FIAT: MARCHIONNE , TORNERA' IN USA MA NON SO I TEMPI/ANSA
AD A SALONE DETROIT, SBARCO ALFA ROMEO PREVISTO NEL 2009
(dell' inviata Graziella Marino)
(ANSA) - DETROIT, 8 GEN - Si avvicina il ritorno del gruppo
Fiat negli Stati Uniti e non solo per il marchio Alfa Romeo, il
cui sbarco al di la' dell' Atlantico era ampiamente previsto ma,
e questa e' la novita', anche per il marchio Fiat, anche se i
tempi non sono ancora certi. L' annuncio e' stato dato al Salone
dell' auto di Detroit dall' amministratore delegato Sergio
Marchionne, che ha anche in programma un paio di nuove alleanze
nei primi sei mesi del 2007. Anno in cui la quota dell' 8% del
mercato europeo prevista per il Lingotto nel 2006 ma non
raggiunta per un pelo, per Marchionne sara' invece realizzata e
superata, grazie prima al lancio della Bravo e, a settembre, a
quello della nuova Cinquecento.
Sempre nel 2007, ''il target di utile per il gruppo si
assestera' a 1,7 miliardi di euro. Il doppio - ha precisato
Marchionne - di quanto fara' strutturalmente la Fiat nel 2006''.
L' obiettivo e' quello di portare a casa dagli analisti l'
investment grade, ma ''non e' una scelta che dipende da noi'',
ha precisato l' amministratore delegato di Fiat. ''Io non sono
molto religioso pero' i ceri li accendiamo tutti quanti. Alla
Fiat - ha detto - stiamo lavorando come dannati per migliorare i
risultati industriali del gruppo''.
Marchionne ha detto di avere incontrato una delle societa' di
rating prima di Natale.''Le prime reazioni positive - ha
precisato - le dovremmo avere dopo i risultati 2006, che
verranno comunicati a fine gennaio. Non saremo ancora investment
grade, siamo ancora un paio di gradini sotto. Ma la cosa
importante e' vedere a che velocita' riusciamo a portare i
risultati, i margini operativi e la generazione di cassa ad un
livello considerato dagli analisti necessario per cambiare il
rating. Fino adesso sono rimasti molto impressionati dal
risanamento della Fiat''.
Tornando allo sbarco sul mercato americano di Alfa Romeo e
Fiat, la prima dovrebbe esordire al Salone di Detroit gia' nel
2008, con il prossimo face lift della 159 e la Brera spider,
mentre ''Alfa Romeo tornera' a vendere in Usa nel 2009''. Sul
ritorno in Usa per il marchio Fiat Marchionne lo ha definito
''ancora un sogno'', anche se l' amministratore non ha dubbi che
cio' possa accadere, ''ma - ha precisato - non so in quali
tempi''. Per Marchionne ''l'importante ora e' portare l'Alfa
Romeo immediatamente. Inizialmente - ha detto - per la
commercializzazione ci legheremo a Maserati ma, ovviamente, ci
aspettiamo volumi piu' ampi''.
Sulle due alleanze industriali che vorrebbe ''portare a casa
entro il primo semestre'' del 2007, Marchionne non sa quando
verranno annunciate ma pensa che saranno in Europa e nei paesi
asiatici. ''In Europa - ha detto -il capitolo non e' ancora
chiuso, bisogna fare ancora di piu'''. Come si puo' migliorare
la quota di mercato che in Europa nel 2006 si e' collocata
''leggermente sotto all' 8%''. ''Ma questo - ha detto Marchionne
- mi da' meno fastidio perche' la cosa piu' importante per noi
adesso e' lanciare la Bravo, con cui l' 8% diventa un numero
molto piu' sicuro, molto piu' solido''. Con la Cinquecento a
settembre poi la quota di mercato in Europa potra' ''ovviamente
andare anche oltre l' 8%. Infatti - ha proseguito Marchionne -
l' obiettivo che abbiamo entro il 2010 e' oltre il 10%, mentre
nel 2007 e' previsto oltre l' 8%''.
Al Salone Marchionne ha visitato lo stand della Maserati che
ha presentato a Detroit in anteprima mondiale la Quattroporte
Automatica. La nuova vettura portera' le vendite della casa del
Tridente a 7.600 unita', con un incremento del 33% rispetto alle
5.700 del 2006. Inoltre, ''contribuira' molto - ha precisato
l'amministratore delegato della casa del Tridente Roberto Ronchi
- al raggiungimento del pareggio per la Maserati gia' nel
2007''. Obiettivo che ''sara' raggiunto senza tagliare posti di
lavoro ma facendo investimenti e aumentando la capacita'
produttiva''. A questo proposito, l'amministratore di Maserati
ha annunciato che agli attuali 580 addetti nel corso del 2007 se
ne aggiungeranno altri 100, con varie tipologie di contratto.
Il 2007 per la Maserati sara' anche l'anno dello sbarco in
India, ha detto a Detroit il responsabile delle vendite della
casa del Tridente Giancarlo Binetti. L' India, ha precisato,
''e' un paese da tenere sotto controllo''. ''Stiamo cercando
degli importatori e abbiamo gia' dei contatti'', ha aggiunto
Binetti che prevede possibile lo sbarco nel paese ''a partire
dal 2007, cominciando da 20-30 unita' per arrivare a 200 nel
giro di 2-3 anni''. In crescita, anche le vendite 2006 di
Ferrari, passate a 5.700 unita' (+5,5%), mentre il target 2007 -
ha precisato al Salone il direttore generale della casa di
Maranello Amedeo Felisa - e' di 6.000 vetture. (ANSA).