Regazzoni
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Mai investito? E' chiaramente falso. L'impianto non è stato abbandonato per obsolescenza o perchè troppo vecchio. Con Punto prima e con Ypsilon poi, su Termini è stato investito, sono stati aggiornati gli impianti, è stata specializzata la produzione (prima era solo un satellite che assemblava qualche esemplare in più di modelli prodotti princilpalmente altrove) e a fine decennio, prima della crisi, doveva pure essere ampliato. Peccato che non si siano mai create le condizioni perchè attorno all'impianto si insediassero fornitori e indotto. Era un impianto finto, creato 40 anni prima per puro clientelismo e con supporto vicino a zero da parte di chi doveva occuparsi del territorio. Nessuna azienda fa beneficienza. E infatti nessuno è realmente interessato a investirci e a dare lavoro perchè non ce ne sono le condizioni. Ci sono inorno solo avvoltoi, come è sempre stato nei 40 anni di vita di Termini. Cosa serviva? Servivano i fornitori, servivano spazi, servizi, collegamenti e infrastrutture per accogliere numerose altre aziende e per consentire a Fiat di produrre in loco. Perchè Termini si limitava a ricevere lamiere stampate altrove (Melfi, se non sbaglio), componentistica prodotta dai fornitori lontani, assemblare le vetture e rispedirle a Melfi. Concretamente servivano strade, probabilmente un porto e tutto quanto necessario perchè altre aziende (fornitrici) si insediassero in zona. In modo da trasformare Termini in un vero impianto industriale e non in una specie di terzista. -
Pensavo peggio. Vedo parecchi accenni al prossimo passettino nella lentissima evoluzione degli stilemi di spalmare sulle berline per i prossimi 4 o 5 anni. Però ho paura che gran parte del risultato (slanciata, pulita, abbastanza elegante) derivi dal fatto che è lunghissima e larghissima. Appena appena togli 10 cm in larghezza e 20 in lunghezza, rischia di diventare qualcosa di piuttosto banale e l'enorme calandra rischia di non essere più tanto dissimulata e proporzionata. Nota interessante, ci vedo un (inaspettato) richiamo alla Quattro degli anni '80 nella fiancata.
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Veramente io mi ricordo l'esatto opposto. Fiat ha detto per anni e anni che Termini Imerese non era un impianto profittevole e che assemblare (non produrre perchè l'impianto non è attrezzato a farlo) auto in loco era un attività praticamente in perdita. A un certo punto Marchionne (ovvero la Fiat) ha messo le carte in tavola dicendo "Noi non abbiamo nessun interesse a produrre a Termini nelle attuali condizioni: siamo disposti a investire nello stabilimento per ampliarlo e produrci la nuova Ypsilon, ma solo se saranno realizzate le infrastrutture necessarie, sul territorio, per garantire i trasporti e l'insediamento dell'indotto. Se tutto rimane come ora, l'impianto non ha più ragione di funzionare.". Stato e autorità locali non hanno dato alcuna risposta concreta, nessun investimento sul territorio è stato fatto. Fiat, dopo un po', ha ribadito: in assenza delle infrastrutture pubbliche necessarie, noi tra tot mesi (credo fossero 2 anni) chiudiamo. Niente è arrivato, Fiat ha terminato le attività. Con ampio preavviso, in pieno rispetto delle regole e dando pure ampia disponibilità a cedere l'impianto a chi ci avesse investito. E lo stato ha messo sul piatto un sacco di soldi per chi si fosse fatto avanti. In 4 anni si sono fatti avanti solo cacciatori di finanziamenti pubblici, con progetti nebulosi, investimenti inesistenti e, in definitiva, nessun reale impegno o risultato. E chi si è comportata male sarebbe Fiat? Mi pare un interpretazione ridicola.
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Stessa grafica... e stesse dimensioni delle vecchie cassette HF:
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SPOILER... continuati 1) chi sono gli "altri"? Gli umani del futuro o degli extraterrestri? E se sono gli umani del futuro, significa intrinsecamente che sono originati dagli umani che andranno sul terzo nuovo pianeta con la stazione progettata da Murph? Sarebbero esseri evoluti ad uno stato di esistenza più avanzato: Forse evoluti dall'uomo. Sicuramente invischiati in parecchi paradossi causa-effetto. 2) se lui è il "fantasma" della figlia, è tornato da uno spazio/tempo futuro originato dal buco nero, ma allora è nel passato? O è in un ricordo passato della figlia? Sta comunicando attraverso il tempo o meglio indietro nel tempo. Stiracchiato, ma abbastanza plausibile. Più plausibile del viaggio nel tempo, usato generalmente nei film di fantascienza. 3) idem per lui che sfiora la mano della Hathaway? Anche qui comunicazione indietro nel tempo. 4) ok che la vicinanza del buco nero distorce lo spazio/tempo, ma possibile che Cooper sia sopravvissuto con la scarsa riserva di ossigeno di una tuta spaziale per così tanti anni? In realtà passano solo poche ore per lui. 5) se la Hathaway è sul suo bel pianeta dove il tempo passa così lentamente (ha appena seppellito il fidanzato), in attesa che la stazione progettata da Murph porti con sè gli abitanti della Terra, perchè Cooper parte per i cavoli suoi per andare da lei invece di arrivare con gli altri? Lei può mettersi in ipersonno ed aspettare... La Hattaway non è su un pianeta dove il tempo passa lentamente. Semplicemente quando è passata vicinissima al buco nero prima di separarsi da Cooper, per lei sono passati pochi minuti, per lo spazio lontano dal buco nero (terzo pianeta incluso) passano anni.
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Ecco un articolo sulla dichiarazione di cui parlavo.
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COme già il precedente concept, inaspettatamente gradevole all'occhio.
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Per quanto mi riguarda, fin qui il lavoro non ha ammazzato la passione. E tutto sommato, nemmeno l'entusiasmo. E io sono molto più vecchio di Aymaro. Però magari riparliamone fra 15 o 20 anni.
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E' già stata riportata la dichiarazione dell'ex presidente del parlamento Europe che, da una stima, per ogni Mirai venduta (a 50.000 € a pezzo) la Toyota ci perderà tra i 50.000 e i 100.000 €? "L'auto del futuro" Ora vado a cercare l'articolo. P.S. Questo spiegherebbe facilmente la scelta dello stile ripugnante: in Toyota non vogliono che troppa gente la ordini.
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"Peperoni a colanzione? A pranzo? Topi morti?" (cit.)
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Purtroppo non è molto meglio di Oblivion. Doveva essere il seguito spirituale di "District 9", ma non ce la fa: parte anche bene, ha un paio di personaggi interessanti, ma si trasforma in qualcosa di banalissimo. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Non è così una baracconata. TurboGimmo, non fare come i recensori della domenica citati da JackSEWing: non ipotizzare un giudizio e i difetti in base a quello che hai letto di seconda o terza mano. Ha buchi di tipo scientifico. Ma sono buchi piccoli rispetto alla media dei film di esplorazione/viaggio spaziale e nei confronti dell'arco narrativo che deve coprire. E molti sono delle stiracchiature della fisica, non delle puttanate alla Armageddon. Se devo pensare ad un film più rigoroso, mi viene in mente solo Gravity. Che di incoerenze o esagerazioni ne ha pure lui, ma meno di quelle che trovi su gran parte dei programmi di divulgazione (pseudo)scientifica italiani. Interstellar ne ha, ma il film sta in piedi benissimo, con una limitata dose di "temporary suspension of disbelief".
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A scanso di equivoci, il fatto che la direttiva europea in questione sia ora abrogata è più che altro una curiosa coincidenza. La certificazione ottenuta rimane valida sui, tanto più che leggo essere stata ottenuta nel 2008. Se il prodotto in questione verrà variato abbastanza da renderlo necessario o verrà introdotto un nuovo prodotto, dovranno ricertificare con la nuova normativa che credo sia parte di un Regolamento ECE. Quindi niente da dire sulla certificazione ottenuta di compatibilità elettromagnetica. Sul fatto che abbiano tentato di spacciare una certificazione così banale e peraltro indispensabile per un ottenimento di omologazione CE del tubo anti-inquinamento... mi limito a stendere un velo pietoso.
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Sono solo lavori di studenti di design. Probabilmente con il benestare della casa rilasciato alla (nota) scuola a usare il marchio per i lavori, ma sicuramente con nessun legame diretto con Alfa Romeo o Fiat.
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Uuhhh, hanno passato la compatibilità elettromagnetica? Gran risultato, complimenti. In dodici anni non sono riusciti a dimostrare che fa qualcosa di utile, ma almeno sono riusciti a certificare che non arreca danno al resto della vettura (almeno dal punto di vista dei disturbi elettromagnetici) come, peraltro, è obbligatorio per poter essere montato su un auto. Esticazzi. Ah, piccola, divertente nota a margine. Pare che la direttiva 72/245/CE in questione sia ufficialmente abrogata da due settimane.
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Tranquillo. Poi ti passa.
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Inizio a vederne in giro parecchie. Però, invece di farci su l'occhio per l'abitudine, la trovo sempre più urtante per la vista.
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L'Hill-descent su una macchina del genere? Ellamiseria. E' un SUV/crossover, non certo un fuoristrada. Facessero una versione off-road, tipo la Panda Cross, allora potrebbe avere senso (dal punto di vista dell'immagine) mettere l'hill-descent. Altrimenti un sistema che tiene frenata la macchina per fare una discesa scivolosa a 3 o 4 km/h mi pare un gingillo inutilizzabile. Concordo anch'io con chi dice che il giornalista che ne ha lamentato la mancanza fosse solo a caccia di una cosa che che nessun'altro avesse ancora detto.
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Mi sa che c'è un equivoco di mezzo. Cambiando le misure delle gomme, rimanendo tra quelle indicate a libretto, il diametro non cambia. Ne può cambiare. Passando da una misura all'altra di gomma per la stessa auto possono cambiare larghezza del pneumatico e diametro del cerchio, ma il diametro complessivo, a meno di differenze di pochi mm, deve essere lo stesso.
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E me la ricordavo pure. Ma il problema è che ho sbagliato a scrivere. Stavo pensando a Renault 5 ed ho scritto 4. Un po' la normale, un po' la turbo.
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Avrà qualche richiamo grafico alla 600... ma a me ricorda piuttosto un remake della Renault 4, con i fari torni.
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Più in dettaglio, la parte orizzontale verso sinistra deve stare più in basso dei fari. Volendo fare le cose precise, più in basso di un centesimo della distanza dal muro. Ovvero se la macchina è a 5 metri dal muro, la linea orizzontale deve essere 5 cm più bassa dei fari. Se sono 10 metri, 10 cm più in basso dei fari e così via...
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Vista all'Eicma. E piaciuta. Meno originale di quanto mi aspettassi, nel senso che ha un design molto "naturale": una moto così, prima o poi, non poteva che essere disegnata. Una specie di bellezza necessaria. A occhio (non ci sono salito per la troppa ressa) ha una seduta molto bassa e facile.
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Anc'hio, tempo fa, ho sentito parlare di 20-30 vetture.
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Colore che dona abbastanza all'anteriore, ma appesantisce il posteriore.
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E' proprio quello. Più precisamente è il classico "flare", un rimbalzo del riflesso del sole tra le lenti all'interno dell'obiettivo. Di solito se ne vede più di uno. Zoomando o allargando l'inquadratura si muovono le lenti e quindi cambia la posizione e la dimensione dei flare. In quel video succede esattamente questo: piccolo tocco sullo zoom, flare che si sposta e si concentra. Altro che UFI.
