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Raiplay ha i contenuti standard in HD 720p a 25fps, quindi non gli serve molta banda, diciamo max. 3Gb/ora, ed alcuni contenuti in 4K, quelli del canale Rai4k, quelli consumano molta banda. Riguardo Coopvoce, aggiungo che, se sei socio Coop, hai anche la possibilità di ricaricarla con i punti spesa, io ho un offerta da 5.9€ e sono mesi che la ricarico con i punti spesa in autoricarica.
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Come consumi, posso ipotizzare: - 1H al giorno di TV streaming, se in HD circa 3Gb al giorno, diciamo 100Gb - Smart working, dipende da cosa fai e cosa utilizzi, nel mio caso (modellazione 3D ed utilizzo di Oracle e applicativi da remoto, 1H al giorno di videochiamate) sono 5Gb al giorno per 8GG sono 40Gb Non so le videochiamate, ma, a spanne, 300Gb vanno bene. Se nella tua zona TIM va bene potresti valutare anche Coopvoce Evo 150, sono 150Gb a 7.9€/mese, ma hai la possibilità di ripartire se finisci il bundle. Oppure valutare le offerte di Ho, Kena e Very e Postemobile, considerando che: - Coopvoce (rete TIM) ha il "riparti" e limite di velocità a 150Mb/s, ma non ha ancora il VoLte, quindi, se la utilizzi da smartphone, in caso di chiamata, si disconnette il traffico dati. - Kena Mobile (rete TIM) Hai il limite di 30Mb/s, su alcune offerte, non è consentito l'utilizzo su un router. - Ho mobile (rete Vodafone) Hai il limite di 30Mb/s, il "riparti" è presente, ma non per tutte le offerte. - Very mobile (rete Wind) Hai il limite di 30Mb/s, il "riparti" è presente, come sulla rete Wind c'è una disconnessione ogni 4h, quindi, se lavori in smart-working con una VPN, perdi la sessione e devi ricollegarti. - Poste mobile (rete Vodafone) Limite di 300Mb/s, non ha il riparti, ma ha una offerta interessante (300Gb a 8.99€).
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Se vuole vincere deve andare sulla moto vincente, e guidarla per vincere. Se vuole continuare a guidare una moto problematica come vuole lui cercando di strappare qualche vittoria... mah! Io non sarei così contento. Temo che lo stipendio che cerca Marquez in Aprilia non sono in grado di darglielo.
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Marc si è giocata la possibilità di andare in Ducati una decina d'anni fa. Allora c'era una offerta della Ducati, finanziata dalla Philip Morris, ma, dopo le polemiche con VR46, la PM non ha fatto una controfferta alle richieste di Marc, e non ha più fatto offerte. Adesso è più Marc a volere andare in Ducati che il contrario.
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https://video.repubblica.it/cronaca/l-incidente-inspiegabile-del-camion-in-sicilia-rimane-bloccato-in-verticale-sotto-un-ponte/438570/439535?ref=fbpr&fbclid=IwAR30H-vFkc6qa1Qs2bszttHbzygKCf609MBe80mi5J6XKFHBxIYX-eh-RIY
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A mio parere non esiste una risposta univoca. Dipende dal cambio, alcuni sono decisamente riusciti, come lo ZF8 della giunlia, altri decisamente meno. Dipende dall'utilizzo, per un impiego prevalentemente cittadino non valuterei un cambio tradizionale, per l'impiego attuale, extraurbano collinare, statale ed autostrada, con un auto ben dimensionata come motore, preferisco il cambio manuale, im primis per l'abitudine ad utilizzarlo in discesa come aiuto ai freni o per regolare la velocità di percorrenza nelle curve. Poi c'è il discorso economico, le auto automatiche costano di più, ognuno fa le sue valutazioni sull'utilità o meno di spendere di più per un automatico. Da parte mia, 4 auto, tutte con cambio manuale, l'unico mezzo automatico che uso è lo scooter.
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Strada della Forra bella ma sopravvalutata. Costiera Amalfitana molto bella, ma da evitare in estate se non vuoi fare code. Manca la Statale 666 della forca d'acero. Manca la SR479 in Abruzzo dal lago di Barrea alle gole del Saggitario. Manca la SS27 del Gran san Bernardo
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Rispetto alla I10 e Picanto ha più bagagliaio e una posizione di guida rialzata, che favorisce la visibilità, rispetto alla Aygo X anche delle finiture e un ambiente meno spartano. Rispetto alla Ignis una linea migliore ed un maggiore comfort. La Panda ha privilegiato il baule a scapito dei sedili posteriori, scelta, a mio parere, logica come seconda auto o citycar, meno quando devi trasportare degli adulti sui sedili posteriori, inoltre ha dei dettagli migliorabili con poco ma trascurati, per esempio, è assurdo che non ci sia un adesivo nello sportello carburante o sul battiporta con le pressioni dei pneumatici, e che, per mettere il liquido lavavetro, lo devi versare molto lentamente altrimenti fuoriesce.
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Porto la mia esperienza sulle motivazioni di acquisto e di uso della Panda. Presa da mio padre, a causa dell'incidente e conseguente demolizione della sua Punto. Lui voleva una Panda, gli piaceva, per la sua linea, per la praticità, per la capillarità dell'assistenza, la semplicità costruttiva e l'assenza di complicazioni inutili. A lui interessava che avesse l'autoradio, gli alzavetri e la chiusura centralizzata, del resto non importava, gli ho fatto aggiungere i sensori di parcheggio, considerando l'età e l'utilizzo, e l'autoradio bluetoth l'ha presa perchè era nell'auto in pronta consegna. Adesso la utilizza mia moglie, apprezza tantissimo la guida, i bassi consumi e la posizione di guida, si è talmente affezionata alla Panda che guida malvolentieri le altre auto* l' uniche cose che avrebbe aggiunto sono i fendinebbia ed il navigatore, magari con un sistema multimediale migliore. Sicuramete quello che deve fare, ovvero l'auto pratica e senza fronzoli, la fa degnamente. * tranne la mia Leon, che preferisce nei viaggi autostradali.
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Per me potrebbe esserci qualche problema 🙂 https://motori.ilmessaggero.it/news/auto_benzina_e_diesel_vietato_circolare_regno_unito_entro_2030_ultime_notizie_news-5593153.html
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Come consiglio, per una moto nuova da assicurare, lascia perdere i vari preventivatori. Inseriscilo sul sito di Genertel, che è quello che chiede meno parametri, oppure vai in agenzia, Unipol e Axa sono quelle con le tariffe più convenienti da moto, l'Axa ha, in alternativa alla sospensione, la possibilità di avere l'opzione "rimessaggio invernale", ovvero, assicurazione attiva in Inverno ma con uno scoperto alto nei mesi invernali. Per la targa da inserire per la classe di merito va bene sia auto sia moto, esclusi i ciclomotori.
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Corretto.
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La posizione nella tribuna 4 è indifferente, in quella zona si ha una ottima visibilità. Alle Acque minerali non si sorpassa neanche con le moto, figurarsi con la F1, per i sorpassi i punti sono la Tosa e la Rivazza.
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Ho guardato adesso il sito Ticketone. Alle Acque Minerali la zona prato l'hanno trasformato in tribuna ☠️ quindi , come non detto. Prato Tosa, direi che non ne vale la pena, vedi solo la curva della Tosa e l'ingresso Piratella Prato Rivazza anche, vedi solo la curva, sono zone di sorpasso ambedue le curve, ma non so se ne valga la pena. L'unica zona fruibile è il prato "general admission", ma occorre vedere le zone consentite, con le Acque Minerali "tribunizzate" perdi la zona più bella, ma, comunque, altre zone dovrebbero essere fruibili, se si ha voglia di camminare potrebbe essere interessante. Per le tribune: - Alla Tosa se vuoi vedere sorpassi. - Acque Minerali, consiglio la tribuna 4, vedi dall'uscita della Piratella all'uscita delle Acque Minerali - Tribuna Gresini, se ti interessa vedere il comportamento delle auto in dettaglio - Tribuna Rivazza, la tribuna 2 vedi solo l'ingresso e l'uscita curva, ma vedi meglio i sorpassi nella zona, la tribuna 1 vedi dalla curva della Rivazza al traguardo, ma non l'ingresso curva. Se arrivi in treno, a piedi arrivi nella zona traguardo, in mezz'ora di cammino, da li accedi alla zona Acque Minerali e Rivazza 1, per accedere alle altre zone è più complicato.
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In caso di pioggia l'unica soluzione è prendere un biglietto per la tribuna delle Acque Minerali e andare sotto alle gradinate della tribuna. Oppure sulla tribuna del rettilineo, sperando che non ci sia troppo vento, altrimenti la tettoia non funziona.
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Aiutato dai problemi al boost elettrico di Breen e dalla conseguente strategia per favorire Neuville, che però non ha funzionato.
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Posto la mia esperienza. - Tribuna Rivazza, dipende molto dalla zona, solitamente sono molto in alto e vedi dalla curva della Rivazza al traguardo, la zona è ampia ma si vede da lontano, poi alcune zone della tribuna sono coperte dalla conformazione. - Tribuna Acque minerali, si vede la curva delle Acque Minerali, ma è coperto l'ingresso, secondo me, in quella curva, è meglio il prato, se non troppo pieno, la zona prato è inclinata, quindi si ha una ottima visione dell'ingresso e dell'uscita. - Tribuna Tosa, si vede dalla variante dopo il rettilineo alla salita della Piratella, tranne alcune zone dove la visuale del rettilineo è coperta, uno dei pochi punti di sorpasso del circuito. - Tribuna Gresini Variante Alta, si vede l'arrivo alla variante e l'uscita verso la discesa della Rivazza, la zona visiva non è ampia ma le tribune sono moto vicine alla pista e vedi molto bene il comportamento delle auto. Io non sottovaluterei il prato, soprattutto se vai di sabato, hai la possibilità di spostarti all'interno del circuito dalla Tosa alle Acque Minerali, hai il parco delle Acque Minerali per delle soste piacevoli e la zona Acque Minerali ha una buona visibilità, solo in caso di pioggia la zona delle Acque Minerali diventa una fanghiglia odiosa.
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Vendere un manuale ricambi o manutenzione è diverso, rispetto a vendere degli studi di progettazione. I manuali sono tendenzialmente ad uso esterno, gli studi sono ad uso interno, in quanto contengono informazioni non divulgabili. Poi, essendo studi molto vecchi, può essere che ci sia il consenso alla vendita o alla pubblicazione, ma non lo darei come scontato. Lo dico per esperienza, lavorando in uno studio tecnico.
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E sempre bello vedere delle eliocopie di vecchi studi 😍 Io li appenderei in camera o nello studio. Per la vendita, a mio parere occorre capire se non ci siano problemi legali, legati alla proprietà intelettuale, ovvero se la società attuale sia una società nuova oppure abbia diritti intelettuali sullo storico, per evitare denunce poco piacevoli.
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L'olio si degrada con il tempo principalmente perchè assorbe l'umidità atmosferica, degradando le caratteristiche. Ad un esame visivo grossolano si nota se, dopo avere avviato e spento il motore, si nota della schiuma marroncina, cosa che, però, è difficile da notare, se non dopo avere tolto l'olio dalla coppa. Danni non dovresti averne fatti, dato il kmtraggio scarso e l'intervallo di tempo fuori specifica ma non eccessivo. Cambia olio e filtro e vai tranquillo.
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Anche a Bologna i Diesel €4 non possono circolare, ed, in caso di peggioramento, anche gli €5. Ma, nella mia zona, la circolazione è libera, lui, lavorando in zona, non ha problemi, e alla sera la circolazione è consentita, quindi nessun problema anche nel tempo libero. L'unico problema è quando deve fare delle visite o altro a Bologna in settimana, ma, in quel caso, o utilizza la nostra auto o il treno e il bus. Dipende sempre dalla valutazione, se, in effetti, si riesce a ricavare 4.000€ o oltre, la cosa si fà interessante, se si parla di cifre decisamente più basse mi sa che il discorso "auto jolli" prende il sopravvento. P.S. comunque sui BTP Ag27 il rendimento netto è sul 3%
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Come leggi sopra la distribuzione era in buono stato anche dopo 10 anni e 190.000 km. Per il cambio della distribuzione non si deve fare un discorso generalizzato, il materiale della cinghia e la costruzione ed il dimensionamento dei tendicinghia cambia molto gli intervalli, come i diametri minimi di avvolgimento, che per un monoalbero sono solitamnte diversi rispetto ad un bialbero. Generalizzare è sbagliato, sulla Leon lo ho fatto a 195.000 km (previsto 210.000), sulla Astra che avevo a 60.000 km, previsto a 90.000 ma con casi di rottura a quel kmtraggio. Per il costo del lavoro dipende dalla zona in cui fai il lavoro e da cosa cambiano, come leggi sopra il lavoro è stato fatto cambiando tutto il necessario, ed ho interpellato diverse officine in zona, tra quelle che sapevo che lavoravano a regola d'arte, sicuramente l'auto a fianco della mia aveva speso meno, cambiandola da un meccanico del sud Italia con non so quanta esperienza, peccato che, non avendo cambiato la cinghia servizi, questa si è rotta, finendo in mezzo alla distribuzione, con salto di denti e conseguenze immaginabili.
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Bene, grazie. Quindi le opzioni sono 1) Vendere la Fiesta 2) Vendere la Polo. 1) Vendere la Fiesta, come vantaggi avrei quello economico, le spese fisse sono bollo (165€) assicurazione (220€) e manutenzione/revisione (diciamo 100€/anno), quindi 500€/anno. Dall'altro dovrei utilizzare la Leon anche per brevi spostamenti. 2) Vendere la Polo, sarebbe la più logica,il problema è che, a mio figlio, la Fiesta non piace, e vorrebbe tenersi la Polo, l'unica ragione sarebbe delle spese impreviste, visto che il prossimo anno dovrebbe fare la distribuzione, in caso di ulteriori problemi potrebbe essere una opzione. Tra l'altro, come assicurazione costa decisamente più della Fiesta, ed i kmtraggi non fanno recuperare il risparmio sui consumi, ma se gli piace... Che è un opzione reale, viste la tipologia del suo lavoro (ricerca medica). Aggiungo una nota all'opzione "tieni tutte", oltre all'utilizzo della Fiesta per brevi spostamenti, senza rischiare problemi al DPF e cambi olio aggiuntivi alla Leon (per andare al bus sono dai 2Km ai 10Km x2 al giorno) eviterei di fare molti km su una auto già kilometrata, oltre ad avere il jolly in caso di problemi (es. uscita di strada causa ghiaccio), solo da ragionare se vale i 500€/anno di spesa in più, eventualmente riducibili con la sospensione dell'assicurazione sulle due auto (Leon/Fiesta). Diciamo che se avevo un auto seminuova o comunque con un buon mercato ero sicuramente portato alla vendita per realizzo, avendo delle auto da vendere con poco valore e svalutazione quasi nulla, la differenza è sostanzialmente per le spese fisse.