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v13

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  1. PER FAVORE, ditemi che era un restyling dell'altrettanto dimenticata Toyota Lorem!!! 🤩
  2. Saggiamente non hanno specificato di che anno...
  3. in perfetto stile autopareristico si è scatenato il dramma su foto sgranate, col bianco sparato e un eccesso di luminosità che piallano tutto PS: il confronto con il muso di 5oo è abbastanza sorprendente per la maggiore confusione nei dettagli nella 600 (per esempio le luci nel paraurti o la griglia), ma devo ammettere che il design del "logo" mi piace (nonostante il nome sia secondo me pessimo) "avvistato" LOL
  4. Vero, ma la Ritmo aveva la tenuta di strada di serie mentre sulla BMW non era neanche optional a pagamento!!
  5. Non è chi comprava l'80 era vittima della manipolazione della mente dei diabolici tedeschi, ma il fatto che era un'auto comoda, ben fatta, molto carina dentro per l'epoca e con motori/trasmissioni ben calibrati, magari meno prestazionali di altri, ma molto fluidi e piacevoli da usare, anche quando le prestazioni erano quelle che erano. Ricordo di aver guidato una 80 B3 col 1.8 da 75 CV (mi pare, era la versione base) e guidata in modo tranquilla era ben più gradevole di altre auto con 30 CV in più proprio per la silenziosità e una certa assenza di vibrazioni (non assoluta, in rapporto ai concorrenti). In questo senso anche la Vectra (ma anche la Kadett di fine anni 80) facevano molto bene, solo che l'Audi cominciava ad avere più appeal estetico e sembrare quasi più moderna e curata. PS: il bagagliaio era ridicolo e infatti in famiglia fu il motivo principale, insieme all'abitabilità posteriore, per non comprarla, visto che per il resto piaceva moltissimo.
  6. Ogni volta che viene riprodotto un logo DR un designer da qualche parte del mondo muore. 😨 È semplicemente agghiacciante per forma, font, materiale, tutto.
  7. strano, io mai avuto un problema col keyless, anche lasciando la moto ferma per una settimana. L'unica volta che non ha funzionato è stata il primo giorno che ce l'avevo perché avevo premuto senza saperlo il bottone che blocca il telecomando. Invece la pila della chiave mi tiene un po' in apprensione, ma all'ultimo tagliando me l'hanno sostituita loro gratis 😲 Sul fatto che la rubino, questo non lo so. Immagino che dipenda dalle zone. Io per esempio tengo da anni le moto di casa parcheggiate in strada e incrocio le dita e tocco ferro. Gli scooter precedenti mi hanno aperto il bauletto non originale, con la SH col bauletto keyless ci hanno provato senza convinzione una volta, per fortuna senza fare danni. Da me rubano un sacco i Forza, N-Max, oltre agli X-Max e compagnia. E le SH più vecchie con la chiave. La SH Mode mi sembra meno appetibile per i ladri ed è davvero un mulo. In casa ne abbiamo avute addirittura due una dopo l'altra. In città è agilissima e brillante. Sottosella non molto grande (la maggior parte dei caschi integrali taglia M non ci sta) e fino agli 80-85 km/h si difende bene, oltre comincia a faticare un po'. Oltre i 95 non va.
  8. solo che non ha la pedana piatta, come chiede l'autore del post
  9. Tutte le versioni "supernova" uscirono insieme. Poi non so se cominciarono a consegnare certe versioni prima di altre, ma sarebbe ben strano visto che le differenze erano minime. Per riassumere, se il colore è quello originale ed è davvero di aprile 1986, questa è una S.
  10. Qualcosa non torna. Le CL potevano avere il metallizzato solo a partire dal MY 1988, in cui cambiarono anche i tessuti interni. Invece mi par di intravvedere un montante centrale e la zona sotto il parabrezza entrambi neri, che erano specifici delle S (che potevano avere il metallizzato però avevano le frecce bianche).
  11. Honda SH Mode o SH 125 La prima è più leggera e maneggevole. La seconda più larga, stabile e confortevole, oltre che leggermente più potente (si sente sopra i 70-80 km/h e tiene i 90 di tachimetro senza batter ciglio). Entrambe consumano pochissimo e sono affidabili nel tempo.
  12. Si lamenta? Secondo me gli hanno un grosso favore. Non è mai bello ricevere insulti, specie in pubblico.
  13. Che poi, non è che la 126 fosse questa grande innovazione rispetto alla 500, anzi! La 126 non era certo "un'auto completamente nuova"...
  14. Con quella lunghezza escludi quasi tutto fuorché 500, Panda, Ka O modelli ventennali come Honda Jazz (modello GD) o Clio 2, meglio se Phase 2. Ma, appunto, è roba che nonostante sia meccanicamente affidabile (Honda) o comunque abbastanza solida (Renault) ha comunque attorno ai 20 anni e avrà bisogno di qualche cura sicuramente. Sempre che se ne trovino che non abbiano un fantastilione di km sul groppone.
  15. Fiesta (sia la 5ª che la 6ª generazione), auto meccanicamente valide. PS: una volta finita la scuola dell'obbligo, io le figlie le manderei a vivere per i fatti loro. O a studiare (niente auto, ti arrangi o usi quel che c'è disponibile) o a lavorare (l'auto te la paghi). Poi ovviamente dipende se vivi in un posto sperduto o no.
  16. Mi sembrano le coppette usate su Uno restyling base, ma forse anche su altri modelli: Regata base? Fiorino su base Uno 1? Mi pare "BO G90684" I copricerchi sono della Ghia e la carrozzeria dipinta di nero su montante e sotto il paraurti posteriore sembrerebbe confermarlo. Bisognerebbe vedere i tessuti interni, scritte, ecc.
  17. Il segmento A altroché se era remunerativo, soprattutto in Italia e per Fiat. Non capisco queste considerazioni sul "contesto storico". Come fai a sapere se un'auto "tondeggiante" sarebbe stata vista come un'astronave o come la normalità? Per esempio, la Supercinque è del 1985 e fu un successone. Questa qui sotto è del 1990. Punto del 1993, un altro successo anche fra i più tradizionalisti. La questione era banalmente il prezzo e la mentalità. Dire che Panda era per un altro pubblico è semplicemente assurdo. Detto e ridetto mille volte: la Cinquecento era fatta con il minimo sforzo perché era un prodotto conservatore in tutti i sensi e la Fiat viveva di rendita e la prezzava adeguatamente molto al di sopra di quel che probabilmente costava produrla, ma sufficientemente sotto il primo prodotto paragonabile, che era più moderno e migliore in tutto, ma che costava quel milioncino in più (o due) che a molta gente faceva comodo, oltre a casi specifici di necessità di misure esterne molto ridotte. Sul fatto che in Polonia non avrebbe venduto, è probabile ma perché era un mercato completamente distorto e povero, come il resto dell'est Europa fino almeno al 92-93. Tra l'altro la Trabant è a trazione posteriore e [EDIT: errore mio] in Polonia praticamente non arrivava. Lì spopolava la 126 locale.
  18. non so dove hai preso questi numeri ma i dati che ho trovato con una breve ricerca sono questi: Twingo 1: 2,6 milioni (ma credo che comprenda anche extra EU, comunque poca roba) Cinquecento: 1,3 milioni
  19. Dài, la Cinquecento era un progetto pensato e eseguito in estrema economia e con mentalità auto nazionalpopolare. Basta vedere quanto vendettero Ka e Twingo in quegli anni. Il mercato c'era. Fiat per tutti gli anni '90 sotto la Punto aveva roba antidiluviana. Tra l'altro dieci anni dopo la stessa Fiat propose la Panda 2 che era piccola (ma non minuscola), ben fatta, con un bel design semplice ma moderno - che non sfigura neanche oggi. E infatti ne vendettero a valanghe. Anche al sud.
  20. se dovessero rifare oggi un prototipo probabilmente userebbero base più piccola che hanno, quella della 500e, che ha un passo di 232cm. Una Fulvia elettrica non mi parrebbe un'eresia. (PS: Anche la "piccola" 208 ha un passo di ben 254 cm, più di Brera)
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