Regazzoni

Non temere, presto la Moratti dichiarerà che è diseducativo andare a scuola (se la scuola è statale) e che è molto meglio iscriversi al Cepu!

Altro problema da chiarire. Andrebbe scritto chiaramente, nelle regole scritte in piccolo in basso, che i modelli da indovinare sono in produzione o comunque molto recenti, a meno che sia esplicitamente indicato il contrario.

A dimostrazione che la patente a punti, di cui Lunardi si bea ogni giorno che passa, non è affatto una sua idea, ma un progetto su cui il ministero stava lavorando da molti anni prima che l'"ingegnere" arrivasse. Infatti non si spiegherebbe il perchè possa dichiarare così beatamente di violare con regolarità il codice, con un'infrazione che ha tutti gli estremi per il ritiro della patente.

Mi meraviglierei se qualcuno l'avesse salvato! A meno di strane forme di collezionismo...

Ed è proprio lì che ti sbagli - primo, un 'auto con 60 kW di potenza (240 kW per il rendimento) e che viaggia 3 ore al gionro non consuma 240*3=720 kWh; la potenza massima in un auto è usata molto molto raramente. credo che il risultato possa essere ridotto tra un terzo e un decimo di quello che hai calcolato - secondo, un auto elettrica non "consuma" neanche lontanamente 240 kW: se un auto a motore chimico ha una potenza consumata (massima) di un certo valore perchè dovrebbero averla per forza anche tutte le altre propulsioni? Il tuo fattore 20 quindi non è fondato. Proverò a cercare qualche dato ulteriore così possiamo rifare i calcoli.

Non ho ancora avuto modo di leggere tutto con attenzione, ma diversi ragionamenti che fai sono compromessi da errori. Non si calcola l'energia necessaria dalla potenza massima dell'automobile. Si calcola dall'effettiva energia consumata: quindi o parti come minimo dai litri di carburante consumati mediamente oppure i ragionamenti fatti valgono 0. Inoltre hai un approccio un po' troppo facile con le percentuali, visto che manipoli un po' troppo facilmente (e con dati contestabili) le dispersioni di energia dovute all'elettrico e trascuri totalmente quelle dovute al chimico. Inoltre ti ripeto quello che ho postato dall'altra parte: non puoi dire che l'elettrico non può funzionare perchè l'energia elettrica in rete non basta, perchè basta produrna di più. non puoi neppure obbiettare che un allacciamento domestico prevede 3 kW e quindi è troppo scarso: primo, se uno ha bisogno di più potenza te la danno con tutto i lcuore; secondo non hai considerato quanta potenza è richiesta per caricare le batterie di un'auto elettrica e non mi meraviglierei se i 3 kW bastassero nella maggior parte dei casi. Detto ciò se ne può discutere.

MIIIIIIIIIII!!!!!

Direi di chiudere qui l'escursus sulla rete elettrica e non compromettere la pacatezza della discussione? Che mi dite?

Per quale film di fantascienza l'hanno costruita? :lol:

Questo non è un problema direi! E' come dire che le auto non possono funzionare ad idrogeno perchè nel mondo non viene prodotto abbastanza idrogeno per far girare milioni di auto. O come la scusa italiana per cui non si può usare il biodisel perchè la produzione è scara: se c'è l'esigenza di produrne di più se ne produce di più. Semmai non ce n'è l'interesse. Per le auto elettriche il problema non sussiste: se ci sono più auto elettriche basta produrre più corrente. Se non lo si riesce a fare con fonti nuove e rinnovabili, lo si può al massimo fare bruciando il carburante che si risparmia. Saprai meglio di me che il rendimento di una centrale termoelettrica è sicuramente più alto di quello di un motore automobilistico: a parità di combustibile si produce più energia. I problemi dell'elettrico sono altri; non insormontabili, ma vincolanti.

Dell'esempio citato (Toyota) io posso dire che per impressione personale, esso ha già una discreta visibilità mediatica, anche indipendente dagli spot e dagli spazi pubblicitari classici.

Quello che intendo è che a parità di batterie, l'energia totale diponibile è la stessa. Quindi se fornisci la medesima potenza istantanea, una macchina più pesante avrà velocità e accelerazioni minori, ma medesima autonomia. Se invece fornisci più potenza istantanea per avere medesime accelerazioni e velocità massima la batteria durerà di meno. E' uno dei problemi della alimentazione a batteria. Per un propulsore chimico per aumentare la potenza disponibile basta aumentare il peso del motore di una modesta percentuale e per aumentare l'autonomia basta aumentare la quantità di carburante a bordo (che incide poco sul peso vettura). Per una propulsione elettrica a batteria sia l'aumento di potenza che quello di autonomia richiedono un aumento nelle dimensioni (e nel peso) delle batterie che però incide fortemente sul peso finale; oppure bisogna ricorrere ad una diversa tecnologia costruttiva delle batterie. Non stò affatto attaccando il vostro prodotto. Anzi , mi sembra che abbaia delle prestazioni soddisfacenti. Sto solo evidenziando i vincoli a cui è soggetta la propulsione elettrica con batterie, i quali la rendono ancora poco competitiva (purtroppo) nei confronti del motore chimico.

Veramente i presunti reati li avrebbe commessi quando era sanissimo e anche tutte le procedure giudiziarie sono iniziate ben prima del malore: la questione si è protratta fin'ora perche la LEga ha sommato alla lentezza del sistema una consistente dose di ostruzionismo, di cui la richiesta di immunità è solo un esempio. Ricordiamoci che l'onorevole Bossi ha scampato più e più volte il carcere perchè i reati commessi sono stati nascosti dietro l'immunità parlamentare o perchè l'attuale governo ha adottato provvedimenti ad-personam (vedi la questione tricolore-carta igienica). Protestare per un provvedimento di natura giudiziaria facendo ostruzione in tutt'altro campo e facendo uno scempio delle istituzioni e dell'immagine dell'Italia è una pratica infantile o insabbiatoria.

Essendo auto elettriche non possono, perlomeno per ora essere delle auto da famiglia. Una 147 sarebbe mortificata e snaturata e una Croma sarebbe inutilmente grande. La proposta di Fiat per la Panda è sensata perchè è la soluzione ideale per la città. Forse anche punto potrebbe andare, ma si tratta pur sempre di un'auto più pesante (quindi maggiori consumi) ma con il medesimo numero di posti. Immagino poi che i vostri utenti non usino i vostri modelli come auto "da carico", cioè con 4 persone a bordo e abbondanza di bagagli: penso saranno più utilizzate per i piccoli spostamenti o per la città. Le due utenze che ipotizzo sono il singolo (o la coppia) e l'utente commerciale. Si deduce dalla scelta di Smart (minor peso possibile per trasportare 2 persone), Twingo (max 4 posti) e Vito (veicolo commerciale medio). Correggimi se sbaglio.

Direi che è decisamente diversa. Oltre alla verniciatura, la bordo in plastica è proprio diverso, così come la forma della presa d'aria che si intravede sulla sinistra del dettaglio divergono: nella a4 il bordo basso sale; nella s4 il bordo rimane orizzontale perchè e quello superiore a scendere.

Per le ruote piccole una prima cosa è usare passaruota meno sporgenti che peraltro su un auto già larga come la Multipla non possono fisicamente esserci. Il frontale è una interessante fusione tra la freccia sul cofano che ho proposto io e la mascherina integrale di Ares.

Come non detto, ci sono arrivato. Comunque il dettaglio mi era sembrato più piccolo.

Interessante. Il frontale e la parte alta mi piacciono. Anch'io stò pensando a a qualche soluzione bicolore. Forse il bordo inferiore del muso si avvicina a terra in modo irreale: se i fendinebbia sono all'incirca alla medesima posizione la presa d'aria rischia di sfiorare il terreno. La fiancata invece non mi piace ancora: l'hai fatta alta, ma le superfici la fanno sembrare troppo alta e insieme ai passaruota fanno apparire le ruote minuscole.

Io invece penso che quella di oggi mi darà grossi grattacapi.

Mi auguro che il reato di vilipendio al Presidente della Repubblica questa volta non lo neghi nessuno.

Ok, grazie. Quindi si tratta del motore elettrico che si aggiunge, in modo controllato all'effetto decelerante dei freni. A questo punto penso ci sia stato un equivoco. Se la frenata peggiora sotto sforzo, non si tratta di un problema del sistema recupero di energia, quanto piuttosto di un affaticamento dei freni, dovuto ad una qualche ragione (ad esempio sottodimensionamento o cattivo raffreddamento).

Domanda! Cosa si è inteso per freni a recupero di energia? La scheda tecnica della Prius parla di normali dischi all'anteriore e tamburi al posteriore. C'è qualcosa di particolare nei freni (e se si di cosa si tratta) oppure il recuper di energia avviene trascinando il motore elettrico che così funziona da generatore? Grazie

A mio parere la tua è una visione totalmente distorta dell'accaduto e della questione euro.

Ti ssicuro che non potevano fare altrimenti. E comunque gli hanno dato parecchi avvertimenti prima di ordinarne l'espulsione. Prova ad andare sul sito di Repubblica: lì c'è il filmato e si capisce quanto l'unica cosa possible era svbatterli fuori.

Non ho aperto il topic io solo perchè ero troppo nauseato. L'ennesimo scempio alla Repubblica e l'ennesima figura di m in ambito internazionale causati dalla Lega.:evil: