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steve61

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Risposte pubblicato da steve61

  1. Complimenti davvero, da ex possessore di una Uno 70 SX del 1987, rottamata nel 92 con quasi 250 mila Km. Ma come fai ad avere la strumentazione digitale sulla SL ? Era un optional ? Te lo chiedo perché credevo che l'avesse solo la SX (di serie).

  2. Filosoficamente concordo al 100%. Però la tua sequenza oltre ad essere la parodia della gamma bmw, m'ha dato una sensazione di brivido ghiacciato ;)

    156 doveva diventare dapprima 57, poi 58 ed invece è stata sostituita da 159 per dare un segno di innovazione e discontinuità, e la prossima pare cambierà ancora nome per la stessa ragione. Per poi mantenere il nome scelto...

    In teoria la strategia ATTUALE e di arrivare ad una famiglia ben identificata e poi "to stick with it".

    Ecco perchè pare si ritorni a nomi evocativi o cmq di solido successo, per poi mantenerli generazione di auto dopo generazione, come è d'altronde x Punto, Bravo etc...

    Storicamente Lancia ed Alfa hanno sempre avuto nomi x le loro auto, diciamo che x Alfa le sigle sono cosa relativamente recente.

    Le sigle sono + fredde e molti markettari esperti di mercato di beni di alto gamma le preferiscono xkè stabili nel tempo e segnale di "solidità".

    I nomi sono + evocativi e sicuramente + identificativi della nostra italianità, però hanno il difetto di essere anche boomerang. Se canni una generazione tutti identificano il nome con il flop.

    Non ho particolari pregiudizi in un senso o nell'altro, personalmente però me ne fregherei del rischio boomerang!!

    La mia sequenza era solo un'ipotesi.

    Qualsiasi soluzione venga decisa deve però rimanere quella, senza futuri cambiamenti.

    Io il brivido ghiacciato lo provo nel vedere tutte le nostre indecisioni.

    Purtroppo le Alfa e le Lancia del passato sono un ricordo; rievocarne i nomi sarebbe comunque un errore.

  3. sai cos'è? questa proposta ha una logica di ferro, ma il suo problema è proprio questo! troppo fredda, rigida... da tedesca (:mrgreen:)... imho per alfa ci vogliono nomi + latini ed evocativi, non dei freddi numeri..

    Tutte opinioni rispettabili, ma la gente NON PRENDE un'auto per il nome, sia esso latino o che rievochi qualcos'altro. I numero o combinazione di numeri e lettere sono certamente rigidi, ma proprio per questo danno più certezza di durare nel tempo. Una Audi A4 o una BMW X5 si chiameranno così per molto tempo, rafforzando un'immagine e quindi un valore. Cambiarli ogni volta, che senso ha ? Perché ad esempio la 156 (auto che ha ottenuto un buon successo) è stata sostituita con la 159 ? Non vi sembrano errori di strategia e che danno una sensazione di non continuità di un modello ?

  4. In una ipotetica ripresa del marchio, io non prenderei dei nomi, ma punterei tutto sul nome ALFA, accompagnandolo con una numerazione progressiva come fanno già altre marche.

    Io la vedo così:

    ALFA2 potrebbe essere la futura Junior,

    ALFA3 la prossima 147

    ALFA5 la 159

    ALFA6 la 169

    le versioni a trazione integrale diventerebbero

    ALFA2X

    ALFA3X

    ALFA5X

    ALFA6X

    nel caso di coupè

    ALFA2C

    ALFA3C

    station

    ALFA5W

    station integrale

    ALFA5WX

    e via dicendo.

    Si farebbe un pò d'ordine nei modelli che non avrebbero più bisogno di essere ridenominati per molto tempo, e soprattutto con il nome del marchio in primis.

  5. Di politica non si parla. Ma se vi domandate quali sono le notizie e le indiscrezioni che avrebbero monopolizzato le prime pagine dei giornali se non fosse arrivato l'ordine di puntare tutto su Mastrogiacomo, capirete il perché di questa attenzione spasmodica dei media, di telegiornali interi dedicati ecc. ecc. mentre quei poveri disgraziati in Nigeria se non fosse stato rapito Mastrogiacomo, probabilmente starebbero ancora nele mani dei rapitori.

    Certo, conta anche la solidarietà dei colleghi giornalisti, ma in questo caso c'era qualcuno che aveva assoluto bisogno che non si parlasse d'altro.

    P.S. Ah che bella figura che sta facendo in questi giorni la stampa italiana!

    Sono perfettamente d'accordo. Siamo entrati in un regime dove le notizie che non vanno bene al Palazzo non si possono dire. La stampa è al 90% schierata, e la Tv ci va vicino. Ma il regime non era terminato un anno fa ?

  6. Forse soprattutto in questo forum bisognerebbe essere

    un po' più umili e capire meglio il

    perchè di queste differenze di vendita abissali

    Già, un bel pò di umiltà per qualcuno non guasterebbe. Certo, il gruppo ha invertito la rotta, ma di strada ce n'è da fare ancora molta. Personalmente questa classifica non mi stupisce, basta guardare le vendite dei singoli gruppi ogni mese per capire come vanno le cose a livello europeo. C'è da lavorare e molto, senza farsi cogliere da facili entusiasmi, tipo "fra qualche anno Lancia ed Alfa venderanno 300.000 esemplari o giù di lì" che mi ricordano tanto la promessa delle 400.000 Stilo/anno promesse dal buon Testore; affermazioni di questo tipo, per un gruppo che peraltro sta appena uscendo da un periodo (lungo) non molto positivo, vanno fatte, a mio modo di vedere, quando un determinato obiettivo viene raggiunto. Indubbiamente anche le 40.000 unità circa della Croma fanno numero, soprattutto dopo che per anni siamo rimasti assenti nel segmento; ma quantitativamente siamo ancora lontani anni luce, come lo siamo nel segmento monovolume, SUV e C. La strada intrapresa è corretta, ma affrontiamola con umiltà ed impegno.

  7. Sono contento che la Brera abbia vinto un premio, e le auguro di vincerne molti altri.

    Bisogna vedere però la competenza dei componenti una determinata giuria, e mi sembra che questa giuria giapponese non sia molto competente in materia. Esponenti del mondo culturale, accademico, politico e quant'altro, possono essere infatti persone rispettabilissime, ma esperte nelle loro materie. Basta guardare quanto sono competenti i nostri politici quando si parla di auto!

  8. Ecco a voi i dati del mercato russo di settembre, trovati su un forum, ma che a mio parere sono relativi al periodo gennaio/settembre.

    Ma in tutti questi anni in Fiat, quante s...e si sono fatti ?

    Top 25 modellen:

    1. Ford Focus 44.763

    2. Mitsubishi Lancer 36.315

    3. Daewoo Nexia 33.164

    4. Renault Logan 32.845

    5. Chevrolet Niva 29.388

    6. Chevrolet Lanos 25.786

    7. Hyundai Accent 25.759

    8. Toyota Corolla 23.019

    9. Nissan Almera 22.780

    10. Kia Spectra 18.247

    11. Daewoo Matiz 17.545

    12. Mazda3 12.945

    13. Toyota Camry 12.060

    14. Chevrolet Lacetti 11.509

    15. Mazda6 9.817

    16. Hyundai Tucson 9.205

    17. Toyota Avensis 9.112

    18. Hyundai Getz 8.809

    19. Toyota Rav4 8.589

    20. Renault Mégane 8.201

    21. Ford Fusion 8.143

    22. Nissan Primera 7.901

    23. Nissan X-Trail 6.974

    24. Ford Mondeo 6.899

    25. Hyundai Sonata 6.781

    Top 40 merken:

    1. Chevrolet 77.334

    2. Hyundai 69.204

    3. Ford 69.204

    4. Toyota 68.133

    5. Mitsubishi 51.706

    6. Daewoo 50.709

    7. Nissan 50.551

    8. Renault 48.818

    9. Kia 44.080

    10. Mazda 23.646

    11. Volkswagen 13.589

    12. Opel 12.183

    13. Suzuki 11.400

    14. Peugeot 11.315

    15. Honda 11.098

    16. Skoda 9.472

    17. Citroen 8.899

    18. Lexus 7.305

    19. Audi 7.294

    20. Mercedes 6.709

    21. BMW 6.624

    22. Volvo 6.518

    23. Subaru 4.802

    24. Land Rover 4.263

    25. Ssangyong 2.551

    26. Chrysler 1.092

    27. Porsche 974

    28. Jeep 969

    29. Jaguar 611

    30. Mini 369

    31. Dodge 368

    32. Cadillac 318

    33. Fiat 262

    34. Saab 223

    35. Hummer 161

    36. Ferrari 76

    37. Alfa Romeo 7

    38. Lancia 1

    39. SEAT 1

    40. Mc Laren 1

  9. Apro questa discussione, non per parlare di politica intesa come destra e sinistra, ma per cercare di capire dove questa può arrivare; lo spunto è dato da una recente performance del rifondarolo Giordano, che con un’affermazione della serie “se non l’ho sentita non ci credo”, ed io l’ho anche sentita ascoltando dal sito di Radio24 che l’ha riproposta in una puntata del “La Zanzara”, pone a mio avviso il quesito: dove ci porta oggi la politica ?

    Giordano, segretario di Rifondazione Comunista, durante un’intervista a Radioanch’io sulla Finanziaria, ad un certo punto rispondendo ad un radioascoltatore, parlando della tassa sui SUV ha affermato: “io vedo circolare nella città di Roma, tanti SUV; adesso mi spiega l’utilità, oltre il grado di inquinamento di questi autoveicoli, ma anche di funzionalità di un mezzo così rilevante, così pesante, così dispendioso ? (…) credo complessivamente nel mutamento degli stili di vita e quindi di questa esibizione della ricchezza che dal mio punto di vista ha anche elementi di volgarità generale; sto parlando per una riforma morale ed intellettuale del Paese, come direbbe Gramsci, e poi io ritengo che tutti quanti noi dovremmo contribuire a determinare un nuovo stile di vita”.

    E qui la domanda su dove ci porta oggi la politica, si fa interessante; nel momento in cui la politica stabilisce cosa è corretto fare e cosa non lo è, entra nella nostra vita privata per condizionarla: nel caso in esame, chi compra un Suv diventa una persona volgare, in quanto assume uno stile di vita non consono a quella che deve essere la nuova regola. Un domani ad esempio la politica potrebbe anche arrivare a dirci che non possiamo andare in vacanza all’estero perché, siccome c’è chi non se lo può permettere, non è corretto andarci per non avvilire ancora di più tutti quelli che non ci possono andare. Questo diventa, a mio modesto parere, un fondamentalismo politico: se quello religioso impone uno stile di vita consono ad una determinata religione, quello politico impone uno stile di vita consono ad una determinata visione della società. Non è che di questo passo, invece di affrontare le nuove sfide, ci ritroviamo qualche fantasma di un passato nemmeno troppo lontano ?

  10. Che strano, non poter più parlare di politica da nessuna parte. Nemmeno i poveri Floris e Santoro ne parlano più nelle loro trasmissioni ! Non sarà mica che il Berluska anche stavolta è riuscito a mettergli un bavaglio, pur essendo all'opposizione !

    Ma allora il controllo dell'informazione c'era prima o c'è ora ? Un bel dilemma !

  11. Nel mese scorso, Fiat Auto dovrebbe infatti aver raggiunto nell’Europa occidentale una quota di mercato pari al 6,7% (rispetto al 5,6% dell’anno precedente) con un aumento delle consegne pari al 16,8%. Previsioni, quelle di Global Insight, oltremodo significative se si considera che il mercato europeo dell'auto è stato ritenuto in calo dell'1,5% in agosto. Nello stesso mese, dopo Fiat auto, Toyota è la seconda marca automobilistica ad aver raggiunto il maggior numero di vendite, con un aumento delle consegne pari 15,1%.
  12. In un articolo apparso oggi sul Sole 24 Ore relativo alla flessibilità introdotta nello stabilimento Iveco di Brescia, nel quale è stato introdotto l’allungamento della produzione anche al sabato per i mesi di settembre ed ottobre, si parla anche di Pomigliano e Mirafiori.

    In particolare a Pomigliano, nei giorni scorsi, i dipendenti hanno ricevuto una lettera dell’azienda in cui venivano lamentati standard produttivi non adeguati alle esigenza del mercato. Una situazione che potrebbe pregiudicare l’assegnazione delle prossime Alfa. I primi incontri tra rsu ed azienda hanno fatto emergere una serie di problemi organizzativi.

    I problemi di qualità quindi cominciano ad essere confermati dalla stessa azienda. Certo non è una bella immagine per un marchio che fatica già di suo per riscattarsi.

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