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Dopo aver scoperto cos'è finito nell'abitacolo di questa esclusivissima supercar, giuro che non storcerò più il naso di fronte al blocco clima della 4C preso dalla Fiat Seicento
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Scusate l'OT, ma è possibile che gli americani abbiano sempre avuto un debole per queste idiozie ("americanate", appunto)? Già a cavallo del secolo scorso organizzavano scontri tra treni a pagamento https://www.ilpost.it/2019/08/30/incidenti-ferroviari-spettacolo-usa/ Non oso poi pensare il costo a livello di ecosistema locale di questa pagliacciata...
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Sobria ed elegante. Qui mancano solo due biondine pronte per un'orgia. Sapete se sono fornite in un pacchetto a parte?
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Cioè, non bastavo solo i film ambientati nel futuro, ma anche nel futuro distopico! Alla faccia del thread di nicchia! Ad ogni modo, per cominciare IT, c'è un film che presenta un futuro distopico in cui negli USA c'è un bullo in una posizione di potere... un anno prima che nel 2016 un altro bullo prendesse il potere, questa volta nella realtà (il nostro presente è un po' il futuro distopico del nostro passato). In Ritorno al futuro parte III mi aveva colpito come un automobile uscita nel 1955 comparisse spesso come esempio di vettura "tipo" del 2015: Oppure modelli appena usciti (quindi ancora ammantati di un aura di "futuro"), opportunamente camuffati, come la 1989 Ford Probe, uscita proprio l'anno del film ...auto che in realtà, vista oggi, perde del tutto la sua immagine futuristica: Meritevole di attenzione anche il caso di Fino alla fine del mondo, pellicola di Wim Wenders del 1991 ambientata nel 2000 (non propriamente distopica, lo ammetto). Qui è interessante vedere come si cercava di rendere plausibile il futuro automobilistico da lì a 10 anni senza le risorse di uno studios hollywoodiano che nel caso sopra. E anche qui si tratta di un futuro che per noi è omai passato. Si fanno quindi comparire modelli appena usciti: 1989 Citroën XM 1992 Pontiac Trans Sport Oppure si utilizzano auto esotiche, fuoriserie o concept (presento anche una immagine esplicativa di ogni modello). 1989 Nissan S-Cargo Sbarro Challenge III (10 esemplari) Subaru SRD-1 (concept)
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Di primo acchitto ho riconosciuto i fanali Opel Corsa B Questa invece mi sembrava la mascherina dell'Austin Metro, ma controllando ci sono delle differenze sostanziali...
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Allungo ulteriormente il brodo inserendo l'unico (credo) caso di lunotto doppio in una cabriolet. Mi riferisco alla immarcescibile Nissan Murano Crosscabriolet: La cosa curiosa è che questa soluzione la si può apprezzare solo quando l'auto in questione... si ribalta: Infatti è stata pensata per permettere ai rollbar automatici di poter fuoriuscire senza problemi dalla capote Ma a proposito di lunotti, una soluzione che mi ha sempre affascinato a livello estetico nelle due volumi è l'assenza del portellone vero e proprio sostituito dal lunotto apribile. Al di là di esmpi banali come il trio nippo-francese di cui mostro solo l'esempio Peugeot questa soluzione è stata applicata dalla AMC Gremlin (che solo lei meriterebbe un post a parte, in quanto a dettagli curiosi) La AMC Pacer aveva invece parte della carrozzeria che si apriva, ma vista l'esiguità della lamiera in ballo, la considero quasi un ibrido tra portellone classico e portellone-lunotto Altro esempio che cito perché relativo a una vettura che mi piace molto (ma ce ne sarebbero davvero tanti tra le sportive) è quello relativo alla Lotur Esprit Type 75 Ma forse il lunotto apribile più strano è quello della Ferrari 250 GT Drogo (aka Ferrari Breadvan), pezzo unico realizzato nel 1962 su telaio Ferrari 250 GT E non è un caso che abbia preso presto il nome ufficioso di Breadvan
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Con questo boom di produttori improvvisati dall'Est, aspetto con ansia la versione elettrinca della Tartan Prancer, dall'Albania con furore
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Sì, appunto, però come da immagine che ho messo sono targhe italiane che si vede lontano un miglio essere farlocche. Fatte da uno che le vere targhe italiane del periodo del film gliele hanno solo raccontate.
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Scusate, so che si tratta di una domanda che non c'entra con le trasmissione storiche, ma non voglio creare un topic apposito per una semplice curiosità. Perché (almeno per l'Italia) si tende a creare ad hoc targhe che non possono esistere? Una cosa che ho notato nel recentissimo We are who we are (girato ovviamente in Italia) dove sono state create targhe dal layout perfetto ma con lettere che non vi possono comparire: Oppure nel film Munich del 2005, dove si sono ricreate targhe italiane in maniera molto pedestre (la scena sembra girata in Italia) C'è qualche motivo che mi sfugge?
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Perché non c'era ancora AP
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Un po' di carry over assortito, non metto qual è il componente in comune perché voglio lasciarvi il divertimento di trovarlo (dalle immagini si vede chiaramente) : Aston Martin Virage 1988 (che abbiamo già visto per gli specchietti CX) Audi 200 _____________________________________________________ Sempre Aston Martin Virage 1988 VW Scirocco _______________________________________________ Lotus Elan 1991 Lotus Esprit V8 (anche questa già vista per gli specchietti) McLaren F1 ____________________________________________________ Lamborghini Murcielago Ford Focus Mk1 restyling
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In pratica con questo MY è sparito forse l'ultimo modella FCA con il lettore CD E comunque, è vero che si tratta di un MY, ma se la stessa FCA strombazza nella cartella stampa che si tratta della "New Panda", è normale che si crei confusione: https://www.media.fcaemea.com/em-en/fiat/press/the-new-panda-is-coming-celebrating-its-first-40-years
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Mi sono sempre chiesto come fosse possibile affrontare viaggi lunghi o tortuosi contromarcia senza star male. Se pensiamo poi che lì di solito ci stavano bambini, categoria che soffre il mal d'auto più di tutte...
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Sì, probabilmente è vero, anche se è difficile capirlo. Comunque questo è un po' diverso rispetto a quello già postato ed è più simile agli altri. Non so se è uguale, probabilmente no.
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Sì
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Vi presento quello che ho scoperto essere uno dei componenti più seminali nel mondo dell'automotive. Al momento si contano 18 auto diverse (quasi tutte di marchi esotici) che lo utilizzano. Cos'hanno in comune queste auto? Citroen CX (l'origine) Aston Martin Virage Aston Martin DB7 (pre restyling) Lotus Esprit McLaren F1 Marcos Mantis Mega Monte Carlo Orca C113 Renault Sport Spider Spectre R42 TVR Griffith 500 TVR S Venturi 400 Venturi Atlantique Venturi 260
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Fari posteriori: le supercar ne hanno fatto incetta da modelli maintream (come abbiamo anche visto nel post precedente) Continuando: Aston Martin DB7 -> Mazda 323F Noble M500 -> Citroen C4 Space Tourer Bristol Blenheim 3 -> Opel Senator MVS Venturi -> BMW serie 3 E21 Callaway C12 -> Opel Tigra 1994 TVR Griffith 400 -> Ford Cortina mk1 Invicta S1 (ruotati di 90°)-> VW Passat B5 E infine Zenos E10 -> AR Mito
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Vi presento questo dettaglio automobilistico sicuramente curioso, un "utilissimo" indicatore, presente dalla serie 2010 delle Mini convertibili e roadster. Immagino abbiate intuito a cosa serve... 🤔
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A proprosito di autoradio ed ergonomia... Un accessorio molto particolare dei primissimi anni '60, offerto anche tra gli optional ufficiali per Lancia Appia e Autobianchi Bianchina: l'autoradio Voxson Vanguard, che aveva una particolarità... era integrata nello specchietto interno. Non si può dire che fosse in una posizione che avrebbe distolto dai pericoli della strada
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Va bene, non è propriamente una "mai nata", ma è pur sempre un'ipotesi "d'autore", dallo stesso autore che disegnò l'originale. Nel luglio 1978 4R chiede a Giugiaro una sua interpretazione di un'ipotetica Alfasud 5 porte, di cui ai tempi si sentiva la mancanza nella gamma. Il designer già che c'era pensò anche a un leggero restyling, specie ai paraurti. E' interessante confrontare la sua ipotesi con quello che poi venne proposto dopo 2 anni (restyling) e 3 anni (5 porte). P.S. La scansione è da un numero di 42 anni fa e comunque si tratta di un frammento di pagina, spero che la cosa non faccia di me un fuorilegge
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E le fake news saranno sempre gratis... Indi per cui ci sarà sempre più disinformazione 🙁
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Preferisco quelli "mai nati" a quelli della 159 qui sopra. Per il trattamento delle superfici più raffinato, per come hanno risolto le bocchette dell'areazione che separano le zone della plancia, perché è tutto più minimale e meglio integrato. Per dire: nella 159 stereo e clima sono due blocchi che mal si armonizzano col resto della plancia, metre nel prototipo sono annegati nella superfice di questa creando un insieme più originale.
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