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bik

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  1. Nuovo o usato? penso la seconda visto che il 2.0 da 120Cv è stato sostituito dal 2.0 da 128Cv. Quale versione? Ti serve uno allestito per il trasporto merci oppure la versione 9 posti?
  2. Puoi lavarla tranquillamente con l'idropulitrice, non insistere troppo sulle parti in plastica perchè rischi di rovinarle per il resto non ci sono problemi.
  3. Sono cresciuto con la piacevole compagnia di Zuzzurro e Gaspare a Drive In, questa notizia mi addolora tantissimo. R.I.P. commissario.
  4. Strasicuro! La prima serie della Mini montava i motori Chrysler-BMW per i benzina e Toyota per i diesel. La serie sucessiva i BMW-PSA per i benzina e i PSA per i diesel. Sarà meno sfiziosa ma a quella cifra ti prendi una Fiesta nuova con lo stesso motore e la manutenzione meno onerosa. Se poi vuoi un nuovo finanziabile e giovanile la Seat Ibiza è in promo con zero pensieri, una Ibiza Style con il 1.6 bifuel la prendi ad una cifra simile con 4 anni di garanzia e TAN e TAEG 0, come finitura non è il massimo ma è sfiziosa e ben accessoriata. http://www.seat-italia.it/content/it/brand/it/special-offers/offers-home/ibiza-sc.html
  5. Il diesel 1.6 della Mini è un PSA, ovvero gli stessi montati su Peugeot, Citroen e Ford. Di suo è affidabile, considera solo che la paghi abbastanza, ci saranno degli interventi di manutenzione da fare a breve (cinghia?) e, se non è stata usata bene, le eventuali rotture potrebbero costare molto (turbo, volano bimassa...). Altra cosa da considerare sono le spese di manutenzione, se fatta dagli autorizzati non è economica. Detto questo è una bella auto, la aveva una mia amica, affidabile e senza problemi, consuma poco (con il tuo uso i 20km/l sono fattibili) ed ha una bella guida. P.S. non riferito solo a te, visto che questa frase la trovo spesso, IMHO piuttosto che "quanti km può percorrere?" sarebbe meglio ragionare su "quanto sono disposto a spendere in manutenzione straordinaria per arrivare a tot km?", se non hanno grossi problemi i 300k km sono un traguardo che molti motori possono raggiungere, ma a quale prezzo? e, sopratutto, non conviene alle prime avvisaglie di grosse spese passare a qualcosa di più moderno e sicuro?
  6. Se le richieste sono bassi consumi e la percorrenza giornaliera è di 40km io voterei per una del trio con 1.0 3cil, ovvero Toyota Aygo, Citroen C1 e Peugeot 107. L'unico aspetto da considerare è che con poco più potresti prendere una auto nuova con le medesime caratteristiche, Come la Suzuki Alto, la Kia picanto, Chevrolet spark e, sopratutto, dei modelli pre restiling a Km0 della Hyundai I10 e Nissan Micra (anche se questa è più grande e meno economica).
  7. O hanno cambiato materiale della cinghia e/o componenti & pulleggiame oppure alla Opel ti comunicheranno che hanno anticipato il cambio a 120.000km, visto che, nei Fiat-Alfa, sono state riscontrate delle rotture a partire dai 130.000km, nei primi motori addirittura si rompevano anche a 110.000km, ma poi hanno modificato qualcosa.
  8. Sulla Alfa 120.000km o 5 anni, anche se sulle 156 e 147 prima serie ci sono stati dei casi di rottura a 110.000km, quindi per questi modelli le officine autorizzate hanno anticipato il cambio a 100.000km, ma sulla 159 e le auto più moderne dovrebbe essere 120.000km.
  9. Vedendo che la auto non è molto prestante penso che siano indicati dei pneumatici a bassa resistenza di rotolamento, per evitare che l'auto, di suo non scattante, diventi un "palo". Il 1.1 dovrebbe montare i 185/65R15 88T, per avere dei pneumatici green che abbiano delle buone performance sul bagnato, un comportamento sicuro e una ottima scorrevolezza dovrai andare sui nuovi modelli dei marchi premium, come consiglio Michelin Energy E3a, Goodyear efficent grip performance e Dunlop blu response, le Michelin hanno una durata superiore ma, a 4mm di battistrada, peggiora come comportamento, quindi se vuoi la massima sicurezza potresti trovarti a cambiarli anche prima degli altri, per cui, conoscendo i prezzi, ti consiglio i GY e Dunlop, sempre che non trovi un offerta sulle Energy (accertati solo che siano l'ultimo modello).
  10. Solitamente Altroconsumo posta i risultati dei test ADAC-TCS, quindi penso che puoi valutare tranquillamente i test del TCS. Riguardo al consiglio sui pneumatici, dovresti dirci quale misura pensi di montare, a memoria la C3 può montare i 185/65R15 88T oppure i 195/55R16 87T, premettendo che le Michelin Energy, se sono l'ultima serie E3a non sono male, potresti mantenerle fino ai 4mm di battistrada, quando la mescola di cintura più morbida è esaurita e hai un peggioramento di tenuta dovuto alla mescola di base più dura (difetto delle Michelin turistiche). Dopo farai le tue valutazioni, non sempre le prestazioni elevate sono sinonimo di sicurezza, io adoro le Continental premium contact per la loro tenuta elevata sul bagnato anche con pneumatico quasi al limite di legge, ma quando perde aderenza vuole dire che sei ad una velocità maggiore di un pneumatico con meno tenuta e devi avere riflessi pronti, se lo gestisci con decisione e capacità riesci a gestirlo molto bene, se hai dei tentennamenti potresti trovarti in una condizione di pericolo, lo stesso discorso sui pneumatici sportivi, hanno un limite alto ma quando ti avvicini devi sapere cosa fai. Nel caso che non cerchi questo, ci sono pneumatici con limiti di tenuta più bassi ma che ti avvertono con anticipo di cosa succede, come i Goodyear efficent grip, i Pirelli cinturato P1 ed altri.
  11. Le Nexen winguard sono di progettazione molto vecchia e di prestazioni non esaltanti, almeno stando ai test in rete, non so come si comportano i modelli più recenti della linea winguard, ovvero le winguard sport e le winguard snow-g, dai pareri in rete non sembrano male.
  12. Un altra alternativa, nel caso che non sia catenabile, sono le catene a montaggio esterno, studiate per le auto non catenabili, costano abbastanza ma, almeno, eviti di acquistare le invernali.
  13. Pirelli sottozero w210 205/55 R17 92H 675€ + mont. Pirelli sottozero w240 205/55 R17 91V 707€ + mont. Comunque, se è catenabile, vai di catene e non pensarci.
  14. Purtroppo di quella misura non ci sono penumatici all-season, o se ci sono sono di difficile reperibilità. Sulle invernali io punterei sui Pirelli sottozero, che non sono estremi e danno meno problemi di altri pneumatici a temperature primaverili.
  15. Attenzione, come dice CoreVD, agli accessori, la Panda Active 1.1 non credo abbia il servosterzo, se la devi usare a Roma non è il massimo.
  16. azz. solite Italianate. Allora o opti per le all season oppure, se è catenabile, tieni una confezione di catene a bordo, ma io, sinceramente, le all season le smonterei a Aprile, in estate hanno un consumo maggiore, che, unito ad un costo maggiore, le rende antieconomiche per chilometraggi medio-alti.
  17. A mio parere non sono ne necessari ne consigliabili, se vuoi essere tranquillo al limite puoi far un cambio estive-all season, ma dipende sempre da percorsi e chilometraggi, se la percorrenza è bassa e non devi usare l'auto la mattina presto o la notte, con temperature che si avvicinano allo zero, penso che puoi usare tranquillamente le estive. L'unica cosa che non conosco è se la normativa della tua regione ti obbliga a pneumatici M+S o catene, sembra assurdo ma in alcune strade della Sicilia c'è quest'obbligo.
  18. Mettiamoci daccordo! parlando, lo ripeto, di Pneumatici invernali possiamo dire che i pneumatici direzionali offrono una maggiore trazione? Ovviamente si parla di trazione sulla neve.
  19. Selenia - Mondo del Trasporto - FAQ Riguardo alle norme API-ACEA, io mi ricordavo solo che le norme MIL, ovvero quelle dell'esercito americano, prevedessereo la possibilità di miscelare gli olii, quindi due olii a norme MIL con lo stesso riferimento sono miscelabili, sulle norme API e ACEA mi sono perso questo passaggio.
  20. Sulle invernali il disegno direzionale, più che per lo smaltimento dell'acqua, ha la funzione di garantire la presa su neve fresca, ottenuta anche con la lamellatura inclinata rispetto alla verticale del tassello, e la evacuazione della neve fresca, per questo i pneumatici che sono studiati per comportarsi bene su neve fresca hanno questo disegno. Invece gli asimmetrici hanno i tasselli esterni più robusti e con meno lamelle per evitare che il fianco sia cedevole.
  21. Il problema non è la solubilità dell'adittivo nell'olio, ma come interagiscono due adittivi diversi per composizione chimica fra di loro, e non parliamo delle tracce d'olio che rimangono nella coppa, ma di mezzo litro d'olio che va in aggiunta a quello presente, es. sei sicuro che gli adittivi antischiuma dei due olii mischiati tra loro svolgano la stessa funzione per cui sono stati creati? oppure sono incompatibili e, in quel caso, la funzione antischiuma dell'olio nella coppa è compromessa?
  22. L'olio semisintetico ha degli adittivi per migliorare le proprie caratteristiche che potrebbero non essere perfettamente compatibili con altri adittivi, se non testati non si ha la sicurezza della perfetta compatibilità.
  23. Giusto lo sfizio green, visto che, usata in autostrada, consumerebbe come e più della diesel e, a fine vita, avrebbe le batterie da smaltire, quindi, per il suo utilizzo, non ci sarebbe niente di green o di economico, con l'incognita di possibili problemi al propulsore elettrico/batterie/controllo (come diceva Ferrari "quello che non c'è non si rompe"). Potrebbe essere utile solo se pensa di circolare in zone a traffico limitato, dove spesso fanno circolare le ibride.
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