Solitamente sulle auto si usano turbocompressori, che sono compressori centrifughi, ma anche compressori volumetrici azionati dal motore, come quelli della Mercedes, i Roots montati sulle vecchie Fiat-Lancia, il G delle vecchie VW, gli Eaton a vite ecc..
Nelle elaborazioni, oltre ai turbocompressori ed ai compressori volumetrici, si utilizzano anche compressori centrifughi azionati dal motore, come utilizza la Kawa.
La differenza è nella curva di sovralimentazione, nei compressori volumetrici la portata aumenta con una legge costante all'aumentare del regime di rotazione, nei compressori centrifughi aumenta con il quadrato del regime di rotazione, ovvero raddoppiando il regime di rotazione la portata quadruplica.
Questo ha come pregio il rendimento migliore del compressore agli alti regimi di rotazione, come difetto la necessità di bilanciare la scarsa portata alle basse rotazioni con la esagerata portata alle alte rotazioni.
Nei turbocompressori la regolazione viene effettuata sulla chiocciola di azionamento, tramite una valvola wastegate o un diffusora a geometria variabile si riesce a regolare la portata massima, nei compressori centrifughi questo avviene con una valvola di sovrapressione oppure regolando il rapporto di trasmissione in ingresso, come fa la Kawa.