steve61

In un articolo apparso oggi sul Sole 24 Ore relativo alla flessibilità introdotta nello stabilimento Iveco di Brescia, nel quale è stato introdotto l’allungamento della produzione anche al sabato per i mesi di settembre ed ottobre, si parla anche di Pomigliano e Mirafiori. In particolare a Pomigliano, nei giorni scorsi, i dipendenti hanno ricevuto una lettera dell’azienda in cui venivano lamentati standard produttivi non adeguati alle esigenza del mercato. Una situazione che potrebbe pregiudicare l’assegnazione delle prossime Alfa. I primi incontri tra rsu ed azienda hanno fatto emergere una serie di problemi organizzativi. I problemi di qualità quindi cominciano ad essere confermati dalla stessa azienda. Certo non è una bella immagine per un marchio che fatica già di suo per riscattarsi.

Le Opel in generale non mi piacciono, né l'Astra SW né la Zafira (che comunque sono andato a vedere). La Mazda 6 SW è a mio parere molto bella, e vi posso assicurare che gli interni sono molto ben curati; ho scelto la 5 per cambiare tipologia di auto provenendo da 9 anni con una SW. Infatti sono rimasto in dubbio fino all'ultimo tra le due, poi la curiosità ed un certo entusiasmo da parte anche dei figli per la monovolume, mi hanno portato a decidere per quest'ultima. Spero di trovarmi bene. Mancano 5 giorni al ritiro e la curiosità è molta. Ciao.

Vi ringrazio per i complimenti; lo sconto è di quasi 4.000 euro, quindi abbastanza buono non vi pare ?

Ebbene sì: comperata, ordinata, e fra qualche giorno la guiderò: è la M5 D 110 CV Speed, versione super-accessoriata, esemplare dimostrativo in pronta consegna, e con buono sconto sull'usato: ha praticamente di tutto, compresi fari allo xeno, ESP, clima automatico, memoria per CD, regolazione automatica fari, sensori tergicristallo, etc. Ho deciso di prenderla perché i tempi di consegna si aggirano sui 4 mesi per difetto. Il conce mi ha detto che sono rimasti anche loro sorpresi dal numero di ordini che stanno avendo. Ovviamente prima l'avevo provata, e devo dire che sono rimasto particolarmente sorpreso dall'ottima insonorizzazione e dalla buona ripresa del motore; posizione di guida veramente notevole, come confermato anche su 4R di questo mese. Costa netti 24.000 euro, quindi qualcosa in più di quello che avevo preventivato, ma sono convinto li valga tutti. Esteticamente mi piace moltissimo, e spero solamente di trovarmi veramente bene; tra l'altro piace anche a tutta la famiglia ed anche questo conta. Un grazie mille alla mia Marea per l'onoratissima carriera; credetemi, ma è stata l'auto alla quale sono rimasto maggiormente affezionato tra tutte quelle che ho avuto finora; ora devo prepararmi per le foto ed i video che le voglio fare per averla sempre a disposizione quando vorrò rivederla.

Purtroppo sul nucleare e su altri argomenti seri, gli italiani sono debitamente tenuti all'oscuro soprattutto dai tg nazionali, che invece di proporci notizie e temi seri, ci propinano giornalmente cavolate varie, come succede in questi giorni con mega-servizi su Sanremo. Sembra quasi che chi dovrebbe fare informazione (soprattutto televisiva) non abbia stimoli veri, come se non interessasse nulla di fare il loro vero mestiere (e questo succedeva anche quando c'era l'Ulivo al governo). Forse perché in Rai stanno tutti bene e sono troppo pagati ? Forse perché gli alti dirigenti vogliono che l'informazione continui a rimanere su livelli qualitativi bassi ? O c'è un'imposizione politica trasversale su questi temi tanto delicati ed importanti ma altrettanto sconosciuti ? Ed intanto il nostro ritardo energetico si aggrava in modo esponenziale.

Sul Sole 24 ore di venerdì, a commento dei dati di gennaio relativi al mercato europeo, c'è scritto che 159 ha venduto a gennaio 4.200 vetture.

In Germania Mazda 5 in gennaio è andata alla grande: ha venduto poco più di 1.000 unità che sono un successo se confrontate con la Zafira che ne ha vendute poco oltre 3.000.

EDITORIALE DEL CORRIERE DELLA SERA DI OGGI ""La via pericolosa dell’Islam e i nostri silenzi Tolleranza, serve un limite di Ernesto Galli Della Loggia Intanto cominciamo a convincerci—lo ha scritto ieri Magdi Allam — che le famigerate vignette antiislamiche c'entrano abbastanza poco con la bufera antioccidentale che da settimane sta soffiando dal Pakistan a Bengasi. Certamente quelle vignette hanno offeso milioni di credenti, ma esse hanno rappresentato solo un pretesto, sono state usate puramente come un'esca per scatenare violenze e disordini (il che non attenua, ma semmai aggrava, le responsabilità di chi come il ministro Calderoli non ha capito o, se ha capito, ha abboccato all'esca sperando in una manciata di voti in più). Sono almeno due le ragioni che inducono a dubitare fortemente della spontaneità dei moti di piazza nelle capitali islamiche. Innanzi tutto le notizie che si hanno del complesso lavorio (durato almeno tre mesi dalla pubblicazione delle vignette alle prime manifestazioni) messo in opera dai capi della comunità islamica danese al fine di attivare i canali di mobilitazione che poi sono entrati in azione; e in secondo luogo l'ovvia complicità dei governi nei disordini, disordini avvenuti perlopiù in Paesi dove neppure un capannello di poche persone può riunirsi senza che la polizia lo sappia in anticipo, potendo così intervenire (o non intervenire) a suo piacere. Dunque disordini preparati e voluti, ma non perciò meno gravemente rivelatori. L'estrema violenza e la rabbia cieca delle manifestazioni, la loro estensione e il loro ripetersi continuo, la partecipazione ad esse di una moltitudine di giovani, sono la spia che oggi nel mondo islamico si sta diffondendo, si è già diffuso, un virus cultural-religioso e politico dagli effetti incontrollabili, di cui la vittoria di Hamas nelle elezioni palestinesi e i proclami atomico-antisemiti di Ahmadinejad sono un'ulteriore e preoccupantissima prova. Che cosa sta succedendo tra quelle centinaia di milioni di uomini governati da regimi deboli e dispotici? Molta parte della scena ci rimane oscura, dominata dalla mancanza di libertà e quindi dal segreto, ma ne vediamo gli effetti: una sfera politica caratterizzata dalla demagogia e dall'incapacità di avviare qualunque vera riforma, una sfera sociale priva di qualsivoglia guida alla discussione razionale (giornali e tv indipendenti, intellettuali di orientamento liberale, scienziati), con un’altissima propensione al fanatismo religioso, indisponibile a riconoscere alcun diritto a chi pensa o vive diversamente, con una paurosa accettazione della violenza, e alla quale, infine, è possibile far credere che l'Occidente sia responsabile di ogni cosa. Noi europei ci stiamo rapidamente abituando a tutto ciò, non ne scorgiamo più l'assoluta anomalia. Timoroso dell'accusa di leso multiculturalismo, il nostro discorso pubblico non osa più esprimere giudizi che non siano di comprensione, di più o meno tacita «tolleranza», verso qualunque intollerabile violenza o malefatta commessa nelle contrade dell' Islam. Ad una folla polacca o irlandese non perdoneremmo neppure un centesimo di quello che siamo pronti a perdonare ad una folla libica o afghana: ma ci va bene così. Dando un esempio stupefacente di viltà l'Unione Europea non ha espresso una protesta vigorosa neppure quando è stata devastata la sua sede a Gaza da una folla di quegli stessi palestinesi che vivono solo grazie agli aiuti di Bruxelles. Nulla sembra scuoterci, insomma: non solo non vogliamo accorgerci della via pericolosa che l'Islam ha imboccato, ma, quel che è peggio, sembriamo aver perfino paura di parlarne. 19 febbraio 2006" Un'analisi a mio modo di vedere perfetta, che conferma anche quello che ho detto ieri poco sopra. Ed anche oggi denine di chiese date alle fiamme in Nigeria. Ma noi andiamo in piazza contro i nostri connazionali morti a Nassiria.....

Non c'è che dire: bellissimo !! La staffetta maschile poi è stata stupenda: in un paesaggio "nordico" abbiamo dettato legge proprio nei confronti dei paesi "nordici". Bravissimi !

Hai ragione, ma c'è una differenza: se un occidentale tocca la loro religione, succede un pandemonio; quando loro hanno bruciato e devastato le chiese cristiane nell'ex Jugoslavia, non mi sembra ci sia stato un occidentale che sia sceso in piazza! Ammettiamolo; le loro reazioni ci stanno non dico spaventando, ma ci mettono sulla difensiva e questo non so fino a che punto sia giusto.

Per Daytona Avete fatto bene a prendere la GPunto; quella di mia sorella, Mj 75 CV, va che è una meraviglia; ne è a dir poco entusiasta. Non sono intervenuto finora nella discussione, perché da possessore di Yaris 1.0 1^ serie, ti avrei sconsigliato vivamente tale acquisto, ma non avendo visto l'ultima, non avrei potuto esprimere un giudizio obiettivo. I maggiori difetti della 1^, che secondo me sminuiscono il valore che si vuol dare al marchio Toyota sono principalmente: tessuti sedili di 4^ categoria, plastiche plancia belle ma troppo dure e facilmente graffiabili, vuoti del motore in ripresa ai bassi giri, "leggerezza" della macchina (quando piove e passi su alcune pozzanghere, ti sembra di aver l'acqua che ti entra in macchina). Pregi: affidabilità e consumi. P.S. ma non dicevi che ti stavi orientando sulla Focus ?

grazie per i consigli, e scusate se rispondo solo ora, ma il lavoro..... Ammetto che Croma sarebbe una buona macchina, con interni veramente ben costruiti, ma non mi piace. Su Stilo MW, la tenuta come usato sarebbe purtroppo pessima, ed inoltre mio cognato ha la 5 p, e meglio che non ne parliamo... Megane non mi piace, e Focus familiare non mi va poi molto, pur riconoscendo che sarebbe una buona alternativa soprattutto nel rapporto dotazioni/prezzo. La Grandis l'ho vista sabato, e costicchia un pò; la Zafira proprio non mi va giù. Cercherò di battermi per ottenere uno sconto maggiore, ed inoltre andrò a fare un giro per vedere la 407 SW (che però non mi convince nel posteriore). Sono troppo difficile ?

..di decidere cosa comperare. Dopo quasi 9 anni di onoratissimo servizio e 190.000 km., ritengo sia giunta l'ora di dare l'addio alla Marea 1.6 WE, auto che ancora adesso continua a stupirmi per la sua affidabilità; solo che è giunta l'ora di spendere minimo quei 1.000 euro per permettermi di andare avanti ancora un pò, ma preferirei fare una scelta definitiva. E qui cominciano le dolenti note: premetto che ho moglie e due figli di 13 e 9 anni (e quindi non devo più trasportare passeggini e quant'altro), ma comunque abituato al bagagliaio veramente grande e versatile della Marea, non voglio privarmi della capacità di carico. La scelta è al momento orientata su Mazda 5 o Mazda 6; in verità la 5, pur essendo a mio parere molto bella, mi ha un pò deluso quanto ad alcuni particolari interni, primo fra tutti la "panchetta" del posto centrale della fila posteriore; la 6 è indubbiamente più accattivante e più vicina ai miei gusti. Sono orientato sulla motorizzazione diesel, e per entrambe lo sconto è di 2.000 €. Solo che ho voluto tastare qualche altra marca, e per caso sono andato a vedere la nuova Zafira, che comunque avevo già visto e provato; a parità (più o meno) di prezzo, sono rimasto a bocca aperta quando mi hanno fatto l'offerta per il ritiro usato: 4.200 € ! Premetto che la Zafira, soprattutto esteticamente, non mi piace granché, ma sono andato in crisi, anche perché non vi sono moltissimi concessionari Mazda da girare per valutare altre offerte. Che fareste al posto mio ?

Più che altro, vedi di non offendere ma di rispettare le idee altrui, altrimenti hai ottime probabilità di diventare un buon integralista. Quello che ho detto non l'ho detto per le definizioni che mi hai affibbiato addosso, ma perché ne sono sempre più convinto. Che ti piaccia o no. Se non ti piacciono dimmelo pure, ma in modo corretto, come io ho fatto riprendendo un tuo commento.

Sono già andato a vederla due volte; la trovo decisamente bella ed ora prenoterò una prova; spero abbiano il diesel da 110 cv perché sono orientato su questo; la cosa che meno mi convince è il posto centrale della fila posteriore dei sedili, che è veramente ridotto quanto a dimensioni.

Non credo che la pubblicità della 5 si riferisca alla Multipla; si riferisce piuttosto a tutte le monovolume del segmento che in effetti non sprizzano certo in bellezza. Comunque io la 5 l'ho già vista, e devo dire che la trovo esteticamente superiore alle altre, ed onestamente ci sto facendo un pensierino; molto pratica l'apertura delle porte posteriori, ed interni belli e ben rifiniti. Sto aspettando la disponibilità del diesel da 110 CV per provarla, e poi vedrò il da farsi.

Anche dopo parecchi km !

1° problema GPunto, che con il freddo di questi giorni non è da poco: il riscaldamento praticamente non funziona o funziona pochissimo: già prenotato l'esame in officina; da cosa può dipendere ?

Viaggiavano su bisarche tedesche della Altmann, che nel viaggio di andata di solito portano Audi/Bmw, e nel ritorno.....

E' ARRIVATA ANCHE A MIA SORELLA !! Siamo andati a prenderla venerdì pomeriggio, e ricordo che è la mj 75 CV. Le prime impressioni sono quelle di un'ottima macchina, ben piantata per terra, con un "motorino" pieno di qualità: vivacità, ripresa e silenziosità sono quelle principali. Ben rifinita anche dentro (non ho trovato sbavature di sorta), e veramente confortevole. Sembra veramente di guidare un'auto di categoria superiore. L'unica attenzione da prestare (almeno finché non ci si abitua) è il frontale: non si vede dov'è! Ho notato che proprio in questi giorni ce ne sono molte con targhe nuove. Azzardiamo un pronostico sulle vendite di gennaio ? Io dico 20-22.000 per GPunto.

Comunque a novembre hanno vendute circa 2.500 Aygo; fonte Il Sole 24 Ore di qualche giorno fa. Circa 1.500 la C1, e 700 107. Complessivamente siamo sulle 4.700 unità, che non mi sembra un brutto risultato.