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kire_06

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  1. OT: hanno votato no al salario minimo perché era una gigantesca presa per i fondelli..
  2. Tutti tranne i ticinesi. Che sono quelli che più se lo prendono in quel posto grazie ai frontalieri (non posso andare oltre sennò comincio con le bestemmie e mi bannano a vita...).
  3. Che bestemmie mi tocca leggere La milf per definizione è una e soltanto una:
  4. Alla fine i 400 km dichiarati sono un dato realistico per un utilizzo "normale" (un po' città, un po' extraurbano e un po' autostrada). Per lunghe percorrenze i veicoli ICE (allo stato attuale) sono ancora decisamente superiori. Per chi invece ha una media giornaliera di max di 100 km (media EU 52 km/giorno) ecco che i veicoli elettrici cominciano ad essere molto interessanti (una ricarica ogni 3-4 gg) e una valida alternativa.
  5. Io ho delle idee molto precise su come bisognerebbe gestire la crescita demografica, ma non sono politicamente corrette e quindi evito. Basta incrociare i dati fra "alto indice di natalità" e "fame nel mondo" per capire molte cose. Traduzione: evitiamo di far nascere milioni (per non dire miliardi) di disperati che poi non sapremo come gestire.
  6. Inoltre mi spiegheresti meglio anche la questione sulle centrali nucleari, dal momento che 2 su 5 sono spente gli svizzeri sono rimasti senza corrente?
  7. Io il perché non lo conosco. Se approfondisci questo punto magari imparo qualcosa di nuovo
  8. Si ma qui si continua a pretendere che ad OGGI l'elettrico sia la panacea di tutti i mali, quando le EV vanno bene per un 30-40% degli automobilisti. Gli altri non possono (allo stato attuale) passare ad una EV. Come concetto non mi sembra difficile. Rilasciate nuove immagini sulla meccanica della Model 3 E sui sistemi di sicurezza
  9. L'idrogeno per il settore automotive secondo me è uno stupido vicolo cieco che continua ad essere propinato in continuazione. Cosa ben diversa invece per il settore delle costruzioni dove le fuel-cell permetterebbero la realizzazione di edifici off-grid.
  10. E dove lo prendi l'idrogeno? In matura non esiste, devi scinderlo dall'acqua. Energeticamente un suicidio.
  11. Anche io credo che sia un concorso di colpe, 60% al cazzone olandese e 40% ai piloti Ferrari. Da tifoso di Ham non mi piace vedere gare del genere, ma i mondiali si vincono anche col fattore C. Basta vedere quanto successo l'anno scorso ai danni dell'inglese dove la differenza finale dei punti è stata a chi ha avuto meno noie al motore.
  12. Premetto che non sono esperto di FV (quindi potrei anche fare una grossa figura di cioccolata...), ma il tuo calcolo mi sembra troppo pessimistico. Ho appena fatto fare un progetto di massima per un impianto su un tetto di 150 m2 (in Svizzera eh, non in mezzo al deserto...) e mi hanno dato 27 kWp come potenza massima. Come è possibile che un tetto 3 volte grande (in Italia) produca la metà? In commercio esistono da parecchio tempo batterie "tampone" che servono per non rimanere a secco durante la sera. Il powerwall è solo l'ultimo arrivato. E questo in realtà non serve per caricare eventualmente la vettura elettrica, ma per far si che tutte le abitazioni (che consumano ugualmente corrente anche di notte) possano non utilizzare energia dalla rete, in questo modo che tutti quelli che la sera attaccano l'auto alla presa non sovraccaricano la distribuzione pubblica.
  13. Infatti ti ho risposto AD OGGI i vantaggi che hai. Nei segmenti in cui sono presenti delle EV serie (no roba tipo Fluence o 500-e) i vantaggi sono quelli da me elencati. Prova ad immaginare i costi di gestione delle concorrenti di Model S, e poi paragonali a quest'ultima che quasi (e sottolineo il quasi) non ha manutenzione (freni poco utilizzati grazie alla rigenerazione, sospensioni ad aria, no cambio filtri, no cambio olio, no cambio candele, no distribuzione, no manutenzione straordinaria, no scarico gas, ecc.). E se a tutto ciò aggiungi impianto FV sul tetto di casa (chi spende 90 e + mila euro per la macchina probabilmente ne può spende anche 10K per l'impianto di casa) viaggia gratis.
  14. Si capisco, ma bisogna guardare il tutto a livello mondiale. Dalle mie parti (come anche nel Nord Europa) ogni nuovo condominio ha sul tetto un impianto FV, e immagino che il giorno in cui verranno risanati anche i condomini già costruiti verrà messo pure li. Inoltre bisogna ricordarsi anche che parte dell'elettricità che arriva dalla rete è prodotta in modo rinnovabile, sta ai governi aumentare questa percentuale il più possibile. Ad esempio paesi come Uruguay e Costa Rica (si lo so, sono paesi a bassa popolazione/densità) già oggi sono praticamente 100% rinnovabili.
  15. Sarebbe interessante sapere in che percentuale i proprietari di una EV abbiano il fotovoltaico sul tetto (io credo un buon 70-80%). Anche perché la soluzione ideale per chi passa all'elettrico è quella di ricaricarsela a casa la sera, mica in giro.
  16. Dove avrei scritto che è conveniente? Per quello ci vorrà ancora una decina di anni. Non ho letto nessuna broschure, semplicemente utilizzo la testa. Le vetture elettriche sono ancora un prodotto acerbo (vorrei vedere, sono meno di 10 anni che vengono seriamente prodottoe contro i 100+ anni di quelle ICE) ma che per una percentuale degli utilizzatori (20-30%) potrebbero già andare bene così come sono adesso (ovviamente al seguito del cambio di mentalità sul loro utilizzo). Io sono convinto che sono il futuro della mobilità PRIVATA (lo scrivo in grassetto sennò salta fuori il solito discorso trito e ritrito del TPL), e nel momento in cui costeranno meno (si stima attorno al 2025) si perdonerà più facilmente anche i difetti che oggi sono inderogabili.
  17. 0 (o quasi) manutenzione rispetto ad una vettura ICE nel corso di tutta la durata di vita del veicolo, coppia max da 0 rpm (ideale negli ambienti urbani/periurbani), in caso di ricaricata tramite impianto FV casalingo 0 spese di carburante e 0 emissioni nocive. IMHO qualche buon motivo c'è
  18. La prima serie, manuale e V8, aveva decisamente il suo perché. A poco più di 120K dobloni ti portavi a casa una vera supercar a motore centrale senza scomodare i mostri sacri (Ferrari, Lambo, McLaren). Adesso viene quasi 200K, in pratica quanto i mostri sacri citati prima, chicc@zzo se la compra un'Audi al prezzo di una Ferrari?
  19. A me ricorda molto questa: Apertura delle portiere compresa...
  20. Hai una vettura costruita a mano con carrozzeria e parti del telaio in fibra di carbonio, hai un V8 da 500 cv e prestazioni da urlo (4 sec. per lo 0-100 e 320 km/h di v. max). Quanto la vorresti pagare una vettura del genere? Proprio vero che ci meritiamo un mondo fatto di SUV diesel...
  21. Non credo che sia molto corretto paragonare il prezzo di listino Tesla con prezzi km0 per la Nissan, in quanto i paragoni andrebbero fatti a parità di listino/accessori, senza considerare le differenze di segmento fra i due modelli. Da una parte abbiamo una seg. D con ben altra impostazione e raffinatezza tecnica rispetto ad una "banale" seg. C. Inoltre non mi torna nemmeno la tua previsione sul prezzo di Model 3. Esempio: Model S 75 (la più economica) in USA costava 77'000 $ (recentissimamente abbassato di 7'500 $) mentre in Svizzera costa 74'000 CHF. Quindi possiamo dire quasi con certezza che 1$ = 1 CHF. Quindi visto che Model 3 costa in USA 35'000 $ SENZA incentivi (in alcuni stati sta sotto i 30K $) posso quasi affermare che in Svizzera la versione basic starà sotto i 40K CHF. Mentre sempre in Svizzera per l'attuale Leaf (incluso pack da 30 kWh al posto di quello da 24) in allestimento base Visia (visto che la Model 3 è scarna) costa 32K CHF. Ora non so voi ma io sono disposto a pagare (in previsione) 8K CHF in più per avere una vettura di segmento superiore, TP o integrale, con baricentro rasoterra e batteria raffreddata a liquido (cosa fondamentale per la durata di vita della stessa) e di capacità maggiore (55 kWh vs 30 della vecchia o i 40 della nuova). Ma magari ho fatto male i conti io, può sempre essere PS: spulciano sul configuratone Nissan ho visto che la Leaf NON ha incluso il caricatore a corrente alternata (fondamentale per caricarla da casa) e costa la bellezza di 1'200 CHF, che vanno ad assottigliare la differenza di prezzo.
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