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infallibile_GF

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  1. Scusate, giusto un chiarimento vorrei chiedere: sta evoluzion e della 296 sarà un modello nuovo, cioè sarà un'evoluzione di tutta la gamma, oppure si tratta della versione "speciale" della 296, cioè la versione più estrema e pensata specialmente per l'uso in pista, erede delle varie: 490 scuderia, 458 speciale , 488 pista...ecc?
  2. come al solito si travisa il senso del il mio ragionamento, portandolo alle estreme conseguenze.... Non dico di statalizzare tutte le aziende private, mica siamo nel COMUNISMO! Dico che lo stato deve avere un certo peso e deve esser rappresentato nei consigli di amministrazione. Dico che se io stato a te grande gruppo automobilistico privato, ti finanzio, ti agevolo con sgravi fiscali, ti propongo gli incentivi, ti pago i cassintegrati che ti permettono di chiudere le fabbriche quando ti fa comodo, diventando in pratica il tuo principlae finanzatore, anzi...benefattore e poi non posso mettere becco nelle tue politiche industriali, nelle tua strategie commerciali eh no, così non va affatto bene. Lo stato deve avere peso, deve avere voce in capitolo nelle tue strategie e nei tuoi piani industriali.
  3. e senza scomodare la cina, basta vedere quale sia il gruppo automobilistico Europeo che se la passa meno peggio ultimamente: Renault, che guarda caso, ha una fote partecipazione statale fra gli azionisti. E' l'unico gruppo eruropeo che in questi anni ha fatto delle scelte giuste. Ha progettato un sistema ibrido addirittura migliore e più efficiente di quello Toyota, da montare sulle auto piccole. Ha lanciato sul mercato un'auto elettrica, la Zoe, già molti anni fa, cioè prima di tutti gli altri costruttori europei. Ha un marchio di auto pratiche, economiche, razionali, vendute al prezzo giusto come Dacia, che sta conquistando il mercato. Non è che lo stato francese ci ha messo lòo zampino in queste scelte industriali del gruppo Renault?
  4. Lasciando stare il discorso della campagna di markenting, lasciando stare il discorso del colore rosa, che anche l'aLfa 4c fù presetnata in un orrendo colore rosa. Lasciando stare il discorso dell'elettrico, lasciando stare il discorso della tradizione Jaguar..ecc..ecc Signori qui siamo di fronnte ad un lavoro di design ampiamente insufficiente. Un lavoro grezzo, appenna abbozzato, che manca di quella professionalità che dovrebbe avere un prodotto automotive. Sembra il lavoro di un ragazzo delle medie, per la lezione di educazione artistica. Siamo di fronte ad un prototipo che denota una totale carenza tecnica di chi l'ha disegnato. Un prototipo dove non si vede nessun studio sui volumi, sul trattamento delle supercifici. Ma se uno stundete di design industriale, avesse presentato una boiata del genere al professore come prova di esame, sarebbe stato immediamente bocciato e gli avrebbero sicuramente detto" giovannotto, vada a fare l'imbianchino, che il designer non è un alvoro adatto a lei"
  5. Permettimi di dissentire totalmente sul tuo ragionamento. La crisi attuale è stata determinata proprio dal libero mercato, lasciato troppo libero in mano ai privati. Il privato se ne frega delle politiche industriali. il privato se ne frega dei posti di lavoro, se ne frega delle fabbriche e l'unica cosa che gli interessa è il profitto. Il troppo liberismo eil capitalismo portato all'eccesso sta causando il crollo delle industrie occidentali e presto anche delle economie. Il privato, dicevo, per sua natura pensa solo al profitto. L'avidità dell'uomo, che non si accontenta mai e vuole guadangare sempre di più, sta distruggendo l'industria e l'agricoltura in Europa e presto anche il terziario. Questo accadde per un semplicissimo motivo: quale è l'attività legale, quindi escludendo il narcotraffico e roba simile, che garantisce il miglior profitto a fronte di un investimento di capitale iniziale? Non certo l'attività imprenditoriale, quindi non di certo le industrie, le aziende agricole o di servizi, ma sono gli investimenti finanziari, quelli che garantiscono il maggior profitto. Investire in un'impresa, in una fabbrica, in media garantisce un profitto del 2%, mentre invenstire in fondi speculativi, in fondi assicurativi, in prodotti finanziari, in azioni, obbligazioni, ecc...garantisce in media il 6% di profitto. Chi ha i soldi, non li investe più nell'economia reale, non li usa per costruire fabbriche, per comrpare macchinari, per istruire il personale, ,ma usa i soldi per fare altri soldi facili, con il minimo sforzo. Perchè la Cina ci sta asfaltando? Semplice, perchè in Cina le aziende e l'economia è condizionata, indirizzata dallo stato, che invece di investire i soldi nei mercati finanziari, con quei soldi ci costrusice le infrastrutture. Li investe in istruzione e ricerca, li reinveste nelel fabbriche per migliorare l produttività...in poche parole investi i denari nell'economia reale. In europa da troppi anni lo stato, anzi gli stati sono usciti dalle industrie, hanno privatizzato e svenduto tutto il privatizzabile, lasciando tutto in mano ai privati, che, come sciacalli, hanno fatto scempio ed ora paghiamo le conseguenze. E poi si diecva che però ste aziende statali erano molto inefficienti, mangiavano un sacco di denari pubblici...tutto vero certamente, ma intanto creavano posti di lavoro, costruivano fabbriche, infrastrutture, formazione, creavano l'indotto necessario. Certo non erano un grande esempio di buona gestione, però almeno ci guadgnavano i dipendenti, gli operai, gli impiegati che potevano permettersi una vita dignitosa. Ed oggi...forse lo stato non elargisce lo stesso enormi capitali di soldi pubblici sotto forma di incentivi? Ci stanno incentivi per qualsiais cosa: per le auto, per le case, per gli elettrodomestici...tutto è incentivato. Un fiume di denaro pubblico che finisce nelle tasche di chi? Non certo dei cittadini, che di questi incentivi non ne beneficiano nemmeno di un centesimo, visto che i prodotti incentivati, chissà come mai, hanno raddoppiato i loro prezzi. Sti incentivi finiscono direttamente nelle tasche degli imprenditori, anzi degli azionisti delle case automobilistiche i quali poi non li reinvestono nelle fabbriche, per miligorare ocmpetitività e produttività, ma li investono nella finanza, li portano nei paradisi fiscali, ecc..ecc.. Allora cosa sarebbe meglio: regalare direttamente i nostri soldi, sotto forma di incentivi ai soliti noti, oppure con questi soldi non sarebbe meglio ritornare ad un'industria statale, che, con tutti i suopi difetti, limiti ed inefficienze, garantirebbe almeno il funzionamento delle fabbriche?
  6. una multipla che sarebbe l'ennsimo anonimo SUV, dal design scontanto, solo qcon qualche grafichina a movimentarne la noiosa linea, per me non ha alcun senso. Una ipotetica nuova Multipla deve essere originalissima nelle forme, quasi anche bizzara..ecco. Poi che facciano pure l'ennessima scatola di scarpe, ma che non la chimino multipla.
  7. Ordinata, mi arriva giovedì. Col black friday stava al 30% di sconto.
  8. ma sto logo mi sembra quello citroen ribaltato a cui manca un grado di caporlmaggiore
  9. Nessuna auto mi ha mia lasciato a piedi negli ultimi 20 anni. Faccio regolare manutenzione, guido con prudenza rispettando i limiti e rispettando la meccanica. Faccio sempre scaldare bene il motore, prima di quelle poche volte che lo spingo su di giri. Ho sempre avuto auto semplici nella meccanica e nell'elettronica, tranne la Yaris ibrida che guido ora. Ed alla fine grossi problemi non ne ho mai avuti.
  10. QUATTRO CINQUE SEI BU-BU-SETTE-TE!
  11. dai sta sospensione per un anno delle vendite, non è mient'altro che l'anticamera della chiusura definitiva del marchio Jaguar.
  12. Salve a tutti. Per cambiare argomento, in questi ultimi tempi mi sono posto delle domande a proposito della crisi di Stellantis, delle scelte strategiche, commerciali e di gamma.. E voreri porre alcune interrogativi. La prima domanda che mi faccio è la seguente: quale è il gruppo automobilistico a livello mondaile, che ha la maggior esperienza in fatto di auto piccole di successo? Quale è il gruppo con i modelli che in quasi un secolo di storia dell'autmobilismo di massa ha venduto il maggior numero di auto piccole, utilitarie di segmento A e B. Qual'è il gruppo che ha fra i suoi marchi i migliori costruttori di auto economiche, compatte, razionali, belle esteticamente al mondo? Qual'è il gruppo automobilistico che vanta, fra le auto piccole, il maggior numero di modelli inconici, innovativi, rivoluzionari addirittura mitici, che sono diventate pietre miliari nello sviluppo dell'automobilismo di massa? La risposta è sempère la stessa: STELLANTIS. Coi suoi marchi: Fiat, Lancia, Peugeot e Citroen, che hanno prodotto auto come la 500 (vecchia e nuova) la 600, la 127, la Panda, la Uno, la Punto, la 2CV, la 205, la 206, la 106/Saxo, la C3, sono i migliori costruttori di auto piccole. La seconda domanda che mi pongo è la seguente: come può un gruppo come Stellantis, ad aver perso la capacità di lanciare sul mercato modelli di auto piccole, innovative, economiche, pratiche, funzionali belle, divertenti, adatte alle esigenze di trasporto di chi ha pochi soldi da spendere per l'acquaisto di una macchina nuova? E non importa se va a batteria, o a benzina, o a nafta pensante, o a gas, o a olio extravergine di oliva, o a latte di soia...non importa questo. Fatto sta che sto gruppo Stellantis, non è più in grado di fare quello che ha fatto negli ultimi 100 anni. Ma come è possibile, mi chiedo, una iunvoluzione del genere, una regressione tale? E' come se gli Svizzeri non fossero più capaci di fare gli orlogi. O come se i Tedeschi non fossero più capaci a fare la birra, o come se gli Arabi non sapessero più come estrarre il petrolio. Tu, cara Stellantis, non puoi nel 2024, esserti improvvisamente rincoglionita e ridotta ad tirare a camapre con modelli vecchi di oltre 10 anni, o come modelli nuovi orrendi nell'estetica, privi di qualsiasi innovazione, cari come il fuoco e con una meccanica che arriva dall'India. Dai, tutto questo è incomprensibile per me. Se ci sta un gruppo in grado di accettare e vincere la sfida di fare l'auto piccola, elettrica, economica per tutti, quello è proprio Stellantis, ma non ci pensano proprio ad impegnarsi seriamente in una tale sfida.
  13. ma..poreferisco di gran lunga l'attuale family feeling, a questo nuovo prefigurato dalla Imodium
  14. Ricordo un paio di anni fa in vacanza in Abruzzo con la Yaris ibrida di mia moglie, scendendo da Campo Imperatore fino alla costa, in pratica sono quasi centinaio di km tutti in leggera, ma costante discesa, il CDB mi dava una media di oltre 50 km/l. Poi ho percorso la stessa strada al contrario. Risultato: la media fra l'andata e il ritorno i soliti circa 20km/l.
  15. Ma lo sapete che questa 600 la trovo più centrata della 500 abarth? Esteticamente è piuttosto figa, le prestazioni sono adeguate al marchio Abarth, su strada si comporta bene ed infine, ha anche un certa praticità d'uso.
  16. Esprimo anche il mio parere. Sta macchina, pur avendo una linea moderna ed abbastanza paicevole, anche se personalmente non amo le forme squadrate sulle auto compatte, nulla ha a che vedere con la Panda originale e con il suo spirito. La principale differenza è che la nuova sale di segmento e sale molto, am molto di prezzo, andando così a snaturare completamente il senso di chiamarla Panda. Dovevano chaiamra il un altro modo. Ad ogni buon conto credo che il ripetersi ossessivo della scritta "Panda" sia sulla carrozzeria esterna, che negli interni, non fa nient'altro che avvalorare la mia ipotesi. La fedeltà di un modello nuovo al modello originario a cui si ispira, è inversamente ptoporzionale al numero di scritte e di richiami al modello originario. In pratico voglio dire che hanno messo mille voltte il nome Panda un po' d'appertutto e hanno piazzato alcuni elementi di stile che richiamano la panda del '79, su di una macchina che ocn la Panda non c'entra una beata fava. Sarebbe come se sulla nuova Ferrari F80, ci avessero messo i fanali anteriora rettangolari e la scritta Panda in rilievo sulle fiancate e così si sarebbe potuta chiamare Ferrari Panda. Quello che dovevano fare, non è infilare stilemi e scritte della Panda di giuraro sui qeuesto nuov modello, ma disegnare un'auto che ne incarnasse la fisolofia originaria, cioè un'auto piccola, razionale, economica, con tante soluzione pratiche ed utili per l'automobilista. Una macchina che venisse incontro alle rali esigenze di trasporto attuali. Invece sta Pandona me pare il solito suvvetto da città, che hanno cercato di farlo somigliare alla Panda. Sta nuova Panda non avrebbe avuto bisongo di trucchetti di stile e scritte, avrebbe potuto anche avere un design diverso dalla Panda originale e non assomigliarle affatto, ma se ne avesse riproposto la filosfia, sarebbe stata più Panda vera, di quelle che hanno presentato. Per me la perfetta reinterpretazione della Panda moderna doveva essere la Fiat 120, il proptotipo presentato qualche hanno fa e che aveva soluzioni innovative ed originali e molto coraggiose. Quella doveva essere la vera erede della Panda, ma no nhannoa vuto il coraggio di produrla in serie. Questa nuova Panda, ripeto, è una macchina piacevole, ma non è una Panda
  17. Rilancio la proposta di istituire il reparto frigo nel forum, per gli elettrodomestici made in Cina.
  18. bella eh la F80, ma la 499P al suo fianco...è più bella!
  19. Insomma REnaul fra la nuova 5, la nuova 4 la nuova Twingo...pare di essere negli anni 80. Finite proprio le idee? Delle 3 l'unica che mi piace molto è la nuova Twingo.
  20. 300 mila euro? questi stanno fuori come un balcone. Mi ricordo ai tempi gente che si lamentava che l'Alfa 4C a 55 mila euro era troppo cara e che poi si stracciò le vesti quando aumentarono il listino a 65 mila euro. Che la 4c dal punto di vista tecnico, con la scoca in carbonio stava una spanna sopra sta Alpine.
  21. Cioè io ce l'ho con sti tipi americani che avendo a disposizione certe auto, non trovano di meglio da fare che fare le sparate in rettilineo. Poi queste sono prove fatte apposta per far vedere quanto vanno forte le elettriche in accelerazione, ma non avevo bisogno della prova per scoprirlo, l'avrei immaginato già da prima che sta Lucid Sarcacchio era più veloce della SF90 nello 0-100.
  22. io l'ho interpreta che si, dovrebeb avere due turbo elettrici e quindi due MGU-H. Prima della F80 mi pare che i turbo ellettrici con funzione di recupero energia dei gas di scaricho ce li abbia anche diverse Mercedes AMG e mi pare anche la nuova Porsche 911
  23. bhe io dico che mi piace e anch eparecchio. Perchè ha un design molto tecnico, che, è vero non lascia motlo spazio alla fansia, ma è estramemente coerente con il prodotto e con il messaggio che vuole trasmettere: un'auto da corsa, adattata a circolare su strada. Quindi soluzioni semplici e funzionali, niente baorcocchismi bande nere a parte, che hanno un'estetica gradevole, ma asservita alla funzione. E' un tipo di disegn semprep iù raro fra le auto moderne, anche supercar, che spesso sono piene di orpelli inutili e ridondanti, che dopo un po' stancano. Le Lamborghini con i loro esagoni e triangoli riproposti fino allo sfinimento. Le Bugatti troppo massicce e bolse. Mclaren sempre uguali a e stesse e sempre con lo stesso linguagigo stilistio e le stesse superfici. Le Aston Martin che sembrano strani pesci cartilaginei dalle forme improbabili e assurde. La AMG One troppo banale e sempliciotta. Questa F80, pur con diverse citazioni di altre Ferrari, propone, anzi ri-propone uno stile che si era un po' perso negli ultimi anni. Per me la F80 è la vera versione moderna della F40, che era una macchina con una liena semplice e funzionale, senza curve inutili, o altre esagerazioni. LA F80 porta avanti quei concetti, che poi non stancano mani l'occhio di chi guarda e fra 10, o 15 anni rimarrà ancora fresca e moderna. Sul discorso tecnico..tanta roba, anzi la miglior roba in circolazione. Sui numeri e sul paragone con la Mclaren W1, che è più potente e più leggera, almeno sulla carta, ma credo che anche sulla bilancia sarà più leggera della F80, vorrei dire che è vero che la W1 ha 75 cavalli in più, ma secondo me, quei cavalli in più sono più teorici, che reali. Mi spiego meglio: la F80 recupera energia per alimentare i motori eletrtici, non solo dalle frenate, ma anche dai gas di scarico tramite i turbo elettrici e questa è energia che si recupera in accelerazione e a velocità costante. E Addirittura recupera energia anche dalle sospensioni! Quindi, rispetto alla McLAren W1, la F80 dispone di molta più energia elettrica da sfruttare e ricarica di più la batteria e quindi quei 1200 CV li potrà sfruttare tutti per molti più km. La W1 ha una potenza di picco superiore, ma poi per quanto potrà disporre di tale potenza, visto che la recupera solo in frenata? Prendiamo il classico giro del Nurburing, per me lil sistema ibrido della F80, durante il giro svilupperà una potenza media superiore, rispetto alla W1, che ha 75 cv in più, ma a dun certo punto si troverà con la batteria scarica e il motore elettrico non fornià più tutta la potenza di cui dispone. valutare un'auto sportiva dallo sparo in accelarazione sul dritto, invece che fra le curve di un circuito, è come guardare camminare una bella donna, invece di portarsela a letto
  24. Quando anche Maserati andava bene!
  25. Io capisco che, essendoquesto un forum automobilistico ed essendo la sezione delle novità del mercato, bisogna dare spazio anche a tutti sti costruttori cienesi, che fanno suv tutti uguali, dai nomi improbabili, che non comprerà mai nessuno. Mi chiedo è proprio necessario andare aad impestare il furm con questa gramigina? Perchè non facciamo una bella sezione dedicata a sti SUv cinesi elettrici e ce li infiliano li dentro, se propriop non si può fare a meno di ignorarli, così non rompono le palle agli appasionati di auto vere?
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