Regazzoni

Esempio improprio quello Renault: loro fanno i concept, gli danno un nome, ma poi usano il nome di vecchi concept sui loro nuovi modelli... ... solo che tra i due non c'è alcun legame. In pratica nei concept "testano" anche i nomi, ma i nomi non sono legati ai contenuti dei concept. Oltre a Scenic citiamo... Renault Megane concept 1988 Renault Megane serie __________________________ Renault Laguna concept 1990 Renault laguna serie ______________________ Renault Vel Satis concept 1998 Renault Vel Satis serie _________________________ Renault Modus Concept 1994 Renault Modus serie 2004

Il minimo che mi aspetterei sarebbe un elenco consultabile su richiesta in cui sono indicati i reati giudicati colpevoli almeno in primo grado di ciascun candidato. Sul fatto che poi un candidato debba avere la fedina penale completamente pulita, forse è troppo: però deve essere chiaro a chi vota di che reati è stato giudicato colpevole. Altro discorso se la pena non è ancora stata espletata: se un politico è stato condannato per un reato, ma non ha ancora pagato proprio perchè ancora in carica, non vedo perchè possa ricandidarsi a fine mandato prima di avere regolato i conti con la giustizia.

Do solo ora il mio commento complessivo, ma... ... posso tranquillamente dire che non potevano fare una cosa più schifosa. Sarà anche una show-car, ma è il più grosso concetrato di scelte burine e di accostamenti improbabili che abbia mai visto. Non ha il minimo gusto estetico, non ha la minima cura nei dettagli, non ha il minimo significato pratico. Sembra che ogni dettaglio sia stato scelto da solo (senza pensare all'effetto complessivo) col solo obbiettivo di fare la cosa più strana (e pacchiana) possibile. Nemmeno le doti fuoristrada hanno un senso se poi ci si mettono delle ruote del genere. Non potevano farlo peggio.

Qui qualcuno parla di digitale satellitare come la vera soluzione rispetto al digitale terrestre. Però anche lì siamo messi malissimo! In Italia simo riusciti ad avere il MONOPOLIO anche sul satellitare: SKY non ha concorrenti, fa i prezzi che vuole e può decidere di fornire i servizi e la qualità che vuole, quindi quando avesse un numero sufficiente di clienti potrebbe fregarsene di restare al passo coi tempi o fornire qualità. Siamo un caso disperato: televisioni pubbliche e private maneggiate dalla stessa lobby di persone, digitale terrestre nelle mani delle stesse persone, tv satellitare monopolistica che fà i prezzi che vuole, leggi che invece di distribuire il controllo dei mezzi d'informazione consentono di accentrarli ulteriormente.

Non l'ho visto, ma sia la definizione "laccato" che quella "nero pianoforte" fanno pensare ad un colore pastello con un consistente strato (o più strati) di trasparente protettivo che diano un effetto di "profondità" alla vernice: un pastello di lusso.

Photoshop dei soliti prototipi cammuffati. Niente di nuovo.

Passiamo tutti qui? http://www.autopareri.com/forum/showthread.php?t=17654

Passiamo tutti qui?? http://www.autopareri.com/forum/showthread.php?t=17654

Sto ancora cercando di capire se è un modellino o è vero. E' una delle cose più tristi che io abbia visto negli ultimi anni. La botola per la mitragliatrice sul tetto poi è un vero insulto!

La Sardegna si era impegnata a stanziare fondi propri per avere una vera copertura del territorio con segnale e decoder della futura generazione. Ovviamente, visto che l'utilizzo del solo digitale terrestre è stato ulteriormente rinviato e che i soli "servizi" apparsi e in prospettiva sono le partite a pagamento e l'interattività con Maurizio Costanzo e Jerry Scotty, il governatore della Sardegna ha pensato bene di reindirizzare i già ridotti fondi a disposizione (sono un ente locale, cioè quelli che hanno dovuto tirare la cinghia al collasso per far sembrare che Tremonti facesse tornare i conti e che Berlusconi abbassasse le tasse) verso qualcosa di certo e che fornisca davvero qualcosa al cittadino.

Ecco che dopo aver buttato centinaia di milioni di Euro di soldi pubblici (solo negli ultimi due anni e solo per gli incentivi ai decoder 220 milioni di euro), il digitale terrestre itaòliano si rivela per quello che è. Non un irrinunicabile e inarrestabile progresso tecnologico nel campo dell'informazione, ma un mezzuccio per dribblare una volta di più le leggi nazionali sull'accentramento della proprietà dei mezzi di informazione e sul conflitto di interessi, senza una vera utilità sul mercato e senza un vero futuro. Con tre risultati principali: - centinaia di milioni di euro finiti dritti in tasca a produttori e importatori di decoder digitali terrestri economici - un ottimo mezzo per le reti private di fare altri soldi con i servizi a pagamento (calcio, film ecc.) senza dover spendere un euro per crearsi le infrastrutture. - un fallimento in termini di impatto sul territorio e di avanzamento tecnologico: solo 3 milioni di decoder acquistati e quasi tutti di prima o seconda generazione cioè incapaci di una qualsiasi interattività (i primi) o del tutto insufficienti ad accogliere i nuovi servizi che il digitale terrestre dovrebbe offrire (quelli della seconda generazione). Praticamente un sacco di apparecchi che fra un anno o due sarebbero all'80% inutili. Ma la cosa più grossa è che forse il digitale terrestre non andrà mai del tutto in porto poichè sarà probailmente superato da altre tecnologie che, pur non dopate, hanno uno sviluppo più costante e incisivo.

A parte che tutelare un nome è un conto, tutelare una somiglianza stilistica è tutt'altro affare. Ma poi non è che ci sia qyuesto granchè da copiare dagli interni della 500.

Immagino sia parte dell'accordo con Mercedes: "Noi vi facciamo fare un Furgone partendo dal nostro Sprinter, ma deve essere fatto talmente brutto che in confronto lo Sprinter deve sembrare una SLR.":lol:

Quindi ecco la soluzione! Bruciamo tutto il Metano nelle auto! Così è 21 volte meno dannoso. Scherzi a parte quello che l'articolo dovrebbe far capire è che nonostante la terra ci metta del suo nell'emettere gas-serra (in questo caso il metano), l'uomo riesce sempre a fare di più (già adesso 4 o5 volte di più). A riconferma ulteriore che l'uomo sta effettivamente pigiando sull'acceleratore dell'effetto serra e che la terra centra ben poco. Lei risponde semplicemente seguendo le leggi della fisica!

E' solo Targa: il tetto è chiarmente icollato al rollbar e fuso con i finestrini posteriori. Al massimo si toglie il lunotto. Non che sia una cattiva idea visto che non ho mai visto in giro una Pluriel col tetto completamente smontato.Per l'airbag non temere: si intravede il bordo del coperchietto, separato dai due indicatori. Certo deve essere ben piccolo quell'airbag!

Come sulla sportlounge, gli interni sono un grosso esercizio di stile in cui hanno messo parecchio lavoro. Il risultato è molto avvenieristico (pure troppo), ma certe soluzioni sono interessanti anche nel breve-medio periodo. L'esterno mi convince quasi completamente. L'interno è una cosa a se ed ha poca applicabilità, ma ci sono molte cose che mi attraggono.

Ma quale classe? Avevo capito la mattina che era quasi sicuramente un binario di una porta scorrevole e le ho passate tutte (anche tutti i commerciali con tuttotrasporti). E non c'era nulla. La macchina l'ho travata perchè ho cercato "Marco Polo auto" con Google. Mai mi sarei aspettato di ritrovarmi davanti il Viano con il soppalco alla Tedesca. Anche perchè il viano è uno dei primi che ho controllato perchè un fine binario così ha bisogno di una fiancata lunghissima... La mia classe? La terza elementare!

Un altro tassello all'evoluzione del design Citroen. Molto carina. Sembrta la risposta alla 3+1. Anche se questa è una 2 + 2quarti di posto: i sedili posteriori hanno dai 30 ai 35 centimentri di spazio longitudinale.

Signur, signur! E poi ci lamentiamo del cancello Audi!

Avrei due curiosità: Come si è evoluto il prezzo delle suddette auto negli ultimi anni? Non è che la Mazda ha tenuto il listino "piatto" con pochi aumenti negli ultini 2 anni? E non è che gli allestimenti sono cambiati nel frattempo? Altra domanda: Quali sono le coperture di garanzia delle auto elenxcate?

Che sia un photoshop si intuiva dallo strano riflesso della vernice sul tetto. Però, al dilà se sarà bella o no, questa scelta non è poi così campata in aria: richiama sia la Brera... Che la futura Sportwagon. Tutte e tre disponibili con il tetto nero lucido (per una ragione o per l'altra;) ) e tutte e tre con lo spoiler posteriore sempre nero lucido. Di certo un bi-colore con i montanti neri sarebbe stato ridicolo, anche perchè la forma del tetto e dei montanti non prevede uno stacco con la carrozzeria come sulla Ypsilon. Sarebbe stato un effetto terribile!

Problema 1: il particolare che hai fotografato è di una versione quasi speciale di cui non si trovano in giro foto, nemnmeno sul sito e sui pdf ufficiali mercedes. Problema 2: il suggerimento era la cosa meno "suggerente" che potevi trovare; non che sia sbagliato, ma non dice quasi nulla;) ; se scrivevi "il nome della marca contiene la lettera E" davi un suggerimento più grosso. Problema 3: i suggerimenti, sia quello ufficiale che i successivi, sono stati per un bel po' un fantastico tranello. Spiego: suggerimento quiz: Ragionamento: non è cinese, ma ha od ha avuto a che fare con la Cina. Che sia la scaglietti, che ha fatto il raid in cina, ma si ordina un po' più vicino?suggerimento Lele: Quindi cosa c'è a 150 km da Milano lungo la A1? Modena!! Quindi è una Ferrari, una Maserati, una De Tomaso... Vuoi vedere che è proprio la Scaglietti? Suggerimento Rickyx: Qundi ha a che fare con la Cina, ma giusto una cosa di passaggio, rende omaggio all'Italia, a un Italiano... Sergio Scaglietti!!! E' una particolare tipologia di auto, una cuopè GT da 300 all'ora!Perfetto: è la 612!!!! Ma dov'è esattamente che la Scaglietti ha una porta scorrevole?? Bel casino vero?

Sogno che ci sventolano in faccia negli spot tv come se fosse un giocattolino si trova nelle patatine. Poi costa come un motorino.

Io ormai rispondo, perchè gli aiuti sono palesi. Tenete però presente che il dettaglio della foto non corrisponde a quello normalmente presente sull'auto e mostrato sul sito ufficiale.

Mi sembra tutto un po' scorretto, specialmente facendolo a fine giornata.