Allora, per gradi:
1) il motore è già raffreddato sia ad acqua che ad aria nel senso che l'aria che attraversa il radiatore raffredda l'acqua che raffredda il motore. L'uso di una ventola collegata al motore che ci butti aria addosso è pratica ampiamente usata, ma ormai quasi completamente abbandonata (e tra poco spiego perchè).
2) l'acqua (o meglio il liquido di raffreddamento) raffredda molto, ma molto meglio dell'aria poichè una piccola quantità di acqua riesce ad assorbire tanto calore quanto un enorme quantitativo di aria. In più l'acqua lo fà più in fretta e quasi senza necessità di essere mossa dall'esterno (cosa indispensabile per l'aria).
3) l'aria, per raffreddare ha bisogno di notevoli superfici di scambio termico: la sola superficie esterna del motore non serve a nulla. E' per quasto che sono state inventate le alettature (che si vedono benissimo sui motori motociclistici raffreddati ad aria). Ed è per questo che ci sono i radiatori, cioè delle strutture molto compatte, ma con delle superfici di contatto tra aria e fluido caldo elevetissime.
Con queste premesse ti apparirà più facile capire perchè è molto meglio un radiatore leggermente più grande che una ventola gigantesca e potentissima che butta aria sul motore.
Non ho ben capito cosa tu intenda per turbina e per compressore, visto che la prima serve per produrre energia dal movimento dell'aria (quindi è trascinata e rallenta l'aria) e, nel caso dell'aria, anche una ventola è un compressore.
Infine lasciami dire che non capisco quale miglioramento si possa ottenere nell'aerodinamica facendo radiatori più piccoli degli attuali. I radiatori ormai hanno quasi sempre una sezione frontale più ridotta di quella del motore. Quindi se riduci la sezione del radiatore ma non quella del motore ottieni dei frontali semplicemente più appuntiti.
Ma la forma più aerodinamica non è la punta, ma la goccia, con una parte anteriore tondeggiate e raccordate e una parte posteriore che si rastrema.
Infine, nella parte in cui parli di un itercooler, dici di metterlo sotto il motore. Questo ha due grosse controindicazioni: costringe ad alzare il motore, quindi ad alzare il cofano con tutta una serie di svantaggi aerodinamici, di visibilità e di sicurezza; lo pone in una posizione delicatissima, cioè affaciato alla strada col rischio che qualsiasi sassolino (o sporgenza del terreno) lo rovini o lo distrugga. Infatti l'intercooler non è altro che un radiatore e immagino tu abbia idea di quanto questo sia delicato.