v13
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Da notare che non sono foto rubate di un veicolo, ma di due diversi (vedi strumentazione). Rubate, volevo dire "rubate"...
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- fiat
- fiat punto
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questa è una delle ultime (fari rossi dietro) in versione base (senza alettoncino). e con cerchi "me piascerebbe"...
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'spetta! Ma il vitellino vivo o morto??!
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- sondaggio
- alfa romeo stelvio 2017
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che poi, 11 km/l andando tranquilli su una 280CV benzina a trazione integrale a me non sembrano mica male
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- ginevra
- giulia 2016
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Progetto CROMA Turbo D i.d. 1988 : La nonna di tutte le TDI
v13 ha risposto a Oldcroma in Auto Epoca
per quella basta ascoltare un Ducato coevo -
finalmente ho capito a cosa serve un SUV: a fare le sgommate nei campi gelati dei vicini!!
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- ginevra 2016
- maserati
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hai ragione, la prova è che infatti sono morti tutti!
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sei riuscito a beccare l'unica foto al mondo in cui il derriere del Cherokee sembra pure fico
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- opel crossland x 2017
- opel
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da questo video potrete trarre due conclusioni importanti: 1) che in Svizzera nevica un sacco 2) che è difficile fare un video al rallentatore inquadrando i fari a led senza che sbarluccichino
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- ginevra
- giulia 2016
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Your assumption (highlighted above) is totally gratuitous. Let's skip ad hoc arguments, please, and get back to facts.
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se non ricordo male ci sono comunque grosse differenze anche fra Fiesta EU e Fiesta sudamericana. Su Nord America non so. i nuovi 3-4 cilindri dovrebbero servire a rimpiazzare i tjet e coprire la fascia dai 70 ai 130 CV più o meno. In Brasile li hanno già annunciati, non credo che manchi molto neanche in Europa. Paradossalmente manca il modello (nuovo) su cui piazzarli.
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- fiat
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beh però questa ha una storia un po' particolare. non la faceva mica Dodge ed era una berlina venduta praticamente solo a istituzioni del regime o a pochi grandi manager di stato. visto che chi la faceva ci perdeva non so quanto a vettura, ebbe la brillante idea di farne una versione diesel per i tassisti. Vado a memoria, ma mi pare che ci mise un perkins che a fatica le faceva raggiungere i 100 km/h
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secondo me una CHT per il motore o forse forse una 2.5 D per la rarità
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è dichiaratamente un sito di notizie inventate
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Westworld ottima Cominciato American Crime, devastante ma veramente ottima. Ma non guardatela se siete giù di umore... Per sbaglio avevo scaricato American Crime Story, che è un'altra serie completamente diversa (beh, non proprio completamente, ma qui andiamo sullo spoiler). La prima stagione parla del caso OJ Simpson. Notevole. Seconda stagione di Mr. Robot parecchio diversa dalla prima. A molti non è piaciuta perché molto più lenta e psicologica. A me è piaciuta lo stesso. Molto curati i dettagli, come sempre.
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Alcuni pezzi, per esempio i fari posteriori e vari pezzi di meccanica generica (filtro aria, ecc), si trovano anche non di marca. In generale i pezzi non sono economici come Fiat, per esempio, ma neanche fuori di testa. Adesso non ho sotto mano le fatture di una riparazione che ho dovuto fare a causa di un oggetto volato contro il cofano in autostrada (cambiati cofano e un faro).
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sui freni: sì, il pedale è un po' spugnoso. ma niente di che, ci si fa l'abitudine. frenare, frena eccome. motore: in salita lenta (tipico tornante da seconda appena sopra il minimo) soffre un po', è pur sempre un 1.2 aspirato. però in velocità nonostante la mancanza di coppia (rispetto a un motore più grosso o con turbo) non è mai pigro e prende giri sempre volentieri. È anzi assai gradevole, sempre paragonato ad altre utilitarie a benzina coeve, ovviamente. tra l'altro, anche a guidare allegri i consumi non ne risentono più di tanto. scendere sotto i 14-15 km/l è veramente difficile (tranne in città trafficata, ovviamente). PS: scartare la 1.2 per la 1.4 solo per le prestazioni secondo me non ha senso: accelerazione, ripresa e consumi sono molto simili (e in effetti hanno solo 140cc di differenza). anzi, la 1.4 se non ricordo male ha pure i rapporti un po' più lunghi.
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sinceramente non mi preoccuperei troppo per i 90.000 km sempre che ti mostrino i tagliandi fatti e/o le fatture. Senza, io sinceramente ci penserei due volte. È vero che le Jazz sono auto abbastanza uniche se cerchi spazio interno in poco spazio esterno. E visto che di seconda mano non ce ne sono molte uno è tentato a soprassedere a certe cose. Ma sulle fatture non transigere. Se non le hanno, fatti fare almeno un sostanzioso sconto. Se i 90.000 km sono stati fatti in città va controllato lo stato della frizione (se slitta lo noti subito). Occhio che a freddo nei primissimi secondi la frizione allo stacco vibra leggermente, mi hanno detto che è normale. Se vuoi essere sicuro al 100% portala a un'officina Honda, anche se purtroppo non è sempre facile capire lo stato di una trasmissione senza aprirla (cosa che ovviamente nessuno fa).
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io ho guidato per quasi 20 anni senza ESP eppure sono ancora qui a raccontarlo Scherzi a parte, è una di quelle tecnologie che basta usare una volta per ripagare l'investimento. Tu guideresti nel traffico di oggi un'auto senza ABS? Io sinceramente no. Certo, se uno fa 2000 km/anno per andare al supermercato forse il rischio ci può anche stare, ma solo se davvero non ci fossero alternative.
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anch'io presa usata a 60k km, stesso modello io mi assicurerei che abbia l'ESP, che Honda chiama VSA. la mia del 2011 ce l'aveva di serie. Per controllare fai presto: sotto il volante a sinistra, a fianco del comando per la regolazione elettrica dell'altezza dei fari deve avere un pulsante "VSA OFF". per il resto in due anni tutto ok. ho cambiato l'olio e basta (te lo segnala il computer di bordo, la mia me l'ha segnalato dopo un anno e mezzo). Cambio eccellente. Sterzo solo discreto, ma passabile (migliora con cerchi in lega e pneumatici ribassati). Tenuta molto buona, ma si nota un po' di rollio. Un po' rigida a pieno carico. Buono il sedile (meglio di qualunque altra utilitaria coeva IMHO), la posizione di guida da utilitaria e vagamente seduta, ma con volante relativamente verticale. Il motore è ottimo, ben sapendo che non è un turbo diesel. Viaggia benone in souplesse attorno ai 2000 giri, però se si vogliono un minimo di prestazioni (nei limiti dei 1200cc e dei 90CV), bisogna farlo girare un po' alto. E vedrai che il motore lo gradisce pure, a differenza di altri aspirati coevi, che cominciano a essere ruvidi in alto. Di fatto io la trovo quasi più gradevole su statale che in città (devo dire che la stessa cosa mi è capitata con un moderno turbo diesel, che in città tra i 1000 e i 2000 giri aveva un antipatico effetto elastico). In autostrada oltre i 120 è un po' rombosa. Ho appena fatto 200km in autostrada di collina-montagna (da 0 a 1500m slm) a pieno carico (4 adulti e bagagli) e abbastanza allegro, e il comptuer di bordo mi segna 6,4 l/100km. Dimenticavo, la mia ha tre difetti: - i freni sono potenti, ma a volte il pedale non è molto graduale. Non ho ancora capito quando e perché. Il computer di bordo mi dice di cambiare il liquido freni, ma il meccanico che l'ha vista di recente (un generico) dice che non ce n'è bisogno. boh. - un cigolio a uno dei sedili posteriori. Proprio il cuscino: lo si nota premendo con la mano. Non è fastidioso, ma vorrei comunque eliminarlo. - la manodopera ufficiale Honda è fuori di testa. forse ci siamo capiti male, ma la settimana scorsa mi hanno chiesto 250 € (duecentocinquanta) per un cambio dell'olio e controllo liquidi. la mia è fuori garanzia e l'ho portata da un generico. chissene se non mi mettono un olio di marca, basta che rispetti i requisiti fondamentali.
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@owluca i tuoi ultimi post sono un disco rotto. nei limiti di un filo di discussione su un foro di scatolette su ruote io ho cercato di dare un minimo di argomentazione su quello che sta succedendo. il mio punto di vista, sicuramente limitato, è quello di uno che si occupa professionalmente di queste faccende e che qualcosa di evoluzione della comunicazione in rete ne sa. E ti assicuro che la realtà è un po' più complessa di quello che stai cercando di far passare qui: non c'è un mega complotto di mass media interessati e sull'orlo dell'estinzione, volti a nascondere le magagne di vecchi politici liberal. OK? Non è così. C'è una situazione confusa con enormi interessi in gioco e una situazione sociale e tecnologica in rapida evoluzione, del cui funzionamento noi osservatori e umili partecipanti abbiamo una conoscenza non completa.
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fai un minestrone di cose diverse e il risultato è come sempre apocalittico. 1) il team Trump non è certo il primo a fare analisi della rete. il team Obama l'ha fatto abbondantemente, così come il team Rodham Clinton in campagna elettorale. La novità è che il presidente eletto USA lo usa in modo spudorato come lo fa un Grillo qualsiasi (ripeto, Grillo non è scemo, dicamo chelo fa in modo meno sofisticato anche perché CAsaleggio, pur in gamba, non era quel genio che si voleva far credere) 2) gli hacker russi non sono una palla. è una palla che siano entrati nel sistema elettrico del Vermont. non è una palla che siano entrati nell'email del partito democratico. ovviamente ci sono decine di casi documentati e chissà quanti non documentati di atti di cyberguerra di tutti contro tutti (Cina India Israele USA Russia UK Pakistan sembrano i più attivi AFAIK) 3) la metà dei casi che citi si spiegano con il click-bait, ovvero il sensazionalismo nell'attuale fase della rete. i giornali cambiano le edizioni on line molto rapidamente. e in alcuni casi le routines produttive dei media tradizionali faticano a stare dietro al ritmo. il risultato è 1) che si adattano e si buttano sul sensazionalismo (nel caso dei media più seri solo con i titoli e le immagini) oppure 2) che fanno errori (vedi W. Post citato più sopra) per il resto, e giusto per rimanere on topic, ribadisco la mia analisi del caso Trump di qualche post più sopra. come dice @Wilhem275 è pericoloso quando si può dire qualunque cosa e il sistema della responsabilità (personale, politica) smette di funzionare. negli USA i mass media principali, pur biased (come si dice? parziali?), fanno ancora un signor lavoro di fact checking. in Italia ci sono giornalisti sparsi che fanno un eccellente lavoro (sì, anche su Repubblica o Il Fatto), ma sono circondati da un livello di incompetenza, ignoranza dura e pura, mala fede e nepotismo politico-economico che non fa ben sperare. 3)
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scusa, eh, ma stai scoprendo l'acqua calda. queste cose qui in USA sono all'ordine del giorno in politica almeno dal 2008-2009. in Europa un po' dopo per ragioni di diffusione sociale della rete e perché certe formazioni politiche innovative hanno avuto peso solo più tardi (M5S, Podemos, Ukip... ). Nel 2012 Mitt Romney l'avevano preso per il culo dal Maine al New Mexico perché i suoi twits prima di essere approvati seguivano la procedura di approvazione di un qualunque comunicato stampa la novità del caso Trump si possono riassumere così: 1) strategia comunicativa trial-and-error o prova-errore, l'hanno lasciatio libero di dire cose anche sgradevoli e hanno misurato in tempo reale l'effetto di ogni singola plemica. quelle che facevano indignare i politici tradizionali e i media liberal non sensazionalistici, ma che piacevano a settori della rete, venivano ripetute. Le altre no. Indipendentemente dal fatto che fossero realizzabili o sensate o sgradevoli o ingiuste da un punto di vista razionale o etico. 2) sfruttamento dell'indignazione e delle bolle della rete. le reti sociali favoriscono circoli di persone che hanno le stesse idee e le rafforzano. 3) campagna elettorale "povera" ma decentralizzata, sfrutando moltissimo le click-farms e le miriadi di siti confezionati solo per generare clicks indipendentemente dalla qualità della notizia. anzi, di solito, siti di notizie senza NESSUN giornalista. 4) (legato al precedente) fomentando la propagazione di notizie false. ne ho preparata una lista per lavoro, se vuoi te la passo. c'è anche chi ne ha misurato l'impatto nelle 4 settimane pre-voto. sono notizie palesemente false che funzionano solo per creare un "sentiment" come dicono gli analisti di borsa, solo che qui non circolano fra gli addetti ai lavori, ma fra bacini di popolazioni sparsi sul territorio. che poi i media tradizionali abbiano un'agenda, che siano in crisi di modello produttivo, che si copino gli uni dagli altri (vedi i media italiani e le notzie copiate dallo stagista da siti americani), ecc ecc è tutto vero. Solo che va contestualizzato, altrimenti si finisce per fare le sparate patetiche di Grillo contro Mentana (Grillo non è scemo, queste cose le sa o gliele spiegano benissimo. Solo che gli conviene soffiare sul fuoco dell'indignazione. Non dico che sia una cattiva strategia, solo che È una strategia). OK. Io mi sono sforzato di spiegare un po' più in dettaglio la questione e con argomenti dimostrabili. Adesso per favore non rispondere con le solite frasi prive di contesto e vagamente apocalittiche, grazie.
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ok perfetto: stai dicendo che i media tradizionali sono di parte e che hanno perso peso rispetto alle notizie che girano in rete. bene, siamo sostanzialmente d'accordo. le ragioni però non sono complottistiche, ma di vario genere. qualcosina ne so visto che è il mio lavoro
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Se viene da fuori verrà vissuta come un'imposizione con resistenze e scuse di ogni tipo. Ci vorrebbe nel paese un'iniziativa non necessariamente in forma di partito politico, con credibilità, con gente coraggiosa e disposta a farsi più di qualche nemico. Ben sapendo che anche nella migliore delle ipotesi ci vorranno anni di bastonate e gioco sporco di tutti gli altri prima di ottenere qualche risultato. Mi fermo qui perché stiamo sconfinando nella politica.