mai pensato che magari chi si lamenta (e non da ieri) non ha voce in capitolo nella politica economica e territoriale della città?
con il modello turismo low cost + fiere internazionali c'è gente che ha fatto montagne di soldi. e guarda caso queste persone sono di solito molto riconoscenti ai politici che hanno permesso o voluto certe cose. (uno fra tutti: il noto cuoco Ferran Adrià e la sua famiglia). tutto il mondo è paese, eh.
poi vantaggi economici reali derivanti da questo modello ci sono, semplicemente sono tremendamente sbilanciati. fino al 2008-9 il mondo della costruzione ha fato soldi a palate, idem hotel, trasporti, servizi relazionati, ecc. Però quasi solo quello, il resto era molto indiretto, e anche in quei settori lì con ENORMI disparità fra grandi investitori in grado di accapparrarsi le fette più succose del mercato e tutti gli altri. Esiste un concetto di mobilità economica, equivalente a quello che in sociologia si chiama mobilità sociale? Beh, ecco la "mobilità economica" nel settore turismo/servizi è praticamente nulla lì dove ci sono grossi soldi. I grossi gruppi sia nazionali che stranieri si prendono i migliori palazzi, le migliori strade, i migliori appalti, ecc. Non ce n'è per nessuno.
al momento una patrte del governo della città sta cominciando a rendersene conto ma non sa che pesci pigliare, salvo quello di riproporre lo stesso modello turismo low cost + fiere internazionali "un po' più in là"
PS: i tre cafoncelli con il culo al vento han fatto notizia, ma chi se ne frega se sono italiani. i media italiani sono provincialotti e ne hanno fatto un mezzo caso, parlando del turismo cafone invece che di tutto il resto di cui si sta parlando qui. Ovviamente.