Vai al contenuto

v13

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    8165
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Massima Popolarità

    17

Risposte pubblicato da v13

  1. 1) è un'auto di 40 anni fa, facile che faccia anche meno di 12 km/l con una guida brillante. Mi chiedo perché ti interessi, tanto ci farai pochi km comunque.

    2) A parte considerazioni più generali, pensa che sarai circondato da altre auto che hanno almeno 30-40 anni in meno. Una buona parte accelera, frena, sterza, tiene la strada meglio della tua. (Senza parlare di eventuali incidenti). Non mi sembra l'ideale per circolare tutti i giorni.

  2. 1 minuto fa, leon82 dice:

    Mio padre nel 1988 ordinò la Tipo tds con abs e clima. Po, causa nascita di mia sorella e tempi biblici di consegna, si dovette accontentare di una tds base con il clima montato after.

    Comunque a fine anni "80, inizio '90 le seg. C quando offrivano l'antibloccaggio spesso avevano solo rudimentali antiskid/alb.

     

    se non ricordo male la Tipo aveva due sistemi: un economico antiskid per le benzina e un ABS vero per la Tds. Per lo meno all'inizio. Che poi ne uscissero assai poche di fabbrica con questi accessori, è probabile.

  3. il check elettronico io l'ho visto su una LX nuova o seminuova (ignoro il motore ma forse era una 1.5) nel lontano 1984 o forse 1985. se la memoria non mi inganna aveva dei pulsantini con le scritte delle varie funzioni (ma potrei perfettamente sbagliarmi...) scatenate gli archeologi!

     

    EDIT: potrebbe essere questo (qui su una Prisma, ma quello era)... niente di che... :-P

    aveva consumo istantaneo, medio, velocità media, tempo di viaggio, ora e temperatura esterna, credo. per l'epoca (e soprattutto per me) era fantascienza pura... :-D

     

    images?q=tbn:ANd9GcRDnuLrOwPwvSoCz7DQdDC

    • Mi Piace 1
  4. 38 minuti fa, Nick for Speed dice:

    Io, per affezione e gusto, ho sempre preferito il cruscotto originale, così come Giugi l'ha fatto. Sulla qualità non so, ma mi par di aver capito che sulle prime era migliore, poi non saprei... Di certo so che nel 1979 i loghi erano in metallo smaltato, come sulle Lancia storiche, mentre già dal 1983 furono prodotti con lo strato sopra di plastica :) Nella mia vedo che, a differenza della prima serie, le cornici di lunotto e parabrezza sono in gomma nera anzichè cromate.
    Per quanto riguarda gli interni, all'esordio c'era il vellutino a scacchi (Zegna, se non ricordo male), mentre sulle prime LX c'era un panno Zegna color cammello, credo una sorta di velluto. La mia invece, LX1300 della serie introdotta dal 1984 in poi, il rivestimento è sempre Zegna, ma si tratta di un tessuto, però molto bello (sembra uniforme ma in realtà è composto da 3 colori). 
    Oggi mi sono imbattuto in un diluvio universale: tergi al massimo, 50 all'ora: nessun problema, massima stabilità nelle rotonde (essendo molto intenso ed improvviso, come accade sempre più spesso, la strada era un fiume). Non sarà stata un dardo aerodinamico, ma per avere zero controlli elettronici ha una stabilità eccezionale, davvero. Chiaro che non correvo, ma a parità di condizioni e velocità la Punto S tende a sbandare di più.

     

    il vellutino a scacchi era tanto bellino in foto quanto caldo, facile da sporcare e neanche particolarmente piacevole al tatto.
    il tessuto della tua non mi ha mai fatto impazzire. il vellutino della LX 1986 invece, sarà pure stato semi-sintetico, ma faceva tutt'altro effetto e durava anche di più.

     

    la plancia e la strumentazione originali erano senz'altro più personali di quelli venuti dopo, ma erano anche meno leggibili e più imponenti, e in un abitacolo striminzito non aiutavano. Alcune plastiche della post-1986 erano più sottili e lucide, ma in generale dava la sensazione di essere più moderna (ovviamente).

     

    qualcuno ricorda il "computer di bordo" della prima serie? io ne ho un ricordo molto vago e mi sembrava fantascientifico, ma ero anche un bambino. possibile che misurasse temperatura esterna e consumo o me lo sono immaginato io? ricordo solo i caratteri a cristalli liquidi azzurri (?)

    • Mi Piace 1
  5. 13 minuti fa, bik dice:

     

    La prima serie della Delta LX era in competizione con la Ritmo S, come allestimenti e finiture, queste auto erano al vertice delle rispettive categorie, Audi e VW erano meno curate esteticamente, anche come interni.

    Con il restyling la Delta è ulteriormente migliorata negli interni, mentre il restyling della Ritmo l'ha uccisa a livello estetico ed ha portato dei miglioramenti trascurabili sugli interni per le versioni S (a differenza delle versioni base- C - CL che sono state migliorate), a quel punto la Delta era l'auto più bella e rifinita del segmento, la Golf era alla moda e la Ritmo vendeva perchè FIAT ma la Delta era il top come finiture, allestimenti e prezzi.

     

    La Delta post-'86 era fatta discretamente bene, ma non direi che fosse al top, soprattutto per quel che riguarda la solidità degli interni.

  6. 10 ore fa, LucioFire dice:

    Da quello che ho letto in giro...a chi ha letto il libro la serie piacerà poco. Per gli altri il giudizio è come il mio.

    Non avendo intenzione di leggere il libro (ma essendo curioso)puoi mettere il finale sotto spoiler. 

    Vorrei vedere in cosa differisce 

     

    è che la serie l'ho mollata a metà perché il confronto con il libro è impietoso e cominciava a innervosirmi. :nonso:

  7. 1 ora fa, Abarth03 dice:

    Gran bella vettura la Delta LX, io ne avevo provata una da passeggero quasi diciotto anni fa, pero' era una versione del '90 quindi forse c'azzecca poco con la discussione in corso.

     

    In effetti la prima LX è stata quasi una mosca bianca, io stesso ricordo di averne viste ben poche. Ha iniziato a vedersi di più con il modello '83 e non mi soprenderei di scoprire che la rete di vendita spingesse molto su questa versione.

     

    Avevo letto da più parti che lo sterzo era piuttosto pesante specialmente in manovra, difetto che diventava ancora più marcato sulle sportive GT e HF Turbo. Peraltro questo problema si presentava anche sulla Ritmo 105 quindi non escludo che fosse dovuto allo schema meccanico simile (lo so, Delta e Ritmo erano cugine e non sorelle :D )

     

    Se non sbaglio sulla Delta il servosterzo ha fatto la sua comparsa solo con il restyling dell'86 e limitatamente alla Turbodiesel e forse la GT i.e. (a richiesta, ma non ne sono sicuro).

     

    io mi riferivo al 1.301cc del restyling di fine anni '80. non so a partire da quando è stato montato. devo dire che gli interni pre-restyling erano più originali come design, ma come non sono sicuro che come qualità complessiva (compresi i tessuti) fossero migliori della post.

     

    Sì, lo sterzo in manovra era granitico e devo dire che non era eccezionale neanche in marcia, forse a causa di un volante fin troppo grande. Semplicemente si faceva manovra alla vecchia scuola: le ruote si girano solo in movimento (per cuanto minimo). E sì, il servosterzo divenne disponibile solo dopo l'86 sulla turbodiesel e 1.6 turbo (di serie) e sulla 1.6 aspirata (optional). A un certo punto, credo con la semplificazione della gamma nel '90, introudssero catalizzatore e servosterzio di serie su tutte (in pratica solo 1.5 e 1.6 turbo).

    • Mi Piace 2
  8. 13 minuti fa, LucioFire dice:

    Com'è il finale del libro? 

    Per me la serie è fa 6.5 /7

    Merita la visione. 

    Però c'è del potenziale sprecato 

     

    per me la serie decisamente NON merita (o forse sono io che sono di bocca buona...)

    il finale del libro ovviamente non lo dirò ;-)

  9. 3 ore fa, bik dice:

    Conosco bene la Delta LX 1.3 da 78cv, la aveva un mio amico, quando guidavo la Ritmo s75 1.3 da 75cv.

     

    Lo sterzo non ha idroguida, e non è leggero, almeno in manovra, probabilmente con i 165/65R14 lo sforzo non è esagerato in marcia, ma in manovra la mancanza si sente, anche perchè sono sterzi abbastanza diretti, dopo molte auto, come la mia ex Uno, in assenza di servosterzo taravano lo sterzo in modo da favorire anche le manovre, rendendolo più demoltiplicato e meno sincero.

    La tenuta è molto buona, rispetto alla mia ex-Ritmo dava meno confidenza e sottosterzava un pelo di più, ma era più sincera nelle reazioni.

    Il motore non è sonnacchoso, ma, essendo a corsa corta, occorre farlo girare in alto, sotto i 3.000giri è regolare ma fiacco, comunque il 1.3 da 78cv è molto più affidabile della versione precedente da 75cv, i problemi che ho avuto sulla mia Ritmo non si sono presentati sulla sua Delta, e l'ha venduta che aveva più di 170.000km e funzionava perfettamente, in compenso l'aereodinamica da "muro di mattoni" della Delta portava a consumare di più, dove io facevo 12 km/l lui non arrivava agli 11km/l.

     

    quel 1.3 lo ricordo bene, saliva di giri che era un piacere. per l'epoca era assolutamente notevole. io non ho mai osato tanto, ma ricordo che nell'89 o giù di lì QR provò la Delta restyling e diceva che il motore arrivava fino ai 6500 giri quando i benzina delle medie dell'epoca ai 5000 avevano già dato tutto.

    • Mi Piace 2
  10. 7 minuti fa, T a u r u s dice:

    in realta il genocidio non riguardava solo gli Armeni ma anche altre popolazioni cristiane dell'ex impero ottomano, come i Greci pontici e gli Assiri. Complessivamente i "giovani turchi" insieme a diverse tribù curde hanno massacrato 300.000 Assiri, 750.000 Greci e 1.500.000 Armeni.  

     

    Taurus, ci sorprendi! ;-)

    • Mi Piace 1
  11. Dipende dallo sterrato (terra battuta, ghiaia, buche, pietre?), ma bene certamente non fa. Prima di tutto la polvere. Poi la maggiore usura di parti di gomma.

    Nei casi più duri lo sterrato potrebbe mettere sotto sforzo sospensioni. Strade irregolari poi fanno vibrare la carrozzeria e sulla utilitarie a lungo andare si generano scricchiolii interni.

    Ad ogni modo esistono sterrati lisci in terra battuta che se fatti a basse velocità non provocano nessun danno rilevante, neanche sul lungo periodo.

  12. 13 minuti fa, indeciso88 dice:

    quindi è peugeot il "marchio alfa"? Ero molto piccolo ma ricordo la saxo come una macchina all'avanguardia, una delle prime a puntare i riflettori sulla sicurezza passiva. Mi ricordo la struttura a deformazione programmata che era diventata un tormentone. Solo marketing?

     

    sì, eri molto piccolo e innocente :-P

  13. 8 minuti fa, Sandro dice:

    Noto con sorpresa come sembri più importante la frase "con quelle lampadine non si vede una benemerita minchia" anziché il fatto di circolare con un'auto MANOMESSA. Anche solo per le luci del portatarga.

    Evidentemente sto diventando vecchio.

    Se è opinabile che, alla vista di un'auto IRREGOLARE, un CC si lasci scappare un'espressione "poco professionale", personalmente trovo molto più opinabile girare con un'auto IRREGOLARE.

    Ma ripeto, sarò vecchio io :roll:

     

    mi spiace ma le due cose vanno insieme, non è una più importante dell'altra (e lo dice un altro 'vecchio' nato nei fantastici anni '70 :-P )

  14. sono a metà di "11.22.63" la serie ispirata dal romanzo di Stephen King. dico ispirata perché il romanzo è tutt'altra cosa. pur non essendo un fan di King né dei tomi da 800 e passa pagine, il libro me lo sono letto tutto senza fiatare perché i mille dettagli lo rendono affascinante e stranamente inquietante. mentre invece la serie è ridicola, superficiale, hanno tolto tutta la suspense e lasciato solo i pochi momenti di azione. e dove non c'era azione l'hanno inventata di sana pianta. un mix di polpettone scontato e film d'azione. patetico.

     

    Spoiler

    il finale del libro è pessimo.

    • Mi Piace 1
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.