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v13

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Risposte pubblicato da v13

  1. secondo 131-mecanica e Wikipedia pare che le Seat 131 per i primi anni non fossero prodotte con motore diesel per cui i tassisti facevano un cambio di motore mettendoci dentro vari possibili diesel, fra cui un Sava, un Mercedes, Perkinso o Barreiros.

    Nel 1979 produssero ufficialmente la 131 col Perkins da ben (allacciate le cinture!) 49 CV :lol:

    poi nel 1981 ci misero il Sofim 2.445cc da 72 CV (che credo finí addirittura sotto la prima Croma)

  2. Si ma sono automatiche, non sono attuate dall'uomo coi suoi tempi di risposta.

    In una frenata di emergenza pigi il freno e non tocchi la frizione, il trascinamento del cambio ti aiuta a rallentare, altrimenti hai voglia!

    In una situazione tipo inchiodata schivata ostacolo ripresa se non hai la marcia inserita sei nella cacca!!!!

    Una delle prime cose che fanno i controlli di stabilità è tagliare motore per decelerare e usare i freni per frenare E sterzare, ma se il motore è scollegato dalle ruote hai voglia ha tagliare potenza, non ti basta più tutta l'elettronica del modo, i freni ti fanno ciao a tutto c'è un limite!

    Procedere in folle è sbagliato dal punto di vista della sicurezza, lo fanno certi cambi AUTOMATICI perché hanno un sistema di gestione integrato completamente e nessuna decisione è lasciata all'anello debole dietro al volante

    in una frenata di emergenza il freno motore è irrilevante. anzi, in alcuni casi potrebbe far bloccare le ruote vanificando l'effetto dell'ABS. nelle frenate di emergenza va schiacciata a fondo anche la frizione.

  3. tra l'altro il CdS italiano (e in generale tutti quelli europei, che io sappia) prevedono che i ciclisti possano andare in coppia, almeno sulle strade urbane.

    un'altra cosa: ho controllato e il CdS italiano (credo sia l'unico in EU) non dice esplicitamente quale deve essere la distanza minima nel sorpasso di un ciclista. si limita a dire che deve essere mantenuta una distanza adeguata, solita italianata. in altri paesi in cui vivo e ho vissuto il Codice dice espressamente al meno 1,5 m

  4. "L'articolo 143 comma 2 del codice della strada prevede che tutti i mezzi sprovvisti di motore debbano procedere sul margine destro della carreggiata"

    e aggiungerei, "come minimo!"

    forse mi sono espresso male prima. quello che voglio dire che stando l'obbligo di circolare sulla destra il ciclista ha tutto il diritto di muoversi in sicurezza e questo può voler dire non fare il filo alle auto parcheggiate (io una sportellata me la sono presa sul serio), evitare buche, ecc.

    se poi c'è qualche automobilista burino e stressato che suona o peggio, vedi l'amico qui sopra, che ci si può fare? si spera che non sia così coglione da fare un incidente. purtroppo con la patente non danno anche il cervello.

  5. Uno Turbo ho scaricato il libretto di manutenzione della croma...proprio qui a MANUTENZIONE E CURA c'è sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (versione 1.8 benzina) a 150000 km oppure indipendentemente dai km ogni 4/5 anni...allora non è a catena? dovrei cambiarla al volo visto che è del 2006 pur avendo 30000 km?

    la cinghia di distribuzione è bene cambiarla alla scadenza in kilometri o in anni. in generale sono di solito limiti di sicurezza abbastanza prudenti pensati per auto in condizioni di uso standard (ma dipende in parte anche da motore a motore, alcuni hanno più tolleranza una volta passati questi limiti, altri meno). in caso di uso gravoso, sosta sempre all'esterno o in zone con condizioni climatiche estreme (sale, freddo, caldo, ecc) sono invece limiti da prendere assolutamente alla lettera.

    morale della storia: se non è mai stata cambiata in 9 anni va fatto.

  6. Comunque sul libro in allegato a quattroruote c'è un articolo dove si raccona che due dipendenti della rivista "ciularono" il prototipo della panda a due collaudatori fiat...ci fecero un giro...e la rimisero nel parcheggio (i due collaudatori erano al ristorante lasciando le chiavi nel cruscotto...e la panda era priva di camuffi) :lol:

    ma sarà vero?

    dev'essere una leggenda metropolitana! (quelle cose che circolavano prima dei memi) :-D

    vi racconto la versione che sapevo io.

    pare che al lancio della Panda due redattori de Il Male - noto giornale satirico specializzato in false notizie spacciandosi per un quotidiano vero (qualcuno forse ricorderà l'arresto di Tognazzi in quanto capo delle BR...) - in virtù del tesserino da giornalista del direttore chiesero alla Fiat un esemplare della nuovissima Panda per farne una prova. invece di restituirla ci andarono in Polonia, allora sotto il pugno di ferro del generale Jaruzelski, imbottendo la Panda di decine copie di un falso Tribuna Ludu (giornale del partito) in cui si annunciava la fine del comunismo, le dimissioni di Jaruzelski e l'incoronazione del nuovo re di Polonia, Giovanni Paolo II! :clap

    Affissero alcune copie in una piazza di Varsavia e dovettero scappare in fretta e furia con un traghetto per farla franca. Della Panda si persero le tracce!

    (Ho sentito almeno due versioni diverse di questa storia da diretti interessati, ma qualcosa di vero ci deve essere...)

  7. un altro problema del digitale che ancora non è stato menzionato è che non c'è ancora un vero studio della percezione.

    Prendete un esempio a caso della VW o anche questo qui sotto dell'Alfa Romeo.

    Sembra la grafica di un videogiochi e ha una quantità di input visivi (dati numerici, simboli, oggetti grafici in movimento, colori, riferimenti grafici di livelli, sfumature, bordi, frecce) decisamente eccessiva IMHO per essere lo strumento di controllo di un oggetto in movimento (per altro fuori dal campo visivo necessario per manovrare il detto oggetto).

    Mi pare che la possibilità di infilare informazione in uno spazio straordinariamente ridotto (cosa molto complicata nei quadranti analogici) ha dato decisamente alla testa ai progettisti.

    Quanta informazione (dati + dettagli percettivi) il cervello umano è in grado di processare senza cominciare a distrarsi da altre funzioni che sta realizzando? (Per esempio, hhmmm, ...guidare!)

    alfa-4c-drivee-098.jpg?itok=RqGSb25U

  8. Non sono sicuro però che la versione con l'ultimo tipo di calandra avesse ancora quelle coppe. Le ultimissime non avevano quelle coppe dal disegno un po' simile ai cerchi Mercedes 190-200?

    E dire che la Tempra che hai linkato ha già i cerchi GRANDI (per l'epoca :D). Quelle coppe c'erano anche di diametro inferiore.

    Qui da me, poche settimane dopo il lancio iniziò a girarne una, grigia argento 1.4 base. Paraurti neri e quelle coppe, nella versione più piccola (cosa montava la 1.4 base? I 13" come la Tipo?). Quel baule alto un metro. Quelle ruotine. Con quelle coppe.

    Santo cielo.

    Adesso mi siedo e aspetto che arrivi Pandino a dire "non è vero era BELLIFFIMA" :D

    le coppe dell'ultima serie della Croma 1

    1994_Fiat_Croma.JPG

    quoto sulle micro coppette delle Tempra base. il design era originale (più del dsign piatto e sciatto delle coppe della SX) ma le proporzioni raccapriccianti

  9. E capisco anche il perchè: personalmente, ho guidato parecchie volte la 1.0 fire di un mio amico, comprata usatissima e tenuta fino alla morte, ma soprattutto una Igloo seconda serie gentilmente prestata dalla madre di un altro amico all'epoca non ancora patentato. La fire era scattante, ma la Igloo era un fulmine, una delle auto col rapporto costo/cavalli/divertimento più alto esistenti :)

    va bene la nostalgia, però che la Y10 1.1i.e. fosse un fulmine... :asp:

    Il cambio era rapportato lungo, il che la rendeva sufficientemente silenziosa anche a velocità medio alte. Poi sì, era una piuma e il motore gradiva essere guidato in modo allegro, pur restando sempre regolare. A confronto con certi obbrobri tipo il 1.1/1.3 della Fiesta coeva, per esempio.

    ...ma poi guardavi il tachimetro ed eri ancora a 60 km/h :lol:

    E non parliamo di sterzo e assetto, qui la parentela con la Panda si sentiva eccome. La Uno era già un'altra cosa. La punto del 93 un altro pianeta. IMHO

  10. successo qualche mese fa. strada urbana a 3 corsie a senso unico con corsia per svolta a sinistra. la curva è a una corsia abbastanza larga delimitata da aiuola spartitraffico a destra, visto che la strada su cui ci si immette ha già una corsia. la curva è subito dopo un passaggio a livello di due linee merci che va in zona industriale.

    asfalto umido. visto che non c'era assolutamente nessuno per strada ho preso la curva in modo più allegro del solito (diciamo a 50 km/h anziché 35-40). appena passato sulle 4 rotaie, sterzando e con almeno 3 ruote contemporaneamente sulle rotaie, la macchina (priva di ESP) ha cominciato a scivolare lateralmente, una specie di drift. La manovra istintiva è stata quella tipica di quando una trazione anteriore va in sottosterzo: mollare l'acceleratore e sterzare un po' di più. è possibile che in questo modo il retrotreno si alleggerisca (con la necessità di controsterzo e rischio di pendolo), ma in questo caso semplicemente a un certo punto tutte e 4 le ruote hanno ripreso gradualmente aderenza e ho fatto la curva semplicemente molto vicino al cordolo destro.

    sensazione simile a guidare sul ghiaccio (che sicuramente non c'era). con 5-10 km/h in più sarei atterrato con le due ruote destre sul cordolo dello spartitraffico, con conseguenze non piacevoli...

  11. siamo abbondantemente off topic, ma una cosa non mi è chiara: una volta se uno comprava un bene all'estero e poi lo importava doveva dichiarare il suo valore e pagare l'eventuale differenza di IVA, o qualcosa del genere. ovviamente nel caso che ci fosse un controllo doganale e/o di frontiera. adesso non è più così, immagino. o sí? (ovviamente sto pensando al caso di un auto, non una cosa di valore trascurabile che metti nel taschino)

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