TRAPIANTI: JAN LERUT, ENTRO IL SECOLO QUELLO DI TESTA =
(ASCA - Roma, 24 gen - ''Entro questo secolo potremmo
assistere al primo trapianto di testa. Gia' ci stanno
lavorando studiosi statunitensi, cinesi e giapponesi''. Lo ha
detto il professor Jan Lerut, gia' presidente della Societa'
Europea dei Trapianti d'Organo, in una conferenza alla Scuola
Superiore Sant'Anna a Pisa. ''Il trapianto di testa - ha
aggiunto il professor Lerut parlando con i giornalisti prima
della conferenza - non e' un problema puramente tecnico,
anche se molto complesso, ma soprattutto bioetico. Un uomo
con la testa di un altro uomo non sara' piu' lo stesso. Sara'
un uomo con una personalita' completamente diversa''. Il
professor Lerut, che ha svolto la conferenza al Master
Universitario di II Livello in ''Management dei Programmi di
Reperimento/Donazione e Trapianto di Organi, Tessuti e
Cellule'', ha fatto il punto sui trapianti ad oggi dicendo
che la sostituzione degli organi ha rappresentato una
eccezionale svolta per l'umanita'. ''Per la prima volta - ha
detto - un uomo muore diverso da come e' nato. Il momento
piu' importante e' stato il trapianto di cuore che ha
dimostrato che questo organo non e' il centro dell'uomo come
sempre si era creduto. Infatti, un uomo con un cuore nuovo
non cambia di personalita' come accadrebbe con il trapianto
della testa''.
Il professor Lerut, docente all'Universita' Cattolica di
Lovanio, ha poi aggiunto che in questo secolo, che con tutta
probabilita' sara' segnato dal trapianto della testa,''si
avra' un grande impulso del trapianto di piu' organi nella
stessa persona, dello sviluppo dello xenotrapianto (e cioe'
organi prelevati dagli animali, in primo luogo il maiale),
degli organi artificiali e della ingegneria genetica. Il
problema grande e' che sono pochi i chirurghi - ha aggiunto
Lerut - che effettuano trapianti e che sono troppo pochi gli
organi a disposizione davanti a un numero sempre crescente di
persone bisognose di organi nuovi''. Il professor Lerut ha
espresso grandi parole di compiacimento per l'attivita' che
sta svolgendo l'Italia nel campo dei trapianti non lesinando
apprezzamenti per l'impegno che sta dimostrando con risultati
concreti il Centro Nazionale Trapianti dell'ISS, diretto da
Alessandro Nanni Costa.