Non sono molto daccordo con questo tuo assunto.
Se le cinture sono indossate correttamente è molto difficile che nell'urto frontale l'occupante del sedile vada ad urtare il parabrezza: sono si inclinati, ma sono anche molto più avanzati e spesso rialzatio rispetto alle macchine di 15-20 anni fà.
Quando invece le cinture non sono allacciate (cioè si cerca il suicidio) il corpo può tranquillamente volare in avanti con vari rischi.
Se sei fortunato finisci nel parabrezza: i parabrezza sono costruiti in modo da sfondarsi molto facilmente dall'interno e quindi di solito il danno peggiore è dato da dove finisce e come sbatte la persona una volta all'esterno all'esterno dell'auto (asfalto, altro veicolo, strada, canale ecc..).
Se sei un pelino più sfortunato ti parte l'airbag frontale ed espandendosi di spinge contro il tetto dell'auto facendoti sbattere contro un ostacolo molto più duro del parabrezza, cioè la sua cornice (in acciaio).
Se sei sfortunato e alla guida, oltre a tutto il resto, hai anche il trauma dovuto all'urto contro il volante.
Se sei varamente sfortunato (quindi niente cintura, niente airbag e traiettoria non dritta in avanti) vai a sbattere direttamente e con violenza contro le parti fisse, cioè montante, bordo alto del parabrezza o bordo alto del finestrino. Tutte parti costruite in solido acciaio e conformate per non deformarsi in caso di incidente.
Quindi l'urto col parabrezza è un falso problema: se le cinture ci sono non si finisce così avanti; se ci sono anche sidebag, window-bag e airbag per il tetto si è ben protetti; se le cinture non ci sono i pericoli sono fatti di acciaio.