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Per quello che riguarda il congestionamento, anche il ponte lo subirà e anche forte. Il numero di treni chhe lo può attraversare contemporaneamente è limitato, così come sono limitate le velocità di percorrenza del ponte e dei futuri svincoli. Inoltre sarnno necessarie delle stazioni d'interscambio anche per il ponte poichè in alcuni periodi e orari ci sarà sicuramente la fila di treni che devono attraversare (ed il ponte è uno solo). Anche in auto ci saranno sicuramente code nei periodi critici poichè anche il numero di auto sarà strettamente regolamentato, così come la velocità da tenere: non è un semplice viadotto autostradale. Anche per l'attraversamento ci saranno i caselli visto che il pedaggio (che non si preannuncia molto popolare) servirà per ripagare il ponte stesso. Quindi il ponte in condizioni normali riduce i tempi di quello che ti ho detto (e non sono io ad averlo stimato). Non è un'altra storia. Con una spesa infinitamente più piccola di quella prospettata per il ponte (ed è solo quella prospettata) si potrebbe pensare ad un nuovo o a due nuovi porti, con traghetti più moderni, strade di raccordo adeguate ecc.Questo è quello che realmente è ragionevole pensare per migliorare gli spostamenti sullo stretto. Visto che un evento simile è successo proprio nella zona di messina: 1908, magnitudo 7.1 della scala richter. Il ponte sarebbe progettato per resistere fino al 7.1: peccato che terremoti, anche recenti hanno tranquillamente superato magnitudo 8. Per inciso un terremoto di scala 7.5 libera quasi 5 volte l'energia di un 7.0; un magnitudo 8 ne libera 30 volte tsanto rispetto sempre ad un 7.0. E se non bastasse, un terremoto molto meno forte che avvenisse nel periodo di costruzione prima della giunzione e del completamento dei cavi farebbe cascare tutto l'impalcato dritto nello stretto. Ricordiamoci che quella è l'area a più alto rischio sismico del mediterraneo.
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[RISOLTO] Realta' aumentata: Raggi UVA. Cosa ne pensate?
Regazzoni ha risposto a nella discussione in Idee e Invenzioni nel mondo dell'Auto
Pensi che sia più utile, semplice, economico e fattibile montare nei tunnel delle lampade ai raggi UV che rendano leggermete fluerescenti le righe o montare seplicemente qualche lampadina in più che illumini tutta la strada? -
Se lo dici tu.
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[RISOLTO] Realta' aumentata: Raggi UVA. Cosa ne pensate?
Regazzoni ha risposto a nella discussione in Idee e Invenzioni nel mondo dell'Auto
Ma leggi quello che scrivo? Primo i denti risaltano proprio perchè sono strapieni di fosforo. Secondo anche se metti fosforo nelle vernici (e credo ce ne sia già) l'effetto di fluorescenza dato dai raggi UV è fievolissimo ne è la prova il fatto che l'effetto delle luci di wood si vede solo quando non ci sono altre luci che illuminano lo stesso oggetto. Le vernici hanno già un effetto catarifrangente (dovuto se non sbaglio a sferettine piccolissime di vetro annegate nella vernice) che le fa sembrare molto luminose con la sola luce dei normali fari. Non funziona. Se proprio vuoi avere vantaggi con gli ultravioletti meglio avere un faro agli ultravioletti e una telecamera sensibile agli stessi nel frontale dell'auto: ci sono decine di progetti in questo senso e forse è addirittura c'è già qualcosa di commerciale sulle auto di super-lusso. -
[RISOLTO] Realta' aumentata: Raggi UVA. Cosa ne pensate?
Regazzoni ha risposto a nella discussione in Idee e Invenzioni nel mondo dell'Auto
Giusto per ridimensionare un po' la cosa: lo strumento che stai descrivendo, cioè la lampada di wood non fa brillare quello che è bianco, ma ha un funzionamento un pochino più subdolo. -
Credo sia persino molto precedente. Ricordo di averla sentita la prima volta molti anni fa. Credo si tramandi di governo in governo dai tempi della DC.
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E' uno di quelli di provenienza cinese 100%? Se si, spero per te che non faccia scherzi: qualità costruttiva, robustezza e sicurezza non sono contemplati in quel genere di prodotti. L'unico parametro costruttivo è il prezzo finale basso. Quelli di fabbricazione Europea (e soprattutto Italiana) costano magari il doppio o più, ma sono cotruiti in tutt'altra maniera. Buon divertimento e speriamo non si rompa nulla. Mi raccomando non uscirci dal vialetto o dal piazzale di casa: non è una mezzo molto ben visto (e a ragione) dal codice della strada.
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Questo photoshop è decisamente cannato. Considerando quante foto ci sono ormai in giro (cen'è perdsino una del telaio nudo della 3 porte) questo o è vecchissimo o è stato fatto da qualcuno a cui non interessa dare un'idea della macchina che sarà, ma solo di fare una cosa scenica. La forma del frontale, la forma e la dimensione dei fari anteriori, la posizione della mascherina, il montante anteriore, il montante posteriore, l'altezza dei fari posteriori: tutto sbagliato.
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Complimenti un po' in generale a tutti. Un po' meno a the prof, perchè quella divagazione su tema GPunto è davvero ... brrrrrrr... rabbrividiamo! Il posteriore che preferisco fin'ora è quello di Toni: l'altro è troppo Aygo per i miei gusti (fari a goccia sporgenti che creano il bozzo sulla fiancata e lunotto che scende in basso fino a toccare i fari). Il frontale ha davvero grosse potenzialità Forse è meglio rendere più sottile la facia cromata che così fa molto Opel e Skoda.
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Per quanto riguarda la Danimarca sono d'accordo con la tua analisi. Non intendevo sminuire la valenza dei ponti che uniscono la penisola con le isole e con la svezia, ma anzi sottolinearla: maggiorivantaggi funzionali e strategici, ma anche minori vincoli di complessità costruttiva e di rischio geologico rispetto al ponte sullo stretto. Non ho ben capito dove vuoi parare invece dicendo che la sicilia può essere un ponte tra Europa e paesi del mediterraneo. Lo è già, e lo è da secoli, sia dal punto di vista dei trasporti, sia da quello culturale. Il punto è che di certo non si può collegare la Sicilia con altre nazioni tramite ponti o tunnel (cosa che invece è fattibile ad esempio con Gibilterra). Quindi il collegamenti principe (e i soli pensabili) rimangono quello via mare e quello aereo. Escludendo quello aereo, che è più economico evitando tappe intermedie, rimane da considerare quello navale. Forse secondo te è più semplice far sbarcare delle merci sulle coste siciliane, caricarle su treni o su TIR e fargli attraversare la regione, passare il ponte e risalire la penisola o è più semplice ed economico far attraccare delle navi direttamente in Calabria, o ancor meglio in Campania, in Lazio o addirittura a Genova? La Sicilia deve rappresentare una sorta di scalo chiave, di punto di sosta intermedio per il traffico marino e magari crearsi delle proprie nicchie produttive in cui materie prime provenienti dal mediterraneo vengono lavorate sul posto con un elevato valore aggiunto e poi trasferite al resto del mediterraneo come prodotti finiti. Ma in quest'ultimo scenario il ponte rappresenta solo un risparmio di 30-60' in un viaggio via terra di oltre 1000 km verso l'Europa. Meglio pensare ai porti, alle attività produttive, alla lotta alla malavita piuttosto che ad un ponte che collega ciò che è già collegato, cioè Messina con Reggio Calabria.
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Se interessa, nel topic "punto variazioni sul tema" nella sezione fotoritocchi (se non ricordo male) avevamo fatto qualche ipotesi (più o meno fantasiosa) e grazie alla mano di Toni avevamo anche messo assieme qualche photoshop.
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Domanda ingenua. Ma la trasmissione a banda larga da dirigibile sarebbe a doppio canale (dirigibile-utente e utente-dirigibile) oppure, come i servizi di internet a banda larga da satellite, sarebbe solo diretta verso il basso? Il dubbio mi viene perchè nelle reti di telefonia mobile si tende a moltiplicare (quando possibile) i ripetitori e a renderli singolarmente meno potenti in modo da rendere più omogenea la copertura, evitare ripetitori troppo potenti che rischiano di friggere la testa a chi ci abita molto vicino e rendere meno potente il segnale dal telefono al ripetitore (meno pila consumata e meno friggimento del cervello di chi telefona). Non è che una trasmissione da terra alla stratosfera di un segnale ad elevato contenuto di informazioni (e quindi immagino più consistente) richieda dei ricetrasmettitori troppo potenti (cioè ci facciamo una bella overdosedose di onde elettromagnetiche in vicinanza dell'apparecchio)?
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Turbinetta di rinforzo per lo strato limite. Cosa ne pensate?
Regazzoni ha risposto a nella discussione in Idee e Invenzioni nel mondo dell'Auto
E' un modo non efficiente di usare dell'energia a bordo dell'auto e rischia anche di avere un effetto opposto a quello che pensi. Primo, far ruotare una ruota a pale significa dissipare molta dell'energia che l'alimenta perchè è un rotore davvero poco efficiente. Inoltre è anche poco efficace nella posizione in cui lo metti tu, perchè sposta poca aria e in modo non del tutto regolare. Secondo, sfogare dell'aria verso l'alto in quella posizione dell'auto può significare compromettere il flusso d'aria "orizzontale" creando disturbi e vortici. Terzo, il flusso d'aria che vorresti controllare ha un modesto effetto di spinta verso il basso dell'auto (poichè la massa d'aria spostata non è moltissima) e l'aria stessa, passando nel percorso che la porta verso lo sfogo esterno, fa resistenza contro le pareti e imprime una forza verso l'alto al corpo vettura che, pur piccola, rischia di controbilanciare quasi completamente quella verso il basso. Se tu volessi davvero spingere l'auto verso il basso tramite una ventola spinta dal motore (dai gas di scarico in questo caso) sarebbe molto più utile posizionarla all'esterno del corpo vettura ed inclinata leggermente indietro in modo che spinga l'aria in alto ma anche indietro (con un funzionamento analogo, ma opposto a quello del rotore di un elicottero). Comunque non trovo molto pratica nemmeno questa soluzione. -
Si, ma con gli aumenti di stipendio e di contributi che si hanno ad assumere tutti (tutti) gli insegnanti di religione come di ruolo (anche chi ha appena cominciato) metti in conto una somma davvero grossa (io prima avevo fatto una stima minima). Sono soldi che la scuola Italiana vengono tolti: non solo non si vede fornire i finanziamenti necessari, non solo se li vede tagliare ulteriormente (anche quest'anno), ma si vede anche buttati li decine di milioni di euro per un mero "gioco di favori elettorale".
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Oggi al semaforo, in centro a Pavia, ci si è accodata una 550 Maranello rossa! La perfetta Ferrari a mio giudizio. Ho avuto anche la fortuna di non essere al volante e di essere dal lato da cui poco dopo ci ha affiancato ad un altro semaforo. Le piccole soddisfazioni della vita.
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Buon compleanno!
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[RISOLTO] Pressione allo scarico? La recuperiamo. Cosa ne pensate?
Regazzoni ha risposto a nella discussione in Idee e Invenzioni nel mondo dell'Auto
La resistenza dei condotti di scarico appena a valle del cilindro è relativamente bassa ( rispetto a quella offerta da catalizzatori e c.) e si lavora perchè lo sia sempre di più (anche se si lavora di più sull'aspirazione). Catalizzatore, silenziatore e fap invece sono delle specie di tappi filtranti. -
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Bella domanda. Provo a rispondere, anche se non è il mio campo. Ci sono degli esempi interessanti di comunità islamiche e cristiane convissute nello stesso luogo: la Sicilia, la Spagna, i Balcani (fino ad un po' di tempo fà). Non sono state perfette, ma hanno avuto aspetti interessanti. Anche la palestina prima delle crociate era un posto relativamente tranquillo in cui convivevano 3 religioni diverse. Penso alla Francia e ad altri stati europei che avevano colonie: l'integrazione non è sempre perfetta, ma è ad un livello che per esempio in Italia è impensabile. Ti dirò. Pensando ai questi esempi mi sto convincendo sempre di più di una cosa: quasi sempre, quello che compromette l'integrazione tra religioni (ma anche tra culture o tra etnie) diverse sono singole manovre di potere politico e interessi economici. Penso appunto alle crociate, alle guerre nei balcani innescate da Milosevich, alla politica di sfruttamento delle colonie che ha ingenerato il senso di superiorità degli europei nei confronti di africani e asiatici, allo sterminio Nazista, alle varie esplosioni di antisemitismo avvenute nei secoli, alla lotta per il petrolio... La differenza di religione centra poco o è solo strumentalizzata; le religioni, a mio parere, si combattono e si respingono molto meno di quanto ci si vuole far credere.
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Se permetti avrei dei seri dubbi nel confrontare Focus e Megane (generaliste e poco sofisticate e sportive) con 147 e ho anche dei dubbi a pensare a Golf (almeno nelle sue varianti da famiglia) come una concorrente di 149. Vuoi una macchina sportiva e dall'Handling superiore o vuoi una 2 volumi segmento C comoda e spaziosa?
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Non solo. Sembra che per qualcuno la 149 sarà troppo grande con 4.35 metri. Però per altri è ancora troppo piccola. Ma se si vuole una macchina che abbia una bella linea, grande guidabilità, trazione integrale, costi meno di una 159 sportwagon, abbia spazio di carico, e sia pure compatta perchè senò non entra nel garage, non si ottiene nessuna macchina. O si sacrifica la sportività della linea e delle sospensioni e si ottiene una giardinetta spaziosa da famiglie. Oppure si ottiene una macchina grande (e costosa) come la 159 Sportwagon.