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A.Masera

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  1. è un pachiderma come lo sono le altre... troppo grosse, pesanti, larghe.. poco spazio interno e tanto ingombro
  2. vista così, con questa estetica più raffinata merita senz'altro. Gran bel periodo per le hypercar, secondo me se Alfa partecipasse venderebbe bene a prescindere.
  3. I dettagli sono ottimi e anche gli interni (ma sono molto dubbioso su tutto quello spreco di spazio anteriore). Sono le proporzioni ad essere un disastro! Troppa sproporzione fronte/ retro
  4. Scusate ma per me è no. Troppo grossa, troppa lamiera, fose vera l'abitabilità, la visuale ed il bagagliaio sarebbero inoltre troppo penalizzati da un'estetica che non le dona leggerezza
  5. Non mi piace, sembra che abbiano preso un corpo vettura di dimensioni contenute e ci abbiano attaccato una lunghissima coda condendo il tutto con le caratteristiche esterne di una Prius.
  6. Top, non sapevo fossi tu a fare questi lavori, complimenti davvero
  7. A mio avviso il senso dell'outsourcing è quello di potersi affidare ad aziende esterne indipendenti consentendo al tempo stesso la flessibilità di cambio partner. Che senso avrebbe scorporare MM ma mantenerne la proprietà ed affidarne gli appalti? L'obiettivo è proprio quello di non prendersi a carico tutta la struttura e tenere sempre il passo con i competitors. Ad esempio Apple pur vendendo centinaia di milioni di pezzi l'anno da tutti i chip a TSMC o gli schermi a Samsung, se questi dovessero perdere il treno della competitività si rivolgono ad altri, semplice.
  8. Probabilmente come fanno molti vogliono dare tutto in outsourcing. Ho un grosso cliente, la Röchling Automotive che progetta, stampa e fornisce la stragrande maggioranza di componenti plastiche per tutti i marchi (BMW-VW-FCA-Volvo-Ford) e loro stessi chiaccherando mi hanno detto che le case non investono più tanto in ricerca e sviluppo interno ma lo affidano ad aziende esterne che si tengono al passo. Per intenderci mi hanno detto che una volta davano i disegni di un serbatoio da costruire, adesso danno uno spazio all'interno del cofano, le caratteristiche tecniche richieste e sono loro che devono progettare e stampare il pezzo secondo quanto specificato.
  9. ok, dicono sia la sostituta di 488... ibrida
  10. si, impensabile. Forse guardando indietro un vettore di energia come l'idrogeno non era un'idea così malvagia
  11. C'è l'uomo Alpha che decide e c'è colui che condivide in famiglia decisioni importanti.. non mi pare difficile da capire. Che ansia però
  12. dimmi come, COME "è un auto da Terroni" (lei è di origini siciliane, ndr) "è una sedan ed è inutile" "è una sedan ed è brutta" e dulcis in fundo "con quella roba lì davanti poi una terronata" IL TRILOBO UNA TERRONATA SIGNORI!!! e vorrebbe X1,X3, Xstoca
  13. Si ma non serve che ti scaldi. Nessuno contesta la produzione di vetture per il mercato americano, si fa semplicemente notare che hanno spostato il focus di volta in volta buttando tutto il lavoro alle ortiche. E poi a parte che non mi conosci e che se voglio un auto tedesca non significa che amo i prodotti tedeschi, se proprio lo vuoi sapere io comprerei la Giulia ad occhi chiusi ed è per venire incontro a mia moglie che non ne vuole sapere. Ma ripeto, sono affari miei
  14. Questa è una cosa oggettivamente oscena. Ma sono gli stessi con qualche minima modifica?
  15. A.Masera

    BMW X7 2019

    La BMW X7 è il primo maxi-suv di BMW per dimensioni, lusso e versatilità. Sarà disponibile a partire da Marzo 2019 Sarà in concorrenza diretta con Audi Q7 e Mercedes-Benz GLS Con una lunghezza di oltre 5.1 metri, una larghezza di 2020 mm ed una altezza di 1800 mm, la nuova BMW X7 – codice interno G07 – si pone di diritto come testa di serie della gamma BMW, al pari della rivale Mercedes-Benz GLS. Rispetto alla BMW X5 è più lunga di quasi 200 mm, 80 mm più larga e 40 mm più alta. Il suo passo è 76 mm più lungo rispetto all’X5 arrivando a 3105 mm, ed è disponibile con cerchi da 19, 20, 21 o 22 pollici. In Europa è disponibile di default con 7 posti, con l’accesso all’ultima fila mediante un servomeccanismo che sposta la fila centrale per facilitare l’accesso. In USA ed in altri mercati sarà disponibile anche in configurazione 5 e 6 posti. Lo stile esterno Balza all’occhio l’enorme doppio rene all’anteriore, che è ora unito lungo la linea centrale a sottolineare l’imponenza del Maxi-SUV di BMW. A questo si aggiunge il design sottile ed allungato dei fari anteriori che tende ad allargare la percezioni delle dimensioni del frontale. La BMW X7 è disponibile – di serie – con fari con tecnologia Full LED, mentre sono optional quelli con tecnologia LASER che sono immediatamente distinguibili per il profilo esagonale blu presente all’interno dell’ottica. Con il pacchetto estetico Design Pure Excellence la nuova barra cromata all’anteriore, dal profilo tridimensionale, dona una nuovo volume all’aspetto del frontale estendendosi fino ai fendinebbia LED con profilo ad “Y”. Altra caratteristica è il logo BMW, che su questa BMW X7 è stato ingrandito. La vista laterale Se vista di lato, la BMW X7 ha ampie vetrature che seguono idealmente la linea piatta del tetto. Le porte posteriori sono più lunghe di quelle anteriori per poter consentire l’accesso comodo sia ai passeggeri della fila intermedia, sia a quelli che dovranno sedere sulla terza fila. Balza subito all’occhio la “mazza da Hockey” che percorre la linea di fiancata partendo dagli “Air Breathers” della grembliatura anteriore. I passaruota, invece, possono accogliere cerchi dal diametro fino a 22 pollici. L’equipaggiamento standard parte con cerchi da 20″, per poi salire a 21 e 22, come già accennato in precedenza. Il posteriore Anche qui le dimensioni “maxi” della BMW X7 sono sottolineate in larghezza dall’elemento cromato che solca il baule posteriore. Le sottili luci con tecnologia LED, organizzate su più livelli, donano ulteriore importanza al posteriore. La gamma motori In Europa saranno disponibili tre modelli: tutti sei cilindri 3.0 litri, in declinazione diesel e benzina che equipaggiano i modelli BMW X7 xDrive40i e BMW X7 xDrive30d. Al top di gamma si pone la BMW X7 M50d xDrive. Nel resto del mondo, invece, sarà anche disponibile con il V8 4.4 TwinTurbo da 462 CV e 650 Nm di coppia che muoverà la BMW X7 xDrive50i. Partendo dal modello diesel “base”, abbiamo la BMW X7 xDrive30d che eroga 195 kW / 265 CV a 4000 rpm ed una coppia massima di 620 Nm costanti tra 2000 e 2500 rpm che le consentono di scattare da ferma fino a 100 km/h in appena 7.0 secondi, raggiungendo una velocità massima di 227 km/h. Il consumo medio è pari a 6.8-6.5 litri / 100 km e emette tra i 178-171 g/km di CO2. Salendo di potenza, abbiamo il 3.0 litri turbobenzina, sei in linea, da 250 kW / 340 CV tra 5500 e 6500 rpm che eroga una coppia massima di 450 Nm da 1500 a 5200 rpm. Così equipaggiata la BMW X7 xDrive40i scatta da 0-100 km/h in 6.1 secondi e raggiunge una velocità massima di 245 km/h. Il consumo medio secondo norma WLTP è 9.0-8.7 litri/100 km ed emette tra i 198 e 250 g di CO2 al km. La BMW X7 M50d xDrive è la testa di serie dei modelli diesel con il 6 cilindri da 3.0 litri sovralimentato con quattro turbocompressori. Eroga 294 kW / 400 CV a 4400 rpm ed una coppia mostruosa di 760 Nm costanti tra 2000 e 3000 rpm. Così equipaggiata la X7 scatta da ferma fino ai 100 km/h in 5.4 secondi e raggiunge i 250 km/h. Il consumo medio è di 7.4-7.0 litri / 100 km ed emette tra i 193 e 185 g al km di CO2. Niente V8 per l’Europa Non sarà disponibile in Europa il V8 4.4 TwinTurbo che equipaggia la BMW X7 xDrive50i. Forte di 340 kW / 462 CV tra 5200 e 6000 rpm e con una coppia di 650 Nm costanti tra 1500 e 4750 rpm, copre lo 0-100 km/h in 5.4 secondi e raggiunge i 250 km/h. Il consumo medio è di 11.4 litri / 100 km ed emette 261 g/km di CO2. BMW M Sport Active Differential ed Integral Active Steering In associazione alla rinnovata trazione integrale BMW xDrive ed al superbo automatico ad 8 rapporti realizzato da ZF, le BMW X7 M50d e BMW X7 xDrive50i sono equipaggiate di serie con il differenziale posteriore bloccabile BMW M Sport Active Differential. In questo modo si migliorano le velocità di percorrenza in curva, garantendo una maggior stabilità della vettura nella guida a “ritmo veloce” e mettendo la nuova BMW X7 sempre nelle massime condizioni di sicurezza possibili. In associazione al sistema di sterzata integrale – optional – BMW Integral Active Steering, la BMW X7 guadagna molto in guidabilità ed in angoli di manovra. Design Pure Excellence, BMW M Sport Package e tocchi di BMW Individual Il Design Pure Excellence dona un tocco “glossy” alla BMW X7 con accenni in alluminio opaco per molti elementi della vettura ed i cerchi in lega da 21″. Con il BMW M Sport Package, invece, si sottolinea l’aspetto “sportivo” del maxi-Suv: prese d’aria extra-large, cerchi in lega leggera da 21″ con styling a doppio raggio BMW M e design specifico per sottoparaurti anteriore, bandelle laterali ed estrattore al posteriore. Tocchi in nero lucido per elementi della carrozzeria fanno il resto. Con la linea BMW Individual si può dar sfogo alla fantasia, creando la propria BMW X7 su misura. Le novità sono rappresentate dai cerchi in lega dal design specifico da 22″ e dall’esclusiva vernice esterna Sunstone Metallic. Gli interni All’interno abbiamo il nuovo linguaggio di BMW introdotto già con la BMW X5 e la recente BMW Serie 3. Nuovo sistema Virtual Cockpit per il quadro strumenti, BMW iDrive 7.0 e sistema BMW Intelligent Personal Assistant completano l’offerta dell’info-telematica della BMW X7. Anche qui, via il freno a mano a leva, ed il pulsante di avviamento che si sposta sul tunnel centrale, così da riprogettare il tunnel fra i sedili ed aumentare il numero di vani a disposizione per chi è a bordo. Attorno alla leva cambio, con le onnipresenti modalità di guida, abbiamo anche il sistema di controllo delle sospensioni pneumatiche – per variare l’altezza dal suolo della vettura fino a 40 mm in positivo o negativo – e l’utilizzo (optional) del BMW Off Road Professional Package: un pacchetto che include alcune specifiche per affrontare gli sterrati così come accade per la BMW X5 G05. Quando si superano i 140 km/h, la vettura automaticamente abbassa l’assetto di 20 mm per migliorare la stabilità. Tre file di sedili standard, due Individual se necessario La BMW X7 è equipaggiata di serie con tre file di sedili, offrendo spazio per 7 persone. I due sedili dell’ultima fila possono esser ordinati anche con sedili standard, così da render confortevole il viaggio anche per due adulti. La fila centrale, invece, può esser ordinata con tre sedili oppure con due sedili Individual. Inoltre possono esser ordinati i sedili Confort per la seconda fila, che includono tutte le funzionalità dei sedili anteriori, quali massaggio, riscaldamento o ventilazione. Ovviamente non viene meno la possibilità di accesso alla terza fila, dove la fila centrale si sposta – mediante un pulsante in plancia che li comanda automaticamente – in avanti di 14.5 cm lasciando un ampio spazio di ingresso per la terza fila. Inoltre, il senso di spaziosità all’interno è aumentato grazie al tetto panoramico in vetro suddiviso in tre zone e tutte quante apribili in maniera autonoma. Chicca mutuata da Rolls-Royce è il Panorama glass roof Sky Lounge che grazie all’utilizzo di ben 15’000 LED ricrea in maniera assolutamente casuale un paesaggio stellato proiettato sul tetto panoramico. Nella configurazione 6/7 posti, la BMW X7 offre un baule di 326 litri di capacità, che arriva ad un massimo di 2120 litri quando seconda e terza fila sono ripiegate. Comunicato stampa completo Specifiche Tecniche Topic Spy -> https://www.autopareri.com/forums/topic/40611-bmw-x7-prj-g07-spy
  16. Si il paragone è azzardato, però è innegabile il saltare di palo in frasca indipendentemente dal budget: c’è stato il periodo del rilancio di Chrysler con la 200, Eminem, la 300, ecc e niente adesso è lì in un angolo. C’è stato il periodo di Dodge con Dart, ecc e niente ormai si limitano ad aggiungere cavalli alla Charger. C’è stato il periodo di Lancia con Flavia, Thema, Delta ed ora è stata abbattuta come un cavallo zoppo. C’è stato il periodo Alfa Romeo con ottomila modelli previsti, l’accordo con Mazda per Duetto virato a contratto firmato su FIAT, due modelli realmente arrivati nei conce e ad oggi una gestazione già stanca. C’è stato il periodo del ritorno della Viper, con l’uccisione di SRT, ed alla fine con 500, Jeep e Ferrari sempre in trend positivo si è deciso di virare tutte le energie li. che il gruppo sia stato resuscitato da un grande uomo non c’è dubbio, ma il dubbio che negli ultimi 10 anni si sia navigato a vista prendendo tardi il tram dei SUV e dell’ibrido/elettrico è innegabile. Al momento il gruppo a livello di offerta è più simile al Leerdammer a buchi che alla Lindt... non ci si lamenti poi se gli italiani comprano altri marchi
  17. io ti dico la mia: seg. A l'immortale 500 (11 anni sul groppone) + Panda seg. B - abbandonato seg. C - Tipo ufficialmente non ha futuro B suv - ok C suv - solo Compass, giusto? D - Giulia (che sicuro morirà così com'è nata) E - Ghibli (una rinfrescata no?) il confronto con la concorrenza è impietoso, dai tedeschi ai coreani ... Prendiamo per esempio anche se sbagliato BMW Serie 1 : Sedan / 1M Serie 2 : Sedan / cabrio / active /gran tourer / M2 / ibrida Serie 3 : Sedan / SW / cabrio / GT / M3 /Passo lungo Serie 4 : Coupè / Cabrio / Gran Coupè Serie 5 : Sedan / SW / M5 / Ibrida / Passo lungo Serie 6 : Gran coupè / Cabrio / GT Serie 7 : Berlina / Ibrida / Passo lungo Serie 8 : Coupè / M8 X1 X2 X3 X4 X5 / X5M X6 / X6M X7 Z4 i3 i8 / Roadster cioè....
  18. Mah, penso sia lecito lamentarsi se si sfruttano provvedimenti speciali temporanei per lunghi periodi... comunque... La verità è che stiamo parlando del nulla: non si sa nulla su cosa voglia il nuovo CEO, se vuole rivedere il piano di Marchionne, che politica ha in merito alla manodopera italiana.. si ipotizza. Di certo è che Marchionne da uomo di finanza e non di prodotto ha risanato un gruppo saltando però di progetto remunerativo in progetto remunerativo sbugiardando se stesso, i piani industriali e le aspettative. Per me non si vive così "alla giornata", ha spolpato le case in una maniera atipica. E' forse normale avere una futura FIAT con un solo modello? E' normale avere una Lancia con un solo modello in vendita? E' normale avere un'Alfa con soli 2 modelli (la Giulietta manco la considero più)? E' normale una Maserati con un solo modello con meno di 5 anni di vita? E parliamo del periodo nel quale hanno fatto 600 modelli Chrysler.. e dovevano rifare il Voyager, e dovevano farle elettriche... Oggi hanno due priorità, Jeep e Ferrari, tutto il resto è monco. Spero che il nuovo CEO si dia da fare.
  19. Ok investire dove fai margine, ma se non investi gli altri non potranno mai portarsi alla pari. Mah, per me è assurdo tirare fuori 2 modelli Alfa Romeo in 5 anni e ostentare il discorso del rilancio... per fare un esempio eh
  20. Io non mi sono mai espresso sulle scelte del gruppo ma effettivamente rimango basito. Va bene la flessibilità ma guardando i piani industriali e quanto realmente fatto salta subito all'occhio una disparità assurda tra le case automobilistiche. Jeep viene trattata come la regina, FIAT viene avviata al macello, Lancia vabbè, Alfa Romeo perde la spinta che fondamentalmente non è mai arrivata, Chrysler perde forza, Magneti Marelli non la vogliono più e via così. Cosa rimarrà tra 10 anni? Venderanno solo Jeep e Ferrari?
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