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bik

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  1. Sarebbe bellissimo, ma vedo molti problemi, sopratutto culturali e politici. Con il TPL mi sono scontrato in passato, nel tentativo di richiedere linee scolastiche, da rigidità economiche (il gestore vuole che le nuove linee siano a carico delle amministrazioni) che politiche (essendo il bolognese città metropolitana tendenzialmente ogni linea fuori dal capoluogo è osteggiata, per dirottare le risorse nel capoluogo, dove il Sindaco viene eletto). Per lo smart working delle grosse aziende ci sono dirigenti che vogliono limitarne o annullarne l'utilizzo idem colleghi invidiosi, che non potendo farlo per le loro mansioni, premono sulle direzioni, anche tramite le associazioni sindacali, per lo stesso scopo. Sarebbe un mondo migliore se utilizzassimo il cervello invece che il c..o per le scelte strategiche, ma siamo fatti così.
  2. Nel 2019 Bau ha dominato finchè non è arrivato al limite della moto. Ero a Imola quell'anno, Bautista aveva vinto tutte le manche precedenti, ma, già nelle prove, vedevo che alla Tosa, a volte, perdeva l'avantreno a moto inserita, cosa che se ti capita alla Piratella vai per prati. Infatti, in quella gara, arrivò dietro a Rea. Chaz e gli altri con la V4 non avevano quel problema, evidentemente guidavano con un pò di margine. A mio parere, fino a quando ha guidato al 99% perchè gli avversari erano ad un livello più basso, ha vinto, quando, per batterli, si è avvicinato al 100% o cadeva o, dopo le avvisaglie, calava il ritmo. Quest'anno vedremo.
  3. bik

    Meteo e Territorio

    "L' urlo del Rodano terrorizza l'occidente" (semi-cit.) Ma che ghezz di titoli mettono 😀
  4. Alcune riflessioni personali su ibridazione del Diesel e sullo smart-working. Sugli ibridi leggeri (P0) direi che non ci sono controindicazioni, magari non è così necessario come nei benzina. Per gli ibridi seriali potrebbe avere un senso, magari un motore diesel, di piccola cilindrata,utilizzato come range extender potrebbe essere una buona soluzione, ma costerebbe più di un motore a benzina. Riguardo allo Smart-Working, penso che, allo stato attuale, c'è una parte che non ne usufruisce, una piccola parte che ne usufruisce totalmente ed una parte molto più ampia che ne usufruisce parzialmente, tra questi ci sarà chi l'auto la utilizza meno, ovvero chi la utilizzava abitualmente, e chi, al contrario, la utilizzerà maggiormente in sostituzione dei mezzi pubblici, visto che con gli spostamenti parziali i costi tra il carburante e gli abbonamenti ai mezzi di trasporto, si sono avvicinati. Riguardo allo smart working ho la sensazione che, più che dei responsabili, che nella azienda dove lavoro non hanno visto criticità sul rendimento per i lavoratori remotati, sembra che ci sia una resistenza da lavoratori che, per esigenza o scelta, non praticano il lavoro da remoto, ed hanno una sorta di invidia verso chi ne usufruisce, condizionando, anche tramite le organizzazioni sindacali, le decisioni delle dirigenze.
  5. Prova a vedere qui: https://tv8.it/showvideo/736850/f1-gran-premio-gulf-air-del-bahrain/21-03-2022/
  6. Però, come si è evoluta la F1. Anni fà vedevi delle rotture con olio a terra e il portavoce delle scuderie riportava "guasto elettrico". Adesso vedi dalle immagini che il problema è elettrico e danno la colpa ad un componente meccanico 🙂
  7. Concordo. Con il GPL si risparmia qualcosa, ma fai 3 pieni ogni 10gg, mentre con il gasolio ne fai 1.
  8. Velocità massime, dal sito GPone:
  9. Un impatto di un mezzo operativo trasportato da un autocarro contro un viadotto dell'autostrada A1 in via Rigosa ha causato la chiusura del ramo autostradale verso Borgo Panigale. Per dirigersi da Milano a Ancona e viceversa occorre passare da Bologna Casalecchio. https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/incidente-via-rigosa-ponte-abbattuto-diego-zemella-morto-1.7414455?utm_source=il_Resto_del_Carlino&utm_campaign=b1c91cd482-NL-Bologna-NuovaGrafica&utm_medium=email&utm_term=0_6abcafecc2-b1c91cd482-348102222 Video dell'incidente: https://www.facebook.com/watch/?ref=search&v=510823497107865&external_log_id=18803ae9-6c9e-449f-a8af-a0b60d2c8396&q=bologna ponte via rigosa EDIT: dal sito Autostrade la chiusura è fino al 31/05/2022.
  10. Io sono di parere opposto rispetto a Cecchinello, per me il favorito è Bagnaia, e tra i candidati, oltre a Marc e Fabio, metterei anche Mir. Il problema alla partenza era più della Yamaha che di Vinhales, il suo problema principale era nella fiducia in frenata, alla prima frenata veniva passato da tutti e non riusciva a forzare le frenate per sorpassare (e la yamaha sul dritto non passa nessuno), se riesce a trovare quella fiducia Maverick è un signor pilota, vediamo come si troverà con l'Aprilia.
  11. Se Mir è una delusione pensa a tutti quelli arrivati dietro a lui 😀 Per inciso, nessuna vittoria ma 6 podi con la Suzuki nel 2021. La Honda sta sicuramente cercando una alternativa a Marquez, i nomi sono Quartararo, Mir e Martin.
  12. Seat Leon! Come estetica, a mio parere, è decisamente più bella, le finiture non saranno dello stesso livello ma come spazio interno e fruibilità è decisamente meglio. E, se confronto la mia leoncina con la Classe A di un mio collega del 2013, vince per distacco sull'affidabilità.
  13. Della serie "Come trovarsi nella m..a per un sorpasso azzardato": https://www.bolognaindiretta.it/castello-dargile-auto-invade-corsia-opposta-si-ritrova-coperta-letame/?fbclid=IwAR3hHW6mjDde_H-_ayTiQKwM57jtSo1RdFlA9Tmv3zSckr6gHDuisivUmVk
  14. Il monopattino in strada è il male! La scelta ecologica può essere la bicicletta. Il monopattino elettrico lasciamolo ai bambini per giocare, oppure a quel 10% scarso che lo sa utilizzare correttamente. Oramai ho perso il conto degli incidenti evitati da questi fenomeni, con una conoscenza del CDS aleatoria e un masochismo ingenuo ma pericoloso.
  15. Se non vuoi un "ruota alta", che è consigliabile se hai un percorso con buche o fondo irregolare, direi di orientarti sullo Yamaha X-max, per la capacità di carico, il vano sottosella è ampissimo e rende superfluo il bauletto.
  16. Direi che a 900€ trovano poco, li guadagna mio figlio, neoassunto, con un contratto base Metalmeccanico facendo un part-time di 4h/gg. 😁
  17. Già nelle officine cercano neodiplomati con conoscenze base di diagnostica, si tratta solo di prendere del personale con delle buone basi e formarlo, più che un ingegnere elettronico direi un perito meccatronico o elettronico.
  18. Per capire gli assorbimenti occorre ricavarli dal diagramma di fase e dalle inerzie dei componenti, sono dati che hanno solo chi progetta il motore. Con "reverse engineering" potresti ricavare i dati dalla sollecitazione massima accettabile dalla cinghia, moltiplicati per un coefficente di sicurezza, ma è molto spannometrico. P.S. per chi vuole approfondire: https://www.autotecnica.org/progetto-del-profilo-di-una-camma-di-distribuzione/
  19. Anche la distribuzione desmodromica assorbe energia. Solo che, aumentando il regime di rotazione, lo fa in modo più lineare, mentre le forze di accelerazione da imprimere alle molle aumenta con il regime di rotazione. Il problema dell'elevato assorbimento dovuto alla distribuzione lo hai, in modo percettibile, con motori con diagrammi di distribuzione spinti, dove, per seguire il profilo delle camme, le molle hanno un carico molto alto. Chiudo l' OT.
  20. Non credo. Innanzitutto una distribuzione desmodromica necessita di esperienza sulle fasi e sulle lavorazioni che, immagino, abbia solo la Ducati in ambito motoristico, un difetto nelle tolleranze o nel profilo di pochi centesimi porta a problematiche sulle inerzie non indifferenti. In secundis, il vantaggio della distribuzione desmodromica è nel potere imprimere accelerazioni elevate con diagrammi di fase spinti, senza dovere combattere con l'inerzia delle molle, un ambito più da motori racing o che girano ad alti regimi, come quelli motociclistici. Alla fine, per le auto, si rischia di complicare troppo la distribuzione senza vantaggi, meglio sistemi che diluiscano la curva di coppia, come il multiair, i variatori di fase o il V-tec.
  21. Io, essendo in una situazione simile, direi: - Diesel: Forse non sarà la soluzione più economica come costi di rifornimento, ma hai 1000km di autonomia, quindi fai il pieno ogni 2 settimane invece che almeno 1 volta alla settimana, che, quando devi tornare a casa, è sempre una rottura fermarsi per rifornire. - Ibrida ricaricabile a benzina: Se hai la possibilità di ricaricarla al lavoro o a casa, magari con i pannelli solari, potrebbe essere una soluzione, da valutare il prezzo e l'autonomia di almeno 150km. - GPL o metano: forse la meno costosa come rifornimento (attualmente con il metano no) ma necessita di rifornimenti frequenti. - Elettrica: Se hai la possibilità di rifornirla al lavoro o a casa con i pannelli solari è da valutare seriamente. Io punterei sulle prime due, eventualmente affiancando uno scooter per il periodo caldo.
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