Vai al contenuto

A.Masera

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    7367
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Massima Popolarità

    16

Tutti i contenuti di A.Masera

  1. vabbè citi DR come rappresentanza cinese, allora Volvo? Perché di fatto è cinese, e non è che è europea ed i cinesi non sanno nemmeno come è fatta… Perché è indispensabile slegarsi dai combustibili fossili, per questioni di inquinamento, disponibilità e territorialità. Tutto è ormai elettrico, le caldaie verranno sostituite dalle pompe di calore, le macchine dalle BEV, per i trasporti aerei e navali sarà più difficile ma ci si sta orientando su un mix batterie / idrogeno e via dicendo
  2. Sta ai costruttori europei svegliarsi per tempo e non lasciare il mercato in mano ai cinesi: i produttori di motori termici indietreggeranno a favore però di altri settori quali la produzione di motori elettrici ad esempio, il lavoro si sposta perchè il mondo cambia e se non fosse così oggi chiameresti una centralinista per farti passare una telefonata o dovresti andare in filiale a prelevare invece che pagare con carta o prelevare al POS.
  3. I cinesi erano indietro forse 10 anni fa, non oggi. A parte che si sono comprati direttamente i marchi e ne hanno assorbito il know-out tecnico sul termico (vedi VOLVO), ma sono anche in pole per quanto riguarda le BEV. Comunque non vedo connessioni tra la prima parte del discorso e la seconda, in occidente non produciamo più tecnologia semplicemente perchè abbiamo lasciato che i costruttori delocalizzassero la produzione (vedi globalizzazione) cosa che comunque sta rientrando sempre più.
  4. Premesso che comunque da sostenitore BEV non sono d'accordo per una transizione così veloce senza le opportune basi .. Se i costruttori europei hanno preferito sedersi sugli allori e continuare a produrre per 30 anni le stesse macchine leggermente modificate (ma giusto perchè l'EU imponeva normative rigide, altrimenti...) e adesso si trovano del tutto impreparati non solo all'elettrificazione ma anche all'introduzione di semplici novità vere nel settore beh.. sono problemi loro. Se non evolvi, se non investi muori, in tutti i settori. Ci siamo sorbiti la solita solfa per anni e anni, finché qualcuno (Tesla in primis, ma anche i cinesi) non sono entrati sul mercato con prodotti più in linea con il resto della tecnologia in circolazione.
  5. e non è cambiato nulla: la perdita poi di resa delle batterie è la seguente Smettiamola di divulgare false informazioni. @cc1920 se devi continuare a ridere e non partecipare mai puoi anche farti chiudere il profilo che tanto è inutile
  6. questa è una boiata gigantesca. https://www.dmove.it/news/la-tesla-model-3-e-la-migliore-come-tenuta-del-valore-dell-usato come il video d’altronde
  7. so che ci sono, ma ad esempio Neogy che qui da noi ha praticamente il monopolio non li ha. permettimi ma la maggior parte delle ibride non rientrano nel concetto di mobilità elettrica. Difatti è pure stato tolto lo sgravio del superbollo.
  8. Ma cosa c'entra? Ma la smettiamo di fare ironia inutile?? Ovvio che una BEV ha la priorità! Anche solo per un concetto di ottimizzazione dei posti e di conseguenza dei tempi. E difatti non sono l'unico cretino a pensarlo https://www.carthrottle.com/post/experts-want-plug-in-hybrids-banned-from-public-chargers/ Experts Want Plug-In Hybrids Banned From Public Chargers In what is surely the plainest indication yet that the UK’s EV charging network isn’t fit for purpose, a report has called for plug-in hybrids to be banned from some charging bays
  9. Ma per favore dai, è una questione di priorità, a questo punto perchè non facciamo caricare le bici? Già ce ne sono poche, la priorità va alle BEV e poi a tutte le altre per me. Le tariffe di occupazione poi non non seguono regole, le hai con Tesla ma nei parcheggi normali quando smetti di caricare non paghi più e stop. Non è un parcheggio ma su cariche di 4 ore chi è che sta lì? non è un distributore, per questo (parlo delle cariche lente) vai vicino a casa, perchè poi monitorare e tornare a prenderla.
  10. beh ma adesso le colonnine sono per la maggior parte lente e sparsi un po’ in giro dappertutto dove capita di solito in coppia, è chiaro che saranno necessari ammodernamenti ed investimenti per creare intere stazioni: Tesla è l’esempio perfetto, trovi o 150 o 250 kW, il viaggio è programmato e quindi alla fin fine ti fermi al massimo 20 km. Molto spesso mi è capitato di fermarmi al Brennero o ad Affi, prende un caffè andare al bagno e ripartire
  11. è il giusto mix tra d'epoca e nuovo, un mix tra il razionalismo italiano e l'art Deco ...
  12. a parte ciò è proprio il sistema che è immaturo e deve cambiare, non ci sono ancora degli standard come nel mondo dei distributori e vige tanta confusione. Ad esempio 1. non c'è uno standard di velocità, può trovare colonnine a 11 kW, altre a 75, 100 e via dicendo 2. non c'è uno standard sui connettori 3. non c'è uno standard sulle modalità di pagamento: mille tessere, POS praticamente assenti 4. non c'è una priorità per i veicoli ne la possibilità di prenotare il posto (a volte essenziale)
  13. Spesso non è possibile tornare al parcheggio in tempo e comunque nel caso di una colonnina a 11kW se ci vai con una BEV le 4 ore possono non bastare.. le PHEV invece necessitano forse di un'ora ma essendoci il limite (almeno a BZ) di 4 ore molti se ne approfittano e la lasciano parcheggiata. A prescindere da ciò una BEV in qualche modo dovrebbe aver diritto ad occupare prima il posto rispetto ad un'ibrida che comunque anche se non carica, cammina. Almeno finché non ci saranno colonnine a sufficienza
  14. Aggiungo uno scazzo da possessore BEV.. le ibride plug in dovrebbero aver diritto ad un tempo ridotto di carica alle colonnine per non penalizzare chi come me necessita invece di grossi quantitativi di energia rispetto a loro. C'è una tonnellata di persone che se ne approfitta e le lascia in carica stracariche per ore giusto per avere parcheggio
  15. mai detto questo, dove l’ho scritto? ho solo detto che è concentrata sull’idrogeno e che Toyota ovviamente ha tutti gli interessi ad utilizzare il know out finanziato e che è indietro con le batterie (inteso veicoli BEV, ricerca, sviluppo e ottimizzazione e non la batteria in se)
  16. Non capisco il punto, Panasonic non dovrebbe sviluppare batterie perché il Giappone è filo idrogeno e Toyota possiede ben il 2,8% della compagnia? comunque non cambia nulla, a livello nazionale investono in una direzione sarebbero stupidi in Toyota a non provarci con l’idrogeno sul resto del globo
  17. infatti parlavo di Toyota non del Giappone… E come ho già detto se devo dirla tutta neanche io sono convinto che le auto a batteria saranno la scelta migliore in futuro sul larga scala, se estrarre l’idrogeno avesse una resa superiore rispetto all’energia immessa credo che oggi non staremmo discutendo di batterie ma di serbatoi… Adesso la situazione è questa, ma la ricerca sta facendo passi da gigante (se non erro recentemente una start-up ha dichiarato di aver trovato un sistema per l’estrazione dell’idrogeno dall’acqua a freddo) e magari fra 10 anni il mercato sarà composto da un mix di veicoli a batteria e veicoli ad idrogeno.su una cosa comunque siamo tutti concordi: il periodo dell’auto popolare per tutti a basso costo è finito ed il parco macchine circolante futuro sarà sensibilmente ridotto
  18. Attenzione che la questione Toyota è più complessa, insiste sull'idrogeno in quanto avvantaggiata dalla collaborazione col governo giapponese che sostiene una politica nazionale di conversione all'idrogeno ( https://www.csis.org/analysis/japans-hydrogen-industrial-strategy https://global.toyota/en/newsroom/corporate/37544956.html ) attraverso la quale (anche Honda) beneficia di investimenti enormi che potrebbe poi rigiocarsi a livello globale.. con le batterie invece parte in posizione ormai svantaggiata rispetto a tutti gli altri costruttori.
  19. direi che a livello globale i problemi legati all'ambiente sono ben altri... Certo, però in Italia ! La vicinissima (a me) Austria tocca quasi il 80%.. la situazione in EU non è così pessima come crediamo Alperia è mio cliente: a dirtela tutta (in assenza di siccità ovviamente) con le auto elettriche aumenterebbero esponenzialmente l'utilizzo di rinnovabili in quanto di notte il consumo è basso e l'energia non si può immagazzinare... fosse per loro forzerebbero le BEV su tutto il territorio locale
  20. Qui si parla di immissioni in aria di CO2 e particolato, il nucleare è pulito. il 44% di rinnovabili in Italia è un dato non da poco ed è destinato a crescere: pensi invece che l'estrazione, la raffinazione ed il trasporto del petrolio e dei suoi derivati siano ad impatto zero? Non scherziamo. Ecco esatto, dove vivo io in Alto Adige la produzione da rinnovabili è del 90% ergo io carico la Tesla al 90% da rinnovabili (in realtà è il 100% perchè Neogy usa il 100% di rinnovabili)
  21. il nucleare è considerato pulito in quanto non emette CO2. Comunque la produzione di rinnovabili in Europa è ragguardevole
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.