Vai al contenuto

lorenzo78

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    4822
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di lorenzo78

  1. appunto...infatti l'esempio non c'entra proprio...
  2. ma quando cresci???ma dimme te chi mi deve moderare...mah....
  3. mi spiace ma l'esempio non e' proprio calzante...cambia proprio filosofia di auto...cmq no...era una gt...ma si avvicinava alla sportivita' molto piu' di una brera se permetti eh...
  4. al momento non lo sanno manco i nas...devono fare delle analisi laboriose prima e poi dopo aver avuto autorizzazione dal gip eventualmente potrebbero anche renderle note...insomma per quando lo sapremo se si sapra' spero che avremo gia' digerito da molto l'avariato...come sempre del resto...
  5. siamo d'accordo su tutto apparte che su whilem...non mi sembra proprio che dica che la brera sia una gt come lo diciamo noi anzi...e aggiungo una cosa...gt e' una cosa,sportiva e' un'altra dai
  6. questa te la straquoto...pensa che io quando piove stacco tutto per divertirmi di piu'...
  7. io la prenderei sicuramente con l'f1:D
  8. http://www.autogaleria.pl/fotografie/alfa_romeo/alfa_romeo_159_2005_02.jpg http://www.dpgr.gr/usergalleries/albums/userpics/11148/alfa156.jpg da lontanissimo in autostrada...sinceramente non ci riesco
  9. beh dai...non esageriamo...secondo me è una sportiva al passo coi tempi...poi se mi parli di elise o simili ok ma li' andiamo un po' su un segmento dedicato... http://video.google.com/videoplay?docid=1074607058184130165&q=cayman+s
  10. il sistema f1 è spaziale...migliora anche le prestazioni se non sbaglio...come il launch control...grande ferrari...
  11. forse voleva far capire cosa significa vettura sportiva...
  12. pensa che se e' vero quello che molti qua sostengono per le tedesche paghi un tot di cavalli e te ne trovi pure di piu'...
  13. Per hutchinson non sarà facile convincere gli investitori a pagare un premio per prendersi una quota di 3. Il conglomerato controllato dal magnate Li Ka-shing, che con questa operazione punta anche a stabilire un benchmark per le sue attività nella telefonia di terza generazione in giro per il mondo, vede infatti il valore dell'Ipo di 3 Italia più alto rispetto ad analisti e gestori interpellati da Reuters. Hutchison, attiva nei trasporti marittimi, nella grande distribuzione, nell'energia e nell'immobiliare, ha investito globalmente 25 miliardi di dollari nel 3G, una scommessa che ha danneggiato il titolo negli anni scorsi, dopo lo scoppio della bolla speculativa sui titoli telecom. La percezione del mercato adesso è migliorata, grazie alla crescita dei clienti e all'avvicinarsi della quotazione delle attività italiane. Hutchison ha dichiarato che le sue attività globali nel 3G, con reti in 10 paesi tra i quali Gran Bretagna, Hong Kong, Australia, Svezia e Israele, genererà un utile netto nel 2007. Secondo fonti di mercato, Hutchison punta a raggiungere una valutazione tra 12 e 15 miliardi di euro per 3 Italia, al di sopra dei 10 miliardi stimati dagli analisti. La società punta a una valorizzazione sulla base di multipli più vicini a quelli adottati per i gruppi dei media, mentre forse una comparazione con gli altri operatori mobili sarebbe più valida, riferiscono gli analisti. Secondo Mark Simpson, di Macquarie Bank ad Hong Kong, 3 Italia vale 9,8 miliardi di euro, di cui 4,66 miliardi di equity e 5,1 miliardi di debito. "Non ci arrivo", spiega Simpson. "Devi assumere che questa società non è una telecom, ma una media, una content stock". Dopo un avvio lento 3 Italia, che sarà il primo operatore attivo solo nel 3G a quotarsi, è riuscita a conquistarsi una consistente fetta di mercato grazie anche ad una massiccia campagna pubblicitaria. Circa il 25% dei ricavi di 3 Italia sono generati dai servizi 'non-voce', mentre i ricavi medi per utente (Arpu) sono a 35,8 euro al mese contro i 30 euro delle attività italiane di Vodafone. Basandosi su un enterprise value di 12 miliardi euro, 3 Italia vale 15 volte il rapporto EV/Ebitda, secondo una ricerca di Deutsche. Per dare un'idea, gli operatori di telefonia mobile europei trattano a una media di 7 volte il rapporto EV/Ebitda (secondo Citigroup). Anche in Italia non mancano investitori scettici, malgrado sia unanime la percezione che sul mercato ci sia liquidità sufficente per assorbire quella che sarà la più grande ipo dell'anno. "Liquidità c'è sicuramente. Va considerata anche una domanda 'tecnica' perché una operazione di questo genere va subito negli indici. Il punto vero è la valutazione: è una storia di crescita anche se ultimamente hanno visto un lieve rallentamento, che può essere considerato in linea con questa fase del ciclo economico", dichiara Stefano Bellavita, senior partner della banca d'affari indipendente Eidos. Quella di valutarla come una 'media company', spiega Bellavita, "è una possibilità, anche se mi sembra difficile allinearla completamente al settore media" "I multipli che ho visto sono po' troppo alti. La guarderemo ma a questi prezzi non sono sicuro che compreremo", dice un gestore italiano che chiede di non essere citato. Secondo quanto riferito da fonti finanziarie, il piano industriale di 3 Italia prevede ricavi di 6 miliardi di euro al 2009, con un ebitda di 2,6 miliardi e un Arpu di 38 euro. "Se vengono confermati (...) ci sembrano molto aggressivi e molto superiori alle nostre stime, principalmente per quanto riguarda l'Arpu", ha scritto Emilie Chau di Deutsche Bank Hong Kong in una ricerca. "Ovviamente hanno il vantaggio di essere partiti per primi. Ma la concorrenza si sta dando da fare. Il 75% dei ricavi viene dai servizi voce. E' un grande business, ma sempre di telefonia si tratta", dice ancora Simpson di Macquarie che comunque ha un rating "buy" su Hutchison. Hutchison è cresciuta del 26% nell'ultimo anno, terminando ieri a 76,85 dollari di Hong Kong. Il titolo ha raggiunto un massimo a 139,50 dollari di Hong Kong nel marzo 2000. Hutchison prevede di collocare sul mercato il 25% del capitale emettendo nuove azioni al servizio dell'ipo. Le banche che assistono l'operazione sono Goldman Sachs, Morgan Stanley, Merrill Lynch, JP Morgan, HSBC, Banca IMI (Gruppo San Paolo Imi, che è anche azionista con circa il 5% della società) e Caboto (Gruppo Intesa).
  14. Negli ambienti finanziari si mormora insistentemente da qualche settimana di un possibile accordo tra il gestore 3 e l' AC Milan in relazione ad una possibile sponsorizzazione. L' operazione potrebbe arrivare ad un massimo di 11 milioni di euro per la sola stagione calcistica 2006/2007, una specie di accordo ponte in attesa dell'ufficializzazione da parte della società rossonera dei faraonici contratti in fase di stipula (Baleari-Formentera SPA e un importante brand attivo nel settore delle crociere). La sponsorizzazione-lampo da parte di Tre sarebbe un ottimo veicolo pubblicitario per l'imminente ingresso della società in borsa. se prende il milan non so credo si butti pure nel circus
  15. forse con le gta,se diverse daquelle di ora,vedremo ma i riferimenti a porsche erano con l'attuale 3.2 e matteo si riferisce a quelli credo...
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.