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Mi ricito Come ho scritto questo pomeriggio basterebbe un semplice cicalino di default (di pochi secondi e magari con una spia lampeggiante) che si attiva ogni volta che spegni il motore con gli attacchi isofix in uso. In questo modo anche i più distratti sarebbero costretti a fare "mente locale" Senza complicarsi la vita con sensori di presenza e climatizzatori/finestrini elettrici che si attivano...

Sì, ma presumo per il guidatore, non per i passeggeri... A ben pensarci basterebbe un semplice cicalino di default (di pochi secondi e magari con una spia lampeggiante) che si attiva ogni volta che spegni il motore con gli attacchi isofix in uso. In questo modo anche i più distratti sarebbero costretti a fare "mente locale"...

Ogni anno, in Italia si leggono casi terribili di neonati dimenticati in auto sotto il sole che non si riesce a salvare. Per tacer degli altri paesi dai quali non ci giungono queste notizie. L'ultimo caso di oggi, che segue di pochi giorni uno analogo. Purtroppo lo stile di vita degli ultimi anni, che pretende dei ritmi familiari sempre più serrati, ma all'interno di un'inesorabile routine casa/lavoro, rende anche il più sollecito genitore un potenziale omicida colposo. Se ci fate caso, la maggior parte di questi casi ha la stessa dinamica: un genitore si trova in via del tutto eccezionale a dover portare il neonato da qualche parte (spesso asilo o nonni), compito che di solito spettava all'altro coniuge. Da qui, una concomitanza di eventi (abitudine, pensieri lavorativi, bambino che si addormenta) possono provocare la tragedia della dimenticanza. Bene, commentando qualche giorno fa con mia moglie uno di questi casi, entrambi siamo giunti a una conclusione. Le case automobilistiche dovrebbero essere costrette a inserire dei sensori di presenza, magari collegato all'attacco isofix, che se rileva una presenza a bordo e una temperatura all'interno dell'abitatolo superiore a tot. gradi apre in automatico i vetri elettrici. Questo sistema dovrebbe essere imposto dalla legislazione perché nessun acquirente ammetterebbe di averne bisogno (chi è quel genitore che riterrebbe possibile il dimenticarsi un figlio in macchina?) e perché le case automobilistiche non potrebbero pubblicizzare un optional così macabro. Oltre al fatto che, vista la scarsa incidenza statistica di questo tipo di “incidenti”, a loro non converrebbe sviluppare e proporre un sistema del genere. Ammetto che imporre l'istallazione un costoso sistema a bordo di automobili per salvare poche vite umane all'anno è contro di ogni regola commerciale. Ma di fronte all'opportunità di salvare anche un solo bambino da un tipo di morte così assurda, il gioco varrebbe sicuramente la candela. E poi, a proposito di sistemi di sicurezza pensati per casistiche remote, mi par di ricordare che negli USA le vetture a tre volumi debbano per forza avere una maniglia interna nel bagagliaio. Anche in questo caso non mi pare che ci siano molti casi di gente che finisce chiusa dentro al baule... Che ne pensate? P.S. Poco prima di postare ho visto che non sono l'unico ad avere avuto questa idea...

Per tutti quelli che sostengono che sia più distante dall'originale rispetto alla precedente, guardatela con questi cerchi: Piuttosto che tristerrimo bouquet di colori! Dove sono finiti gli sgargianti gialli, azzurri etc della vecchia serie? Manco la più asettica audi ha una scelta cromatica così puritana...

Si è parlato di Qubo, ma forse, rimanendo in casa Fiat, per le famiglie numerose un'alternativa migliore c'è (ed è anche merceologicamente più vicina alla ormai defunta Multipla):

Purtroppo non ho più una nonna con riviste annesse da più di 10 anni, ma ho una discreta collezione di 4R fine anni '50 primi anni '60. Pescando a caso tra quattro riviste (una del 1958, due del 1959 e una del 1962): Febbraio 1958 Maggio 1959 Maggio 1959 Maggio 1959 Maggio 1959 Maggio 1959 Giugno 1959 Giugno 1959 Febbraio 1962 Febbraio 1962 Febbraio 1962 Febbraio 1962 Febbraio 1962 Febbraio 1962 Febbraio 1962 Febbraio 1962

Una volta tutte le auto erano TP. Poi alcune Case hanno deciso di fare una scelta controcorrente e innovativa, per i tempi, e puntare sulla TA. E da allora sono state caratterizzate da questa tipologia di trazione, come emblema del loro precorrere i tempi. Insomma, anche la Citroen era TP fino agli anni '30, ma è entrata nella storia anche grazie al suo coraggio nel proporre vetture TA con decenni d'anticipo.

Che bello, così ora abbiamo Lancia TP e Alfa TA! Nel pieno della tradizione dei marchi!

Curiosità... Guardatevi questa foto del posteriore della vettura che doveva sostituire la K, poi scartata a favore della Thesis (proviene dal 3D del buon PaoloGTC: http://www.autopareri.com/forum/lancia/33318-mai-nate-prototipi-lancia-mai-realizzati.html ): E confrontatela con la coda della futura Lancia su base Chrysler 300: Basta spostare la targa e il posteriore della prossima Lancia diventa pressoché identico a quello che la medesima casa aveva scartato dieci anni fa...:lol::lol:

Ciao Miriam, in simpatia ti consiglio di aggiungere un minimo di formattazione di base per i tuoi prossimi post (qualche "a capo", spazi, maiuscole...). Altrimenti, anche se scrivi cose interessantissime, il lettore si scoraggia di fronte a un ammasso di caratteri fitti fitti che neanche il codice di Hammurabi... Scusa se mi sono permesso e scusate l'OT

E pensare che sarebbero bastati pochi tocchi cromatici per renderla più presentabile... In 5 minuti di Photoshop, il "prima" e il "dopo":

Tieni anche conto che siamo il paese dove fino all'inizio degli anni '90 erano fuorilegge gli airbag perché la normativa del codice della strada vieta il trasporto di polvere da sparo sulle autovetture anche in quantitativi minimi (grosso modo gli airbag utilizzano qualcosa di simile per scattare)

Tra i peggiori nome per un'auto, annovero sicuramente quello che mi sembra più un'imprecazione, stile "porco mondo!". "Terra can!" Potrebbe essere l'invettiva di un agricoltore del nordest dopo un annata particolarmente scarsa

Quattroruote ha appena pubblicato il risultato dei primi 10.000 km di uso di una sua Giulietta TI Tra le cose più gravi anticipo: La portiera anteriore che batte contro la fiancata perché non più trattenuta dal fermo... A 4000 km mancato funzionamento del ventilatore elettrico A 9.700km il motore non raggiunge correttamente la temperatura di regime Se è così che vuole diventare un benchmark, povera Alfa! :D:D:D:D:DOk, spostate pure questo messaggio!:D:D:D:D:D E se volete, ho la prova completa uscita nello stesso numero (3/1958) Buon WE!

Consultando il deplian precedente alla fine del 1986 (stimo il periodo, dato che non si menziona la 4WD uscita a ottobre dei quell'anno) la LX sembrerebbe anche più ricca della Touring, avendo computer di bordo e deflettori laterali elettrici non presenti su quest'ultima. http://www.y10club.it/Y10CLUB/Memorabilia/depliants/Y10_1_88.pdf Edit: Noto edesso che nell'indirizzo del pdf è segnato l'anno 1988... Quindi il fatto che non sia presente la 4Wd forse non è motivato dal fatto che non fosse ancora uscita...

Scusa, ma non sono molto ferrato in materia... Quindi anche questa è un Tipo 1° restyling?

mmm... non erano quelli visibili in questo spot... se questo spot è del 1988?

Beh... altri tempi gli anni '90, quando dalle utilitarie si è ricavata una nuova nicchia: quella delle "inutilitarie", terze auto di famiglia chic o radical--chic, nelle quali tre porte e quattro posti tanto bastavano... Estrema conseguenza di questa tendenza la Smart (anche se merceologicamente con ben altro posizionamento rispetto alla Twingo). Altra inutilitaria francese, più recente, la C2 Invece non me la sentirei di parlare di "inutilitaria" per quanto riguarda la Lancia Y (e Y10), perché filosoficamente derivata dall'A112, e omologata per 5 persone...

Ecco, bravo, la Simca mi ero dimenticato. Chissà, avesse avuto lei l'estetica della Golf, e non quel design poco armonico nel quale la spigolosità cozzava con le linee arrotondate, magari sarebbe lei l'attuale benchmark... Comunque, anche per il discorso dei portelloni negli anni '70 (perché è in questi anni che cominciano a diffondersi) c'è un fattore culturale, sia geografico, che legato ai vari marchi. In Francia sappiamo che si è sempre cercato la praticità e la comodità (praticità non come soluzioni meccaniche, ma in quanto a utilizzo del mezzo). Per questo che lì i portelloni hanno trovato terreno fertile. In Italia, invece, il discorso varia a seconda dei costruttori. Fiat ha un po' pagato un certo conservatorismo nell'approcciarsi alla clientela. Pensava che chi investisse in una macchina che fosse più di un utilitaria volesse una carrozzeria che ricordasse le auto di segmento superiore, anche a scapito della praticità. Per quanto riguarda Alfa, si ritenne che la rigidità torsionale fosse più importante, agli occhi del cliente alfista, della praticità di carico. Sbaglio o su alfasud fu proprio Hruska a porre il veto nei confronti del portellone? Ovviamente tutto IMHO... Ma mi sa che siamo un po' OT...

Paradossalmente il portellone era più diffuso sulle utilitarie che sulle medie (quelle che oggi sarebbero segmento C). Mi viene da pensare ad A112, Mini Innocenti di Bertone, R4... Anzi, se ricordo bene sulle medie non c'era proprio... Poi, nel 1974, arrivò una certa vettura segmento C che è ancora adesso un benchmark...

Il fatto delle 3/5 porte era anche frutto di un retaggio culturale delle varie nazioni. In Francia, patria del comfort ad oltranza (non per niente le auto francesi sono le più “morbidose”), le piccole le hanno sempre pensate 4/5 porte (R4, Dyane, 2 cv, Ami...). In Germania, patria del “siamo uomini veri, non signorine;)” , hanno sfornato vetture 2 porte anche nei segmenti medi/alti... Anche auto famigliari per antonomasia, come le station wagon, le hanno declinate a 3 porte fino agli anni '70 inoltrati (e forse oltre). In Italia... beh... patria del "ci arrangiamo con quello che abbiamo":), si è sempre pensato, forse anche a ragione, che gli acquirenti (indigeni) di auto piccole puntassero in tutto e per tutto al risparmio più totale, oltre anche al fatto di voler fornire utilitarie minime per poter girare agevolmente negli angusti centri storici del Bel Paese... e via con le utilitarie solo 3 porte, mentre una simile soluzione già dai segmenti medi era tabù...

Questa, in virtù delle cinque porte, sarebbe potuta essere una vera world car... o una R4 degli anni '80 (o della Dyane/2cv, se col bicilindrico della Panda 30)

Dunque, un mese e mezzo fa, Mr. M., in relazione ai rumors di vendita al gruppo VAG, così dichiarava: (su Alfa) «abbiamo preso un impegno» (...l’alleanza con Chrysler) «dà una base forte, tecnica all’Alfa. Poi se si presentano con 100 miliardi... sto scherzando». Marchionne: «Volkswagen vuole l'Alfa Romeo? Che aspetti» - Corriere della Sera Oggi comunica: Volkswagen vuole comprare Alfa Romeo, ma questa vendita potra' avvenire "solo a un prezzo molto elevato" Alfa Romeo: Marchionne, in vendita solo a prezzo molto alto (M. Stanley) Che il prezzo elevato sia non meno di 100 mld?

Autori manga che, tra l'altro, sembrano apprezzare molto le rombanti berline col biscione, forse perché, dal loro punto di vista, sono un qualcosa di estremamente esotico e romantico A parte un cartone già postato su questo forum nel quale i protagonsti tessevano le lodi dell'Alfa GTV (quella degli anni '90)... c'è anche un sentito omaggio a un'alfa più storica nel corto del grande Miyazaki (non vi dico qual'è per non rivinarvi la sorpresa... anche se la maggior parte di voi lo conoscera già!). Per i più impazienti la sia comparsa è al minuto 1' e 36''. http://www.youtube.com/watch?v=lWuAOVCZmQY

Con questi due video e con il primo del 3d potremmo inaugurare il filone “Film francesi che iniziano con un inseguimento mozzafiato durante il quale l’accompagnamento musicale arriva in un secondo tempo” Per quanto riguarda il primo spezzone, ossia la sfida tra la Fiat 131 e la VW K70… Beh... Diciamo che parte in una certa maniera… poi… come dire… tende un po’ a “strafare”… Tra l’altro, d’accordo che di K70 ne hanno vendute 10, ma rimpiazzarmela nel mezzo di una sequenza con una vecchia Opel (4' 20'')! Insomma, tu produzione spendi chissà che cifre per fare questo popò di inseguimento, poi mi cadi su una cosa così sesquipedale:pz?? Per il resto anche qui notiamo che le auto italiane sono le macchine ufficiali dei buoni (o più banalmente anche qui c’è lo zampino dello stunt Remy Julienne che pretendeva FIAT) http://www.youtube.com/watch?v=rmbh1lWyUj0 (Tratto dal film "No Problem") Il secondo video dimostra come negli anni ’80 gli inseguimenti automobilistici siano molto più “puliti”… il che mi porta a considerare gli anni ’70 come l’epoca doro per gli inseguimenti nei film: funambolici, esagerati, scanzonati. Dal decennio dopo sembra quasi che il pubblico non si lasciasse più impressionare da queste scene, i film si adeguano (nostro malgrado)... (dal Film "Subway" 1985)