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scusa, eh, ma stai scoprendo l'acqua calda. queste cose qui in USA sono all'ordine del giorno in politica almeno dal 2008-2009. in Europa un po' dopo per ragioni di diffusione sociale della rete e perché certe formazioni politiche innovative hanno avuto peso solo più tardi (M5S, Podemos, Ukip... ). Nel 2012 Mitt Romney l'avevano preso per il culo dal Maine al New Mexico perché i suoi twits prima di essere approvati seguivano la procedura di approvazione di un qualunque comunicato stampa la novità del caso Trump si possono riassumere così: 1) strategia comunicativa trial-and-error o prova-errore, l'hanno lasciatio libero di dire cose anche sgradevoli e hanno misurato in tempo reale l'effetto di ogni singola plemica. quelle che facevano indignare i politici tradizionali e i media liberal non sensazionalistici, ma che piacevano a settori della rete, venivano ripetute. Le altre no. Indipendentemente dal fatto che fossero realizzabili o sensate o sgradevoli o ingiuste da un punto di vista razionale o etico. 2) sfruttamento dell'indignazione e delle bolle della rete. le reti sociali favoriscono circoli di persone che hanno le stesse idee e le rafforzano. 3) campagna elettorale "povera" ma decentralizzata, sfrutando moltissimo le click-farms e le miriadi di siti confezionati solo per generare clicks indipendentemente dalla qualità della notizia. anzi, di solito, siti di notizie senza NESSUN giornalista. 4) (legato al precedente) fomentando la propagazione di notizie false. ne ho preparata una lista per lavoro, se vuoi te la passo. c'è anche chi ne ha misurato l'impatto nelle 4 settimane pre-voto. sono notizie palesemente false che funzionano solo per creare un "sentiment" come dicono gli analisti di borsa, solo che qui non circolano fra gli addetti ai lavori, ma fra bacini di popolazioni sparsi sul territorio. che poi i media tradizionali abbiano un'agenda, che siano in crisi di modello produttivo, che si copino gli uni dagli altri (vedi i media italiani e le notzie copiate dallo stagista da siti americani), ecc ecc è tutto vero. Solo che va contestualizzato, altrimenti si finisce per fare le sparate patetiche di Grillo contro Mentana (Grillo non è scemo, queste cose le sa o gliele spiegano benissimo. Solo che gli conviene soffiare sul fuoco dell'indignazione. Non dico che sia una cattiva strategia, solo che È una strategia). OK. Io mi sono sforzato di spiegare un po' più in dettaglio la questione e con argomenti dimostrabili. Adesso per favore non rispondere con le solite frasi prive di contesto e vagamente apocalittiche, grazie.

ok perfetto: stai dicendo che i media tradizionali sono di parte e che hanno perso peso rispetto alle notizie che girano in rete. bene, siamo sostanzialmente d'accordo. le ragioni però non sono complottistiche, ma di vario genere. qualcosina ne so visto che è il mio lavoro

Se viene da fuori verrà vissuta come un'imposizione con resistenze e scuse di ogni tipo. Ci vorrebbe nel paese un'iniziativa non necessariamente in forma di partito politico, con credibilità, con gente coraggiosa e disposta a farsi più di qualche nemico. Ben sapendo che anche nella migliore delle ipotesi ci vorranno anni di bastonate e gioco sporco di tutti gli altri prima di ottenere qualche risultato. Mi fermo qui perché stiamo sconfinando nella politica.

hai fatto un minestrone di cose diversissime "è finita un'era" può darsi. ma di cosa stai parlando? della politica estera americana post-guerra fredda? della rete come sfera pubblica? dell'efficacia delle notizie e della deontologia professionale? basta decidersi...

se devo essere sincero non capisco bene cosa vuoi sostenere, però sì, è vero: il fact checking dei giornali è spesso lacunoso e non di rado per interessi poco limpidi (Vedi per esempio https://theintercept.com/2016/12/29/the-guardians-summary-of-julian-assanges-interview-went-viral-and-was-completely-false/ ). La rete poi sta provocando effetti collaterali che distorcono un problema già assai grave: visto che nessuno crede più alla deontologia professionale dei giornalisti si diffondono ancora di più panzane di ogni genere, mentre i giornalisti professionisti sono in balia dei click e quindi saltano tutte le regole del mestiere (vedi appunto il caso del Post, denunciato per altro da Forbes). Risultato: un bordello. Poi arriva Facebook e Google che dicono che risolveranno il problema con un algoritmo. Il che fa una certa paura, se non altro perché i proprietari di questo algoritmo segreto saranno due imprese private. (Spoiler: finora non ci sono riusciti, ma hanno tirato su una montagna di soldi per sviluppare sistemi automatici).

un po' di orgoglio fiat sullo sfondo

Una tassa su beni di lusso è "qualunquismo comunista abominevole": questo è esattamente quello che volevo dire quando dicevo che hai idee un po' semplicistiche su come funziona la macroeconomia. ci dev'essere un topic adatto da qualche parte, possiamo discuterne lì.

certo. vai da un meccanico serio o direttamente da un'officina Kia. può anche darsi che sia una cosa momentanea. Per dire, sulla mia vecchia Clio 2 ormai vecchiotta avevo occasionalmente delle perdite di potenza con spia motore accesa. Portata da Renault il meccanico fece la diagnosi e capí subito il difetto: un contatto del sensore del pedale dell'acceleratore leggermente sporco. Risolto con il prezzo della diagnosi e mezz'ora di manodopera...

Cosa vuoi che ti dica? Magari sei un fine economista, ma qui stai ragionando per preconcetti da bignamino. Ci sono decine di alternative fra il comunismo di stato (immagino che a quello ti riferisci quando dici "socialmente abominevole" e non alla cosiddetta sharing economy, giusto per dire) e liberalismo puro in cui chiunque è libero di arricchirsi il più possibile (liberalismo puro che per altro è stato applicato assai di rado nel mondo occidentale, più di frequente nel cosiddetto terzo mondo con risultati sotto gli occhi di tutti). tornando on topic, nel caso del bollo e delle tasse sulla benzina è evidente che una tassazione patrimoniale avrebbe molto meno effetto di una sul consumo, soprattutto nel caso di transazioni che hanno a che fare con beni scarsi (combustibile, spazio occupato, qualità dell'aria, ecc).

PS: siamo off topic, ma tu stai estremizzando all'opposto. che ci siano più "ricchi" non beneficia i "poveri", in gergo si chiama il trickle-down effect e di per sé non funziona praticamente mai. non lo dico io, ma intere correnti dell'economia politica. /OT

non c'entra niente. io sono a favore di certe tasse patrimoniali per evitare le disuguaglianze sociali, ma in questo caso non avrebbe (ha) nessun senso. Si tratta di efficienza di una tassa e del suo obiettivo. Una parte di quelle tasse dovrebbero servire per mantenere un trasporto pubblico decente. Se poi uno vive in culo ai lupi e vuole usare la macchina, pace: pagherà. Anche perché probabilmente pagherà poco di affitto e quindi compensa.

come al solito parti per la tangente qui si sta parlando del tono e dei contenuti dell'articolo di 4R

sappiamo 1/10 delle cose che succedono dietro le quinte e pensiamo di interpretarlo come "un dispetto di Obama"? dài, non siamo ingenui...

notevole! (e vista l'età le perdoniamo i cerchi della serie successiva) PS: foto del contachilometri?

Per carità, che una marca offra un furgone coi sedili in pelle, 550 Nm di coppia e le sospensioni a balestra (necessarie per carichi pesanti), mi sta anche bene. Avranno fatto i loro conti. Ma che una rivista presuntamente seria me lo venda come l'avanguardia della tecnica e con piroette verbali francamente imbarazzanti ("su strada è quasi divertente" LOL), beh è ridicolo.

occhio che con il finanziamento non necessariamente risparmi, anzi di solito è il contrario.

O CI PUOI ARARE I CAMPI ovviamente seduto in confortevolissimi sedili in pelle, riscaldati con massaggio...

Ha le balestre dietro ma non si sente mica tanto che il posteriore scodinzola qua e là. L'importante è che con il "tiddiai" da 500milioni di niutonmetri ci puoi fare gli spari al casello.

mio suocero ha usato con soddisfazione un Asus Eee Pc X101CH per gli ultimi 4-5 anni, solo che adesso non funzionano più alcuni tasti e pare che in quel modello sostituire la tastiera significa sostituire tutta la parte superiore dell'aggeggio. Alternativa 1: comprare una tastierina USB o bluetooth (ce l'avrà?). Alternativa 2: buttare tutto e comprare un computer nuovo. Dev'essere piccolo e leggero. Non ha bisogno di prestazioni, basta che ce la faccia a navigare senza grossi problemi per i prossimi 5-6 anni. Prezzo contenuto. Affidabile. Idee?

sul serio, trova un meccanico esperto (a.k.a. vecchio ) da quel che dici sembra la tipica sciocchezza (pezzo montato male, pezzo non adatto, particolare consumato, ecc.) che rende tutte le analisi "teoriche" inutili

un momento: hai una Panda a GPL, cambi a 2000 giri/m e ti lamenti di non avere ripresa? mi pare il minimo... io con la mia utilitaria aspirata (ma con motore a benzina peperino) cambio sì a 2000 giri, ma solo in piano e in modalità hypermiler o stradoni cittadini con traffico... se sei a 40 km/h butta dentro la terza e schiaccia con allegria (non a tavoletta perchè con il fire non fa praticamente differenza). tiralo sui 4000-4500 e cambia. non si trasformerà automaticamente in una Giulia Quadrifoglio , ma almeno sfrutterai senza esagerare quel po' di potenza che hai.

credo che un meccanico minimamente esperto ti saprà essere molto più d'aiuto che chiunque abbia come unico esempio un video fatto con un telefono

(si scherza, eh!)

La Skoda 120 coupé La Supercinque ultimissime serie pre-Clio avevano un solo motore disponibile, se non sbaglio addirittura un coppioso 1.4 che la rendeva assai brillante. In generale andava meglio della Uno coeva, che era solo più spaziosa e consumava meno, ma meno comoda e molto peggiore come cambio e sterzo.

quello spazio è coperto dalla 500X, almeno questa sarebbe l'intenzione della dirigenza. e in un contesto in cui solo rialzando la carrozzeria e mettere delle ruotazze si vende di più, come dargli torto?