infallibile_GF
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concordo pienamente. Vorrei che Alfa osasse qualcosa in più sul design della Stelvio. Sui SUV un design ardito è stato sempre premiato. Per esempio la Evoque, o la Nissan Juke, hanno un design di rottura rispetto agli altir modelli del marchio a cui appartengono, ed hanno avuto un enorme successo. Specialmente la Juke che no nsi può certo definire una bella auto. LA Evoque ha rotto completamente i classici canoni del design Land Rover, un design fino all'arrivo della Evoque, molto tradizionalista. Insomma lòa Stelvio è il primo SUV alfa, quindi non ci sono modelli del passato a cui ispirarsi, quindi sarebbe la buona occasione per fare qualcosa di nuovo. Non ci si deve dimenticare un sondaggio di 4ruote di un paio di anni fa, in cui si proponevano delle proposte per il muso del futuro SUV alfa. Una proposta era più tradizionale e l'altra decisamente più innovativa. I Lettori avevano preferito in stragrande maggioranza la proposta più originale. -
per l'esatezza 20 kg di escrementi + 40 litri di urina al giorno....bhe evidentemnte c'era un serio problema sanitario e di igene.
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Nelle società occidentali attuali, ci sta molta meno libertà rispetto solamente agli anni '80, o '90. col passare degli anni si sono moltiplicati divieti di ogni sorta, che limitano la libertà dei cittadini, in nome di non ho ben capito che cosa, forse un bene comune più alto? Bho, per me tutti questi divieti servono solo per controllare la popolazione, negando sempre di più la libertà individuale. Il mio preambolo non vuole riguardare solo il mondo dell'auto, ma è un discorso più generale. Faccio alcuni esempi. negli anni 80 parcheggiavi dove volevi, i divieti di sosta erano pochissimi e i parcheggi gratuiti. Potevi bere alcool e poi metterti alla guida, non c'erano etilometri, ne controlli. Non c'erano i blocchi del traffico e le zone ZTL non si sapeva cosa fossero. Non ci stavano rotonde, o ce n'erano pochisssime. SI poteva fumare quanto volevi nei locali pubblici, al lavoro, in ufficio. Non eri obbligato ad allacciare le cinture, ne a far accomodare i pargoli sui seggiolini appositi. Certo tutti questi divieti che ci stanno ora sono per il nostro bene a la nostra salute, ma.... è ovvio che ci sia molta meno libertà Ora l'assurda proposta di legge Olandese è figlia di questa mentalità. Io credo che ci si arriverà all'auto elettrica, ma sono contrario a qualsiasi divieto delle motorizzazioni tradizionali. Se ci sarà il passaggio, e ci sarà sicuramente, questo dovrebbe avvenire naturalmente, senza imposizioni. Quando le vetture elettriche saranno più economiche, più veloci da ricaricare, più affidabili, divertenti da guiodare di quelle a benzina, i consumatori le scieglieranno al posto di quelle tradizionali, senza che queste ultime vengano penalizzate dalla legge. Del resto non mi pare che quando sono nate la automobili ci sia stato nessun governo che abbia vietato la circolazione e la vendita delle carrozze, per avvantaggiare le auto.
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ma grazie al cielo ha il cambio a 5 marce. Io non avrei proprio voglia di smanettare di continuo con un cambio manuale a 6 marce.
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Noto che su quasi tutte le auto a 2 volumi uscite ultimamente ci stanno quegli orribili deflettori di plastica ai lati del lunotto e nella tipo si notano bene. Oltre a limitare la visibilità, qualcuno sa dirmi quale sia la loro utilità?
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- fiat tipo 2016
- fiat tipo
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Quelle del pesce d'aprile suppopngo Quelle del pesce d'aprile suppopngo LA Giulia è simile come concetto di auto alla 156. La 159 non mi ha mai convinto. Definita da molti la berlina perfetta, in realtà è molto sproporzionata con il passo corto e gli sbalzi enormi. Inoltre la 159 era una tradizionale berlina a 3 volumi, non era una berlina-coupè come la 156 e come lo è la Giulia. L'alfa con la 156 aveva avuto la gisuta intuizione come evoluzione della tradizionale berlina a 3 volumi, cioè quella di fare una berlina coupe, o un coupè a 4 porte se preferite. Soluzione poi copiata da quasi tutti gli altri costruttori. COn la 159 si è fatto un passo indietro come linea, si è tornati alla classica berlina 3Volumi, niente coupè e questo è stato un grosso errore. Con l'attuale Giulia si è ritornati alla berlina-coupè. Peccato solo che le maniglie posteriori no nsiano nascoste nel montante.
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- ginevra
- giulia 2016
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Leggo che si continua a tirare in ballo la 500, ma non è una segmento B, la 500 è una segmento A, è tutta un'altra storia. In pratica la 500 è l'unica A premiun che c'è sul mercato.
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- ginevra 2016
- ginevra
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Dovrebbero essere tamponati per bene da un camion a rimorchio, poi vedrete che gli passerà la voglia di andare in giro con gli stop spenti.
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Esatto in Italia il cosidetto segmento B premium sta per scomparire. La stessa Mini, nonostante sia da un anno arrivato il modello nuovo, nonostante abbia anche la versione 5 porte, nel mese di febbraio ha venduto poco più di 800 auto, una miseria! Se non fosse che la Mini si sia messa a costruire Suvvini e suvvoni, sarebbe in crisi con la sola segmento B. L'Audi A1 ha venduto ancora meno della Mini e la DS3 meno di 100 pezzi venduti. Sono numeri veramente troppo bassi perchè Alfa continui ad occupare questa nicchia di mercato con la Mito, o con una sua erede. Oltretutto sono delle auto che garantiscono piccoli margini di guadagno e la concorrenza delle segmento B non premium si è fatta molto forte negli ultimi anni: una Clio, o una 208, offrono tutto quello che ha una Mini, o una A1 (accessori, prestazioni, tecnologia, versioni sportive) ma ad un prezzo nettamente inferiore. Se a tutto questo aggiungiamo che la Mito e la A1 hanno un'estetica molto discutibile e che la Mini come linea e proporzioni è peggiorata di generazione in generazione, ecco spiegato la crisi di queste tipologie di auto. LA Mito poi ha anche avuto la sfortuna di esordire sul mercato nel momento peggiore: all'inizio dela grave crisi economica e all'inizio della grave crisi del mercato dell'auto europeo, quindi anche questo fattore da non sottovalutare ha contribuito all'insuccesso del modello.
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- ginevra 2016
- ginevra
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Qui il mio vule essere un esmpio di come può capitare che un designer quando va a lavorare per un altro marchio, possa in qualche modo copiare se stesso. quindi l'esempio di Seat l'ho tirato fuori per confermare questa mia tesi. Qui il mio vule essere un esmpio di come può capitare che un designer quando va a lavorare per un altro marchio, possa in qualche modo copiare se stesso. quindi l'esempio di Seat l'ho tirato fuori per confermare questa mia tesi.
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- ginevra
- giulia 2016
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Ecco la Seat 156 ..pardon..la Seat Cordoba di De silva https://it.wikipedia.org/wiki/SEAT_Córdoba#/media/File:SeatCordobaRear.jpg
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- ginevra
- giulia 2016
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NOn tutti i designers copiano o ripropongono, ma De silva sì, l'ha fatto ed è evidente
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- ginevra
- giulia 2016
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Forse ti sei dimenticato di citare anche una certa Seat Toledo, con il posteriore identico alla 156, oppure una certa Seat Ibiza ispirata alla 147, diciamo che De silvia il vizietto di copiare, o per meglio dire, riproporre su modelli e marchi diversi le stesse linee ( che funzionano eh) ce l'ha sempre avuto.
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- ginevra
- giulia 2016
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Ci sta poco da spiagare. AUdi ha copiato 156 per il semplice motivo che il designer è lo stesso: un certo De Silva
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- ginevra
- giulia 2016
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a me il kulo di 159 non mi è mai piaciuto, avrei preferito per la Giulia dei fanali posteriori come quelli dell'attuale Giulietta, cioè che uniscono elementi circolari coi i baffi orizzontali
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non capisco la difficoltà di farla su un altro pianale e farla bella ugualmente. L'alfieri prototipo è costruita su base California.... che è la Ferrari più brutta, sgraziata e sproporzionata degli ultimi 30 anni, che porpio su questo sito ne sono state scritte peste e corna sulla California, adesso pare che che sia il non plus ultra dei pianali, che non ci sia niente di per meglio per riuscire a fare un'Alfieri di serie bella ed equilibrata.
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Appunto proprio perchè è un'auto esclusiva e di immagine, avrebbe dovuto essere ibrida. Tanto quintale in più, o quintale in meno, non avrebbe influenzato più di tanto l'handling e le prestazioni. Invece ripropongono un motore vecchio di 10 anni, anche se aggiornato in molte componenti.
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Sorprendentemente sobria per essere una AMG, ma gli interni proprio non mi piacciono
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Questa macchina è ancora più anacronistica della Veyron. Oggi, dopo che sono uscite LAferrari McLaren P1 e 918, non ha più senso fare un a hypercar non ibrida. Se questa macchina deve eserre il punto di riferimento tecnologico delle hypercar, nasce già obsoleta. Poi i cavalli....bhe sono esagerati, ma le prestazioni non sono migliorate poi tanto rispetto alla Veyron.
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Una cosa che mi paice dei fari anteriori: una semplice striscia di led, senza strambi ghirigori come fa la concorrenza.
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- ginevra 2016
- maserati
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Il pianale per l'alfieri è bell e che pronto e si chaima giorgio! Sarebeb l'idale per una coupè sportiva e leggera. In generale MAserati è un marchio sportivo e deve r3estare tale. Vanno bene le berlinone, va bene il SUV, ma senza sportive non può esistere Maserati. Speriamo che con i soldi guadagnati con la Levante, ci scappi fuori l'Alfieri.
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- quattroporte m183
- maserati newgt
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La 124 rally monta il 1750 alfa in posizione longitudinale, ma no nè omologata per circolare su strada, questo perchè ocn quel motore nel cofano no nè in grado di superare i crash test e anche soprattutto l'urto contro il pedone. Quindi hanno piazzato quel motore facilmente senza preoccuparsi dei vincoli di omologazione di serie.
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Il pianale è quello della 500 L, cioè il B-small, la Gliulietta ha il C-evo. Sì la Golf è un caso a parte, è rimasta semrpe aguale a se stessa, anche se non è mai stata una campionessa di abitabilità e capacità di carico, nemmeno negli anni 80.
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comunque porta al debutto il turbo eletrtico. PEr me il motore è inutilmente complicato e non è così che secondo me dovrebbe essere usato il turbo elettrico. L'utilizzo ideale sarebbe come sulle auto di F1, cioè un unico turbo al quale è collegato direttamente il motore elettrico per ridurre il turbo lag, senza bisogno di altre turbine piccole, o grandi che siano Come ha fatto l'Audi in questa Q7 non ha senso con tre turbo, a cosa ti serve quello elettrico? A sto punto meglio fare come BMW con tre turbo tradizionali. Il turbo elettrico dovrebbe servire ad elimnare qualche turbina, con tutte le complicazioni del caso, invece che aggiungerne una in più. La tecnoilogia serve a semplificare le cose, non a renderle più complesse, pesanti, costose e inaffidabili di prima.
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La nuova tipo mi suscita delle riflessioni su come sono cambiate le auto del segmento c neglio ultimi 25 anni ecco. Ai tempi della prima Tipo degli anni 80 le auto di segmento C erano le classiche auto da famiglia. Venivano comprate dal padre di famiglia che le usava come auto tuttofare e per portare in giro la famigliola. Poi le classiche auto da famiglia sono diventate le station wagon, poi è toccato alle monovolume, come la Scenic, ed oggi invece sono i SUV ad essere diventate le classiche auto da famiglia. Quindi negli anni 80 le auto di segmento C avevano la priorità di garantire una grande abitabilità per 5 persone, un bel bagagliaio,praticità e sfruttabilità. Queste erano tutte doti che aveva la Tipo, anzi primeggiava in queste caratteristiche, ma anche le altre C di quegli anni erano molto pratiche, abitabili e spaziose. Le auto di segomento C dai tempi della prima Tipo ad oggi si sono evulote (o involute a seconda dei punti di vista) verso una forma che le fa assomigliare semrpe di più a delle coupè, con la parte posteriore molto discendente, con lunotti molto inclinati, linee agressive e sportive. Cioè oggi hanno completamente perso le qualità di abitabilità e capacità di carico, a favore di una presunta sportività. Trovatemi una segmento C che abbia una buona abitabilità per 5 persone! A malapena ce ne stanno 4 e quelli seduti dietro non devono essere particolarmente alti, altrimenti sbattono con la testa contro lo "sportivissimo" tetto spiovente Sarà forse per questo che le auto del segmento C vendono smepre meno e la gente si sposta su altre tipologie di auto, quando cerca la praticità e l'abitabilità. Questa nuova tipo a 5 porte riprende i concetti di abitabilità e praticità tipici delle segmento C degli anni passati. Qualità che i modelli della concorrenza sembrano ormai aver completamente abbandonato. Proprio per questo potrebbe ricavarsi un consistente spazio nel mercato ed avere successo, senza scontrasi direttamente con modelli più fighi e sportivi come la Golf, la nuova Astra o la nuova Megane...per carità...auto sicuramente più accattivanti nelle forme affusolate, o muscolose, ma di sicuro meno pratiche, abitabili e sfruttabili della nuova Tipo
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- fiat tipo 2016
- fiat tipo
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