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v13

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  1. io con un 125 (scooter, recente) in tangenziale ci vado ogni tanto quando devo fare un tragitto particolare che sarebbe molto più lungo su strada urbana normale. Premetto che il limite di velocità di quel tratto è 80. Gli 80-90 li tiene senza nessun problema e tirando tutto fai 105 di tachimetro. Però vista la velocità degli altri mezzi, la ripresa appena sufficiente, le masse d'aria spostate da mezzi pesanti, gli spazi di frenata credo che sia giusto tenere i 125 fuori dalle tangenziali se il limite di velocità è oltre gli 80. E già così richiede una certa attenzione.
  2. sbaglio o sono rimasti gli unici al mondo a credere alla formula piccola monovolume? (avendone posseduta una li appoggio totalmente)
  3. in effetti anche in recensioni straniere lodano sempre il 1.0 manuale e invece hanno riserve sull'accoppiata 1.3 e doppia frizione (non il motore in sé, che anzi viene considerato brioso ed economo).
  4. ma la patente ce l'hai? perché queste cose le insegnano alla prima o seconda lezione di teoria, oltre a essere vagamente di senso comune... ?
  5. BANNATELO!! Omega Lotus! https://it.wikipedia.org/wiki/Lotus_Carlton
  6. notevole e rara la Volvo 200 turbo, anche se non in gran forma, almeno di carrozzeria
  7. non conosco bene l'auto in questione ma quei lavori andrebbero fatti soprattutto la cinghia e la pompa acqua, se davvero la scadenza è quella (guarda sul manuale). Anche i prezzi mi sembrano decenti. Sullo spurgo della frizione non saprei, avrà calcolato due ore di manodopera, anche se dubito che ci si metta così tanto. Se poi hai intenzione di spendere dieci volte tanto (o più) per un'auto nuova, allora forse ha senso fare solo cinghia, pompa, filtri e candele. Pensa che un'auto nuova non è mai un investimento, per cui se ti ci trovi bene tienila ancora qualche anno.
  8. per il momento posto qui, poi vedremo. Vi ricordate il caso dei droni a Gatwick? ho fatto una breve ricerca e pare che non esista nessuna immagine. Quelle che si trovano sono render. Non sono un complottista, anzi, l'esatto contrario. Ma il fatto che di un caso così eclatante, ripetuto a distanza di ore e giorni, e per di più in un luogo osservato da decine di occhi umani e non mi ha fatto pensare. Non è che si trattava di qualche errore di codificazione e nient'altro? Ne sapete di più?
  9. due cose mi hanno colpito: i concessionari in ordine alfabetico per città, totalmente assurdo, invece che metterli - che so? - per provincia o regione. E seconda cosa: la sede di Skoditalia. Dall'indirizzo risulta in un appartamento di un condiominio in una zona residenziale. Per le Skoda all'epoca si vede che bastava
  10. la prima versione dei "famosi" sedili a petalo, arrivati poi un po' dappertutto: Fuego, Supercinque, 9-11, addirittura Espace 1ª serie (in versione girevole). Né particolarmente comodi, né particolarmente contenitivi. Con il plus di rompersi con una certa facilità (il profilo laterale cedeva).
  11. stai confrontando una diesel usata con una GPL nuova. A quel punto se uno fa pochi km e non vuole rogne di manutenzione o di blocchi, si prende una Baleno a benzina e basta, che senza GPL costerà anche meno. Quel poco di più che spende di benzina lo recupererà con un motore che molto probabilmente non darà noie.
  12. seme in inglese è seed sow vuol dire, appunto, scrofa. EDIT: arrivato tardi, oops ?
  13. permittimi di avere qualche dubbio sulla frase in neretto (anche sull'inarrestabile, ma vabbé) e comunque la TP21 è pazzesca, sembra uscita da un fumetto steampunk!
  14. un'usato da noleggio potrebbe avere danni superficiali agli interni (paradossalmente più difficili da ripristinare, per esempio graffi o scricchiolii). Per quel che riguarda l'usura anomala di componenti meccaniche uno può anche mettere in conto una spesa extra se il prezzo d'acquisto iniziale è vantaggioso. Solo che 1000 € per cambio, frizione e freni mi paiono ottimisti...
  15. stai mettendo insieme cose diverse. con la frase in neretto è impossibile non essere d'accordo. VW ha tirato fuori dal nulla tutto questo ambaradan mentre fino a 5 anni fa (forse) truccava i test. rendiamoci conto. c'è dietro (e davanti, sotto, sopra) un MEGA investimento di risorse, di cui una parte molto sostanziosa in marketing. detto ciò, lo scenario attuale della mobilità urbana è ancora piuttosto timido. Il car sharing, per esempio, è quasi dovunque in perdita e infatti lo fanno grosse imprese di noleggio che sperano di conquistare quote di mercato stabili per quando ci si comincerà a guadagnare. E in ogni caso questi scenari non varranno per paesi di 100-1000-10.000 abitanti, ma sì per città anche medie, non solo per grandi aree metropolitane o megalopoli. Io vivo quasi tutto l'anno in una città da 1,5 milioni (area metro circa 3) e dopo aver fatto per anni 5000 km/anno con la mia macchina l'ho venduta. Moto bici trasporto pubblico e noleggio e spendo 1/3 del budget di prima con meno stress e menate varie.
  16. sì e no. ci sono cambiamenti che sono urgenti e possono anche essere fatti con interventi decisi (voglio dire nell'arco temporale che dici tu: 1-5 anni), se fatti in modo sensato. Per esempio, nelle grandi città il traffico privato è un problema molto serio, ci sono già studi precisi sull'impatto su infrastrutture e salute delle persone. In pochi anni possono essere cambiate abbastanza radicalmente le abitudini dei privati, per esempio riducendo del 20-30% il traffico (=ridurre del 50% quello privato) e creando nuovi tipi di trasporto pubblico o migliorando gli attuali. Per esempio mettendo tram, micro bus, taxi a tariffa piatta con app, cooperative di car sharing urbano, convertendo i parcheggi in altri tipi di uso legale (e quindi giustificando il fatto di non avere l'auto e poter ridirigere budget famigliare su altra mobilità) ecc. ecc.
  17. è difficile prevedere il futuro, ma è abbastanza evidente che l'elettrico puro è assai funzionale nelle città medio-grandi (a occhio da 50-100.000 in su) e che ha un costo che non si prevede possa scendere molto anche in caso di maggiori economie di scala. Ci sono dei colli di bottiglia mica da ridere. Per questo è probabile che cambi la nozione di mobilità individuale e di conseguenza di proprietà del mezzo di trasporto, quindi anche il problema della ricarica troverà soluzioni palliative (per esempio pacchi di batterie intercambiabili o centri di raccolta dei veicoli in combinazione con microtrasporto pubblico, anch'esso elettrico, ecc). Tutto ciò al netto di seri problemi di sostenibilità della produzione di batterie, che è chiaramente limitato sia per questioni di materie prime (e geopolitica), sia per smaltimento (che è un grossissimo problema che non si sa ancora bene come risolvere se i numeri dovessero crescere di uno, due o più ordini di grandezza). Questa VW ID è una mossa commerciale che punta a conquistare un pezzo di un settore di mercato. Come soluzione tampone i vari ibridi Toyota, Hyundai e Honda sono sicuramente più appettibili per un pubblico generico
  18. in effetti vista l'efficienza dei motori Honda potrebbe aver senso mantenere una entry level solo a benzina. boh, chissà.
  19. [OT: mi è venuto il mal di mare a metà, ma non c'è più nessuno che insegna a scrivere in modo decente?]
  20. avendola guidata più volte devo dire che non è che sia poi così rilevante il fatto di avere un doppia frizione. Si guida bene in relax e non viene molta voglia di usare le palette e men che meno la leva del cambio per cambiare marcia. Tra l'altro, un buon CVT o il sistema Toyota è ben più gradevole nello spunto da fermo, per esempio. Detto questo, a mio parere era e resta un'ottima macchina nel suo genere.
  21. avrei solo un dubbio sui cerchi in lega, che mi paiono quelli della serie 3 E21 per il resto notevolissima. ricordo ancora quando un conoscente (ricco) comprò la 524td, sembrava un astronave. Poi ho visto oggi i dati e sullo 0-100 era più lenta della 500 1.2 di oggi ma chissene, solo il suono del 6 cilindri e i sedili duri come pietre erano tutto. Poi ogni tanto purtroppo pioveva... nell'86 poteva essere pre o post restyling, per il colore direi pre-. Se così fosse potrebbe essere una base con gli appoggiatesta optional (che nella 1ª serie erano sellati). in ogni caso le coppette sono della 2ª serie come dice giustamente @Mazinga76 è probabile sia davvero una S nonostante le frecce arancioni. fine analisi forense! erano linea accessori ma della 75 e infatti finirono sulla Indy di fine serie
  22. mi piacerebbe sapere se è una tua opinione o lo dici con cognizione di causa del backend del sistema
  23. già la Ritmo di suo non era un mostro di rigidità, non oso immaginare cosa dovesse essere la cabrio senza montante C né traversa.
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