di una trazione a controllo elettronico 4x4 che consente di ripartire la coppia variabile sulle ruote anteriori e posteriori. In particolare, Fiat Sedici adotta un nuovo sistema 4x4 – di tipo “on-demand” con differenziale centrale e 3 modi operativi – che coniuga le prestazioni di un vero fuoristrada e il comfort di guida di una vettura stradale. Infatti, rappresenta la sintesi delle trasmissioni integrali e di quelle anteriori e, quindi, sfrutta al massimo i punti di forza di ciascuna di esse. Ecco perché il sistema di Fiat Sedici, nelle condizioni normali, si comporta come una trasmissione a due ruote motrici, con il vantaggio di minori consumi e i bassi valori di emissioni; quando invece le condizioni della strada degradano con una conseguente scarsa aderenza, il sistema agisce come una trasmissione 4x4 regolando automaticamente la distribuzione della coppia tra l’asse anteriore e posteriore, in questo modo aumenta la sicurezza del veicolo. Cuore della particolare trasmissione è il sistema elettrico di accoppiamento a frizione multidisco a secco (azionata da un elettromagnete) che, controllato elettronicamente, modula la coppia trasferita in base alle necessità di trazione. In dettaglio, l’impulso elettrico che genera il campo magnetico per accoppiare i dischi arriva quando i sensori ABS individuano uno slittamento relativo tra ruote anteriore e ruote posteriore. Ciò consente di passare da una trasmissione “2WD” ad una “4WD” in modo semplice e immediato: infatti, basta azionare il pulsante sul cruscotto per scegliere una delle tre modalità di funzionamento (“2WD”, “AUTO” e “LOCK”) senza bisogno di una leva del cambio separata. In dettaglio, con la funzione “2WD” solo le ruote anteriori trasmettono la coppia. Il sistema 4x4 non è inserito e non ci sono effetti “dissipativi”. Questo modo è quello più adatto per le condizioni normali di guida (strada asciutta) e per ottenere il minor consumo di carburante. La seconda funzione è “AUTO”: nella maggior parte dei casi, la coppia è trasmessa alla ruoti anteriori. La ripartizione della coppia tra l’anteriore e il posteriore è controllata automaticamente. Il sistema fornisce la coppia ottimale alle ruote posteriori quando i sensori rilevano scarsa aderenza, ma anche per anticipare una perdita di trazione (ad esempio in fase di accelerazione). Infine, in modalità “LOCK”, la distribuzione della coppia è bloccata per assicurare una pronta e stabile partenza nelle condizioni estreme (sabbia, fango e neve). In questa condizione, il rapporto di distribuzione della coppia è di 50 a 50, tra asse anteriore e posteriore. Questa modalità si mantiene fino a 60 km/h per poi passare a quella “Auto” per garantire una guida più confortevole. Insomma, grazie a questa particolare trasmissione integrale e ad un’altezza minima da terra di 19 centimetri il nuovo modello, all’occorrenza, riesce a disimpegnarsi anche su terreni sconnessi e difficili, come dimostrano i valori degli “angoli di rampa” (in standard A). Innanzitutto quello di “uscita” (31,1°) che è la massima pendenza affrontabile in retromarcia partendo da un piano orizzontale. Il secondo valore è quello di “dosso” (18,1°), cioè il massimo angolo che può avere la base di un dosso a forma triangolare (isoscele) per essere superato senza “toccare sotto”. Infine, l’ultimo è l’angolo di “attacco” (20,3°), che misura l’angolo massimo anteriore che può essere affrontato da un off-road senza toccare con la carrozzeria. Motori elastici e rispettosi dell’ambiente La Fiat Sedici è equipaggiata con due motori (un 1.6 benzina e un 1.9 turbodiesel) entrambi abbinati a cambi meccanici, a cinque o sei marce, caratterizzati da innesti precisi e carichi contenuti. In particolare, il 1.9 8v Multijet da 120 CV assicura, in tutte le condizioni di guida, eccellenti valori di potenza e coppia a fronte di consumi contenuti: è un vero e proprio gioiello dell’ingegneria motoristica che conferma la leadership di Fiat Auto in questo ambito. Del resto, con la messa a punto del sistema Multijet, il Gruppo Fiat ha conquistato un nuovo importante primato nel campo dei motori a gasolio. Non ultimo, il propulsore Multijet di Fiat Sedici rispetta la normativa Euro 4 e offre di serie la trappola per il particolato (DPF) che abbatte le polveri fini. Il sistema è “for life”, non richiede l’utilizzo di additivi per la rigenerazione e consentirà di usufruire di incentivazioni fiscali. Così equipaggiato tra l’altro, il nuovo modello può circolare liberamente dove siano previste limitazioni al traffico per motivi ambientali. 1.9 Multijet da 120 CV Si tratta di un “4 cilindri in linea” – due valvole per cilindro – con alesaggio di 82 millimetri e corsa di 90,4 mm, che eroga una potenza di 120 CV (88 kW) a 4000 giri/min e una coppia di 280 Nm (28,6 Kgm) a 2000 giri/min. Il propulsore è stato oggetto di diversi interventi tecnici tesi a incrementare le prestazioni, la coppia motore ai bassi regimi e la riduzione della rumorosità e delle vibrazioni. Innanzitutto, la sovralimentazione del 1.9 Multijet da 120 CV è stata realizzata con un turbocompressore a geometria variabile a controllo elettronico che contribuisce a migliorare l’erogazione di potenza, conferendo allo stesso tempo caratteristiche di coppia molto elevata anche ai bassi regimi di rotazione. Basti pensare che tra i 1750 e 3250 giri/min, è sempre disponibile il 90% della coppia massima. Dati che si traducono in una grande piacevolezza di guida e in prestazioni eccellenti. Inoltre, il 1.9 Multijet rispetta la normativa Euro 4 grazie anche al sistema di controllo emissioni EGR che prevede una valvola ad attuazione elettrica gestita direttamente dal sistema controllo motore, uno scambiatore per il raffreddamento dei gas di scarico in ricircolo e un catalizzatore “close coupled”. Non ultimo, contribuisce alla “vocazione ecologica” di questo motore la presenza della trappola per il particolato DPF (Diesel Particulate Filter). Si tratta di un filtro meccanico, inserito nell’impianto di scarico, che intrappola fisicamente le particelle “carboniose” presenti nel gas di scarico del motore Diesel. Durante il normale utilizzo della vettura, la centralina controllo motore registra una serie di dati (periodo di utilizzo, tipo percorso, temperature raggiunte) e determina la quantità di particolato accumulata nel filtro. Poiché la trappola è un sistema di accumulo, periodicamente deve essere rigenerata (pulita) bruciando le particelle “carboniose”. La procedura di rigenerazione viene gestita automaticamente dalla centralina controllo motore in funzione dello stato di accumulo del filtro e delle condizioni di utilizzo della vettura: tutto senza dover ricorrere ad additivi e senza richiedere interventi particolari di manutenzione. Il sistema Multijet dei JTD di seconda generazione Alla base dei turbodiesel di seconda generazione vi sono sempre i principi del “Common Rail”, ovvero alta pressione d’iniezione e controllo elettronico degli iniettori stessi. Ma con una caratteristica in più: durante ogni ciclo motore, aumenta il numero di iniezioni rispetto alle due attuali. All’interno del cilindro, quindi, la quantità di gasolio bruciata è la stessa ma viene suddivisa in più parti, ottenendo una combustione più graduale. Tra i vantaggi, una maggiore silenziosità di funzionamento, una riduzione delle emissioni e un incremento delle prestazioni di circa il 6-7%, accompagnato da una resa motoristica che migliora ancora la guidabilità della vettura. Risultati non di poco conto, dunque, soprattutto perché ottenuti su un motore che, oltre a rappresentare un incredibile balzo tecnologico rispetto ai diesel a precamera, fa registrare enormi miglioramenti anche nei confronti dei JTD di prima generazione. Il segreto del Multijet è racchiuso nella centralina che controlla il comando elettrico di apertura e chiusura degli iniettori (oltre che in questi ultimi). L’elemento chiave, anzi, è la centralina elettronica stessa, che può far eseguire una serie di iniezioni anche molto vicine tra loro. Sviluppato dai ricercatori Fiat proprio a questo scopo, il componente (insieme con gli iniettori) consente di attuare quelle “iniezioni multiple” che assicurano un controllo più preciso delle pressioni e delle temperature sviluppate nella camera di scoppio, oltre che un migliore sfruttamento dell’aria immessa nei cilindri. In questo modo si raggiungono ulteriori traguardi: nel controllo del rumore di combustione, nella riduzione delle emissioni e nell’incremento delle prestazioni. Dietro allo sviluppo del sistema Multijet c’è un lungo lavoro di ricerca. In un primo tempo, infatti, i tecnici hanno risolto il problema dei limiti imposti dalle centraline. Poi hanno steso una mappa dei benefici che si ottengono incrociando una certa sequenza di iniezioni multiple (due secondarie molto vicine alla principale; una secondaria non troppo vicina alla principale più altre due secondarie ravvicinate; una secondaria e poi, ad una certa distanza, due principali vicine tra loro; eccetera) con i vari campi di funzionamento del motore: nella zona del minimo; con bassi carichi e regime di rotazione basso; ad alto numero di giri e con un carico medio; a basso numero di giri e con un carico elevato e via discorrendo. Lo studio ha fatto emergere le potenzialità del sistema, che fornisce sempre grandi vantaggi, ma accentuati, in un campo o nell’altro, a seconda del tipo di sequenza scelta e dell’area di funzionamento del motore nella quale questa viene applicata. In alcuni casi, infatti, si privilegia la riduzione dei tempi di avviamento e della fumosità, in altri l’incremento della coppia e l’abbattimento del rumore, in altri ancora la riduzione delle emissioni e l’incremento della silenziosità. Oggi quella ricerca ha portato alla realizzazione dei motori Multijet e tra questi il 1.9 Multijet 8v da 120 CV adottato dalla Fiat Sedici. 1.6 16 valvole da 79 kW (107 CV) Fiat Sedici può essere equipaggiata con un potente ed elastico propulsore a benzina di 1600 cc: si tratta di un “4 cilindri in linea” con alesaggio di 78 millimetri e corsa di 83 mm (le valvole sono quattro per cilindro) che sviluppa una potenza di 79 kW (107 CV) a 5600 giri/min. Ideale sui percorsi cittadini e sulle strade tortuose, il nuovo motore è stato sviluppato con particolare attenzione alle prestazioni e ai consumi. Merito di un sistema di distribuzione variabile che contribuisce alla ottimizzazione della coppia e della potenza a qualsiasi regime. Inoltre, sul nuovo motore viene utilizzato il sistema VVT (Variable Valve Timing) che consente di attuare una fasatura variabile delle valvole di aspirazione e scarico. Tale sistema permette da una parte di ottimizzare il riempimento cilindro, dall’altra di effettuare EGR (Exhaust Gas Recirculation) interno, grazie all’apertura sovrapposta delle valvole di aspirazione e scarico, con notevole miglioramento di emissioni e prestazioni. In questo modo si ottiene un miglioramento nella completezza della combustione e, quindi, della resa. Per esempio, la maggiore efficienza della combustione permette migliori prestazioni ed un incremento della coppia ai bassi regimi: la massima è di 145 Nm (14,8 kgm) a 4.000 giri/min, a tutto vantaggio dell’elasticità di guida. Inoltre, Fiat Sedici così equipaggiato raggiunge i 170 km/h di velocità massima e fa registrare consumi contenuti: 8,9 l/100 km nel ciclo urbano, 6,1 l/100 km in quello extraurbano e 7,1 l/100 km nel misto. Dunque un motore brillante e al tempo stesso parsimonioso. A queste performance, infine, il 1.6 16v da 107 CV aggiunge il rispetto ambientale come dimostrano i bassi valori di emissioni. Servizi e principali dotazioni (Mercato Italia) Le richieste dei clienti si diversificano sempre più e dalle trasformazioni culturali della società nascono nuove aspettative nei confronti dell’automobile, uno dei beni più profondamente integrati nella vita degli individui e della collettività. A tante domande altrettante risposte. Quelle di Fiat Sedici nascono dall’incrocio di due allestimenti (Dynamic ed Emotion), 8 tinte di carrozzeria e due propulsori (1.9 Multijet da 120 CV e 1.6 16v da 107 CV). Insomma, una gamma nella quale ognuno può trovare la propria vettura dotandola di tutti dispositivi che oggi si possono avere su un’automobile. Compresi quelli fino a poco tempo fa riservati a vetture di segmenti superiori. Conferma l’altissimo numero di possibilità offerte il fatto che lo stesso allestimento propone, di serie, dotazioni diverse a seconda del mercato cui è destinato. Infine, i clienti della Fiat Sedici potranno scegliere tra i numerosi prodotti proposti da Financial Services. Financial Services: da Fiat Auto innovativi finanziamenti con servizi ed accessori esclusivi Proseguendo nella direzione dell’innovazione seguita già per Grande Punto, Fiat Auto Financial Services ha concepito nuove e complete soluzioni finanziarie che integrano al finanziamento anche servizi a valore aggiunto e, soprattutto, linee di accessori selezionati sulla base delle specificità del nuovo modello e delle esigenze dei clienti. Queste innovative soluzioni finanziarie sono riservate a coloro che acquisteranno Fiat Sedici avvalendosi di un finanziamento della Casa automobilistica. Inoltre, Fiat Auto Financial Services offre, nei principali Paesi europei, una gamma di finanziamenti tradizionali comprendente il classico prodotto rateale, il leasing e le formule che prevedono un valore futuro garantito dell’auto e, al termine del contratto, tra l’altro, la possibilità di sostituzione della vettura nuova. Per i liberi professionisti, che desiderano apprezzare solo i vantaggi della propria Fiat Sedici, inoltre, è disponibile il noleggio a lungo termine. Si tratta di una soluzione che permette al cliente di avere un unico referente, la società di noleggio, e di liberarsi da tutte le incombenze legate alla gestione diretta della vettura (bollo, assicurazioni, manutenzione, assistenza stradale eccetera). Gamma (Mercato Italia) Superato definitivamente il concetto di “off-road spartano”, la Fiat Sedici Dynamic offre di serie le dotazioni più richieste in questa fascia di mercato: servosterzo elettrico, climatizzatore manuale, autoradio con lettore CD, chiusura centralizzata con telecomando, alzacristalli anteriori elettrici, specchi esterni con regolazione elettrica, volante regolabile in altezza, sedile posteriore sdoppiato (60/40) e tasca retroschienale sul sedile del passeggero. Inoltre, sono sempre di serie numerosi e importanti dispositivi relativi alla sicurezza: dai fendinebbia agli airbag frontali e laterali, dall’ABS completo di EBD ai fissaggi Isofix, dalla chiave con “immobilizer” al sistema antieffrazione Deadlock (funzione che consente di scollegare meccanicamente nottolino e maniglie di apertura delle porte interne ed esterne, in modo che non sia possibile aprirle dall’interno anche se viene rotto il vetro). All’esterno, infine, il primo allestimento di Fiat Sedici si contraddistingue per le barre longitudinali nere e i cerchi in lamiera 16” dal design specifico. Infine, l’abitacolo offre un elegante rivestimento in tessuto rigato grigio. Per quanti, invece, desiderano una vettura ancora più ricca è disponibile il secondo allestimento (Emotion) che aggiunge un rivestimento in tessuto traforato grigio, le cromature interne specifiche, i vetri posteriori con comando elettrico e il sedile del guidatore completo di regolazione manuale dell’altezza e il Pack Lusso (climatizzatore automatico e volante in pelle completo di comandi radio). Inoltre, all’esterno, la Fiat Sedici Emotion è contraddistinta dalle barre longitudinali grigie, dai cerchi in lega da 16” (205/60 R16), dagli scudi di protezione dei paraurti in metallo, dagli specchi e maniglie esterne nella stessa tinta di carrozzeria. Due allestimenti, insomma, ricchi di dotazioni ai quali aggiungere l’ampia offerta di optional disponibili a seconda delle versioni singolarmente o in vantaggiosi pacchetti: dai sedili in pelle all’Easy go, dalla radio CD completo di navigatore con pittogrammi ai cristalli posteriori oscurati ai window bag. Dotazioni di serie e a richiesta 1.6 16v 1.9 Multijet 8v 1.6 16v 1.9 Multijet 8v ACTIVE DYNAMIC EMOTION EMOTION LINEA E STILE Barre longitudinali portapacchi non verniciate S S – – Barre longitudinali portapacchi verniciate grigio – – S S Cerchi in lamiera 16” - 205/60 R16 con coppe S S – – Cerchi in lega da 16” - 205/60 R16 O O S S Cristalli tonalizzati (verde) S S S S Cristalli post. oscurati O O O O Interni in tessuto rigato grigio S S – – Scudi protezione paraurti ant./post. in metallo per offroad – – S S Specchi + Maniglie esterne porta non verniciati S S – – Specchi + Maniglie esterne porta verniciati in tinta carrozzeria – – S S Vernice metallizzata O O O O COMFORT / FUNZIONALITA Serratura porte con Deadlock S S S S Telecomando apertura porte S S S S Easy Go – – ô ô Vetri elettrici anteriori S S S S Vetri elettrici posteriori O O S S Specchi esterni con regolazione elettrica, abbattimento manuale S S S S Tergicristallo ad intermittenza variabile con regolazione manuale S S S S Accendisigari e posacenere S S S S Specchietto su pantina lato guida e passeggero S S S S Correttore assetto fari S S S S Fari Fendinebbia su paraurti S S S S Volante regolabile in altezza S S S S Guida elettrica S S S S Climatizzatore manuale S S S S Sedile guida regolabile in altezza meccanicamente – – S S Sedili posteriori sdoppiati (60/40) (flip & fold) S S S S Ruotino di scorta 135/90 R16 S S S S Orologio + Indicatore consumo S S S S Giunto Elettro-Magnetico Funzionalità 4x4 Auto, 4x4 Hard, 4x2 Eco S S S S Cambio a 5 rapporti S – S – Cambio a 6 rapporti – S – S Filtro antiparticolato DPF – S – S Tasca retroschienale lato passeggero S S S S Cromature interne specifiche Emotion – – S S Volante in pelle – – S S Interni in tessuto traforato grigio – – S S Interni in pelle – – O O Pack Lusso: Volante con comandi radio (e cromature), Climatizzatore Automatico – – S S SICUREZZA Code - Chiave con Immobilizer S S S S ABS + EBD S S S S Fissaggi Isofix su sedili post. S S S S Airbag Frontali conducente + passeggero S S S S Airbag Laterali S S S S Airbag Testa – – O O Pack Sicurezza: Airbag Testa, ESP – – O O AUDIO / TELEMATICA 4 Altoparlanti + 4 Tweeter S S S S Radio CD S S S S Radio CD + NAV a pittogrammi e mappa locale – – O O S = Serie – = Non disponibile O = Optional Schede tecniche Motore 1.6 16v DYNAMIC - EMOTION N. cilindri, disposizione 4, in linea, trasversale anteriore Diametro x corsa (mm) 78 x 83 Cilindrata (cm3) 1586 Livello ecologico Euro 4 Rapporto di compressione 10,5 : 1 Potenza max CE: kW (CV) 79 (107) a giri/min 5600 Coppia max CE: Nm (kgm) 145 (14, a giri/min 4.000 Distribuzione (comando) 1 ACT (a cinghia dentata) Carburante benzina senza Pb (95 Ron) Alimentazione iniezione diretta Accensione elettronica TRASMISSIONE Trazione 4x4 con differenziale auto-bloccante a controllo elettronico Frizione monodisco a secco, con molla di innesto a tazza, comando idraulico Cambio: n. marce 5 + RM STERZO Tipo elettrico su pignone Diametro di sterzata (tra marciapiedi) 11 IMPIANTO FRENATE-D (disco) – T (tamburo) Tipo Impianto idraulico; freni anteriori a disco e posteriori a tamburo Anteriori: (mm) D(280) Posteriori: (mm) T(220) Servofreno: 10” SOSPENSIONI Anteriore a ruote indipendenti tipo Mc Pherson Posteriore a ponte torcente curvato RUOTE Pneumatici 205/60 R 16 IMPIANTO ELETTRICO (12V) Capacità batteria (Ah) 36 RIFORNIMENTI Capacità serbatoio (litri) 50 PRESTAZIONI - CONSUMI Velocità massima (km/h) 170 Consumi (Direttiva CE 99/100) ciclo urbano (l/100 km) 8,9 ciclo extra-urbano (l/100 km) 6,1 combinato (l/100 km) 7,1 Emissioni allo scarico CO2 (g/km) 173 DIMENSIONI Passo (mm) 2500 Lunghezza (mm) 4115 Larghezza (mm) 1755 Altezza massima a vuoto (mm) 1620 Carreggiata anteriore (mm) 1495 Carreggiata posteriore (mm) 1495 Sbalzo anteriore 895 Sbalzo posteriore 720 Capacità bagagliaio (dm3) 270/670 Angolo di attacco (standard A) 20,3° Angolo di fuga (standard A) 31,1° Angolo di dosso (standard A) 18,1° Altezza minima da terra (standard A) (mm) 190 Pendenza superabile 33% MASSE Peso veicolo in ordine di marcia (con rifornimento, ruota di soccorso, utensili ed accessori) (kg) 1250 Motore 1.9 Multijet 8v DYNAMIC - EMOTION N. cilindri, disposizione 4, in linea, trasversale anteriore Diametro x corsa (mm) 82 x 90,4 Cilindrata (cm3) 1910 Livello ecologico Euro 4 con filtro antiparticolato Rapporto di compressione 18,0 : 1 Potenza max CE: kW (CV) 88 (120) a giri/min 4000 Coppia max CE: Nm (kgm) 280 (28,6) a giri/min 2050 Distribuzione (comando) 1 ACT (a cinghia dentata) Carburante gasolio Alimentazione iniezione diretta Multijet tipo “Common Rail” a controllo elettronico con turbo e intercooler Accensione per compressione TRASMISSIONE Trazione 4x4 con differenziale auto-bloccante a controllo elettronico Frizione monodisco a secco, con molla di innesto a tazza, comando idraulico Cambio: n. marce 6 + RM STERZO Tipo elettrico su pignone Diametro di sterzata (tra marciapiedi) 11 IMPIANTO FRENATE-D (disco) – T (tamburo) Tipo Impianto idraulico; freni anteriori a disco e posteriori a tamburo Anteriori: (mm) D(280) Posteriori: (mm) T(220) Servofreno: 10” SOSPENSIONI Anteriore a ruote indipendenti tipo Mc Pherson Posteriore a ponte torcente curvato RUOTE Pneumatici 205/60 R 16 IMPIANTO ELETTRICO (12V) Capacità batteria (Ah) 60 RIFORNIMENTI Capacità serbatoio (litri) 50 PRESTAZIONI - CONSUMI Velocità massima (km/h) 180 Consumi (Direttiva CE 99/100) ciclo urbano (l/100 km) * ciclo extra-urbano (l/100 km) * combinato (l/100 km) * Emissioni allo scarico CO2 (g/km) * DIMENSIONI Passo (mm) 2500 Lunghezza (mm) 4115 Larghezza (mm) 1755 Altezza massima a vuoto (mm) 1620 Carreggiata anteriore (mm) 1495 Carreggiata posteriore (mm) 1495 Sbalzo anteriore 895 Sbalzo posteriore 720 Capacità bagagliaio (dm3) 270/670 Angolo di attacco (standard A) 20,3° Angolo di fuga (standard A) 31,1° Angolo di dosso (standard A) 18,1° Altezza minima da terra (standard A) (mm) 190 Pendenza superabile 33% MASSE Peso veicolo in ordine di marcia (con rifornimento, ruota di soccorso, utensili ed accessori) (kg) 1350 *Valori disponibili al lancio commerciale"
  18. Decisamente meglio in uqesta foto la plancia........ okkio ai sedili che visti dal vivo sono motlo più appaganti (sono identici a quelli del Gran vitara che ho visto). Piccola curiosità la radio Hi-FI monta 8 casse..... ma non ha il subwoofer... boh! Cmq la cartella stampa è quella dove si mettono tante belel parole sul prodotto, ma soprattutto allestimenti e motorizzazioni definitive.
  19. Oibò......... non ci sono su quella normale!
  20. Vista Bianca sotto e Nera sopra........ STUPENDA!!! Se dovessi farmi di nuova uan Ypsilon la prenderei così! è la prima colorazione che mi piace più della mia!
  21. Sono uscite le cartelle Stampa.... che aspettate a metterle? Cmq il nostro GT ha toppato alcune cose..... non ci sono serchi da 15"....... e il NAV è quello "a pittogrammi e mappe locali" e non è connect.... sarà quello suzuki........ è disponibile un accessorio che si chiama EasyGo!........... non c'è tetto apribile per il momento.......... ci sono gli interni in pelle.
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