Aymaro

sarà una gara dall'esito incerto... nel senso che per sapere la classifica definitiva dovremo aspettare che analizzino tutti i track limits posso dire che correre qui è stata una strunzata?

Albon 😍

ufficiale, non parte v ma non hanno verificato eri la macchina? comunque visto le prestazioni di ieri e la casella di partenza...

come la FIA, al sondaggione piace cambiare le regole in corso

gara vista distrattamente dal telefono mentre facevo aperitivo... Onore a Max terzo titolo meritatissimo, ma come per Lewis, la macchina così dominante, toglie un po di aura alle sue imprese. Un grandissimo Piastri, ok che è una gara sprint, ma è al primo successo in f1 nella stagione di esordio (Norris non ci è ancora arrivato) e ottima Mclaren che da cesso di inizio stagione si permette di stare davanti a RB (anche se domani sono sicurissimo sarà diverso)

tipo il continuo cancellare i tempi per track limits millimetrici? stasera e domani saranno dei replay dell' Austria....

neanche a me, hanno ripreso il cuneo tipico degli anni 70 ma senza fare un re-make, o scimmiottarne forzatamente le forme e trattamenti, ha soluzioni moderne e linee pulite senza orpelli inutili, bello anche il logo IDG ripreso per la fanaleria posteriore

io preso da una botta di ottimismo ho messo in alto i 2 rossi... manco mi fossi fatto suggerire da Rueda

PL1

visto che sono in casa, potevano anche concedergli l'utilizzo del logo audi...

ci sarebbe anche Honda che bene avrebbe diritto se decidessero di portare le Acura nel WEC... a questo punto rimarrebbero fuori Ford e Mercedes, anzi con Aston sarebbe tagliata anche Mclaren... perché GM corre con le Cadillac nel WEC

hanno quindi stabilito chi saranno gli 8 costruttori ammessi?

Asso di Picche In Movimento: A Timeless Ode to Design and Digital Prowess to honor Asso di Picche’s 50-year legacy. “Fifty years later, an automobile’s design continues to be the formal interpretation of the concept of movement.”, said Joquin Garcia, Italdesign Head of Design. Italdesign Asso di Picche In Movimento (Italian for “In Motion”) is, in fact, the name chosen for the digital anniversary show-car that translates the original model into the present, conferring a timeless nature, while preserving its essence and the simplicity of its design. A 2+2 electric coupé, 3 doors, without a center pillar, built on a next-generation platform, and based on today’s rationale on car design choices shaped by the concepts of safety and electrification, Asso di Picche In Movimento is 4662 mm long, 1230 mm high and 1945 mm wide. Vehicle body in aluminum and windows in polycarbonate combine to form one monolithic and seamless aerodynamic whole, enclosed by a single unbroken outline that unifies the roof, front end and rear end, all the way down to the tail panel, wrapping around the passenger compartment. The top view highlights the visual continuity between the windshield, roof and rear window: a single transparent expanse, a true architectural element that guarantees a bright interior and structural strength. Underneath it, are concealed the cameras that replace side rear-view mirrors, which were absent on the first model. Designed to protect passengers from the sun, a part of the roof has been treated like a polarized lens and filters out 100% of UVA rays. The luggage compartment lid, at the front of the vehicle, features a nod to the past: the Asso di Picche’s long air intake has been transformed into a contemporary functional element, which opens up to fit the charging port. Under the lid, the luggage compartment will hold two medium-sized wheeled suitcases. On the sides, the two generously sized classic doors are distinguished by their double-hinged mechanism, which allows the door first to slide forwards and then to rotate, thus reducing the volume of the doors themselves and making their opening easier. On the rear, together with a reflector and a centrally located extractor, an active spoiler, chosen to contribute to the car’s aerodynamics. The front and rear car lights are given the task of announcing the vehicle’s design identity, via fresh interpretations of the Italdesign logo. On the front, the letter “D” from the Italdesign pictogram, with its rounded curves, duplicates and flips horizontally to embrace a rectangular center module and, thanks to DRL (Daytime Running Lights) technology, transforms into a distinctive illuminated symbol. On the rear, it is the 13 progressively distant bars that provide inspiration for the graphical arrangement of the taillights. Internally, the level of comfort of the original 2+2 compartment remains unchanged: very relaxing and pleasant for the two front passengers, who can enjoy bucket seats designed for comfort but with a technical allure, like in the original model, while comfort takes second place to aerodynamics, in the rear of the vehicle, for the two passengers seated behind. The two cylindrical components that dominated the dashboard in the Asso di Picche have returned as a distinguishing element of the new Asso di Picche’s dashboard as well, and, with today’s high-tech approach, they have become an interface: a light, suspended, ultra-thin screen, which can be rolled up or unrolled as needed. Few basic features are constantly visible; this choice, combined with the presence of a built-in scent synthesizer and audio functions, contributes to an immersive experience in a passenger compartment that is purposely understated, less obvious and intrusive. The steering wheel is simple and clean: rectangular, with rounded corners, and built low to offer more functional space and increase visibility. One small cylindrical piece is responsible for its functionality. The leather belts on the storage pockets inside the door panels of the original model were elegant and highly distinctive. The same belts return as distinguishing elements of the door panels of Asso di Picche In Movimento, becoming functional and structural components, in that they merge with the armrests and transform into handles to open and close the doors.

Aston Martin ci ripensa ed annuncia che correrà nella massima serie endurance a partire dal '25 Via Aston Martin. Gli invidiosi diranno nuovo giocattolo per Stroll jr

ok, è risaputo che il passaggio di tecnologia dalla F1 alle stradali in Ferrari è ai massimi livelli, ma forse qui si esagera

si, anche se non sono convinto la 100% che Lindblad faccia il salto F4-F3 (soprattutto dopo aver perso la testa della classifica nel weekend passato, ma con RB non si può mai dire...) secondo me aspettano la fine dei campionati F4-FRECA

Minì farà i test (e con tutta probabilità correrà il prossimo anno) con Prema, l'obbiettivo è quello di puntare al titolo https://www.italiaracing.net/Anteprima-Test-Jerez-Mini-torna-con-Prema-novita-Lindblad/249040/55

ma quindi Futurista, Kimera ecc immatricolano all'estero? O magari giocano sui fatto dei piccoli numeri?

devo prima mettere un po' di soldi da parte per tatuarmi la faccia

Ciao a tutti, visto il grande successo del mio 128 Restomod e dato che sono in cerca di un piano B, per gioco mi sono messo a pensare ad un futuro alla Davide Cironi una domanda mi sorge, quali sono i vicoli omologativi per questo tipo di progetto? Ok partire da una donor car ( beta montecarlo ---> Kimera) ma quando si puo modificare il tutto? qualcuno sa? Grazie

i gentleman driver nella massima classe non ce ne sono (non so nemmeno se possono correre i piloti Bronze, non saprei) magari in futuro ci sarà una classe Hypercar-AM dato che la P2 salta, ma a livello di costi non lo vedo tanto fattibile

https://www.formulapassion.it/motorsport/wec/futuro-vettel-spunta-ipotesi-endurance-porsche rumors dalla Germania per un ritorno alle corse di Vettel, il team Jota gli avrebbe offerto un tust sulla lmp2 per eventualmente schierarlo in Hypercar nel 24

Micra? spero non Juke....

c'è da vedere da qui a fine anno come si comporta Checo, se ripete altre prestazioni come quella di ieri, non mi sorprenderebbe non vederlo in griglia nel '24

il Fiorino di mio zio (consegne medicinali) ha quasi 500.000 km... (forse di più ) 😅