Io ho notato che più la mansione è specifica o attinente con quello che hai studiato, e più il datore di lavoro è "vicino" agli ambienti universitari locali, meno ti pagano.
Sono laureato magistrale in scienze dell'informazione e avendo fatto vari colloqui, tutti con retribuzioni 1000-1100 euro e contratti apprendistato, mi ero quasi rassegnato.
E parliamo tutti di impieghi in aziende "accademicamente" all'avanguardia... tutta roba di altizzzzimo livello BIZNES INTELLIGENS e database in ORACOL o roba così. Ti insegnano ad elevarti dalla mera programmazione, che esci dall'uni quasi schifandola, e poi scopri che l'acqua si è alzata e ora il nuovo programmatore sei tu che configuri gestionali o progetti schemi logici a manetta, uno dopo l'altro, e ti becchi insulti dal cliente e dal manager. Bella roba.
Comunque le aziende erano tutte di ex laureati, imbazzatissime con le università, da cui ogni anno stagizzano per qualche mese quintalate di carne da macello. Da me, molta gente non prende in considerazione altro.
Poi, nel sito del centro del lavoro provinciale (che definire sito è già molto, e ha un indirizzo introvabile da dovunque) ho trovato st'altro posticino, dove ora lavoro, a 1250/mese c. determinato, con pure la 14° mensilità.
Però l'ideale per me sarebber fare il sistemista. Sei "uno dei pochi" e hai una certa libertà e rilassatezza che i tuoi colleghi non hanno.
Sto pregando ogni giorno perchè in banca (in cui ho fatto la tesi) il mio ex-referente riesca a convincere i dirigenti ad assumermi nel ced.. sarebbe la cuccagna.