etilico

parole sante... e non sarebbe il primo "SUV" ad avere problemi in un test... il Jeep Cherokee si era addirittura cappottato in un test di Autoweek del 2001 Poi quando la gente dice che i SUV sono piu' sicuri....

interessante... ma dov'e' che ha la concessionaria tuo zio? Poggibonsi? ColleValdElsa? Sai com'e'... spero che prima o poi riusciro' a far cambiare la cinquecento... magari ci faccio un salto.

No, no... e' proprio peggio. Gli altri almeno avevano il dono del pudore. Anzi, a Berlusconi (cioe' al peggio) non c'e' mai fine. (riguardati il post #48 e fatti una risata)

Quando sara' chiaro che con la Logan venderanno meno Renault, ne riparliamo...

Io non sono un pacifista ad oltranza o un gandhiano convinto. Semplicemento non mi piace essere preso per il culo. Se un guerra puo' essere giusta ne possiamo pure parlare. E forse a volte lo e'. Ma quello che mi fa incazzare e' l'ipocrisia che avvolge tutto da che viviamo in una "democrazia". Hanno dato un nome politicamente corretto a tutto: il bidello ora si chiama "collaboratore scolastico", il contadino e'un "coltivatore diretto" e la guerra "e' un'operazione di Pace". Da che la gente vota devi addolcirgli la minestra senno' fa la faccia schifata. Ma la minestra e' sempre la stessa. Infatti il nome giusto (pre-ipocrisia democratica) e' quello di OCCUPAZIONE MILITARE. L'OSCAR dell'icoerenza e' proprio del Berlusca. Nei due anni e mezzo tra la dichiarazione di Strasburgo e quella di pochi giorni fa, ha detto qualunque altra cosa contraddittoria si possa dire. Se i politici della prima Repubblica non erano un granche', con Berlusconi abbiamo toccato il fondo. Mi fa piacere che almeno su qualcosa andiamo d'accordo

Anche a me da fastidio chi cita l'ONU come la fonte della giustizia sulla terra. Io non dico che il mondo va diviso in due. Purtroppo e' la stessa logica dell'ONU (che io chiaramente non condivido) che divide il mondo in due. Se una cosa l'ha detta l'ONU e tu sei contro sei automaticamente col nemico (come quando ti dicono che se sei contro l'intervento in Iraq allora sei a favore di Saddam Hussein). E questo non e' giusto. Rivendico il mio diritto di non essere ne' con Bush ne' con Saddam. Ragionare significa capire perche' prima Saddam era il miglior amico dell'occidente (nonstante gasasse i curdi) e ora ne e' il peggior nemico. Non sono pro-Saddam. Ma credo che il processo debba essere giusto. E per me "giusto" significa che va fatto all'Aja e che alla sbarra ci sia pure Rumsfeld (se non proprio tutta la famiglia BUSH) Perche' quelli di Saddam sono crimini contro l'umanita' e quelli degli Usa no? Perche' l'Iraq, che prima era il paese piu' laico del medio oriente dopo l'embargo e la guerra nel golfo e' diventato un paese fondamentalista islamico? Si puo' davvero dire che negli ultimi 30 anni l'occidente ha migliorato la condizione di vita e le prospettive degli iracheni? Le due guerre nel golfo sono servite davvero a portare la pace? Ragionare secondo me significa porsi domande del genere.

Berlusconi ha detto tutto e il contrario di tutto. Basta con la storia (a cui purtroppo spesso si attacca anche la sinistra) che se l'ha detto l'ONU e' giusto. Vogliamo parlare di ONU? L'ONU e' la piu' grande operazione di marketing-truffa applicato alla politica mai realizzata. Serve solo a legittimare qualunque operazione dandogli una parvenza di democrazia. L'Assemblea dell'ONU (dove il voto di ogni nazione vale uguale) non conta nulla. Le decisioni (le "risoluzioni") vengono prese dal Consiglio di Sicurezza, formato da 5 membri permanenti: USA, Cina, Russia, UK e Francia, che avendo il diritto di veto non subiranno mai un intervento dell'ONU 10 membri temporanei senza diritto di veto scelti con criterio di "rappresentanza geografica". Di volta in volta ci mettono dentro paesi come Ghana, Burkina Faso, Trinidad e Tobago il cui voto, ahime', puo' essere comprato per un pezzo di pane. Quindi, salvo per il veto da parte di altri membri (ma l'unico che ogni tanto lo minaccia e' la Francia) agli Usa bastano pochi spiccioli per comprare una risoluzione ONU. A che serve l'Assemblea? A niente Dire che puo' fare raccomandazioni significa che il suo parere non e' vincolante e che il Consiglio di Sicurezza puo' fare quello che gli pare. La sua presenza serve solo a dare una parvenza di democrazia a una cosa che democratica non e'.

questa ti sara' rinfacciata al momento opportuno...

scusa ma secondo me non c'hai capito un granche'. Qui non si tratta di decidere se il popolo iracheno merita pieta' o meno. La questione e' che l'Italia del governo Berlusconi ha sempre avvallato le scelte dell'amministrazione Bush. E anzi, quando qualcuno (chiamali pacifisti o come cavolo ti pare) ha provato ad obbiettare che la guerra era un errore e' stato bollato da vari esponenti della maggioranza come "traditore" o "disfattista" o "anti-italiano". E ora Berlusconi, in pre-campagna elettorale, se ne esce con dichiarazioni quantomeno ipocrite e irritanti. Ed e' inutile che te ne esci con la storia che la Pacificazione non si fa in Vaticano o a San Marino ma per forza in zone di Guerra. Grazie al cavolo. Ma intanto l'Italia non si e' schierata apertamente contro la Guerra ma ha avuto un atteggiamento ambiguo (come quasi sempre del resto con Berlusconi). Se prima Bush bombarda l'Iraq e tu non dici apertamente che e' sbagliato e' solo ipocrisia dire che sei andato a "pacificare" dopo il guaio fatto da altri. La questione e' che l'Italia nella politica internazionale conta sempre meno ed e' succube degli Stati Uniti. La conferma? Un articolo preso dal Corriere dal titolo "Bush teme la vittoria dell'Unione" (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/10_Ottobre/31/berlusconi2.shtml) con l'ennesima gaffe di Berlusconi che dice che Bush teme la sinistra al governo in Italia. E da quando il parere di Bush sulle elezioni italiane e' rilevante? Poi, ovviamente, si e' corretto.... per l'ennesima volta. Ormai e' piu' corretto Berlusconi che il caffe' al bar.

E la 500 e' stata un successone perche' ne abbiamo presa una nel lontano '92. E quando ci vado in giro faccio tendenza...

Mi e' arrivata oggi sulla mail... merita di essere condivisa con voialtri:) "Il presidente Silvio non voleva la guerra in Iraq ma Bush non gli ha dato retta. Il presidente Silvio voleva sollevare l'economia ma gli imprenditori non hanno avuto fiducia in lui. Il presidente Silvio non voleva leggi ad personam ma qualcuno le ha fatte di nascosto. Il presidente Silvio non voleva toccare l'unità d'Italia ma la Lega lo ha fregato. Il presidente Silvio voleva un posto nel consiglio di sicurezza all'Onu ma il Giappone gli è passato davanti. Il presidente Silvio voleva un'informazione democratica e invece la stampa e la televisione sono finite in mano ai comunisti. Il presidente Silvio voleva eliminare la mafia ma la mafia è risorta. Il presidente Silvio voleva creare un dialogo ma l'opposizione non ha voluto. Il presidente Silvio non voleva più Tremonti ma Tremonti è tornato. Il presidente Silvio voleva risollevare l'immagine dell'Italia nel mondo ma il mondo è cattivo e ci sputtana. Il presidente Silvio non voleva evitare i processi ma i processi hanno evitato lui. Il presidente Silvio voleva tagliare le rendite parassitarie ma a sua insaputa hanno tolto l'Ici al Vaticano. Il presidente Silvio non voleva più comprare nessuna società ma il fratello e la figlia lo hanno fatto senza dirglielo. Il presidente Silvio non voleva che Previti andasse a offrire soldi agli avvocati ma Previti c'è andato lo stesso. Il presidente Silvio non voleva la guerra in Iraq ma i suoi agenti hanno inventato il Nigergate. Il presidente Silvio non voleva la guerra in Iraq ma il suo benzinaio lo ha minacciato. Il presidente Silvio non voleva ricandidarsi ma lo hanno obbligato. Il presidente Silvio non voleva toccare le tasche degli italiani ma qualcuno di nascosto ha fatto tre finanziarie in un mese. Il presidente del consiglio o è un ipocrita, o non conta un c…o." Di Stefano Benni (il lupo) .

************** Prima se ne esce dicendo che lui in iraq non ci voleva andare e, come prevedibile tutti cominciano a dargli del leccaculo di Bush. Dopo due giorni va a fare visita a Bush e se ne esce con una dichiarazione del tipo "ci siamo e ora ci tocca restarci", giosto per confermare quanto di peggio e' stato detto su di lui negli ultimi due giorni. Mi chiedo: 1) se non ci voleva andare perche' ci siamo andati? 2) se non ci voleva andare perche' ci restiamo? Ma soprattutto (e mi rivolgo al Berlusca in persona): 3) Se tanto ci restiamo, perche' cazzo vai in televisione a dire che tu neache ci volevi andare? Ogni tanto risparmiatela qualche figura di merda

non c'e' bisogno di Taurus per smentirti. Stiamo parlamdo di un possibile test della ypsilon proprio perche' stanno rinforzando le protezioni laterali anti intrusione. (leggi il primo post) E non si capisce come mai stiano mettendo mano alla ypsilon nonostante vada piu' che bene.

si ma il Presidente del Consiglio non puo' cambiare idea dopo aver mandato tutto un contingente in Iraq. E allora chi e' che comanda in Italia BUSH? Chi glie lo dice ai parenti di tutti i soldati italiani morti in Iraq che "noi non ci volevamo andare", "pero' Bush ha insistito tanto..." :twisted:

BOLSCEVICO!

effettivamente sembra una storia gia' vista... sono sicuro che stanno gia' approntando un comunicato stampa per dire che "qualche giornalista ha estratto una frase dal contesto cambiandone il significato"

E allora perche' cazzo ci siamo andati in IRAQ??? La barca affonda e Berlusconi prende le distanze da Bush in vista della campagna elettorale. Che ipocrisia.

Tra l'altro nell'articolo si dice che Fiat ha investito 10milioni di euro per migliorare la rete commerciale in Spagna e che l'anno prossimo prevede di vendere 47000 veicoli a marchio Fiat (di cui 19000 punto) rispetto ai 39000 di quest'anno.

e' presto per dire che sara' un successo. Se non sbaglio c'avevano gia' provato anni fa col "fido", cioe' il cordless che funziona anche fuori casa sulla rete GSM. Ma fu un flop.

un riassuntino in italiano?

Visto che nel documento si parla di piani per il futuro e nuovi prodotti quindi per "nuovo" intendono "non ancora lanciato" e giacche', stando allo stesso documento, l'unico nuovo motore a benzina che sara' introdotto e' il 1.4 16v, la versione a metano dovrebbe essere fatta su quello. Poi magari non sara' cosi', ma "a rigore di logica" dovrebbe essere cosi'.

RENAULT ACQUISTA 12 PER CENTO SOCIETA' MAROCCHINA La società marocchina di costruzione di automobili Somaca, di proprietà dello Stato, ha ceduto il 12% del suo capitale per un ammontare di 2.8 milioni di euro al gruppo francese Renault. Lo indica un comunicato del ministero marocchino delle Finanze riportato dall'agenzia di stampa locale Map. Questo decreto di cessione è il secondo dopo quello del 26 luglio 2003 attraverso il quale il gruppo Renault acquisì il 26% del capitale della stessa azienda marocchina per un ammontare di 6 milioni di euro, precisa la stessa fonte. La scelta del gruppo Renault nel processo di privatizzazione della Somaca "é dovuta, oltre all'aspetto finanziario, sopratutto all'ambizione del geuppo di lanciare un importante progetto di sviluppo dell'industria automobile in Marocco favorendo il processo di modernizzazione della Somaca", si legge nel comunicato. Oltre al gruppo francese, numerosi altri gruppi industriali internazionali del settore automibile, come l'italiana Fiat e il gruppo malesiano Proton, si sono dimostrati interessati all'acquisizione del capitale della Somaca a partire dalla sua iscrizione sulla lista delle aziende marocchine privatizzabili risalente al 1990. da kataweb motori

IL MARCHIO FIAT DA INDOSSARE CON LA NUOVA FELPA FIAT FREESTYLE TEAM Team composto da otto grandi riders di cinque discipline legate dal concetto della tavola Data articolo: 28/10/2005 Il marchio Fiat può essere indossato di nuovo grazie alla creazione della nuova felpa Fiat FreeStyle Team. Dopo aver sposato la filosofia freestyle attraverso la creazione di un Team composto da otto grandi riders di cinque discipline legate dal concetto della tavola, Fiat ha deciso di donare un tocco freestyle anche al look metropolitano allargando il progetto esclusivo, spettacolare e di tendenza iniziato lo scorso novembre. La casa automobilistica italiana continua dunque il suo processo di avvicinamento all’universo giovane, rispecchiando una libera combinazione di elementi quali creatività, abilità tecnica, immaginazione, espressione artistica, divertimento, stile e originalità. Realizzata complessivamente in 4.000 esemplari commercializzati in 130 punti vendita selezionati di tutta Italia, la felpa è prodotta in cotone elasticizzato da parte di Brama Sportswear srl di Modena. Le varianti rossa e bianca destinate, rispettivamente, al target maschile e al pubblico femminile, sono caratterizzate da esclusivi inserti tricolore imbottiti in lattice a correre lungo le maniche, nonché da una foggia sciancrata in linea con la destinazione active del capo. Le carte sono in regola per bissare il successo ottenuto durante la stagione autunno/inverno scorsa dalla felpa Fiat vintage. Questa volta, però, Fiat ha ideato un progetto a 360°, pensando anche ad una collezione bambino per fidelizzare i campioni del futuro. Il lancio ufficiale delle felpe, indossate dai riders del Fiat Freestyle Team, sarà in occasione della XII° edizione di Skipass, la manifestazione modenese che ogni anno dà inizio alla stagione invernale. Torino, 29 ottobre 2005 da www.surftribe.it