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etilico

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  1. Comunque che il digitale terrestre langua non mi stupisce... guardiamolo per quello che e': la soluzione per tenere rete4 in chiaro e fottersene di non so quante sentenze della corte costituzionale...
  2. quand'e' cosi' mi unisco al coro: AX for president! E se si candida anche qualcun'altro facciamo pure le primarie di Autopareri!
  3. "Disgusto" forse e' una parola grossa... ma sono d'accordo anch'io che se vuole la grazia la deve chiedere quanto meno. Senno' deve restare dove sta. (si lo so... non ti pare vero che siamo d'accordo su qualcosa di politico... )
  4. Forse stanno aspettando di arrivare in piena campagna elettorale per farlo... abbi fede.
  5. In effetti non capisco quando la gente dice "era meglio se prendevano il GranVitara". Sembra quasi che uno possa andare al supermercato e dire: "scusi, mi dia un GranVitara da rimarchiare". Questo passava il convento... meglio di niente. Ovviamente Suzuki ha piu' interesse a condividere i rischi di una vettura nuova (come tipologia) che non prestare a Fiat una vettura gia' di successo.
  6. sulla Motta e l'Alemagna ne possiamo parlare... Ma se trovi difficile rinunciare al Nesquick, allora non so proprio cosa dirti. Non vorrei che morissi di astinenza da latte chokonesquikkoso... forse un giretto in africa ti farebbe bene.
  7. Un po' scarsa la Matiz... nonostante l'abbiano testata con il doppio airbag. Solo 2stelle e mezzo! Le tre stelle per la protezione bambini credo che siano grazie agli attacchi isofix...
  8. The European New Car Assessment Programme has announced that the Citroën C6 is the first car to be awarded the maximum four stars for pedestrian protection. The executive-sized car is also awarded five stars for adult occupant protection and four stars for child protection, showing that occupant safety need not be compromised to protect those outside the car. Euro NCAP has been pressing for better pedestrian protection for many years to try to drive down avoidable deaths and injuries to vulnerable road-users. The C6 detects when a pedestrian has been struck and activates a ‘pop-up’ bonnet to give greater clearance between the bonnet and the rigid parts of the engine. It is the first such system to be assessed by Euro NCAP but it is expected that other similar systems will be introduced soon. The Seat León is awarded three stars for pedestrian protection, reflecting a growing emphasis by some car manufacturers on pedestrian safety. The Jeep Grand Cherokee scores zero points for pedestrian protection and is awarded no stars in that category. Claes Tingvall, Euro NCAP Chairman said, “It is very gratifying that Citroën have achieved four stars for pedestrian protection. A few years ago, some manufacturers claimed that it was impossible. Now, it is clear that manufacturers who are committed to all-round safety can protect those outside the car without compromising the safety of those inside. Citroën’s achievement is particularly clear, coming as it does in the same phase as a car that has scored no points for pedestrian protection. There is no longer any excuse for such neglect and Citroën are to be congratulated for setting an example which we hope others will follow.” Amongst the latest Euro NCAP results released today (23rd November) is a struck-through three-star rating for the Chevrolet Matiz for adult occupant protection. The strike-through indicates an unacceptably high risk of life-threatening injury in one aspect of the car’s performance, in this case chest protection in side impact. The Matiz lags behind other Superminis whose results are also released today, notably the Fiat Punto and the Toyota Yaris, both of which are awarded the maximum five stars for adult occupant protection. The Matiz is also the only car tested in this phase not to have a seat-belt reminder system as standard. Such systems have been shown to encourage seat-belt use (1), essential for effective occupant protection. Claes Tingvall said, “All but one of the cars tested in this phase had a seat-belt reminder system. That’s great news. All of the safety features in a car are wasted if people don’t wear their seat-belts and we now know that a reminder system is a very effective way of encouraging use. “I am pleased to see that we have two more Superminis providing five-star occupant protection. It is clear that manufacturers are finding new ways to provide safety even in small, tightly packaged cars. However, we also have a struck-through three star car in this phase, showing that there is still room for improvement. Euro NCAP will continue to encourage all manufacturers to achieve the highest levels of safety.” Results are released in the Supermini, Small Family, Large Family, Executive, Small MPV and Large Off-Roader categories. Summary of Results Super-minis Chevrolet Matiz Occupant Protection: 3 stars (strike-through) Child Protection: 3 stars Pedestrian Protection: 2 stars Daihatsu Sirion* Occupant Protection: 4 stars Child Protection: 3 stars Pedestrian Protection: 2 stars Fiat Punto* Occupant Protection: 5 stars Child Protection: 3 stars Pedestrian Protection: 3 stars Kia Rio Occupant Protection: 4 stars Child Protection: 3 stars Pedestrian Protection: 2 stars Mitsubishi Colt Occupant Protection: 4 stars Child Protection: 3 stars Pedestrian Protection: 1 star Toyota Yaris* Occupant Protection: 5 stars Child Protection: 3 stars Pedestrian Protection: 2 stars Volkswagen Fox Occupant Protection: 4 stars Child Protection: 4 stars Pedestrian Protection: 2 stars Small family cars Seat León Occupant Protection: 4 stars Child Protection: 4 stars Pedestrian Protection: 3 stars Large family Fiat Croma* Occupant Protection: 5 stars Child Protection: 4 stars Pedestrian Protection: 1 star Mazda 6 Occupant Protection: 4 stars Child Protection: 4 stars Pedestrian Protection: 1 star Peugeot 407 Coupe Occupant Protection: 5 stars Child Protection: 4 stars Pedestrian Protection: 2 stars Executive car Citroën C6 Occupant Protection: 5 stars Child Protection: 4 stars Pedestrian Protection: 4 stars Small MPVs Citroën Berlingo Occupant Protection: 4 stars Child Protection: 3 stars Pedestrian Protection: 2 stars Mazda 5* Occupant Protection: 5 stars Child Protection: 3 stars Pedestrian Protection: 2 stars Large off-roaders Jeep Grand Cherokee Occupant Protection: 4 stars Child Protection: 3 stars Pedestrian Protection: 0 stars * Results already released http://www.car.co.nz/newsevents.asp?articleid=9579
  9. effettivamente boicottare tutti quelli che hanno scheletri nell'armadio non e' semplice. Ma certi, tipo Nestle', fanno proprio schifo. Vedi appunto la storia del latte in polvere. Approfittare di chi e' piu' povero e' riprovevole, ma quando si tratta di neonati e' anche peggio. E comunque ci sono dei prodotti su cui magari puoi essere piu' tranquillo tipo quelli a marchio "commerciale" (Coop, Conad e altri per intenderci). Comunque non e' che devi boicottare tutti. Puoi cominciare boicottando solo quelli peggiori. Se questi si vedono costretti a cambiare atteggiamento gli altri seguiranno il loro esempio. E non dirmi che non hai nessuna alternativa al Nescafe', al latte in polvere Nestle', ai formaggini Mio, ai gelati e al panettone Motta e Alemagna, o alla pasta Buitoni... di alternative ce ne sono e come...
  10. grazie per le delucidazioni. Sapevo di una presenza libica, ma non sapevo si chiamasse Lafico.
  11. etilico

    Boicottaggio Nestle'

    Personalmente sono 8 anni che non compro nulla che sia fatto dalla Nestle' o da marchi di sua proprieta' (inlcuso Motta, Alemagna, Buitoni, acqua Panna e tanta altra roba che ora non mi viene in mente) Purtroppo pero' poche persone sono a conoscenza della politica commerciale della Nestle' nei paesi del terzo mondo. Il boicottaggio e' promosso dall'Unicef e da numerose altre Associazioni per i diritti umani. Ecco a voi un piccolo estratto tratto da un sito sull'argomento: Secondo l'UNICEF un milione e mezzo di bambini muoiono ogni anno poiché non vengono nutriti con il latte materno. E molti milioni in più di bambini si ammalano seriamente. L'allattamento al seno materno fornisce il migliore inizio alla vita per tutti i bambini, ma in una società di poveri costituisce un'indispensabile fonte di sopravvivenza. Le società che producono latte per bambini promuovono il loro prodotto presso mamme ed operatori sanitari, poiché si rendono conto che, se non riescono a far attecchire l'allattamento artificiale, non fanno affari. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l'UNICEF hanno un Codice Internazionale che proibisce ogni forma di promozione di latte per bambini. La Nestle' viola questo codice più frequentemente degli altri concorrenti. Una delle strategie di maggior successo della Nestle' consiste in forniture gratuite di latte agli ospedali: allattare con il biberon i neonati favorisce l'insuccesso dell'allattamento naturale. Il bambino viene infatti a dipendere dal latte artificiale. Una volta a casa la madre deve comprare il latte da sé. In molte società ciò può costare più della meta' dell'intero reddito familiare. Le madri povere a volte diluiscono eccessivamente il latte in polvere e ciò porta alla malnutrizione. In condizioni di poverta' l'acqua mischiata al latte e' spesso malsana; porta a diarrea, disidratazione e spesso alla morte. Il primo boicottaggio della Nestle' venne sospeso nel 1984, quando la Nestle' promise di rispettare il Codice Internazionale. La Nestle' rinnegò subito la sua promessa, cosicché il boicottaggio venne nuovamente attivato nel 1988, concentrando l'azione sul prodotto più venduto e famoso della Nestlè, il Nescafè. La Nestlé ora ammette che le forniture gratuite sono dannose, ma si rifiuta di bloccarle negli ospedali, a meno che i governi facciano leggi in materia. La Nestle' e' impegnata a far diminuire l'allattamento al seno materno allo scopo di vendere più latte in polvere. Una risoluzione del 1986 dell'Assemblea Mondiale della Sanità aveva stabilito che: "nessuna fornitura, gratuita o con sussidio, di latte in polvere per bambini deve essere data agli ospedali o ai reparti maternità; il piccolo ammontare necessario dovrà essere acquistato dalle istituzioni". E' importante che sempre piu' persone ne siano a conoscenza. per chi voglia approfondire: http://www.tatavasco.it/altromondo/boycott/boycott4.htm
  12. E anche l'Opel e' ancora in rosso... anche se pare che migliori un po'.
  13. gheddafi? scherzi a parte che roba e'? una holding finanziaria o cos'altro? insomma che fanno questi per campa'?
  14. magari cominceranno a scontare la climbing?
  15. da repubblica.finanza cos'e' "lafico"?
  16. mica male come idea... con tutte le facce di cXXXo che ci sono in giro...
  17. a Siena mi sa che e' ancora piu' complicato... per entrare nella ZTL c'e' bisogno di un Telepass per i varchi elettronici e di un permesso. Sul permesso c'e' l'elenco delle strade in cui puoi transitare e di quelle in cui puoi anche parcheggiare... Il permesso cambia a seconda di dove si abita. Praticamente puoi entrare da una porta e circolare solo in alcune strade vicine al tuo indirizzo... se entri dal varco sbagliato o vai in giro dove non sei autorizzato MULTA... cmq devo dire che alla fine ci si fa l'abitudine e anzi ci si sta pure meglio.
  18. grazie ingegnere... scusa la svista. Per curiosita'... ma hai un archivio fotografico universale sul mondo dell'auto?
  19. lo prendo come un complimento Intendo dire che e' meglio bruciare il metando direttamente nell'auto piuttosto che AUMENTARE la domanda di elettricita'. Che poi l'elettricita' vada prodotta comunque e' ovvio. E a quel punto l'ideale e' trasformare sia auto che centrali a metano. Solo che mentre per trasformare una centrale la mia (come la tua) volonta' conta poco o niente, passare ad un auto a metano e' una scelta individuale. Anche qui il ragionamento e' piu' complesso... cmq se le cose "vanno male per proprio conto", hai un motivo in piu' per provare a non peggiorarle.
  20. Le auto elettriche sono a emissioni zero perche' quello che c'era da bruciare e' stato gia' bruciato. Non e' solo l'aria delle citta' a cui devi pensare ma l'aria in genere e il livello di riscaldamento globale... E poi comunque il miglior modo di inquinare meno e' risparmiare energia e quindi anche trasformarla il meno possibile perche' in ogni trasformazione parte dell'energia viene comunque persa. Per questo bruciare il metano direttamente nei motori delle auto e' piu' efficiente che non bruciarlo per farne energia e poi usare quest'energia con un motore elettrico. E comunque il metano non produce "scorie" da smaltire. Le auto elettriche invece si': le batterie una volta esaurite vanno smaltite. Pensa a cosa succederebbe se tutti avessero un'auto elettrica. Milioni e milioni di batterie buttate dagli sfasciacarrozze... secondo te le smaltirebbero? O tutta la merda che c'e' dentro finirebbe nell'acqua che bevi?
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