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v13

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  1. occhio a generalizzare: di 1.3 ci sono molte versioni e le ultime sono molto "rotonde" (almeno rispetto a com'era all'inizio). Per lo meno su Tipo, che è abbastanza leggera, si guida più che bene.
  2. Da queste foto i volumi sembrano convincenti. E i wrap camo sono fichissimi!
  3. A me non dispiacciono e sono comunque molto più moderni di tutti i cerchi di 500, 500x, Tipo visti finora.
  4. Non credo ci sia bisogno di essere maligni. Per Beta fu utilizzato e migliorato lo stesso schema all'anteriore di A111. Però aveva uno schema posteriore molto più raffinato e in generale una meccanica migliorata (cambio più moderno, motore potenziato e una gamma più estesa). Nel 1972 la A111 in effetti si sovrapponeva alla Beta 1400, ma scontava uno stile abbastanza superato, sia fuori che dentro.
  5. In realtà la A111 aveva uno schema un po' diverso rispetto alla 123, col suo bel motore a sbalzo.
  6. visto che fa caldo e qualcuno ha scatenato l'ennesimo totonomi, dico la mia: Kid e Junior sono pessimi e in inglese sminuiscono anche un po' (Junior è chi non è ancora senior, cioè esperto - Kid = bambino, fate voi...) Alfetta c'entra zero col modello. Il nome di un aeroporto non sarebbe neanche una pessima idea se solo avessero nomi interessanti. Spero di tutto cuore che non la chiamino Mito... D'altra parte MiTy e ToPa erano già stati proposti e, a malincuore, scartati Milano alla fine non identifica uno specifico modello antico, ma si rifà all'heritage. Ricorda che è stata pensata se non a Milano, almeno per Milano. (Che dal punto di vista del marketing può essere una buona idea: città europea, dinamica, ecc., auto agile e compatta bla bla bla) Pour parler...
  7. Targa perfetta per sfrecciare sotto gli autovelox o entrare in ZTL ed essere sicuri che non ti prenderanno mai... PS:
  8. ok, da buon nerd comincio a essere seriamente intrippato il font è uguale o molto molto simile alle vecchie targhe tedesche, oggi usato dalle targhe rumene. mi è venuto in mente che si potrebbe ravanare nella comunità di geoguessr, della gente che in mancanza di meglio da fare nella vita si sfida a riconoscere il luogo a partire da immagini prese da Google Street View. le communità di Geoguessrs si scambiano informazioni su tutta una serie di dettagli completamente insignificanti per il resto degli esseri umani, fra cui lo stile dei cartelli stradali e, appunto, lo stile delle targhe delle auto... per esempio: https://www.reddit.com/r/geoguessr/search/?q=license+plates
  9. Qualcuno che conosca il settore mi saprebbe dire a che stato sono le ricerche su batterie senza terre rare, con leghe derivate dal ferro e altri minerali più semplici da estrarre?
  10. Ma una Corolla usata? Per i noleggi LT mi pare che Lynk avesse dei prezzi aggressivi... Vero che i prezzi sono ancora alti (ma mi pare che si stiano dando una clmata), ma i noleggi a lungo termine sono comunque molto cari. Con 5-600 €/mese di quota mi saltano fuori 6-7k €/anno con cui coprire svalutazione, manutenzione e assicurazione. Conti fatti a spanne, eh...
  11. Se guardi i numeri 6 e 7 delle due targhe (quella fotografata e quelle russe ufficiali) vedi immediatamente che sono dei font diversi. Sarebbe strano, ma certamente non impossibile, che si usino font diversi nello stesso paese.
  12. In Italia non saprei neanche da che parte cominciare
  13. sì sì, volevo solo ricordare che effettuare il sorpasso da 2ª a 1ª e poi di nuovo in 2ª o 3ª corsia è illegale. Invece passare dalla 2ª alla 1ª e rimanerci, anche sopravanzando altri veicoli più lenti in 2ª è consentito. E comunque sempre meglio mantenere la distanza e una certa prudenza. Tra l'altro a quelli che ti si incollano al paraurti perché vogliono passare mi ci sono abituato. Li ignoro e faccio la mia manovra. In Italia la mancanza di distanza di sicurezza è endemica.
  14. Giusto per la cronaca, giova ricordare che il sorpasso a destra con cambio corsia è SEMPRE vietato, oltre che pericoloso.
  15. Potrebbe essere una targa asiatica. Quelle indiane sono simili, ma non uguali. Avevo pensato anche a una repubblica ex sovietica (Georgia, Turkmenistan, ecc.) ma sono diverse...
  16. Io farei un distinguo: chi va troppo lento può dare fastidio ma non sarà mai di per sé un vero pericolo se va a velocità costante. Ovviamente non mi riferisco a chi va a 20 km/h con limite 70. Quello certo che è pericoloso. Poi occhio che "troppo lento" è una valutazione soggettiva. Ieri un camion mi ha sorpassato a destra perché veniva (almeno) a 100 su un tratto di tangenziale a 2 corsie che in quel punto diventa a 3 corsie con limite a 80, io ero in moto a 70-75 e mi stavo spostando a destra nel punto in cui cominciava la terza corsia. Sicuramente per lui ero un intralcio. Giusto per fare un esempio.
  17. Mi par di capire che @Placer è interessato/a a un'auto moderna progettata con uno spirito simile a quella della Uno, non letteralmente a un'auto attuale con caratteristiche simili (che dopo 40 anni di progresso è praticamente impossibile). Detto questo, le avete citate tutte tranne quelle che davvero potrebbero essere alla lontana assimilabili per filosofia: ovvero la Jazz e la vecchia Nissan Note. E ancor più che la Jazz attuale, direi quelle precedenti: auto relativamente semplici, senza fronzoli, estremamente ben progettate e razionali, senza finiture eclatanti, ma solide e robuste. Unica differenza: rispetto alla Uno, che ha sempre avuto motori che andavano anche se maltrattati, la Jazz ha sempre avuto motori raffinati per l'epoca che richiedono un minimo di attenzione almeno al cambio d'olio periodico (ma se trattati decentemnte arrivano facilmente a kilometraggi vertiginosi).
  18. Come prestazioni la Giulietta col 1300 non era certo sottomotorizzata per l'epoca, un'Alfetta in effetti sarebbe stata molto simile. All'epoca Lancia stava lanciando la Beta col 1400 e tutte le alternative straniere di quella stazza avevano motori ben più modesti del bialbero anche in versione d'ingresso. Poi se parliamo di marketing e immagine del marchio è ovviamente un altro discorso.
  19. Nel video mostrano che una Mazda CX-5 fa esattamente la stessa cosa.
  20. riuppo perché ho guidato oggi una Kuga diesel. Troppo pochi i km per delle impressioni generali ma i consumi sono stati notevoli (minimo carico, due persone a bordo): su un 200 km di autostrada a 110 costanti, quasi sempre cruise (c'era molto traffico), un po' di statale e tangenziale scorrevole sugli 80-90 km/h e qualcosina di urbano ha fatto da computer di bordo i 3,7 l/100km. Guida tranquilla seguendo quasi sempre l'indicatore di cambio marcia. Il motore gira bene anche a regimi ridicolmente bassi, ma oltre i 2000-2500 è un po' rumoroso. Buon cambio manuale. Per il resto mi chiedo cosa spinga a progettare (e comprare) un auto pesante, poco agile, morbida di molle (rolla parecchio), ma parecchio rigida di ammortizzatori... e infatti nonostante dei buoni sedili non mi è sembrata mica tanto comoda...
  21. riprendo questo topic perché ho comprato un Philips One Blade un mesetto fa. Morale: usato si e no dieci volte e la testina si è già rotta. È fatta di una plastichina leggerissima e si è rotto uno dei 4 mini perni con cui la lametta basculante si aggancia al suo supporto in plastica. La garanzia non copre il pezzo perché viene considerato materiale d'uso. Il ricambio costa sui 12-15 € e va comunque preso ogni 4 mesi, secondo Philips. Per ora mi sembra di aver fatto un pessimo acquisto. Lo userò il meno possibile e quando sono in viaggio.
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