Sedili sottili e leggeri vanno bene, ma il sedile di un auto deve trattenere l'occupante. E' pur sempre un mezzo in movimento. Un sedile auto è qualcosa di diverso da una sedia o da un divano: l'ergonomia è differente e le sollecitazioni in ballo lo sono altrettanto. L'esempio classico è quello dei sedili degli autobus: i passeggeri hanno a diposizione delle sedioline di plastica rigida, l'autista ha una specie di poltrona superimbottita e super-regolabile.
Questo perchè il passeggero utilizza il mezzo al massimo per 20-30 minuti continuativi, invece l'autista ci deve passare su anche 7 o 8 ore al giorno e deve stancarsi il meno possibile.
Stesso discorso per un auto potenzialmente da viaggio come la Multipla.
Puoi prevedere dei sedili stile Renault 4, cioè giusto un tessuto teso, su un mezzo su cui devi stare una quindicina di minuti e che non viaggia a velocità elevata: su un'auto "normale" bisogna curare il tutto molto di più.
Detto questo la sfida è comunque aperta: trovare soluzioni che riducano gli ingombri dei sedili (per tutti i vantaggi saltati fuori fin'ora), ma senza comprometterne la funzionalità.