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1. vero, ma i trasporti incidono a livello globale per il 16% (non poco), e se andiamo a vedere i singoli dati (USA) molto di più Le emissioni di particolato poi non sono da non considerare 3. Non è assolutamente vero, le rinnovabili l'anno scorso in EU hanno addirittura superato le fossili https://www.weforum.org/agenda/2023/01/renewable-energy-electricity-record-europe/
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Fino all'altro ieri Lancia era un marchio che vendeva solo una citycar da donna, ora addirittura Ypsilon è simbolo del marchio? Ypsilon è semplicemente l'ultima rimasta che tiene botta perchè costa poco ed esteticamente è aggraziata, punto. Viene venduta in Italia ed il resto del mondo manco se la ricorda. Se Lancia ha ancora un pò di appeal nel globo è per queste e non certo per quel botolo. Aspettiamo e vediamo ma se deve essere una operazione clone di quella fatta dal 2008 al 2017 anche no.
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Fosse per me niente Segmento B o C. Partirei dal D in su, lascerei il basso di gamma agli altri mille marchi (FIAT, Opel, Citroen, Peugeot, ecc) Assorbirei DS e mi posizionerei in alto, appena un gradino sotto Maserati. Lancia viene ricordata ancora mica per le vetture anni 30, ne per le Phedra, Ypsilon & co ma per il periodo dei rally, le FIAT rimarchiate hanno già fallito, procederanno con le Peugeot adesso?
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Per carità, sono d'accordo fino a metà concetto poi no: mi pare che si stiano ripetendo gli errori che hanno portato alla morte di Lancia, un ricarrozzamento di altri modelli. Con tutti i marchi che sono presenti in Stellantis serve un altro more of the same?
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Io trovo solo al momento ridicolo e prematuro far passare il concetto che Lancia è il nuovo trend dello stile italiano.... senza aver visto neanche uno specchietto. Spero che tutte queste parole non siano al vento e che non si limitino come DS a ricoprire auto popolari con plastiche cromate e linee taglienti, ma che ci sia effettivamente la volontà di distinguere per concetto, estetica e tecnica un marchio che se lo merita. Diciamo che effettivamente era meglio iniziare il nuovo corso con una specialty, una concept e non proprio con l'ennesimo rivestimento di una utilitaria francese... ma “Piutost' che nient' l'è mej piutost”
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ma a dire la verità c'è ancora da dire tutto! Ci si è incagliati sulla questione obbligo e non abbiamo affrontato le avversità tecniche tanto decantate / odiate ...! - l'assenza di rumore - l'assenza di un cambio - la guida ad un pedale - le sensazioni Tutti aspetti che avrei pensato avremmo trattato ed invece non abbiamo neanche sfiorato..
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E quindi? Costano uguali se non meno alle controparti termiche. Se poi parliamo del basso di gamma allora ti do ragione. è un paese fallito, punto. io la carico alla colonnina e la metto in garage. Ma l'errore è pensare che occorre andare alla colonnina ogni giorno, io con 400-450 km di autonomia ci vado forse una volta a settimana (poco pure, perchè a BZ tutte le colonnine sono almeno a 100kW). Questo 3d ne è la dimostrazione.
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Ma ci si arriverà, presto o tardi.. per questo è indispensabile oggi trovare soluzioni e non far finta di niente finché va tutto bene Ok, allora le termiche sono delle falciatrici per prati no? Stessa cosa Ci sono sfide importanti e non sono convinto che le batterie siano la soluzione di massa.. ma l'elettrico si senza dubbio. E comunque il petrolio per impatto ed importanza di tutti i derivati (materiali plastici, olii, bitume, ecc) tutto dovrebbe essere tranne che bruciato.
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Ok, allora togliamo la questione transizione obbligatoria e riformuliamo la domanda: perchè tanto odio tecnico? Comunque nel 2023 se una macchina costa meno di 20.000 Euro per quanto mi riguarda te la tirano dietro.. No, siamo abituati troppo bene. Tutto oggi è dovuto, ci aspettiamo di trovare tutto a basso prezzo e che possiamo comprare tutto. 50 anni fa la Nutella la si comprava spalmata su fogli di carta, la carne la si mangiava una volta alla settimana, si usavano i mezzi pubblici se si poteva o altrimenti si andava a piedi. Oggi pretendiamo non solo di avere una macchina ma anche due o addirittura tre per famiglia, perchè cosa vuoi, vorrai mica usare la bici quando piove o prendere i mezzi... sai che scomodo... ecco tutto questo benessere che c'è oggi ce lo siamo guadagnato (a spese di altri) e fra 10 anni potrebbe non esserci più. Mi ci metto in mezzo anch'io eh, ma sono conscio che sono fortunato e la ruota della fortuna può smettere di girare
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Stiamo confondendo pere con mele, mi esprimo per punti che mi riesce meglio. - Siamo abituati troppo bene in un discorso legato alle possibilità date dal petrolio: se domani finisce o cala la resa, cosa facciamo incrociamo le braccia e non compriamo più auto? Un pò come quelle donne sposate con un riccone che le mantiene che poi a seguito del divorzio pretendono di mantenere il loro stile di vita.. - Oggi le elettriche costano praticamente come le termiche, ma partono da un punto di partenza elevato. Ma non c'è obbligo di acquisto e si spera che entro il 2035 ci saranno prezzi più bassi e offerta più ampia. Quindi perchè odiare l'elettrico ora? - Il discorso economico in questo thread doveva essere relativo, l'odio è per la tecnologia e non per i costi. Aggiungo che siamo un paese con le pezze al culo che vende un casino di Ypsilon solo perchè te le tirano dietro, me la prenderei con la gestione italica e non con l'avanzamento tecnologico... un pò come se in Bangladesh odiassero gli smartphone perchè costano come 5 stipendi mentre per il resto del mondo (ricco) no..
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Siamo troppo abituati bene questo è il motivo... e non accettiamo che qualcosa possa essere una breve parentesi nella storia. Se domani finisse il petrolio e ci fosse solo l'elettrico come alternativa, si pretenderebbe comunque di fare 1000 km senza fare rifornimento, come se fosse una regola divina. Ci sono momenti nella storia e ci sono cambiamenti: i combustibili fossili non possono per logica essere perpetui pertanto qualunque vantaggio creato se necessario verrà rivisto, è solo questione di tempo ma infatti adesso non c'è nessun obbligo. Inutile prendersela con l'elettrico, c'è chi come me l'ha accettato e chi attenderà soluzioni migliori, non vedo il problema. E' che se parli con la gente là fuori la odiano per partito preso, così
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Questa è una inesattezza, l'elettrico è nato si per primo ma è morto sul nascere primo perchè le tecnologie non lo consentivano, secondo perchè la lobby del petrolio affossò l'idea sul nascere. non è così perchè di fatto ci sono soluzioni diverse. Anzi per assurdo si aprono scenari nuovi attualmente non possibili.
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Ecco, in questo caso state confondendo l'imposizione europea con la tecnologia. L'odio è trasversale sulla tecnologia più che sugli obblighi futuri Ecco questo credo che sia il punto. Ma oggettivamente non lo comprendo. Certo il sound è per molti parte integrante dell'esperienza.. ma per quanti? Quanti possiedono una macchina in grado di restituire un feeling così importante da non riuscire a star senza?
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L'odio per l'elettrico, mito, disinformazione o reale fondamento?
nella discussione ha aggiunto A.Masera in Elettrificazione e Tecnologie per l'Ambiente
Apro un 3d di riflessione. L'odio online verso le elettriche è totale. Lavatrici, elettrodomestici, gente che guida una Punto Sole che sputa veleno su macchine che non sa neanche come sono fatte, ecc.. Perchè? Perchè verranno imposte? Perchè il popolo non è pronto? Odia le novità? -
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a me nel complesso piace, gli interni trasudano qualità ma posso dire che sa un pò di vecchio? Saranno quei fari, sarà tutta quella morbidezza nelle linee... io avrei mantenuto un corpo classico e formoso ma l'avrei integrato con dei dettagli più taglienti e moderni.
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