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v13

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  1. Esiste una BYD Whale?? A me risulta una BYD Seal (un tipo di foca, credo elefante marino) In inglese Giraffe, pronuncia molto simile all'italiano. Però non esattamente un animale agile e aggarziato
  2. non ci piove (e non abbiamo neanche cominciato a discutere di fracking e oli pesanti...) detto ciò, che sia tecnicamente possibile, e anzi raccomandabile, non significa che sia la soluzione unica. di soluzioni uniche, purtroppo, non ce n'è. PS: la coltivazione di alghe, tra l'altro, è una delle evoluzioni necessarie della nostra catena alimentare quando ci renderemo conto che l'allevamento di carne non è sostenibile né sul lungo né sul breve termine (già oggi si stanno verificando strani problemi dovuti a malattie sempre più frequenti e disordinate, conosco imprese anche piuttosto grosse che non riescono più ad approvvigionarsi di carne cruda per processarla perché la produzione è incostante e a prezzi sballati). non sarà certo l'ENI o chi per lei a prendere decisioni su che fondali usare, in che quantità, con che impatto su altri ecosistemi, e a cosa dare la priorità.
  3. la teoria molto teorica ci sono imprese che non sanno manco come funziona la loro supply chain perché è troppo complessa, figurati se si preoccupano di cose ancora più complicate e medio lungo termine
  4. Scusa, ma continui a pensare da ingegnere che valuta ciò che è tecnicamente (o al massimo economicamente) fattibile. L'ENI non ha nessuna responsabilità sulla catena di approvvigionamento, né sulla gestione del suolo (specie in altri paesi), né su conseguenze a lungo termine della monocultura, né sull'impatto del trasporto, e potrei continuare. Sono problemi di altri. stiamo dicendo grosso modo la stessa cosa.
  5. rispondo qua, così siamo on topic non su altri modelli, ma sulla mia (Mazda) se la pila è scarica ha un sistema che permette l'accensione appoggiandola sul bottone di accensione
  6. Uno può ragionare da tecnico/ingegnere e decidere che tecnicamente è possibile farlo. Oppure guardare l'insieme del problema e rendersi conto che probabilmente non è pensabile muovere lo stesso numero di auto che attualmente vanno a ICE con combustibili vegetali (prodotti dove, da chi, a discapito di cosa, ecc.) PS: Il motore elettrico in questo senso è infinitamente più flessibile perché può usare fonti di energia diverse e non dipendere solo da una.
  7. ok, facciamo che da domani non esiste più il gasolio di origine fossile, ma solo quello di origine vegetale, e poi ne riparliamo
  8. che io sappia keyless e telecomando hanno esattamente gli stessi rischi di intereferenze, solo l'interfaccia (bottone vs. no bottone) è diversa. la mia quando lasci una chiave keyless dentro l'auto emette un allarme sonoro specifico, idem quando chiudi col bottone telecomando e non chiude. io lo trovo molto comodo
  9. i combustibili di origine rinnovabile per altro comportano problemi seri di produzione dovuti alle quantità necessarie per renderli economicamente sostenibili e rilevanti per l'inquinamento / alterazione clima
  10. adesso non esagererei. nel resto del mondo ci invidiano anche lo stato sociale e la capacità/volontà di normare certe questioni (per esempio filiere ecologiche o dati). oltretutto l'Europa è anche un mercato ancora numericamente molto significativo, avendo più cittadini degli USA, giusto per dirne una. diciamo che c'è una burocrazia ipertrofica e mancanza di una visione comune che la rende più lenta di altri (e in controtendenza rispetto all'orientamento pro-monopolio, pro-centralizzazione in Cina, Russia, adesso USa e in parte India)
  11. il periodo anni 80-90 è molto lungo e cambiarono molte cose. per dire, le R18 erano auto figlie degli anni 70 con meccanica vetusta e assetti da materassi ad acqua. Le Supercinque erano già più interessanti anche senza scomodare le Turbo: avevano interni carini, motori adeguati e cambi decenti (migliori delle trasmissioni Fiat, per esempio). Con la 25 e, in Italia per lo meno, con la 21 divennero anche carine e moderne, pur senza grandi cambiamenti nell'approccio: assetti molto turistici, sterzi un po' vaghi, ecc. Ma comode e dal design carino. Finiture sempre nella media con alti (colori, superfici morbide) e bassi (plastiche e montaggi così così). L'Espace in tutto ciò era una specie di frankenstein, ottima idea (spazio incredibile per 425cm di lunghezza), ma realizzazione raffazzonata. Letteralmente: presero pezzi qua e là di quel che avevano a scaffale: powertrain R20/R25, fari dei commerciali, interni con un mix di pezzi da R5, R9/11 e R18 restyling e alcuni tocchi leggermente più raffinati, ma con finiture così così. All'epoca, veniva vista o come una specie furgone o come una cosa quasi avveniristica, quando in realtà non era né una cosa né l'altra. Grazie a questo forse si ritagliò una nicchia di mercato molto fedele, almeno per qualche anno. Le Citroën passarono da esotiche negli anni 70, a più mainstream con la seconda metà degli anni 80 con la BX restyling, che era ben fatta dentro con una percezione di cura molto superiore alle italiane (e ricordo una 16 TRS restyling con sedili alla tedesca, altro che). Poi con l'XM si volava nel futuro. Con ZX la trasformazione in mainstream fu compiuta al punto da diventare auto qualunque da tutti i punti di vista. Anche l'XM restyling, pur migliorata nella sostanza e mantenendo certe peculiarità tecniche, era diventata monotona. Peugeot negli anni 70-80 aveva fama di carroarmato, e con la 205/405 svoltarono anche dal punto di vista dello stile. Aveva un po' l'approccio Fiat: la media sembrava una piccola solo più grande. Infatti le finiture che erano molto buone sulla 205, sulla 405 erano considerate un po' povere. Stessa cosa su Uno / Tipo / Croma... Anche la Peugeot negli anni 90 ebbe una grossa crisi d'identità. Poi arriva la 206...
  12. non per fare il guastafeste, ma a me il nuovo frontale ricorda più una Mitsubishi che una BMW. Non capisco il senso di stravolgere ulteriormente, e quindi diluire, l'idea del doppio rene e dei doppi fari. Dentro, poi, mi pare allucinante. Belli solo i pulsanti/rotelle con colore di sfondo.
  13. Con la tempesta geopolitica che si avvicina (non so se avete ascoltato il vicepresidente USA a Monaco in piena campagna elettorale tedesca), cercare di non abbassare i prezzi è probabilmente una soluzione tampone di brevissimo termine. Non pensare a uno scenario molto diverso in cui catene di approvigionamento e mercato consumer cambieranno rdasticamente —altro che Dacia— è suicida e dubito siano così sciocchi da mettere a repentaglio tutto.
  14. ricordo ancora che quando ero bambino feci un sogno in cui guidavo una Jetta 2 "sederona" con il motore 1050cc e al risveglio pensai "che cosa assurda!" e mo' i 1000 a tre vanno per la maggiore anche su pesanti SW PS: https://web.archive.org/web/20071011105010/http://www.vw.com/vwbuzz/browse/en/us/detail/Volkswagen_Diesel_Heritage_Search_finds_highest_mileage_diesel_in_Ohio/163
  15. siamo assolutamente d'accordo, ma l'effetto collaterale del tipo di osservazioni che scorporano in questo modo è precisamente che la gente allora si chiede: "ma chi me lo fa fare se tanto non conto niente?" (EDIT: come volevasi dimostrare, vedi messaggio giusto sopra)
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