Vai al contenuto

v13

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    8342
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Massima Popolarità

    17

Tutti i contenuti di v13

  1. non so dove hai preso questi numeri ma i dati che ho trovato con una breve ricerca sono questi: Twingo 1: 2,6 milioni (ma credo che comprenda anche extra EU, comunque poca roba) Cinquecento: 1,3 milioni
  2. Dài, la Cinquecento era un progetto pensato e eseguito in estrema economia e con mentalità auto nazionalpopolare. Basta vedere quanto vendettero Ka e Twingo in quegli anni. Il mercato c'era. Fiat per tutti gli anni '90 sotto la Punto aveva roba antidiluviana. Tra l'altro dieci anni dopo la stessa Fiat propose la Panda 2 che era piccola (ma non minuscola), ben fatta, con un bel design semplice ma moderno - che non sfigura neanche oggi. E infatti ne vendettero a valanghe. Anche al sud.
  3. se dovessero rifare oggi un prototipo probabilmente userebbero base più piccola che hanno, quella della 500e, che ha un passo di 232cm. Una Fulvia elettrica non mi parrebbe un'eresia. (PS: Anche la "piccola" 208 ha un passo di ben 254 cm, più di Brera)
  4. C'è poco da girarci intorno. A livello estetico, la Cinquecento aveva stilemi delle Fiat di inizio/metà anni 80 (trattamento superfici esterne, maniglie, fari, copricerchi, ecc.) più qualche dettaglio solo leggermente più moderno (le feritoie della plancia stile Tipo, poggiatesta bucati). Con il design della Seicento da un punto di vista tecnico fecero un mezzo miracolo, aggiornando l'estetica di colpo di almeno un decennio. Tuttavia secondo me il risultato complessivo era comunque debole e per certi aspetti quasi grottesco (gli interni, per esempio, o il posteriore).
  5. OK, ma giù le mani da "β"!! (PS: non è off topic, è la nuova norma Autopareri 2023: Lancia in ogni topic)
  6. Non me ne volere, ma non ho mai sentito di nessuno che escludeva un modello perché era lungo come una Panda e non 20 cm in meno. Inutile girarci tanto intorno, la Cinquecento vendeva perché costava 1-2 milioni in meno (o anche qualcosina di più di street price). E c'era a chi andava bene tenerseli in tasca. Prova ne sia che dove c'era più potere d'acquisto (Europa e in parte nord Italia) la Cinquecento fu tra l'inesistente e il flop. Per il resto molte delle cose che dice @DOssi nel post più sopra sono indiscutibili.
  7. Non ho grande esperienza di macchinoni, ma ho un ottimo ricordo dei sedili anteriori della Saab 9.5 e di Seat Leon (precedente) con i sedili sport-comfort della versione FR, davvero ottimi. Tra le auto più utilitarie menzione d'onore per la mia vecchia Jazz (GE), sarà anche un'utilitaria ma aveva sedili migliori di roba ben più costosa, con una profilatura in zona lombare e spalle davvero ottima.
  8. Appunto: a un prezzo simile si prendeva un'auto che offriva molto di più. Su strada la Twingo originale aveva prestazioni praticamente identiche alla Supercinque Campus col 1.4 e superiori a Panda, Cinquecento (e pure Uno 1.0, ed equivalenti a Fiesta 1.3). Ed era più comoda di una Uno, per dire.
  9. Ecco, appunto. Differenza non sostanziale. E infatti di Twingo ne vendettero a vagonate. Non direi proprio. Nel 93 Panda credo che costasse quanto o addirittura meno di Cinquecento. Twingo era una concorrente di tutto il segmento A e anche B basso proprio grazie a certe caratteristiche vincenti: motore più potente di tutte le segmento A e adattoa uso a 360 gradi; aspetto giovanile; prezzo concorrenziale (equivalente a segmento B allestimento Tristezza); spazio e flessibilità interni, comfort e doti stradali da segmento B. La povera Cinquecento ben poco poteva fare: era inferiore da tutti i punti di vista. Costava solo un po' meno.
  10. Per me raggiunge un obiettivo davvero notevole: far quasi rimpiangere la 5ooXL Da dove vengono i comandi clima? E la strumentazione mi pare diversa dalla solita banca organi Stellantis, no?
  11. tirate fuori i prezzi, allora. Perché tra una Twingo e una Cinquecento c'era un abisso tale di qualità e progetto che ammetterebbe solo una differenza di prezzo moooolto sostanziale.
  12. motivi culturali però poi citi la geografia... 🤔 😇 E comunque le questioni geografiche valgono solo per certe aree del paese. Diciamo che passano un sacco di tempo in auto, quello sì. Un altro fattore storico, per altro sempre meno vero da qualche anno a questa parte, era il prezzo ridicolo della benza. esatto. Aggiungo anche che quando da noi si andava a fare scampagnate in 5 su una 600 (i più fortunati), là avevano già auto/pickup da 5 metri e 2 tonnellate con servofreno, A/C, servosterzo, tutta roba che succhiava parecchia potenza e che un V8 5000cc da 40 CV/litro sopportava con una certa nonchalance
  13. Per farla molto breve, i motori che citi sono V8 aspirati (gli esempi americani) e V6 turbo, anzi biturbo (Alfa). Con un turbo puoi ottenere potenze più alte perché sostanzialmente grazie alla compressione entra più miscela aria/carburante in combustione, ecc. (La faccio molto semplice). Un motore con bassa potenza specifica (potenza/cilindrata) è tecnicamente più semplice e potenzialmente più affadabile. In più, bassa potenza specifica su grandi cilindrate significa una coppia significativa anche a regimi bassissimi, mentre un turbo finche la turbina non è in grado di soffiare dentro i cilindri non genera coppia e quindi il motore finché non entra il turbo ha la coppia di un aspirato. Sto semplificando molto e con i motori moderni ci sono mille dettagli in grado di cambiare in parte queste osservazioni di base.
  14. non mi stupisce. Secondo me l'obiettivo è sempre stato, fin dall'inizio, arrivare al punto di vendere la marca e tenersi le infrastrutture. Diventare un fornitore di parti e servizi (dati), più che fabbricare tutta l'auto. Poi gli scenari reali sono sempre più complessi dei piani, ma secondo me questa era l'idea. Per cui, vendere a prezzo di costo sarebbe sempre coerente con la missione di lungo termine.
  15. La fidanzata dell'epoca aveva una Punto 2 prima serie JTD HLX (sostituiva una serie di Punto 1 TD 70, il padre lavorava in Fiat). Che io sappia zero problemi, almeno nei primi anni (poi la vendetter... ...il fidanzato fu rottamato) Andava benissimo, molto meglio in tutto della Punto 1 e meglio anche della coeva e osannatissima Polo 1.4 TDI che aveva un'altra amica e con cui un'estate facemmo 3000 km, che molto buona ma migliore della Punto solo in certe finiture della plancia e forse per la brillantezza del motore. Per forza, il 1.9 della Punto aveva la potenza massima a 3000 giri, roba assurda per l'epoca, coppia infinita e marce molto lunghe.
  16. per un effetto percettivo (e scarsa attenzione) per una frazione di secondo l'ho vista con le ruote quadrate come i passaruota Comunque niente male, pur non piacendomi il genere.
  17. io all'epoca guidai spesso una Uno 60 S dell'87 (quindi col Lampredi "povero", non col Fire della restyling), occasionalmente una 45 Fire base e spesso da passeggero su 60 S (pre-restyling), 60 SL (idem) e una restyling col 1.4 catalizzato, una delle ultime. Di 205 passeggero su 205 GR 1.1 (fase 2, motore XU) e una 205 GRD (1.7 aspirato). Pregi della Uno: motore Fire una bomba, lo guidavo più volentieri del bolso 1116cc.; spazio interno; design della plancia e una volta capiti i comandi della plancia, ottima ergonomia; tenuta di strada sincera. Pregi della 205: migliore posizione di guida; miglior comfort, soprattutto di assetto e sedili; sensazione di maggiore rigidità; migliore qualità degli interni (dopo anni tenevano botta, mentre la Uno era abbastanza economica sui dettagli, bene invece la tenuta dei sedili).
  18. Vabbé, se vogliamo essere precisi allora va detto che Uno è stata prodotta fino al 2000 in Argentina e fino al 2014 in Brasile, ma anche che le Uno brasiliane sudamericane erano sostanzialmente un modello diverso tranne il design: motori, trasmissioni, pianale, sospensioni diversi. Non ho i dati per sapere chi ha venduto di più tenendo conto di questo. Sì, infatti la 205 restyling era molto migliore della prima serie e, per me che le ho guidate entrambe, sostanzialmente migliore della Uno, seppur non di molto.
  19. La Uno fu un progetto sicuramente di rottura per l'epoca. All'improvviso rese obsolete Fiesta e Polo. Supercinque era una buona auto, comoda e accogliente dentro, ma nelle versioni umane scontava alcune impostazioni da utilitaria anni 70 (gestione spazi, assetto). Invece la 205 era un'ottima utilitaria che in tanti aspetti era anche leggermente migliore della Uno, soprattutto col primo restyling e i nuovi motori (grosso modo contemporaneo all'introduzione del Fire sulla Uno, con cui tra l'altro i motori XU erano imparentati). Credo che in Europa vendette anche qualcosina di più della Uno, ma potrei sbagliarmi.
  20. Sta storia della campagna pro turismo è passata dal ridicolo, al triste, all'assurdo. ê saltato fuori oggi che è girata in Slovenia da un'agenzia manco italiana. Scusate, ma solo in Italia si vedono robe del genere. Fine OT
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.