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Roberto74

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  1. Così un giorno (FORSE) potrai dire di aver avuto l'ultima BMW di segmento C a TP e l'ultima Alfa di segmento C a TA - diabolico ! Tornando IT, ho letto di recente "Il libro di Daniel" di Doctorow - interessante anche se forse non proprio lettura da ombrellone. So che Lumet ne ha tratto un film; sarei curioso di vederlo ma non ho idea di come rintracciarlo.
  2. Ma quindi c'è l'altra?! Cosa hai scelto alla fine (giusto per farmi un altro po' i cazzi tuoi )? Fine OT - torno a parlare di libri.
  3. Grazie! PS (OT): Cosimo, sei ancora in Bravetta o sei passato al lato oscuro del premium ?
  4. In effetti devo ammettere che anch'io mi sono perso la prima volta che ho visto il film. Mi viene in mente l'aneddoto di Hitchcock delle due capre che stanno mangiando le bobine di un film tratto da un best-seller e una capra dice all’altra <personalmente preferisco il libro> . Non conosco Pertros Markaris - me lo segno. Ma: stile-ambientazione-somiglianze-ecc. (visto che non abbiamo lo stesso rapporto con l'autocompiacimento )? Dimenticavo (ancora), se proprio si vuole ragionare per generi: ho letto con soddisfazione anche La donna della domenica e A che punto è la notte (Fruttero e Lucentini).
  5. Anch'io sono appassionato di Chandler. Mi piace Il lungo addio ma rileggendolo l'ho trovato un po' troppo autocompiaciuto. Il mio preferito è Il grande sonno - forse perchè influenzato dal film. Più di Chandler, però, apprezzo Hammett. Asciutto, potente, ammaliante! Interessante (non sempre ma abbastanza spesso) anche la filmografia legata ai noir. Oltre al citato Hawks, nella parte alta della classifica personale metterei, così al volo, Crocevia della morte (Coen - liberamente ispirato ad Hammett, La chiave di vetro) e Il lungo addio (Altman). Dimenticavo: ho letto un paio di cose di Montalban con un certo piacere.
  6. Dovrebbe uscire tra agosto e settembre. Anche secondo me è una buona proposta per l'ottimo rapporto abitabilità/dimensioni ma credo che la versione intermedia costerà un po' di più di quanto ipotizzato da sidewinder.
  7. Vabbè, non hai niente contro i menage a trois, vero?
  8. Non mi ha convinto per niente la gestione dei cartellini dell’arbitro: graziato Carvajal sul rigore e un altro in mezzo al campo. Depressione sì e no! Si avvicina il ritorno di 4 squadre in CL. Difficile, certo… ma si vede che mira il secondo palo ad effetto – alla Del Piero degli anni d’oro! Concordo: assenza di Modric (gran giocatore) pesantissima per il Real; notevole Sturaro (e bravo Allegri).
  9. Sono rimasto un po' indietro con la lettura di questa bella discussione - approfitto per ringraziarti delle molte informazioni. Lasciando per ora da parte diverse cose che avrei da dire/chiedere vorrei sapere se c'è qualche motivo particolare per cui non hai suggerito la guida Veronelli (che ho utilizzato e apprezzato).
  10. Capisco il tifo ma rallegrarsi per lo scarso successo (vero o presunto) di un prodotto progettato e costruito in Italia...
  11. Osservazioni sparse. 1. Ancora nessuna 500X! 2. Quasi tutte le 500L che vedo hanno allestimenti ricchi. 3. Capitolo Mazda (che ha, ammp, una gamma decisamente interessante). Poche 6, pochissime 3, un'invasione di CX5 (vabbè, è un'iperbole ma mi ha colpito la differenza con i primi due modelli).
  12. Mi sembra strano ma non ho trovato una discussione su questo. Da Auto.it. Ralph Gilles responsabile design FCA Ralph Gilles è il nuovo responsabile del design di FCA (Fiat Chrysler Automobiles). Subentra Lorenzo Ramacciotti, che rimarrà nel ruolo di consigliere senior, special advisor. Il Gruppo italo-americano guidato da Sergio Marchionne consegna quindi la matita all’americano-canadese, che avrà l’ultima parola anche su tutti i modelli italiani, quindi anche l’attesissima Alfa Romeo Giulia e tutti i modelli che verranno. Una decisione importante, il Design Office di FCA ora è guidato dal designer di oltreoceano, 45 anni di origini haitiane, col doppio passaporto, nato a New York, ma cresciuto a Montreal. Gilles è nel mondo Chrysler dal 1992, una vita professionale spesa all’interno del Gruppo di Detroit, ma ha saputo conquistare la fiducia anche dopo la rivoluzione del corso Marchionne, che inizialmente ha rivoluzionato il management americano. E’ un appassionato di Formula 1, cosa non automatica per un americano, e soprattutto ama le corse, da spettatore e da pilota. Infatti spesso è in pista con bolidi o kart, e le foto più comuni, come vedete qui sopra, sono con le amate SRT, i modelli più performanti – Dodge Viper in testa – dei marchi americani di FCA. Per Gilles sarà una sfida molto intensa. Gestire a livello globale il design, fattore decisivo nell’acquisto di un’auto, per un Gruppo che punta ad aumentare di molto le vendite nei prossimi anni, non sarà un gioco da ragazzo.
  13. Scusate, non ho resistito . Comunque, pare che quest'anno ci sarà da divertirsi sia a due che a quattro ruote.
  14. Ti sei spiegato benissimo e concordo abbastanza. Però. 1. Non credo che "adesso con la Ghibli entra in concessionaria qualsiasi wannabe con il leasing della BMW/MB/Audi in scadenza". La Ghibli base viene quasi 80 K euro! 2. Credo si possa parlare ancora di "lusso e sportività" - con le dovute riserve "sugli ammennicoli e talvolta sul servizio". Penso anch'io che in Maserati debbano giocare bene le loro carte (tra cui "Alfieri e le prossime GT") ma ci sono tutte le condizioni per farlo e per non sputtanare il marchio.
  15. Da profano, non mi sembra che fare una Ghibli (una seg. E che se la gioca con la migliore concorrenza) sia la stessa cosa che fare "roba" non in linea con l'immagine che i marchi premium si sono costruiti nel tempo: meccanica più o meno "normale" e/o qualità più o meno "normale" e/o affidabilità "normale" e/o stile dal discutibile al cafone e/o espansione verso il basso, ecc.
  16. Al concessionario locale mi hanno detto che useranno il 2.5 della NX. Quando dovrebbe essere commercializzata in Italia?
  17. Caspita, ogni mio desiderio è un ordine ! Grazie per il commento a VV. Di Princic ho bevuto il Merlot qualche anno fa e mi colpì positivamente. Di Zidarich ho apprezzato la Malvasia e il Prulke (assemblaggio di Vitovska, Malvasia e Sauvignon). Cosa non ti ha convinto della Castellada? A proposito della Cantina Terlano, mediamente mi sono piaciuti il Winkl (Sauvignon), il Kreuth (Chardonnay), il Vorberg (Pinot bianco) e il Porphyr (Lagrein).
  18. Sto aspettando una relazione dettagliata di Viniveri ( ormai ci hai abituato bene). Avevo intenzione di andare ma purtroppo sono stato male. Nel frattempo continuo a prendere appunti...
  19. Bella discussione e complimenti per la competenza (che verrà sfruttata... l'hai voluto tu )! Conosco alcuni produttori che hanno eliminato completamente l’uso di anidride solforosa (arrivando in alcuni casi addirittura sotto i 10mg/l – il minimo di legge oltre cui è obbligatoria la dicitura “contiene solfiti”) con risultati interessanti. Mi vengono in mente Cotar e Radikon (nei pressi di Gorizia), che praticano una macerazione piuttosto spinta dei bianchi (Tocai, Ribolla gialla, Vitovska, Malvasia, Sauvignon) - o sarebbe meglio dire arancioni. Più in generale, mi sembra che la riduzione dei solfiti sia uno degli effetti di un certo tipo di approccio al lavoro in vigna e in cantina (ad esempio, no diserbanti, no interventi sistemici, no anidride solforosa, ecc.). Questi – di solito piccoli – produttori sono attenti alla particolarità e alla salubrità del vino. Lasciando, per il momento, da parte il tema “vino naturale” (per non dire del “vino biologico”), credo sia apprezzabile chi cerca di seguire questa strada.
  20. Poco esperto ma appassionato, mi butto anch'io . Ottimo il consiglio sul Chianti Colli senesi - semplice ed efficace. Concordo sul Brolio. Altri Chianti che mi hanno lasciato buone impressioni (purtroppo un po' lontane) sono: Isole e Olena, Querciabella e Valdellecorti. Frescobaldi non mi sta simpatico (Mondavi, ecc.).
  21. Gran talento! Se solo imparasse ad usare quella cosa sopra il collo...
  22. Il 1.3 non mi pare a iniezione diretta. Jazz Earth Dreams Engines 1.5L Direct Injection DOHC i-VTEC The Jazz’s new Earth Dreams Technology engine retains the same 1.5L displacement as the previous powerplant, but that's just about the only thing that carries over. As with the 1.3L, it utilises a DOHC valvetrain in conjunction with iVTEC and VTC. A host of other refinements have been made to optimise combustion, reduce weight and minimise friction. The result is an increase in both power and fuel efficiency. Key New Features Cylinder Head and Valvetrain • Double Over Head Camshaft (DOHC) configuration • Valve diameter increase, decrease plug diameter • Direct Injection, multi hole injectors • High Tumble Intake charge • i-VTEC (Intelligent Variable Valve Timing and Lift Electronic Control) with Variable Timing Control (VTC) Engine Bottom End • Aluminium cooling collar • Improved piston design • Improved cooling and lubrication • Reduction in weight of rotational parts • High compression 11.5:1 ratio 1.3L Atkinson Cycle DOHC i-VTEC The completely new 1.3L Atkinson Cycle DOHC (Double Over Head Camshaft) i-VTEC engine delivers 73kW and 119Nm of torque. Introducing elements of Honda’s Earth Dreams Technology, it greatly enhances both the driving performance and fuel efficiency of the vehicle. The DOHC valvetrain means greater performance in conjunction with i-VTEC and E-VTC (Electric Variable Timing Control). The Atkinson cycle engine coupled with the all new CVT transmission provides excellent fuel economy and driver enjoyment. Fuel economy figures have also significantly improved due to the efficient nature of the Atkinson cycle layout, extensive friction reduction measures and drastic improvements in weight and lubrication in the CVT gearbox. Fuel efficiency is improved by 1.5L per 100km. This equates to a more than 147km of extra driving per tank of petrol, even though the tank is 2 litres smaller than the previous model. Key New Features Cylinder Head and Valvetrain • Double Over Head Camshaft configuration • High Flow Intake port • i-VTEC with Electric Variable Timing Control (E-VTC) Engine Bottom End • Aluminium cooling collar • Improved cooling and lubrication • Revised piston design • Reduction in weight of rotational parts • High compression 13.5:1 ratio. • EGR cooler Ma il 1.5 arriverà? Al netto delle considerazioni estetiche, per quello che si sa al momento, non mi pare di vedere grandi passi avanti (3 cm di passo su 10 di lunghezza). Ovviamente, per valutare adeguatamente il prodotto, bisognerà aspettare di “toccare con mano”. Ma chi ti credi di essere? Goldstein?
  23. In effetti non sapevo se la prova, di cui ho riportato i dati di consumo rilevati, era fatta con i vecchi o con i nuovi parametri. E' stata pubblicata sul 4R di dicembre 2013.
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