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3volumi3

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  1. Sì, ma a quanto pare c'era lusso (911) che nonostante tutto manteneva il suo valore Penso che banalmente la quotazione dell'usato così in ribasso per Montreal fosse motivata dall'insuccesso del modello che probabilemtne aveva forti sconti anche nel nuovo. Poi le tensioni sociali e la crisi del Kippur sono state la cigliegina sulla torta
  2. Penso che la percezione dei contemporanei fosse però diversa, almeno in base al listino del nuovo e dell'usato per i due modelli, dal quale si evince il valore residuo. Mi spiego. Dicembre '74, listino da nuovo di Montreal e Porsche 911s (che più si avvicina come prezzo) Come vedete i prezzi sono pressoché simili (ma l'Alfa molto più potente) Bene, vediamo dopo tre anni, per la precisione nell'aprile del 1977, qual era la quotazione di 4R per questi due modelli del '74 Come si vede l'Alfa arriva a valere poco più di un terzo, mentre la Porsche mantiene nettamente il suo valore, arrivando a perdere massimo 2/10 del prezzo da nuovo.
  3. Scusate, ma in relazione al discorso "ibrido" ho una curiosità. Mi sapete dire se ad oggi ci sono altre case che non offrono questo tipo di alimentazione nei loro segmenti D in EU? Chiedo da profano del mondo del nuovo e senza nessuna vena polemica, sia ben chiaro 🙂
  4. A leggere certe dichiarazioni espresse come se fossero una tassativa certezza, come "Tonale [venderà più di Formentor] a mani basse" mi viene in mente il monito di Neil deGrasse Tyson: Se vuoi sostenere una verità, prima assicurati non sia un'opinione che tu vuoi disperatamente sia vera
  5. La prima auto con un origami sulla fiancata Però mi piace, se non altro perché dimostra che nel car design c'è vita quando non si affrontano i soliti panettoncini (SUV e crossover in tutte le salse).
  6. Pensavo che qualcuno avrebbe detto "ma non la fanno in versione SW"
  7. Milou a Maggio è un film di Louis Malle del 1990 che parla di un gruppo di borghesi che si incontra nella villa di una matriarca appena morta, sullo sfondo dei famosi disordini del maggio parigino del '68. Vidi questo film negli anni '90 e da allora vivo con un dubbio che mi attanaglia e che spero voi possiate finalmente dirimere. La questione è questa. A un certo punto nel film si vede arrivare il notaio per la lettura del testamento, in una ruspante Giulietta Spider: Nella scena seguente raggiunge la governante (Miou-Miou, in pratica la protagonista del film) e segue questa conversazione: Ecco, come potete immaginare, da quando ho visto questo film mi sono arrovellato a pensare cosa avesse voluto aggiungere dopo quel ma un po'... (e a maledire la governante per averlo interrotto 😣). E qui entrate in campo voi, cari amici! Cosa avrebbe voluto dire secondo voi? Date libero sfogo alla fantasia e aiutatemi a placare il mio dubbio atroce! Molto scattante, ma un po'...???
  8. Non so perché, ma mi ha fatto venire in mente questa...
  9. Penso che Renault abbia calcolato anche la rivalutazione monetaria dovuta all'inflazione. Per essere pignoli, 39 milioni dell''89 corrispondono a 41.148,68 € di oggi, almeno secondo il Sole 24 ore
  10. Un accessorio di classe, che non può mancare nell'abitacolo dell'automobilista previdente e responsabile
  11. Eccomi! Giusto Cazzeggiando con i listini di un 4R del luglio 77 risulta che la quotazione di una Montreal di 2 anni prima era uguale se non inferirore al prezzo di una media cilindrata nuova. Un po' come se adesso ci si portasse via una Giulia Quadrifoglio MY19 al prezzo di una Golf 1.5 Tsi (30k €)
  12. 3volumi3

    Indovinello ozioso...

    ...nato consultando oziosamente un Quattroruote del '77. Cos'hanno in comune una Alfa Romeo Montreal del '75 Con una Renault 12 TS del '77 e una VW Golf GLS del '77 ?
  13. 3volumi3

    DR 6.0 2022

    Certo che per le foto di presentazione le ditate dallo schermo potevano toglierle...
  14. Scusate, quando ho letto pinto vicino a sicurezza non ho saputo resistere...
  15. Sì, è probabile, anche se il buon vecchio 4R dava la modifica per certa, immaginandosi la versione definitiva nell'illustrazione che apre l'articolo da cui avevo tratto la foto. Notare anche la versione cabiro a quattro porte, probabilmente su ispirazione della coeva Citroen Visa. Ma la versione che veramente avrebbe fatto la differenza (e che comunque la stessa 4R ammetteva che era solo una lontana ipotesi) sarebbe stata quella che ho evidenziato qui sotto
  16. Intendi questa, giusto? Sì, infatti ha il frontale più inclinato rispetto alla Uno, ma tini conto che quando erano uscite queste immagini la Uno era già in commercio da mesi, per cui sembrerebbe sia stata una scelta deliberata voler diversificare il frontale della Turbo dagli altri modelli.
  17. Non so se questa "mai nata (così)" sia stata già postata. Si tratta di una versione pressoché definitiva della Uno Turbo, mostrata da 4R nel luglio '83 (secondo la rivista sarebbe entrata in produzione così, avrebbero aggiunto solo lo spoiler attorno al lunotto). Come potete osservare a Torino si pensava in un primo momento di caratterizzare maggiormente questa versione sportiva, andando a modificare una parte importante come il frontale. Come poi spesso accade, i contafagioli di corso Marconi hanno portato a più miti consigli i responsabili di prodotto [senza fonte :D]
  18. No, per carità, siete bravi. Ma stiamo parlando di Lancia, che ha fatto la storia dell'automobile, non di un marchio coreano o di una Seat qualsiasi. Se dovessi scegliere tra la fine di Lancia e il vederla rimarchiare noiosissimi SUV, preferisco la prima opzione. Anche perché pure la seconda opzione rappresenta una fine, solo più subdola e triste.
  19. Sì, certo, Apple e Samsung ci saranno sempre e investiranno sempre, specialmente nella fascia alta del mercato, come nell'automotive ci saranno chissà per quanto Tesla (che associo ad Apple) e realtà come Toyota e VAG. Ma pensiamo a quali erano le realtà nel mondo della telefonia portatile solo pochi anni fa (ma questo discorso vale per l'hi tech): LG, Blackberry, Sony, HTC, Nokia... colossi spariti o drasticamente ridimensionati nel giro di pochi anni. E pensiamo a quanti nuovi oscuri marchi cinesi (e non solo) possono permettersi di assemblare da zero smartphone prendendo un pezzo qui e uno là. Basta farsi un giro su marketplace specializzati in prodotti cinesi. Per un'Apple e una Samsung che possono permettersi R&D, quanti sono i marchi che si limitano ad assemblare componenti da terze parti?
  20. La carrellata proposta in questo thread è degna di uno freak show da circo Barnum: carrozzerie sgraziate, sporporzionate fino al grottesco, malformate, caricaturali, affette da nanismo o gigantismo... Ma al di là delle facili ironie, questo mi ha portato a due considerazioni. 1) Fino a qualche lustro fa, un passaggio obbligato per chi voleva lanciarsi ne campo automotive era riconoscere i propri limiti e chiedere la consulenza di uno studio di industrial design del settore, il più delle volte italiano. Adesso invece mi pare che la facilità con cui si possa "progettare" virtualmente generi un effetto Dunning-Kruger, per cui ci si improvvisa designer pasticciando con i SW 3D, esattamente come farebbe un qualsiasi profano (e qui in AP la maggior parte dei rendering che ho visto da voi appassionati sono nettamente più professionali di questa roba). 2) Con le dovute differenze, penso che nell'automotive, stante il suo passaggio dall'endotermico all'elettrico, dal meccanico all'elettronico, a medio/lungo termine potrebbe succedere quello che sta accadendo oggi per l'high tech. Ossia che i prodotti finali saranno sempre più il risultato di assemblaggi di componenti "off the shelf", e questo permetterà a un numero sempre maggiore di nuove realtà di affacciarsi nel settore con proposte sempre più mediocri ed economici. Si veda cos'è successo con l'elettronica di consumo: fino agli anni '80/90 c'erano moltissime aziende che sviluppavano prodotti di qualità con tecnologie proprietarie e comunque con grandi investimenti in R&D (pensiamo a cos'erano aziende come Philips, Grundig, Telefunken, per citare le più conosciute). In seguito però non hanno potuto competere con i prezzi di altre aziende che si limitavano ad assemblare componenti made in Cina. Quella Cina che a furia di assemblare componenti sviluppati da committenti "blasonati" aveva sviluppato un suo know-how per svilupparne di simili a prezzi molto ridotti. Se guardiamo il mercato globale degli smartphone, l'80% è in mano ad aziende che praticamente non esistevano fino a 10 anni fa. Ora, non voglio paragonare l'automotive al mondo dell'high tech consumer, so che è una realtà molto più regolamentata e vincolata (normative comunitarie, rete assistenza, omologazione, etc) e che questa tendenza non sarà così immediata e totale. Ma secondo me, con le automobili che diventeranno sempre più simili a PC su ruote, e specialmente con i componenti chiave che saranno prodotti da poche aziende (batterie, motori elettrici, chip per l'AI), la macrotendenza potrebbe essere questa.
  21. @L' informatore d'auto Ammettilo, nascondi da qualche parte una macchina del tempo che ogni tanto usi per fare incetta di soggetti per le tue foto!
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