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giarda il mio post coem spiego e' una riapertura di una vecchia discussione riguardo a qualcuno che diceva che la m5 non era prestazionale...nelle piste che dici tu credo il distacco sia anche maggiore...
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e ok...ma i tempi cantano pero'....
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stessa cosa per la lega e per calderoli condannato da me stesso in altro topic...
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beh senti...questa manifestazione è stata indetta da rifondazione,con ferrando e gli altri capetti del partito di cui nemmeno ricordo il nome;che mi vuoi far capire che quelli erano elettori del cdx???
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oggi pomeriggio vergogna e disgusto per la manifestazione a roma....noi vogliamo nassirya per caramba e polizia nonche' fiamme a bandiera usa e israele ...complimenti...bei tempi ci si prospettano... A Roma manifestazione a favore della PalestinaBruciate bandiere, alcuni urlano '10, 100, 1000 Nassiriya' (ANSA) - ROMA, 18 FEB - Per le vie di Roma manifestazione promossa da associazioni e comitati a favore della Palestina. Durante il corteo alcuni manifestanti hanno acceso fumogeni colorati e dato fuoco alle bandiere degli Stati Uniti e di Israele, urlando poi 'Dall'Iraq l'Italia se ne deve andare via: 10, 100, 1000 Nassiriya'. Per gli organizzatori i manifestanti sono 20 mila, secondo le Forze dell'ordine sono complessivamente 1.500 ----------------------------------------------------------------------- (AGI) - Roma, 18 feb. - Alcuni partecipanti alla manifestazione organizzata oggi a Roma per i diritti del palestinesi hanno, lungo via dei Fori imperiali, dato fuoco daspprime ad una bandiera americana e poi ad una israeliana e lanciato alcuni fumogeni. ----------------------------------------------------------------------- (ANSA) - ROMA, 18 feb - ''E' veramente inaccettabile che nell'Unione ci sia ancora chi non si fa scrupoli di calpestare la memoria dei nostri eroi caduti per la liberta' a Nassiriya, insultando la nostra civilta'. Chi incendia le bandiere degli Stati Uniti e di Israele, da sempre baluardo di democrazia, infanga la liberta'. Queste manifestazioni di intolleranza non sono degne di un paese civile''. Lo afferma Isabella Bertolini, vicepresidente dei deputati di Fi, a proposito della manifestazione della sinistra a Roma sulla Palestina. -------------------------------------------------------------------------------------------- Roma, 18 feb. (Adnkronos) - '''Dall' Iraq l'Italia se ne deve andare via: 10, 100, 1000 Nassiriya''. E bandiere Usa e di Israele bruciate. E' successo al corteo pro-Palestina oggi pomeriggio a Roma. Una manifestazione pacifica ma con una coda decisamente turbolenta con tanto di rogo antiamericano. Infione, quando ormai la manifestazione era in chiusura e si era arrivati sotto il Campidoglio, 3 giovani, di cui due con il volto coperto da una kefia, hanno bruciato e sputato su una bandiera israeliana. C'e' chi urla slogan come "intifada fino alla vittoria", e chi innalza bandiere rosse con la falce e martello, o raffiguranti Yasser Arafat e Che Guevara. Tra gli striscioni cc'e' chi si batte per il "no al muro dell'apartheid, no all'occupazione israeliana. Palestina libera". C'e' anche chi c'e' chi incolla cartelli per ribattezzare le vie di Roma: via di Santa Maria Maggiore, per esempio, si e' trasformata in via Intifada e via Cavour e' stata ribattezzata via Yasser Arafat. -------------------------------------------------------------------------------------------- (ANSA) - ROMA, 18 FEB - Il vicepresidente della Comunita' ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, ha in serata espresso una ferma condanna della manifestazione di oggi pomeriggio a Roma a favore della Palestina. ''Sono state per l'ennesima volta e come ogni previsione bruciate le bandiere d'Israele e d'America - ha commentato Pacifici - L'ennesima prova che queste occasioni per alcuni leader politici del nostro paese, che non meritano nemmeno di essere menzionati e li' presenti, sono un modo per sfogare il loro odio e la loro rabbia con azioni che nulla hanno a che fare con sentimenti di pace''. Pacifici ha definito ''una barzelletta'' organizzare ''una manifestazione per l'esistenza di due popoli e due stati e bruciare poi la bandiera di uno dei due, dando sostegno dalle tesi del presidente iraniano, di Hamas e Hezbollah''. Per questo ''assistere senza alcuna condanna a tali gesta, nonché allo slogan '10,100, 1000 Nassiriya', offendono prima di tutto il nostro essere italiani ed ebrei'', ha concluso Pacifici.(ANSA)
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eheheheheh......
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andava a prenderlo all'aereoporto....
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grande frate'!!!!anche la ferrari ha deciso di affidarsi alle tue mani d'oro eh???
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che è sospeso fin quando non sara' dimostrato il reale bisogno di sparare sui manifestanti....
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nominano la mia stessa fonte,quella che reputo piu' attendibile...bmwpress...
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almeno ha capito o gli han fatto capire che doveva dimettersi e cosi' ha fatto....
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beh il grande E. Ferrari diceva appunto che con i cv si vendono le auto,con la coppia si vincono le gare...
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Calderoli Si E' Appena Dimesso!
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no no...fosse per me li lascerei la' soli esclusi dal mondo a farsi la guerra tra di loro pensa te...il nostro aiuto tanto non lo vogliono...non me li filo proprio...hanno esaurito tutta la mia pazienza...ma cosi' mi mandi ot....
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eh...purtroppo l'uso della forza si e' reso necessario a quanto pare per salvare i nostri uomini dalla folla inferocita....
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M6 1'22"157 M5 1'22"421 Nella pista di 4r altri tempi murcielago 1.19.840 carrera s 1.20.737 gransport 1.22.716 dodge viper 1.21.409 corvette C6 1.21.219 slk 55 AMG 1.23.819 575m f1 1.21.553 612 f1 1.22.102 DB9 1.22.184 Quattroporte 1.23.634 Elise 111r 1.22.425 350Z coupè 1.24.397 Z4 3.0 1.24.675 prendo spunto da dei dati ufficiali per riaprire un vecchio dibattito,sopratutto col mio amico taurus,con chi riteneva che quattroporte fosse piu' performante del "barcone" (1800Kg effettivamente) m5....ovviamente è solo una pista in giornate differenti e via dicendo ma e' gia' un punto di partenza...
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ehi ehi....io ho solo riportato cio' che ho letto e sentito in giro eh???io personalmente credo piu' alla prima stima di cavalli che tuttavia concordo con voi mi sembran un po' pochini a meno che cio' non sia voluto per altri motivi che lentamente scopriremo...chi vivra' vedra'...
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la mia non era una giustificazione,sono stato il primo ad attaccare la sua presa di posizione aprendo questo topic...era solo un dato di fatto;è vero che facendo quel gesto imbecille ha ancor di piu' surriscaldato gli animi ma e' pure vero che l'odio nei nostri confronti va avanti da molto piu' tempo...ax la tua la trovo una bella soluzione...
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siamo d'accordo ma i paesi islamici è da molto che bruciano bandiere e crocifissi...ancor prima della dimostrazione di stupidita' di calderoli....
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confermo...ed e' di un amio amico dei tempi dell'obelisco...quello vero e sano....
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Particolarmente interessanti dal punto di vista delle prestazioni i nuovi motori per la Serie 3. Sulla 335d verrà montato il 6 cilindri biturbo della 535d, che sviluppa 272 cavalli e una coppia massima di 560 Nm. Sulla 335i verrà montata una versione turbocompressa del 6L 3.0 a benzina, che svilupperà circa 330 cavalli. Saranno disponibili anche le versioni 335xd e 335xi a trazione integrale. In futuro questi motori verranno montati anche sulle versioni touring e coupè/cabrio della serie 3. Per la berlina e la familiare sono in arrivo anche nuove motorizzazioni base, la 318i (129 cavalli) e la 318d, con gli stessi motori delle 118i e 118d Infine, sulla 125i verrà montato il 6 cilindri in linea 2.500 da 218 cavalli e 250 Nm di coppia massima.
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LIBIA. SI ATTENDE MOSSA CALDEROLI, CHE OGGI VEDE BOSSI= (DIRE) - ROMA- Dopo il vertice di ieri sera a palazzo Chigi, tutto fermo in attesa di capire come il ministro delle Riforme Roberto Calderoli intende rispondere al pressing per le sue dimissioni che arriva da piu' parti, a cominciare dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Non sembra voler cedere, il ministro, ma ora la palla passa all'interno della sua formazione politica. A quanto si apprende, infatti, Calderoli dovrebbe avere oggi un incontro con il leader del carroccio Umberto Bossi per ragionare su come uscire dalla crisi, dopo le proteste e i morti in Libia anche a causa della sua maglietta antiislam.
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BENGASI/ AMBASCIATA ITALIA: TORNATA LA NORMALITA' DOPO L'ASSALTO Animi dei manifestanti esacerbati da "dichiarazioni italiane" Roma, 18 feb. (Apcom) - "La città di Bengasi è tornata ora a uno stato di normalità e il consolato italiano è controllato dalla polizia libica": è quanto ha dichiarato oggi ad Apcom il Primo Segretario dell'Ambasciata italiana di Tripoli, Domenico Bellantoni, all'indomani dell'assalto al Consolato generale italiano ad opera di migliaia di manifestanti che protestavano per le vignette su Maometto pubblicate dalla stampa europea. "Le autorità libiche ci hanno pienamente sostenuto nella difesa del consolato, nel garantire la protezione della sede, tentando di disperdere i manifestanti", ha dichiarato Bellantoni. La risposta delle forze dell'ordine ha scatenato scontri che hanno portato alla morte di almeno 10-11 persone, stando a quanto riferito dalle autorità libiche all'Ambasciata italiana. Tuttavia, ha aggiunto il Primo segretario della sede diplomatica, "la cifra non è ancora ufficiale e potrebbe subire modifiche sia al ribasso che al rialzo". "Non ci sono occidentali tra le vittime, ha precisato Bellantoni. Alla domanda se ci siano al momento indicazioni sulla natura spontanea o meno dell'assalto, Bellantoni ha risposto: "Le autorità libiche avevano dato una preventiva infomazione della manifestazione, come una dimostrazione pacifica simile a quelle che si sono svolte nei giorni scorsi a Tripoli. Una manifestazione di carattere simbolico, dettata dalle vignette sul profeta Maometto apparse sulla stampa europea". "Probabilmente su questa tensione creata dalle vignette - ha aggiunto il Primo Segretario - si è creata ulteriore tensione per alcune recenti dichiarazioni rilasciate in Italia, per cui gli animi sono stati esacerbati e la manifestazione è cresciuta come numero e ha assunto carattere violento". L'assalto ha causato "danni all'esterno del consolato, vetri infranti, recinzioni divelte, il portone centrale annerito da un tentativo di appiccare il fuoco, il primo piano ha subito un principio di incendio, ma sono comunque danni non gravissimi". Alla domanda se il consolato riprenderà lunedì le sue normali attività, Bellantoni ha risposto: "Sono in corso una serie di verifiche con le autorità libiche, non sappiamo ancora dire a riguardo".
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ieri sera a matrix altro intervento da dimenticare per tale ferrando...come al solito...i militari italiani srvi dell'eni...che spettacolo...scusate l'ot....