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Hai ragione la vernice è moolto delicata e sottile(ci sono andati al risparmio:§)..freni buoni ma io li preferirei ancora più potenti:lol:...e si..la sesta marcia è una "grossa" mancanza.però non si può avere tutto
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- test honda jazz
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Guareschi: "Mai usato un Deltabox La Ducati non ha ancora mai provato un telaio che possa essere definito Deltabox, o perimetrale che dir si voglia. Lo hanno confermato, in Australia, sia Nicky Hayden, che ha effettuato il più recente test a Jerez nell'ultimo degli otto giorni che la casa bolognese aveva a disposizione, sia il team manager Vittoriano Guareschi. "Abbiamo portato avanti lo sviluppo del telaio in alluminio provato da Rossi la prima volta ad Aragon e poi a Motegi - ha spiegato l'ex collaudatore - con il motore attuale è infatti impossibile avere un telaio completamente chiuso perché la scatola del cambio funge da supporto per il forcellone. Bisognerebbe tagliarne via un pezzo". Hayden comunque è rimasto soddisfatto di ciò che ha provato. "Si tratta di un passo avanti sensibile - ha spiegato Nicky - ora capisco perché Valentino nonostante la penalizzazione della partenza dai box abbia voluto usarlo. La Ducati sta facendo un lavoro incredibile, però è anche vero che provare così tanta roba un po' ci ha confusi". "Abbiamo sfruttato i supporti del motore che precedentemente erano usati per il telaio in traliccio di tubi - ha detto entrando nel dettaglio Guareschi - in parte erano stati fresati, in parte usati per altro scopo. Sono stati ripristinati. Il telaio a culla aperta in alluminio è più lungo e dunque flette in modo diverso. Inoltre per modificarne la rigidità torsionale abbiamo a disposizione diversi coperchi dell'airbox, che è ancora in fibra di carbonio. L'airbox resta strutturale, così si può modificarne la rigidezza semplicemente cambiando il coperchio. Il telaio originale in carbonio, invece, è esso stesso airbox". Vitto ha anche spiegato perché invece per la 1199 Panigale è stato fatto un lavoro diverso: "Il motore della Superbike è stato ruotato all'indietro per poter allungare un po' il forcellone che sulla SBK era troppo corto. Questo nuovo motore, peraltro, essendo molto superquadro aveva già qualche centimetro in meno in lunghezza". Guareschi poi parlando dell'evoluzione delle future MotoGP 1000 di cilindrata ha aggiunto: "Credo che la coppia e l'erogazione dei nuovi motori cambierà molto la messa a punto, gli assetti ed il modo di guidare queste moto. Ci saranno delle sorprese".
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Madonna oh..mica ho detto di limitarle a 90 cavalli eh:)
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io quasi che metterei un limite di legge ai cavalli delle moto stradali...
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Bella!!!!
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- 981
- boxster iii
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Per i test finali di quest'anno spero abbiano le idee chiare!
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Già oggi nel warm up era 4°..peccato per la gara
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Mi piace!!
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- 4008
- citroen c4 aircross
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Sono curioso di vedere che pezzi stanno progettando per sistemare la posizione in sella..
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Ducati: un problema di pesi e posizione Valentino l’aveva già anticipato ad Aragon, il problema che affligge la Desmosedici e gli impedisce di guidare come vorrebbe non è solo nel telaio. Un primo indizio era venuto dalle velocità massime registrate quest’anno sulla Ducati, inferiori a quelle si Stoner nella scorsa stagione. Un altro da una prova empirica, il confronto tra le immagini del Dottore in sella alla M1 e alla GP11.1, che rivelano una posizione in sella completamente diversa. Rossi l’aveva prima paventata come un'ipotesi “forse la Desmosedici come posizione di guida si adatta meglio a un pilota piccolo come lui piuttosto che a uno alto come me” ma questa sua sensazione si sta tramutando in una certezza. L’ha rivelato oggi a MCN: “abbiamo provato a lavorare sulla distribuzione dei pesi e in special modo sulla mia posizione in sella. È il lavoro più importante che abbiamo fatto a Jerez perché pensiamo sia il più grande problema di questa moto. Vorrei stare più avanti, non mi piace la mia posizione in sella ed è da tanto che lo dico a Filippo Preziosi”. La distribuzione dei pesi sulla Ducati è un argomento che Rossi ha più volte sollevato in questi mesi ed è stata sempre al centro del lavoro nei box, a prescindere dalle evoluzioni ciclistiche portate in gara. Vale si lamenta di non riuscire a caricare come vorrebbe l’anteriore, con la conseguenza che il pneumatico non riesce ad entrare in temperatura e lavorare come dovrebbe. Un limite a un radicale cambiamento nella ripartizione dei pesi potrebbe essere dovuto anche alla caratteristica fondamentale della Desmosedici, il motore portante. Il propulsore può infatti essere spostato nel telaio entro certi limiti poiché è un elemento stressato della ciclistica. Per una rivoluzione nella distribuzione dei pesi, bisogna quindi progettare un nuovo telaio a cui il motore è ancorato. Le parole di Rossi confermano questa impressione: “abbiamo bisogno di tempo per costruire un nuovo pezzo, spero che arrivi il prima possibile e poi dovremo capire se farà la differenza. Non so se cambierà qualcosa se sarà in carbonio o in alluminio, quello che per me è importante è la distribuzione dei pesi e dei componenti sulla moto. Abbiamo iniziato a lavorarci a Jerez ma ci vuole tempo e dobbiamo realizzare delle nuove parti”. Mi sembra strano ne incominci a parlare ora..o mi sono perso qualcosa??
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Parere mio se si separano è finita per tutti e due, visto che non penso ci sia qualche pilota disposto ad andare in ducati allo stato attuale delle cose..e Valentino dove andrebbe??
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C'è da dire che la ducati è alle prime "esperienze" con l'alluminio e con un telaio che si avvicina al deltabox..e se persino la honda ci ha messo un po per progettarne uno vincente..
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Jerez: Rossi come Stoner sulla 1000 Oggi è stato il giorno di Valentino Rossi, il pilota pesarese è salito in sella al nuovo prototipo della Desmosedici 1000 sulla pista di Jerez. Martedì e mercoledì era stato il collaudatore Franco Battaini a fare i primi chilometri sulla moto del prossimo anno, giunta alla sua terza versione. Oggi ha lasciato il manubrio al Dottore, che ha sfruttato il tracciato spagnolo per il settimo degli otto giorni concessi a ogni Casa per provare le 1000 con i loro piloti ufficiali. Rossi si è presentato in pista la mattina presto e la sua giornata si è protratta fino a tarda sera per le riunioni tecniche. Fonti non ufficiali dicono che Vale non si sarebbe concentrato su uscite lunghe, ma su brevi run, di circa cinque giri, questo potrebbe significare che i componenti da provare sarebbero stati più di uno. Qualche informazione trapela anche per quanto riguarda i tempi, Rossi avrebbe girato incominciato la giornata con tempi vicini all’1’41”, ma è riuscito costantemente a migliorarsi fino a scendere all'1’39”. Per un confronto, nell’ultima gara disputata a Jerez, Stoner aveva conquistato la pole position con il tempo di 1'38.757, l’australiano aveva inoltre provato per la prima volta la Honda 1000 sulla stessa pista a maggio. Anche in quel caso non furono forniti i tempi ufficiali, ma Casey avrebbe girato con tempi del tutto simili a quelli fatti registrare oggi da Rossi. Un dato che fa bene sperare, in quanto al Mugello, con le precedenti versioni della GP12, il Dottore non era mai riuscito a replicare i crono dell’avversario. Nessuna indiscrezione è trapelata su quanto nascondessero oggi le rosse carene, certamente Valentino ha provato un nuovo telaio in alluminio diverso da quello impiegato sulla GP11.1 nell’ultimo gran premio ad Aragon. L’ultima evoluzione ciclistica della Desmosedici presentava una struttura molto simile a quella in carbonio, con l’aggiunta di due bretelle che la collegavano al telaietto posteriore. Oggi Rossi potrebbe essere salito in sella a una moto con un telaio Deltabox, oppure dotato di una struttura "mista". Un doppio trave discendente in alluminio che lascerebbe al motore una funzione semiportante, con il forcellone infulcrato ancora al carter e non al telaio. Una soluzione che concettualmente riprenderebbe quella delle Ducati con telaio a traliccio, con la differenza che i tubi sarebbero sostituiti da due travi in alluminio. Speriamo bene!!
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Preziosi: Rossi, nuovo test a Jerez! un'altro test!! Valentino Rossi sarà nuovamente in pista giovedì prossimo, a Jerez, in sella ad una ulteriore nuova versione della GP12. A questo punto punto potremmo anche parlare di GP13, sempreché il numero fortunato in Italia e sfortunato in Spagna venga mantenuto e non si decida per altra denominazione. La GP13 probabilmente utilizzerà un telaio ancora diverso da quello provato con scarsa fortuna domenica scorsa sul circuito di Aragon. Dovrebbe essere non un Deltabox (una struttura a culla chiusa) bensì un telaio in alluminio a culla aperta, che rompe con l'attuale schema Ducati ma in qualche moto continua ad utilizzare il motore che rimane semiportante. Il telaio provato ad Aragon, invece, era sì in alluminio ma conservava la struttura "a scatola" del precedente in carbonio, fungendo anche da airbox. "E' una fortuna che la Ducati possa con Valentino Rossi avere la libertà di provare così tante cose - ci ha detto Preziosi, che sarà anch'egli a Jerez - per un ingegnere è importante, ma è importante anche per la Ducati che così può ottenere un importante know-how da usare successivamente. Ci stiamo tutti impegnando perché sappiamo che una volta che la nostra moto andrà bene per Valentino andrà bene per tutti gli altri piloti". Preziosi è conscio del fatto che il motociclismo sia uno sport di uomini, ancor prima che di macchine. "Probabilmente senza Stoner staremmo ancora a parlare di quanto la Yamaha sia facile da guidare e della bravura di Lorenzo. Personalmente sono contento quando vedo le nostre moto Satelliti con Barberà od Abraham arrivare davanti alle Yamaha Satelliti". A Jerez Rossi utilizzerà il 7° degli 8 giorni ancora a disposizione della Ducati per sviluppare la nuova 1000 in vista del 2012. Questo test, così ravvicinato con quello del Mugello, testimonia lo sforzo della Casa di Borgo Panigale e fa tirare un sospiro di sollievo a quanti temevano che la Rossa non avrebbe fatto in tempo a preparare una moto completamente nuova per novembre, in vista del test successivo al Gran Premio di Valencia. "Siamo riservati sulle nostre prove - ha ammesso Preziosi - ma non è che gli altri si comportino diversamente". La scelta di provare a Jerez, sede del primo test della GP12, servirà per poter confrontare i tempi ed il comportamento della nuova moto con la precedente, avendo come riferimento anche i tempi realizzati dalla Honda con Stoner.
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Quando un ingegnere si fissa su una cosa sono cavoli amari:lol:
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Parere mio..o si riparte da un foglio bianco oppure proprio non so:pen:
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Useranno pure le gare come test..ma questi test non mi sembra stiano andando molto bene:(
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mamma mia
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- bmw serie 1
- bmw serie 1 2011
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Se il forcellone fosse collegato al telaio in alluminio non sarebbe meglio?
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Sinceramente....a me non interessa se il telaio è come le giapponesi..di pastafrolla..di carbonio..di legno..di acciaio..l'importante è vincere questo è il mio parere;)
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C'è da dire dell'infortunio dell'anno scorso di Rossi..
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Il problema è sempre l'anteriore..speriamo bene!
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Preziosi ha parlato di 2-3 soluzioni tecniche diverse per la ciclistica a fuorigiri..vediamo che esce fuori;)
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Mia opininone..Rossi rimane in ducati anche nel 2012..poi se anche il 2012 sarà deludente.o si ritirerà..oppure farà qualche comparsata in superbike. P.S. per la prossima settimana test ducati al mugello(con la mille) con forse importanti novità di ciclistica!