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bik

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  1. Dalla foto l'impressione è che c'era una imperfezione nel pezzo, infatti dalla metà in giù la rottura segue un profilo tondo, decisamente anomalo nelle rotture. Probabilmente una giunzione del materiale grezzo fatta male, che non è stata notata in fase di creazione del pezzo, ed ha ceduto quasi subito (da li le tracce di ruggine), poi, pian piano, ha ceduto la parte superiore. Riguardo alla costruzione ci sono poche colpe, dovresti controllare i pezzi con liquidi penetranti, e nell'automotive nessuno lo fa (lo usano per il controllo degli assi ferroviari), però un meccanico attento o un gommista con maggiori attenzioni doveva notare le tracce di ruggine sul componente, visto che è un difetto in origine ed era sicuramente visibile da diversi anni.
  2. Che il posto di Puig sia a rischio è possibile, la vicenda del pilota ha visto due visioni diverse su cui scegliere e, alla fine, sembra avere prevalso HRC su Puig. Occorre solo capire: - Cosa farà la Repsol, il destino di Puig è fortemente legato allo sponsor, se abbandona la Repsol Puig non penso sia confermato, viceversa, se la HRC licenzia Puig non è detto che il rapporto con Repsol continui. - Il prossimo anno Brivio è un dirigente Alpine, quindi occorre capire se è un avvicendamento per il 2025, che non dovrebbe avere problemi per la fine del contratto, oppure per il 2024 come si comporta la Honda con le penali dell'attuale contratto, non credo ci siano problemi di "gardening" in quanto cambia settore, ma non sono sicuro al 100%.
  3. Sul ghiaccio forse, ma sulla neve ghiacciata meglio le catene delle calze.
  4. Io penso che la scelta più razionale sia la migliore, Kimco Agility 200, sarà poco divertente ma pratica e con prestazioni accettabili, ed utilizzabile anche con la pioggia o in inverno con il coprigambe. Se, invece, si vuole una scelta più emozionale meglio andare su una cilindrata maggiore, il cambio in un 125 quando lo utilizzi spesso più che divertirti inizi a odiarlo. Il Benelli Leoncino 250 è la soluzione emozionale ma poco impegnativa, meno pratica dello scooter ma più divertente. Per il resto dipende dai tuoi gusti, per il tuo utilizzo eviterei solo i 125 e i maxiscooter.
  5. Mi piacerebbe capire da dove deduci che c'è la sindrome di NIMBY, considerando che uno dei centri di ricerca sull'energia nucleare è a pochi km dalla mia abitazione, e non ho protestato per questo. Il ragionamento sul fatto che è superflua è che QUEL tipo di energia ne avremo in abbondanza nei prossimi anni, cosa cambia ta acquistare energia dalla Francia od acquistare uranio dalla Russia? Una cosa sola, che avremo speso soldi pubblici per una centrale, ripeto superflua, visto che dubito fortemente che una banca ti dia un prestito se dici che vuoi aprire una centrale in Italia. Sulla sicurezza sono di parere opposto, sulle questioni ambientali consiglio di fare un giretto in Francia, vedere cosa serve per una centrale e capire cosa comporta per l'ambiente. Sui rifiuti sarà anche volontà politica, ma i fatti sono che sono quasi 40 anni che cerchiamo una soluzione definitiva e non l'abbiamo, e anche all'estero qualche problema c'è. Questo allo stato attuale, non ho nessun pregiudizio sulla ricerca ne su soluzioni future, se risolveranno i grossi problemi di sicurezza e scorie.
  6. Di quello non ne abbiamo bisogno, quando le centrali Francesi andranno a regime avremo dell'energia atomica in abbondanza. Il problema è nelle ore di non utilizzo, tipicamente la sera e nei weekend, per utilizzarla al meglio occorre un accumulo, e, se tu dici, che è insufficente, non capisco che logica ci sarebbe a investire tantissimi soldi per una centrale in Italia che, nelle ipotesi future, sarebbe superflua. L'energia servirebbe di giorno, e quella che più si avvicina a questo è l'energia solare. Poi va bene fare ricerca sul nucleare, quando ci saranno tecnologie diverse da quella attuale e che non hanno i problemi di sicurezza, scorie e dipendenza dall'estero sarà sicuramente una opzione, adesso no.
  7. Se non ricordo male, la Mc Laren aveva anche, come sponsor Vuse, un altro marchio BAT, per prodotti "a ridotto impatto", praticamente le corrispondenti alle Iqos di Philip Morris.
  8. Per il comfort di guida le Continental Premium contact sono molto buone. Per mia esperienza, sulla Leon, che monte delle 205/55R16: - Pirelli Cinturato P7 eco - Pessima gomma, non ha feeling, rumorosa, durata nella media, tenuta non eccezionale sia sull'asciutto che sul bagnato, spalla di durezza media. - Continental Premium contact 5 - Ottimo pneumatico, silenzioso, ottima tenuta su asciutto e bagnato, performance valide fino a fine battistrada, va in crisi nella guida sportiva, durata inferiore alla media, spalla morbida. - Michelin Primacy 4 - Performance molto buone da nuova, peggiorano quando il battistrada scende sotto ai 4mm. durata elevata, buona silenziosità, molto scorrevole, spalla morbida. Per altre info su questa misura: https://www.tcs.ch/it/test-consigli/test/pneumatici/pneumatici-estivi.php https://www.tyrereviews.com/Article/2023-Tyre-Reviews-Summer-Tyre-Test.htm https://irp.cdn-website.com/ac110a45/files/uploaded/2023_Reifentest_TCS_205_55_R16_91V_IT_GzD.pdf
  9. Che misura monti? Su quale auto? Cosa vorresti migliorare rispetto alle attuali?
  10. Se hai il fotovoltaico con accumulo un serio pensiero ad un auto elettrica lo farei. Alla fine la devi rifornire ogni 300 km, come per un auto a GPL, ma la caricheresti a costo irrisorio a casa. Il problema è che i prezzi non sono bassi, alla fine, se cerchi una utilitaria, un usato a benzina o diesel non kmtrato ti costerebbe meno in acquisto, e il punto di pareggio sarebbe di diversi anni. Un opzione per l'elettrico sarebbe cercare un usato dal rientro in leasing delle flotte aziendali, ci sono sicuramente delle Renault Zoe - Nissan Leaf ex Enel sul mercato, da verificare però lo stato generale di auto e batterie.
  11. Non mi conosci abbastanza 😁 comunque, fare una sosta di 10 min. per un caffè è diverso da farne una di 20-25min. per una ricarica. Se intendi, invece, una sosta per rifornimento, non credo, ho fatto il pieno alla "naftona" la settimana scorsa, percorso sui 200km, direi che faccio Rho fiera e ritorno senza averne necessità.
  12. Autonomia di 260 km a velocità autostradale con la 500e? Dal test HDmotori la autonomia della 500e in autostrada è di 155km. Forse una Tesla long range è in grado di percorrere 260km a velocità autostradale. EDIT: Le auto elettriche con maggiore autonomia autostradale: https://www.auto.it/news/green/2021/10/05-4779238/auto_elettriche_con_piu_autonomia_in_autostrada_la_classifica
  13. Approssimativamente 2 volte al mese faccio questi viaggi, come media annuale. In questo periodo sono andato al mare per un pranzo in famiglia, 130 km di andata ed altrettanti al ritorno, e, in settimana, andrò all'EICMA, quindi 260km + 260km. Pensare di utilizzare un mezzo elettrico in questi viaggi è limitante, nel primo caso al ristorante non c'erano colonne di ricarica nel parcheggio, nel secondo immagino che ci siano, il problema è che difficilmente ci arrivi partendo da casa con la batteria carica.
  14. Preciso che la multa e le conseguenze sono solo se i pneumatici invernali sono con indice di velocità inferiore a quella richiesta dal libretto, se l'auto necessita di pneumatici in classe H e le invernali sono in classe H puoi tenerle tutto l'anno. Però, solitamente per le auto medie, le invernali sono solitamente in classe T, con qualche modello in classe superiore e se il libretto prescrive le H non le potresti montare fuori dai periodi indicati, mentre le 4 stagioni, solitamente, in classe H o V, dovrebbero avere meno problemi.
  15. A mio parere, per il secondo treno di gomme, per la scelta tra i pneumatici invernali ed i pneumatici 4 stagioni, la discriminante sono i fondi ghiacciati. Se si utilizza alla sera o alla mattina presto, trovando un fondo ghiacciato o brinato, la frenata e la tenuta di un buon pneumatico invernale è sicuramente superiore ad un pneumatico 4 stagioni. Sul bagnato non c'è una differenza sostanziale, dipende molto dal pneumatico, sulla neve dipende dalla tipologia del 4 stagioni, ci sono quelli tendenzialmente estivi che hanno una trazione leggermente superiori ad un pneumatico estivo, ma non comparabile ad un invernale, altri che hanno una trazione comparabile ad un invernale medio. Concludendo, se non pensi di trovare fondi ghiacciati o brinati, penso che sia una scelta intelligente montare un 4 stagioni in inverno, hai una gomma tendenzialmente più performante a temperature basse rispetto ad un pneumatico estivo, con una guidabilità migliore e senza problemi di usura anomala se le temperature si alzano rispetto ad un pneumatico invernale. A mio parere, questa regola la hanno messa dopo i blocchi per nevicate improvvise in autostrada, causati da auto e, soprattutto, mezzi pesanti con gommatura inadeguata alla stagione, teoricamente con un pneumatico invernale, un 4 stagioni o le catene montate non dovresti avere difficoltà e non provocare ingorghi, in pratica basta il primo "pirla" che si intraversa per bloccarla ugualmente, la differenza è che il "pirla", se non aveva dotazioni adeguate, si vedrà arrivare una fattura dalla società autostradale, con tantissimi zeri, per avere interrotto un servizio pubblico e avere generato meno introiti.
  16. Sabato sera visti i Take That ad un evento privato a Bologna. Concerto all'Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna), pochi problemi di parcheggio ed uscita (parcheggio Ikea sempre aperto) tribuna fronte palco, tutto sommato buona visibilità e buon ascolto, senza echi e sonorità strane. Per la performance il commento di mia figlia che condivido "Sembrava Gary Barlow che accompagnava i suoi ragazzi", Barlow ha ancora una buona voce, Owen e Donald, diciamo che lo accompagnano nella coreografia. Comunque evento emozionante, sia per il contesto, sia per le reminiscenze delle canzoni passate, non era il mio gruppo preferito, del Brit-pop ero più orientato verso Oasis e Pulp, ma è stato comunque piacevole.
  17. Queste: http://www.weissenfels.com/files/snow_chains/wf_trakauto_new_bianco.jpg Abitando nelle colline Bolognesi, quando nevica e non passa lo spalaneve, l'unico modo per essere sicuro di muoverti è avere le catenen montate. Con le gomme invernali 1) devono essere valide, e non tutte le sono sulla neve 2) devono essere nuove o quasi 3) deve essere una neve "farinosa" o compatta, ultimamente le nevicate sono con una neve "marcia", a temperature vicine allo zero in fase di scioglimento e molto acquosa, ed in questo scenario sono poche le gomme invernali che hanno la giusta trazione o frenata. Il problema delle catene è che, quando trovi il fondo spalato, le devi togliere, per non rovinare le catene e le sospensioni dell'auto, in quel caso, oltre allo smontaggio, devi stare attento a passare sulle tracce di neve che cade dai bordi o dai tetti delle auto. Comunque, con le catene a montaggio laterale, si spende molto di più ma il montaggio e lo smontaggio è semplice, con le catene tradizionali ci vuole manualità e ti sporchi.
  18. Per me la soluzione migliore è montare le estive e comprare le catene a montaggio laterale, in caso di neve le monti e le smonti in un attimo, e funzionano decisamente meglio delle gomme invernali sulla neve. Il problema è se si trova del ghiaccio la sera o la mattina, occorre fare attenzione. Comunque, dal sito Konig, la 195/50R19 sembra catenabile anche con le catene tradizionali:
  19. Poi trovi il vicino "diversamente furbo", che ha fatto due conti, e ti ricarica l'auto elettrica con un generatore diesel in piena notte.....
  20. Imola non ha il circuito corto, e, per me, fai fatica a recuperare energia in discesa, per come è fatto, il tratto più lungo in discesa è a piena velocità. Misano non ha il circuito corto, ma, forse, è più semplice ricavare una variante. Lo Junior di Monza sarebbe molto suggestivo e vicinissimo a Milano, ma, per il tracciato, sarebbe noiosissimo e troppo veloce. Mantova lo vedo più da Kart. L'ideale sarebbe Varano, nella versione corta, ma anche in quella lunga. Volendo ci sarebbe anche Vallelunga, vicino a Roma, che si adatta bene.
  21. MotoGP: GP Australia anticipato a Sabato, Sprint la Domenica. https://sport.sky.it/motogp/2023/10/20/gp-australia-meteo-phillip-island-gara-anticipata-sabato
  22. Imola la vedo difficile, con i saliscendi della pista. Misano già più adatta. Si potrebbe valutare anche impianti minori, come Cremona e Varano de Melegari, in zone abbastanza popolate e vicine a grandi città.
  23. Il circuito di Las Vegas ricorda vagamente un maialino allo spiedo, pronto per la porchetta.
  24. Hanno sempre Lawson a disposizione, comunque, io penso che metteranno Ricciardo in RB.
  25. In Italia, oltre alle rinnovabili, abbiamo solo un altro carburante che produciamo: I rifiuti. Se,a quel punto, dobbiamo convivere con una centrale, magari un termovalorizzatore, con filtri e catalizzatori ben progettati, sarebbe la cosa più furba. E, magari, senza ostinarci a riciclare anche materiali molto problematici, ricavarne energia non sarebbe male, penso ai pneumatici e la plastica. Poveri Calabresi! Gia gli affondano le navi cariche di scorie davanti alle coste, adesso anche una centrale atomica, che diventerebbe sottomarina alla prima folata di vento?
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