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fuzz77

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  1. non so quanto possa essere attendibile, cmq lo riporto Alfa Romeo Nuova Giulia - 2012 - Newstreet.it
  2. fuzz77

    [GRANDI GRUPPI] - Led Zeppelin

    Visto che nessuno ha mai pensato di creare un “database” musicale all’interno di Ap ci provo io Vorrei partire con loro, i Led Zeppelin, sperando di far cosa gradita Il gruppo, formatosi nel 1968 e scioltosi nel 1980, anno della morte del batterista, fu composto per l'intero periodo della sua attività da Jimmy Page (chitarra), Robert Plant (voce e armonica), John Paul Jones (basso e tastiere) e John Bonham (batteria). Il gruppo, tuttavia, visse il suo stato embrionale nella formazione degli Yardbirds, che possiamo definire impropriamente come i “genitori” dei Led Jimmy Page, infatti, si unì nel 1966 agli Yardbirds, gruppo blues rock inglese. In un primo tempo ricoprì il ruolo di bassista, sostituendo Paul Samwell-Smith, per poi divenire il secondo chitarrista solista, al fianco di Jeff Beck. A seguito dell'abbandono di Beck nell'ottobre dello stesso anno, Page volle proporre al chitarrista la creazione di un nuovo gruppo, formato, oltre che da loro due, da Keith Moon e John Entwistle, rispettivamente batterista e bassista dei The Who.Il gruppo, pur non venendo mai ufficialmente fondato, si trovò nello stesso anno in sala di registrazione per incidere il brano Beck's Bolero. Alla registrazione partecipò anche John Paul Jones, bassista e tastierista, il quale disse a Page che sarebbe stato interessato a collaborare musicalmente con lui. Nel luglio 1968 gli Yardbirds suonarono il loro ultimo concerto. Nonostante ciò, il gruppo si era già impegnato per una tournée in Scandinavia: il batterista Jim McCarty e il cantante Keith Relf autorizzarono quindi Page e il bassista Chris Dreja ad usare il nome "Yardbirds" per portare a termine gli impegni. In un primo tempo Page chiese a Terry Reid di divenire il nuovo cantante degli Yardbirds, ma questi declinò l'offerta, indicando Robert Plant, un cantante di Birmingham. Plant accettò il posto, e consigliò a sua volta il batterista John Bonham, conosciuto durante una precedente esperienza musicale. Nel frattempo Dreja si tirò fuori dal progetto per potersi dedicare alla sua passione per la fotografia, e John Paul Jones, consigliato da sua moglie, contattò Page per proporsi come sostituto. Il chitarrista, riconoscendo le qualità di Jones, lo accettò all'interno del gruppo. Prima di partire per la tournée, i quattro parteciparono all'ultimo giorno delle registrazioni dell'album Three Week Hero di P. J. Proby. Questa fu la prima registrazione dei futuri Led Zeppelin. La formazione provvisoria partì per la tournée in Scandinavia, con il nome di The New Yardbirds: al termine dei concerti venne deciso di cambiare il nome del gruppo. Sulla sua origine esistono diverse spiegazioni. Secondo la più accreditata, Keith Moon e John Entwistle riferirono che un supergruppo composto da loro, Jimmy Page e Jeff Beck, sarebbe volato in alto come un Lead Zeppelin (Zeppelin è un tipo di dirigibile). Richard Cole, manager degli Yardbirds, che aveva assistito al colloquio, riferì il tutto a Page. Ecco qualche contributo degli Yardbirds questa sarebbe diventata uno dei cavalli di battaglia dei Led qualche anno dopo YouTube - The Yardbirds - Dazed And Confused (1968) Il 12 gennaio 1969, subito dopo il loro primo, breve tour negli USA, i Led Zeppelin pubblicarono il loro primo disco, intitolato semplicemente Led Zeppelin registrato agli Olympic Studios di Londra sul finire del 1968. I brani, caratterizzati da una combinazione di influenze blues, folk e rock unite ad uno stile heavy, ne fecero una delle incisioni più importanti nello sviluppo in chiave dura del rock, imponendo il gruppo sul mercato internazionale, soprattutto negli Stati Uniti. Uno degli elementi del disco d'esordio che più risultarono innovativi, nel lungo periodo, fu proprio il suono che Page, forte della sua lunga esperienza come turnista di studio, riuscì a conferire alle registrazioni. L'intenzione era sostanzialmente quella di riprodurre il sound che il gruppo aveva consolidato nelle sue prime esibizioni dal vivo. Si decise dunque di lavorare in modo rapido ed immediato per riuscire a dare al tutto la stessa continuità di un live, concentrando le registrazioni e riducendo all'essenziale le sovraincisioni: in questo modo, l'intero disco venne messo su nastro e missato nello spazio di appena trenta ore. A questo si aggiunsero gli inediti artifici tecnici che Page aveva in serbo da lungo tempo: la sua idea di produrre una sorta di live in studio, infatti, si basava essenzialmente su un certo sound che era solito definire "ambientale". La maggior parte dei produttori, all'epoca, piazzava semplicemente un microfono davanti ad ogni amplificatore: Page invece ebbe l'intuizione di aggiungerne un secondo, a distanza, in prospettiva frontale con l'amplificatore, e di registrare la media tra i due, riuscendo a catturare il feeling di un'esibizione dal vivo anche in una stanza. Alcuni contributi del I album ecco la versione Led di Dazed and Confused YouTube - LED ZEPPELIN: Dazed and Confused (Live '73) e questa devastante Sempre nel 1969 uscì il secondo disco, Led Zeppelin II, nel quale il gruppo sviluppa in maniera esplicita la musicalità hard rock. Il brano d'apertura, Whole Lotta Love, si apre con un riff di chitarra aggressivo, seguito dal supporto del basso e, in una sequenza crescente, dall'intervento della voce e della batteria. Il pezzo è stato spesso definito l'emblema dello stile musicale del gruppo. Questo album venne anche chiamato dai fan il bombardiere marrone a causa del colore che domina la copertina e dell'immagine dello zeppelin sullo sfondo. Forse il più duro di tutti gli album della band, rimase in cima alle classifiche americane per anni Straordinaria versione live di whole lotta love YouTube - Led Zeppelin - Whole Lotta Love...!!! [Full Version HD] e la mitica Moby dick con lo storico solo di batteria di John Bonham YouTube - Led Zeppelin - Moby Dick Led Zeppelin III, i due frontmen del gruppo si concessero un periodo di riposo con le rispettive famiglie a Bron-Yr-Aur, remota località tra i monti del Galles, in un cottage immerso nel verde in cui non era disponibile neppure l'elettricità. Le serate passavano davanti al fuoco a bere birra e a suonare la chitarra acustica, mentre i roadies vennero incaricati di cucinare ed occuparsi della casa. Questa potrebbe essere la spiegazione delle caratteristiche acustiche di diversi brani dell'album, in particolare Gallows Pole e Bron-Y-Aur Stomp, nei quali sono chiaramente individuabili echi del folk britannico, svelanti un differente e nuovo aspetto dell'abilità chitarristica di Page. Le tracce, tuttavia, vennero incise in una villa di campagna a Headley Grange, nel tentativo di ricreare l'atmosfera rurale che aveva ispirato i brani del disco: per far ciò, venne utilizzato uno studio di registrazione mobile. Il disco fu caratterizzato da una notevole versatilità, alternando brani tipicamente hard (Immigrant Song) a composizioni acustiche dal piglio tetro e mistico (Friends), brani blues (come la celebre Since I've Been Loving You, registrata in presa diretta) o rock (Celebration Day), a pezzi di vaga ispirazione west-coast e psichedelica (Tangerine). Anche questo disco, come il secondo, ottenne un elevato riscontro di vendite, nonostante le aspre critiche mosse dalla stampa. Mentre i Led Zeppelin volevano dimostrare con questo album di avere una sensibilità ed un gusto che andava anche oltre le "bombardate a tappeto" tipiche del secondo album, la stampa lo interpretò invece come un infiacchimento. Alcuni commenti furono così offensivi da toccare profondamente i componenti del gruppo, i quali, troncati i già tormentati rapporti con i media, iniziarono subito le sessioni di registrazione del quarto album senza intraprendere alcuna tournée.[25] Alcuni contributi del III album Jimmy Page stratosferico ...... YouTube - LED ZEPPELIN: Since I've Been Loving You Live '73 Il quarto disco è stato probabilmente il più importante per la storia della band: conteneva canzoni che spaziavano fra diversi generi e che contribuirono alla creazione del mito attorno al gruppo. In questo album si fusero tutte quelle influenze folk-celtiche che avevano caratterizzato Led Zeppelin III e gli elementi hard rock del bombardiere marrone. Ufficialmente senza titolo, la Atlantic Records ottenne che almeno i musicisti scegliessero un simbolo ciascuno che li rappresentasse e che comparisse in copertina: fu così che Page scelse un simbolo che ricorda vagamente la scritta ZoSo, Robert Plant una piuma racchiusa in un cerchio, John Paul Jones un cerchio con tre punte e John Bonham tre cerchi intrecciati. Solitamente l'album viene erroneamente indicato come Led Zeppelin IV, Runes Album o ZoSo. L'incisione include brani hard rock come Black Dog o dal sapore mistico-folk come The Battle of Evermore che rievoca una battaglia vichinga, con tanto di guerrieri e cavalcate nelle praterie (anche frutto delle letture di Plant del periodo) o brani contenenti una combinazione di vari generi, come Stairway to Heaven, probabilmente la loro canzone più famosa. Proprio in questa vengono sintetizzati tutti gli elementi musicali del gruppo, tanto che venne sempre considerata dallo stesso come proprio inno personale. Di lì a poco i Led Zeppelin partirono per un altro tour americano. Black dog semplicemente da favola Poi vabbè..... un atto dovuto, senza parole..... Nel 1973 uscì il quinto disco Houses of the Holy che, come il quarto album non avrebbe dovuto avere titolo ma lo prese successivamente da un brano pubblicato in Physical Graffiti. Quest'album fu caratterizzato da brani di lunga durata, dall'uso (inedito per il gruppo) del sintetizzatore, e dall'importante contributo di Jones nell'utilizzo del mellotron. Canzoni quali The Song Remains the Same, No Quarter e The Rain Song si imposero ben presto come classici del rock. Nello stesso anno i Led Zeppelin effettuarono una nuova tournée negli Stati Uniti, caratterizzata da un enorme riscontro di pubblico: al Tampa Stadium, in Florida, suonarono di fronte a 56.800 spettatori, superando il record allora detenuto dai Beatles con il concerto del 1965 allo Shea Stadium. I tre spettacoli al Madison Square Garden di New York, invece, segnarono il "tutto esaurito". Le esibizioni vennero registrate con l'intenzione di ricavarne un film, ma il progetto fu successivamente accantonato. Aggiungo io, la voce di Robert Plant già qui iniziava un po’a calare, ma l’insieme è sempre leggendario Un bonham dal tiro assurdo e la supro di Jimmy Page mi piace più di una 8C competizione da godere tutta..... poche chitarre al mondo suonano come una Les Paul con Jimmy Page “alla guida”..... Nel 1975 uscì per l'etichetta Swan Song Physical Graffiti, il loro primo album doppio. Il disco comprendeva brani registrati per gli ultimi tre album, ma non inclusi negli stessi, assieme a nuove incisioni. Il gruppo dimostrò ancora una volta di poter spaziare su differenti generi musicali, come nella melodica Ten Years Gone, nell'acustica Black Country Woman, nella trascinante Trampled Underfoot e nell'orientaleggiante Kashmir. Subito dopo l'uscita dell'album, tutti i dischi dei Led Zeppelin entrarono contemporaneamente nella classifica dei 200 album più venduti, fatto mai verificatosi prima nella storia del rock. Registrato ai Musicland Studios (Monaco) e pubblicato nel 1976 sotto l'etichetta della Swan Song, Presence vinse il Disco d'Oro il 1º aprile del 1976, raggiungendo il 1º posto nelle vendite in Inghilterra ed il 2° negli Stati Uniti. Il disco però non venne ben accolto dalla critica, che lo interpretò come una caduta in basso dopo il superlativo Physical Graffiti; ma il disco, in verità, è unico nella storia del gruppo: registrato in un periodo molto turbolento (l'incidente di Plant, le pressioni della casa discografica, Jimmy Page caduto nell'eroina), e dotato di una compattezza mai raggiunta prima, Presence è un album scabroso e tagliente, agli antipodi rispetto al solare Houses of the Holy, estremamente intimo (forse per questo non venne ben capito) e ingiustamente sottovalutato. In esso si trovano alcuni dei migliori assoli di Jimmy Page, che spinge la sua chitarra oltre ogni limite. Il disco si apre con l'ultimo vero capolavoro dei Led Zeppelin: Achilles Last Stand. Durante l'autunno del 1978, il gruppo rientrò in sala d'incisione (il Polar Studio degli ABBA, in Svezia), per la registrazione di In Through the Out Door. Il disco comprendeva brani in stile rock come In the Evening, la tropicaleggiante Fool in the Rain, la ballata All My Love (dedicata al figlio di Plant) e Carouselambra, considerata un tentativo di avvicinamento al genere progressive. Le prime copie in vinile di In Through The Out Door furono pubblicate in una confezione di cartone completamente anonima. Aprendola ci si trovava di fronte alla copertina dell'album, la quale era però totalmente nera. Prendendo una spugna e detergendo la copertina appariva l'immagine vera e propria che però assumeva un colore diverso a seconda della temperatura dell'acqua con la quale veniva bagnata, rendendo unica ogni copia dell'album. YouTube - Led Zeppelin-Fool In The Rain il 25 settembre 1980 poco prima di partire per gli Stati Uniti, Bonham si presentò alle prove completamente ubriaco; continuò a bere per tutta la sera in una festa a casa di Page e fu messo a dormire in una stanza. La mattina dopo fu trovato morto soffocato nel proprio vomito.La stampa parlò di 40 dosi di vodka ingerite. Dopo la morte di Bonham, gli altri tre componenti resero nota la decisione di voler interrompere l'attività artistica con il nome di Led Zeppelin con il seguente comunicato stampa, diffuso il dicembre 1980: « Desideriamo rendere noto che la perdita del nostro caro amico ed il profondo senso di rispetto che nutriamo verso la sua famiglia ci hanno portato a decidere – in piena armonia tra noi ed il nostro manager – che non possiamo più continuare come eravamo. » (Led Zeppelin) Inutile dire che qualsiasi parola spesa da qui in poi non avrebbe senso alcuno, la leggenda li aveva già accolti da tempo.......
  3. quindi la Thema non ti è sembrata così scarsa rispetto ad Audi, almeno in relazione al prezzo?
  4. sottigliezze Cosimo, sottigliezze a cui nessuno vorrà mai credere in quanto "impossibili", della serie l'Oceania è stata sempre in guerra con l'Eurasia! se potessi ti mostrerei la faccia incazzata di un mio amico quando lo prendo per il culo dicendogli che a lui piacciono le Audi perche sono l'AUDI! (con tono un po' dialettale......e il maiuscolo non è casuale) non ti quoto sul design però, a me la Thema esteticamente non dispiace
  5. vista la prima (e unica) a Ri la scorsa sett di una collega zitella, senza fava e impellicciata
  6. forse con la Dedra ho esagerato un po' ma non ho mai avuto una grossa considerazione di quell'auto, specie come interni (a livello di componensitsica, non tanto di design) ma tra la 300/thema e la K o la Phedra beh........mi piglio la prima
  7. no no aspetta credo che qui tutti abbiano chiara la faccenda che questa sia una Chrysler rimarchiata al solo fine di completare la gamma Lancia verso l'alto dato questo per assodato, cioè che non è una Lancia (ma come non lo era una Phedra o una Dedra o come 155 non era un'alfa) possiamo però dire che si tratta di un buon prodotto e soprattutto venduto ad un prezzo onesto, va bene adesso per ridare un minimo di gamma al marchio in attesa dei nuovi prodotti Audi offre si qualcosa in più a livello tecnologico ma non vale quei 20k euro in più, forse nemmeno la metà di quei 20k, la maggior parte di quei soldi li dai per avere i 4 anelli e poi chi te lo dice che su strada questa non sarà uguale (se non superiore, vista la Tp) all'A6 (che poi non credo sia un riferimento come dinamica di guida....anche se costa un occhio) quando uscirà nelle conce saliteci e ditemi se è come un'insigna con la pelle esatto, io mi sono espresso N mila volte con toni vomitevoli nei confronti di Flavia (specie il sedano) ed il mio è uno dei "per niente" che stanno nel sondaggio Voyager, ho votato "poco" perchè imho è un mezzo funzionale e forse utile in gamma però è brutta per questa ho votato "abbastanza" in quanto mi pare un prodotto completo non è che tutte vadano bene a tutti insomma eh.....
  8. se uno dice che non gli piace ok, normale e sacrosanto sia il 73% a cui piace che il 27% che dice di no qui dentro ha le sue motivazioni rispettabilissime quando sento dire che l'interno della Thema vale quello della Passat o dell'Insigna NON è un dato oggettivo, ma un'impressione soggettiva di uno a cui non piace e anche qui tutto ok ma profetizzarlo come un dato di fatto beh....aspetta un attimino
  9. ripeto..... il design è una cosa, l'atmosfera è un altra per dirti è più premiuummm la strumentazione così come implementata sulla Passat che su A6 ma come ambiente generale c'è una bella differenza tra Passat/Insigna e Thema che poi il design del cockpit di A6 sia più avveniristico è un'altra faccenda, ma per dirti nella vista esterna a me l'A6 fa cagare e mi piace più la Thema, quindi le considerazioni sul design lasciano il tempo che trovano sul discorso qualità chiedi a chi l'ha toccata qui dentro dai su non scherziamo p.s. non sto dicendo che sia la fine del mondo, dico solo che molte affermazioni che leggo sono preimpostate
  10. ...si......proprio un interno da D generalista.... come se una Passat o un'Insigna fossero la stessa cosa dentro
  11. l'insieme è gradevole anche se un po' canonico dentro me gusta
  12. si si, proprio li! lo dice pure il testo la Giulietta ha 4 woofer e 4 tweeter? dovrebbe essere molto flat come ascolto, ottimo per me per ascoltare i missaggi
  13. come rende nell'impianto della Giulietta?? incrociando i deep purple cone il nostro......sapevi che la celeberrima smoke on the water (che sta insieme ad Highway star su "Machine head" del 72) è dedicata proprio a Frank Zappa? il nostro stava registrando con il suo gruppo "the mothers of invention" in un hotel che si trovava sulla riva di un lago in svizzera, lo stabile prese fuoco e una grossa colonna di fumo si specchiò nelle acque del lago "We all came down to Montreux on the Lake Geneva shoreline To make records with the mobile We didn't have much time Frank Zappa and the mothers were at the best place around But some stupid with a flaregun burned the place to the ground Smoke on the water a fire in the sky"
  14. basta ascoltare un po', non c'è molto da capire, open your mind!! purtroppo lo scadimento globale dei prodotti musicali ha fatto si che l'ascoltatore medio sia abituato a roba di consumo che li inizia e li finisce, ma basta solo un po' di ascolto per andare oltre e comprendere che siamo circondati da spazzatura spacciata per musica il sottoscritto a 14 anni adorava ascoltare Vasco Rossi (che per carità, rimane sempre meglio di molti altri) poi un bel giorno un amico mi diede una vecchia cassetta del Made in Japan dei Deep Purple........ BOOOOOOOMMMMMMMMM
  15. pezzo di 38 anni fa ma quanto mai attuale nella critica alla Tv (oltre che ovviamente nella musica, ma parlando di frank è lapalissiano) YouTube - Frank Zappa - I'm the slime (Subtitulado en español)
  16. messa così già è un altro discorso un ricarrozzamento leggerissimo sarebbe stato meglio, magari non avrebbe cambiato le cose ma tant'è la contestazioni su cui si discute, comunque, mi appare vadano ben oltre e concernano la gestione tout court del marchio
  17. vedo che ormai il germe ha attecchito.........
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