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v13

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  1. due domande: - sbaglio o l'insieme della meccanica (ICE + elettrica) è molto compatto? - la strumentazione digitale prevede il contagiri in qualche schermata? (non che serva a granché, più che altro per curiosità)
  2. appunto, le proporzioni del muso di Mito sarebbero state compatibili con un design decente, sempre che fosse possibile metterci dei fari con una forma più allargata. Il problema della Mito è stato proprio quello di cercare di fare una coupé con proporzioni della Punto, di lì i passaruota ipertrofici, l'eccesso di lamiera, il parafango posteriore sballato e il retro quasi grottesco. Col senno di poi io avrei visto meglio una Mito con un'impostazione più berlinosa, tipo futura A1, per capirci. Metteteci il montante C della 147 e cambia tutto, magari anche la seconda porta, che su 147 era fantastica. Di photoshop di Mito 5p ce ne sono stati e quelli che andavano in direzione secondo me erano fattibili ed esteticamente non male. Certo, col senno di poi son bravi tutti...
  3. è un effetto prospettico o c'è una telecamera che punta sullo schermo interno? E il fatto che su uno ci sia il famigerato bottone rosso dell'"autodistruzione" vuol dire che sotto c'è una meccanica nuova. Elettrico? MHEV?
  4. qualche dubbio ce l'ho. Come proporzioni siamo molto vicini: Secondo me fu una scelta pienamente consapevole perché volevano andare a pescare in zona Mini.
  5. v13

    [Retrospettiva] Alfa Romeo Mito

    comunque guardando la 147 sorge spontanea una domanda: perché diamine non usare queste proporzioni (e anche molti dettagli) per fare la Mito, invece di inventarsi una cosa-coupé che a proporzioni non avrebbe mai funzionato? Le dimensioni fondamentali di Mito non sono poi così distanti da 147. E l'avrebbero potuta fare pure a 5 porte. E con la Giulietta pescare più in alto... My 2 cents a 15 anni di distanza ...
  6. ecco, appunto: non era solo. Era impossibile. L'assistente ovviamente sulla Scenic per sterzare e frenare (seppure senza servoassistenza)
  7. ecco, allora facciamolo per bene. 1) quello che mi sarebbe piaciuto guidare se avessi avuto la mia età/testa nel 1985: Direi questa (o più probabilmente l'aspirata) ma avessi avuto il grano magari anche una di queste due: 2) quello che avevo/avrei avuto sotto mano se avessi avuto la patente nel 1985 3) l'equivalente della mia auto attuale trasposta nel 1985 Fondamentalmente auto a noleggio quasi tutte di segmento B e C, fra le ultime ci sarebbero state le equivalenti di una Tipo mjet 1.3, una Focus 1.0 ST, una Qashqai 1.3 benza, e una 500 1.0, e quindi: una Ritmo Energy Saving ( ) o forse 1.7 D ( 🥶) una Escort 1.6 (già meglio, va') una Nissan Cherry (o l'equivalente nostrano, l'Innominata...) 😅 e infine una fiammante: All'epoca del post originale avevo appena cambiato la Clio dci per una Jazz del 2011:
  8. Cioé il meccanico avrebbe trainato da solo l'auto con un Doblò? È semplicemente impossibile. Forse hai capito male.
  9. i tergi divergenti, per quanto assurdi, erano proprio così. PS: Non si hanno più notizie dell'ingegnere che li ha progettati, pare sia stato visto vendere fazzoletti e biglietti della lotteria nella metro di Parigi.
  10. e pensavo di essere io l'impallinato! e comunque, ecco un altro esempio di triplo tergicristallo, chiaramente ispirato dalla Jaguar E:
  11. se avessi risposto quando è cominciato questo topic sarebbe stata questa (che, non essendoci diesel come la mia Clio dci, sarebbe stata probabilmente una benzina 1.1) in via di sostituzione con questa oggi come oggi starei guidando auto a noleggio e coimunque questo topic è un po' un potpourri: 1) quello che mi sarebbe piaciuto guidare se avessi avuto la mia età/testa nel 1985 2) quello che avevo/avrei avuto sotto mano se avessi avuto la patente nel 1985 3) l'equivalente della mia auto attuale trasposta nel 1985 io ho scelto la 3
  12. 1) quello citato è un articolo di un autore di un blog ospitato, non di un giornalista. È una cosa che esiste su tutti i giornali e si legge di tutto, purtroppo tendente alla boutade e all'esagerazione per acchiappare occhi e clic. È una specie di metastasi dell'idea dell'editoriale. Un articolo, anche del Fatto Q., di solito è molto più equilibrato, a cominciare dal tono. 2) Il Fatto, come qualunque altro giornale, tende ad avere una visione generale, simpatie e antipatie. 3) Come moltissimi altri giornali, soprattutto provinciali (nel senso globale del termine, vi ci includo praticamente tutti i giornali italiani), è interessante da leggere solo se ci si applicano dei filtri, che per altro variano a seconda dell'argomento. Un giornale può essere buono quando parla dei retroscena del governo nazionale e pessimo quando parla della Cina, ottimo quando parla di economia finanziaria e impresentabile quando parla di ambiente o cronaca. Ecc. 4) Il giornalismo italiano mainstream attuale è barocco, ridondante, autoreferenziale, geriatrico, sensazionalista sulle cazzate, e spesso pure palloso. Questo è un assioma generale.
  13. farà parte della nuova gamma Onë: Citroën Barc-Onë Citroën Cass-Onë Citroën SUPPost-Onë ecc. PS: Bannatemi per favore.
  14. mi sono sacrificato, ecco la colezione completa! 😂
  15. ma non si era vociferato che la strumentazione centrale sarebbe stata digitale?
  16. non conosco il Kadjar, ma ho guidato a lungo il 1.3 su una Qashqai in versione 140 CV e andava davvero molto bene, consumando il giusto. Non credo che sia molto diverso sulla renault
  17. niente male in questi render. Dietro è spudoratamente Skoda (incavo del portellone) e di profilo mi ricorda una vecchia Mitsubishi di cui non ricordo il nome.
  18. non ne ho mai vista una dal vivo. Nonostante l'idea in sé non mi pare malaccio, l'effetto complessivo non è granché, o meglio: non risolve i problemi strutturali delle proporzioni un po' sballate. Secondo me andrebbero anche ridisegnati paraurti e fari posteriori, anche senza modificare la parte di carrozzeria di passaruota e montante. Vabbé...
  19. Guardando questa foto mi stavo chiedendo una cosa: perché non hanno mai proposto una versione col portellone nero stile Y10 o Y Momo? Potrebbe anche risolvere visivamente una certa sproporzione congenita nel design. PD: E la targa prova DK? Dekra?
  20. e infatti tali mezzi sono (o dovrebbero essere) regolamentati e controllati e richiedono licenze particolari. Sbagli: non è neanche lontanamente una questione d'ipocrisia. Negli USA c'è libertà di farsi male e pagarsi cifre astronomiche di ospedale o assicurazioni che costano come un mutuo. In Europa in linea di massima si è pensato che la salute non dev'essere proporzionale ai soldi che uno ha nel conto in banca.
  21. e infatti il Pajero nei paesi di lingua spagnola si chiamava con un più sobrio "Montero"
  22. e comunque da queste foto con colore scuro e senza cromature si evincono secondo me due cose: 1) le masse e proporzioni della Stelvio sono davvero ottime, personali e dinamiche 2) le ottiche dei fari sia anteriori che posteriori sballano completamente il lavoro fatto al punto 1) Secondo mia opinione e mio gusto, ovviamente
  23. ho qualche dubbio sull'applicazione del logo Renault sulle auto, ma l'operazione sembra riuscita Su Dacia mi piacciono molto le lettere (non credo che abbiano fatto tutto un font), mentre ho dei dubbi sul logo
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