v13
Utente Registrato-
Numero contenuti pubblicati
8342 -
Iscritto il
-
Ultima visita
-
Giorni Massima Popolarità
17
Tipo di contenuto
Forum
Galleria
Calendario
Download
Articoli del sito
Store
Blog
Tutti i contenuti di v13
-
altro dettaglio curioso per impallinati: mi par di ricordare che quella spia dei freni della Golf quando accesa lampeggiava. Lo facevano anche le spie dei freni - quindi anche freno a mano - sulle Lancia (Beta, Delta, Prisma, Thema) e le BMW (mi par di ricordare la serie 3).
-
sempre a proposito di strumentazioni Golf 2 qui una ricchissima versione base: e qui il particolare della spia del freno a mano (o anche di avaria freni?) direttamente in mezzo ai bottoni in plancia:
-
credo che varie VW anni 70 avessero quei riferimenti e li ha anche il tachimetro MB che hai postato prima. Tra l'altro non potevano essere indicazioni super precise perché variavano i regimi massimi e le rapportature del cambio, ma di tachimetri con le tacche della velocità max in ogni marcia stampigliate ne avranno avuti al massimo 2-3 tipi. PS: notare la storica migragnosità delle VW dell'epoca in quanto a spie. Addirittura sulla Golf (e anche Passat coeva) direttamente con la lampadina a vista.
-
plancia spettacolare per l'epoca (e ancora bella oggi a 30 anni di distanza) con il suo bel orologio grande quasi una spanna questa era la versione base sia 1.6, che 1.8 che diesel. Le 1.8S e turbodiesel base erano così in vari paesi, ma non in Italia. (PS: detto varie volte, ma fa una certa impressione che l'Audi 80 B3 avesse anche un poderoso 1.6 diesel da 54 CV e un benzina 1.4 da 69 CV - Anchese va detto che il benzina da 75 CV andava bene per l'epoca, era fluido e silenzioso e per moltissimi che la usavano in pianura o extraurbano andava più che bene, compensato da un interno davvero confortevole e un'immagine tecnologica e moderna. I problemi arrivavano con le curve, ma questo è un altro discorso già ampliamente sviscerato )
-
una cosa che non ho mai approfondito è perché spesso negli anni 70 e 80 il contagiri non veniva montato sulle diesel a parità di allestimento. C'era qualche motivo tecnico? Esempi: Golf diesel (non GTD), gruppi Fiat e PSA (non turbodiesel), ma anche varie tedesche
-
capisco che siate fan, ma Giugiaro non ha certo disegnato il vano motore... (opinione non richiesta e pure off topic: Giugiaro ha fatto cose interessanti negli anni 70, per il resto è incredibilmente sopravvalutato) mai visti questi adesivi e di Croma ne ho viste parecchie
-
non capisco perché del 1.5 non indicano numero cilindri, alimentazione e iniezione come gli altri. PS: ma quindi i turbo sono a iniezione diretta mentre gli aspirati indiretta? perché questa scelta?
- 1490 risposte
-
- iniezione diretta
- multiair
- (e 14 altri in più)
-
anch'io, ma poco male, così apro in incognito
- 877 risposte
-
- auto curiose
- auto strane
-
(e 1 altro in più)
Taggato come:
-
io lo vedo così e se clicco non si apre
- 1570 risposte
-
- 1
-
- design auto amatoriale
- fotoritocchi auto
-
(e 2 altri in più)
Taggato come:
-
non sapevo che fosse nato a "Porsche924" ???
- 17735 risposte
-
- 3
-
- alfa romeo plan 2022
- alfa romeo spy
- (e 6 altri in più)
-
la mia esperienza è da utente. non so quanti canali ci sono a disposizione, a memoria i miei router non mi davano uno spettro così amplio. interferenze: che perdono la connessione dopo un periodo random.
-
come ti diceva @milalor togli "Auto" dall'impostazione canali e prova diversi canali finché non trovi quello in cui scompaiono le interferenze
-
@Dino 2.4 hai ragione! sulle diesel della prima serie montavano il manometro dell'olio, almeno su alcuni lotti. Tant'è che certe base avevano una strumentazione molto simile a certe S benzina. E poi dimenticavo di dire che l'"econometro" era solo sulle benzina.
-
essendo poi sistemi proprietari e spesso dedicati, almeno per ora, potranno anche essere disponibili, ma saranno incredibilmente cari da riparare o sostituire. (Aneddoto: le Saab fine '90 inizio 2000, sia le 9-3 che le 9-5, avevano un problema allo schermo centrale del computer di bordo, un banalissimo schermetto a cristalli liquidi solo testuale. Matematicamente dopo un po' di anni dei contatti si rovinavano e le parole non si leggevano più. Ebbene, per una cosa così banale (e meccanica) il ricambio costava circa 400 € + manodopera.)
-
le S non avevano il contagiri, dal restyling 1986 neanche come optional. La DS non l'ha mai avuto neanche come optional, né la 1.3 né la 1.7 introdotta per il mercato estero e poi anche in Italia. Rsipetto alla base le S avevano il termometro acqua e da un certo punto in poi l'orologio. Quando tolsero la versione ES aggiunsero l'"econometro" che in pratica era un misuratore della depressione nel collettore, simile concettualmente a quello presente sulle BMW anni 80 e 90 a benzina nella parte bassa del contagiri.
-
la FSO Ogar è uguale a una coupé giappa, adesso dovrei cercare ma direi una vecchia Mazda
-
anch'io ho esperienze di utilitarie di fine '80 ma qualche anno dopo. La Uno era uno scatolotto molto capiente, ma senza nessun elemento di spicco rispetto alle altre. Ma senza gravi difetti. Altre erano migliori su alcuni aspetti: la Supercinque per confort generale e una certa raffinatezza (vibrazioni, rumore), la Fiesta dell'89 per gli interni e la relazione qualità/prezzo. Altre erano peggiori per altri aspetti: la Corsa A era minuscola dentro, la Fiesta 3 aveva motori fiacchi, regolari ma fiacchi (il 1.1 per lo meno), la Supercinque dondolava Forse solo la 205 aveva un mix altrettanto riuscito e dava secondo me una sensazione di maggiore solidità e "compiutezza" anche nelle versioni base.
-
"effetto suolo"
-
questa blu mi ricorda qualcosa...
- 238 risposte
-
- mai nate bmw
- bmw
-
(e 1 altro in più)
Taggato come:
-
suvvia, non complichiamo le cose semplici: era la Uno brasiliana, che nasceva sulla meccanica della 127 (brazil).
-
La CS anche dentro era uguale alle altre Uno, con un allestimento a metà strada fra un base e un "S". era assemblata in Brasile, o sbaglio? Di fatto era una versione della Uno che vendevano là (e che in realtà negli anni 80 assemblavano e vendevano in quasi tutto il Sud America, in cui aveva fama di essere un'auto semplice da riparare ma non particolarmente raffinata).
-
quanto a design la prima serie vinceva (secondo me) a mani basse, metto le versioni più curate (turbo) e le versioni intermedie (S). Al di là della qualità reale e apparente, la seconda serie era veramente pessima. Dal vivo della prima saltava all'occhio la qualità delle plastiche, ma la seconda non era poi tanto meglio e in più era brutta (PS: non so sulla Uno, ma il Fire a carburatore sulla Panda se faceva freddo partiva solo con lo starter al massimo (al primo colpo, quello sì), e finché era freddo aveva molte incertezze, credo perché funzionava a miscela magra. Il 903 era un vero mulo da soma al confronto)
-
ho guidato un po' di volte una 45 base (fire), una 60S Smart entrambe prima serie e una 60S seconda serie (quindi col 1108 fire), oltre a essere stato a bordo decine di volte su 60SL, Sting 1100 (col 1100 brasiliano), TD 1ª serie, 1.4 (1372) seconda serie. E mi ritrovo completamente nella tua descrizione. Ho solo un ricordo molto più entusiasta del Fire 999, con cui ho fatto cose che meglio non dire (beata incoscienza). Il 1116 lo ricordo come bolsissimo rispetto al Fire, ma forse era un esemplare maltrattato (non era mia). La seconda serie era più convenzionale e triste internamente, ma la qualità della plancia e altri dettagli era leggermente migliore.