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raider

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Reputazione Forum

  1. Scusate se mi intrometto, ma so per certo che il problema era dovuto al fatto che il motore 8.32 non lasciava spazio al cambio automatico, per cui l'idea è stata accantonata per ovvie ragioni.
  2. In genere le auto di servizio della pista erano ex-muletti o auto di pre-serie con configurazioni che poi non venivano deliberate per la produzione. Le modifiche rispetto ai modelli di serie erano varie. Si andava dagli allestimenti estetici (credovo che la GT con la plancia tutta in pelle che ho visto io, fosse un test; non sapevo che fosse disponibile con otional. E' probabile gli molti degli allestimenti provati, poi avessero ricevuto il via libera per la commercializzazione...ma solo in un secondo momento) alle configurazioni meccaniche. L'ultima volta che ho avuto modo di frequentare la pista di Balocco, ricordo che come auto di servizio c'era anche una gazzella dei carabinieri, senza nessuna scritta, ma solo con i due lampeggianti al tetto: ho avuto modo di sapere che era la prova di una configurazione con mappature più spinte e rapporti del cambio più corti per favorire la ripresa. Configurazione poi cassata. Ricordo anche una 166, con cambio sequenziale (non la vesrione che poi è stata commercializzata), ma uno versione particolarmente sportiva, cassata perchè non giudicata adatta al tipo di vettura. Ai tempi dell'università, quindi metà anni 90, i collaudatori mi dicevano di una 155 Q4 con motore Delta EVO quindi prossimo a 220 cv e cambio sequenziale. La particolarità di questo muletto, era che aveva tutta la plancia della Dedra; a detta loro era solo un esperimento che non aveva nessun fine commerciale. L'ho vista solo in foto.
  3. A Balocco, circa 4-5 anni fa, come auto di servizio, utilizzavano una 156 GTA Sport Wagon un po' particolare: aveva i cerchi da 19 con monodado pur essendo allestita come auto di serie. Non so però se il motore aveva subito qualche "personalizzazione". Purtroppo non ho foto. In genere comunque tutte le auto utlizzate come auto di servizio sulla pista di Balocco, sono "particolari". Ricordo un'Alfa GT 3.2 V6 con criscotto interamente rivestito in pelle e una 147 GTA con scarico "particolare"....ma potrei citarne molte altre. Io credo che se tutte queste "personalizzazioni" fossero state disponibili, l'Alfaromo avrebbe avuto molti più clienti...peccato non cia sia stata e non ci sia tutt'ora, una corretta politica di marketing. Audi con Exlusive e BMW con Individual fanno qualcosa del genere e forse anche Mercedes, ma nulla a che vedere con modifiche "sostanziose" come l'allestimento di Alfetta Turbo
  4. Esistono delle Alfetta berlina in versione turbo. Sono fatte sulla base del modello dei primi anni 80. Il cliente acquistava un 2.0L, quando la macchina arrivava in concessionaria, il cliente pagava circa 2 milioni e mezzo in più che servivano a spedire la macchina all'Autodelta che provvedeva a montare il turbo. La macchina poi veniva consegnata al cliente. L'idea di una personalizzazione "ufficiale" di questo tipo è una cosa fantastica. Peccato oggi non si possa più fare... Esternamente era praticamente impossibile distinguerla da una 2.0L aspirata. Internamente, nel criscotto, al posto dell'orologio, era inserito il manometro del turbo. Pare avesse 170 cv e pare ne siano state allestite 12.
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