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A.Masera

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  1. senza ombra di dubbio. è stato un salto nel vuoto che ancora devo colmare perché ci sono mille connettori, mille velocità, mille fornitori di energia, mille tipologie di pagamenti diversi ecc ecc. Mancano degli standard che semplifichino l’esperienza per la grande utenza, perché se dico a mio papà che per usare la colonnina Neogy deve farsi un account anche di terze parti e farsi mandare una tessera contactless mentre alle IONITY può usare app, PayPal o QR Code mi manda affanculo….
  2. come detto sotto, non si scompone, il peso lo noti ma la puoi maltrattare in ogni modo ed è veramente difficile farla uscire dal tracciato: tecnicamente è validissima e fa il culo a tante sportive.. certo che non ha la frizione, non è TP, ecc ecc.. se vuoi driftare non credo che ci riusciresti. ha uno stile di guida molto teutonico per intenderci… la macchina è aziendale e la ricomprerei ad occhi chiusi. Con il nuovo SW cambieranno molte cose e così come fu apripista con iPhone si parla di uno store digitale dedicato
  3. EDIT - è cambiato molto da giugno, segnalo sotto le modifiche Ciao a tutti, apro questa nuova discussione per correttezza in quanto la precedente era basata sulla Long Range Performance. Ho finora percorso circa 1100 km e sebbene mi manchi ancora un percorso autostradale lungo ed un percorso di montagna per chiudere il cerchio, credo comunque di averla compresa, capita ed in grado di esprimermi in merito. La frase che riassume principalmente il mio pensiero è “mi aspettavo un’auto mediocre con un software eccezionale ed invece è il contrario”. Ebbene si, sono rimasto alquanto deluso del SW Tesla. Ma procediamo con ordine: 1. Ordine e consegna Tesla basa tutto il suo successo sul passaparola e la “missione” e propone un’esperienza d’acquisto paragonabile tra l’avere un consulente bancario per prelevare denaro e l’avere un Bancomat. Il processo avviene in maniera molto semplice che può spiazzare i più: prenoti un test drive sul sito, ti richiamano, fissi un appuntamento presso un luogo di ritrovo o vengono da te. Stop. Niente concessionari, niente di niente. Ti viene affidato un consulente di zona (generalmente giovanissimi e carichi a molla) che ti mostra la macchina e te ne fa innamorare. Seguono poi preventivi via mail con banalissime proposte economiche da tabella Excel: niente incontro con rivenditore in giacca e cravatta con scrivania e biglietto da visita insomma. Due righe per mail e se sei interessato a proseguire la blocchi sul sito con 100 Euro e la tua carta di credito. Stop. Una volta bloccata ti vengono inviati i vari moduli richiesti fino all’aggiornamento dello status sul sito. Ti viene dato il VIN ovvero il codice telaio assegnato finché non paghi l’acconto e nient’altro. Una volta fatte le dovute carte (a macchina arrivata in EU) ti viene mandata copia del libretto di circolazione: in seguito il tuo consulente ti comunica una data di consegna. Il giorno della consegna si viene contattati dall’autista (!!!) del tir che ti trasporta la macchina solitamente all’uscita dell’autostrada: una firma e la macchina è tua. Non c’è nessuno, basta quel che hai visto durante la prova. L’app ti verrà attivata successivamente, nel frattempo usi le card. Stop. Sarebbe bello per me dire che sia andato tutto liscio ma così non è stato. Il venditore era molto inesperto e ho dovuto rivolgermi al suo superiore: in generale in ogni caso ho scoperto che sanno molto poco e se ti vendono certezze, mentono. 2. L’auto La macchina è di presenza, molto più che in foto. La pelle è ecopelle ma veramente ben fatta e apparentemente indistruttibile: l’assemblaggio è in linea con qualsiasi altra auto in commercio, il vero difetto secondo me (almeno con M3) è dato da scelte non in linea con la concorrenza (prevalentemente tedesca). Non vi sono imbottiture nel cofano frontale. Non vi sono nel cofano posteriore. Le “fughe” tra portiere o tra tetto in vetro e lamiera sono elevate e ciò aumenta l’attrito ed il rumore interno. Non ci sono accessori particolari, non ci sono i ganci per fermare il carico posteriore, ad esempio, o un cassettino interno al tunnel. C’è un mondo di optional di terze parti in vendita, Tesla probabilmente tenta in tutti i modi di mantenere i costi contenuti. Al primo colpo lo schermo unico spiazza. Siamo abituati a cercare informazioni visive immediate davanti agli occhi, a far ricorso a tasti fisici: qui non c’è niente! Basta un’ora per abituarsi, giuro. D’altronde anche la Lancia Ypsilon è così… Come sempre è solo questione di abitudine, ma occorre conoscere il SW. All’inizio non è facile destreggiarsi nei menu per fare qualsiasi cosa, ma si impara in fretta. Se devo muovere una critica avrei montato almeno un hud sul parabrezza per il percorso da seguire, velocità o altre informazioni fondamentali. Gli interni sono minimalisti e con un secondo restyling a sorpresa nel 2021 sono migliorati tantissimo in quanto la radica è stata estesa sulle portiere, aumentando la percezione di qualità. Dal punto di vista qualitativo non posso assolutamente lamentarmi e anzi, la trovo fantastica. Pulita, essenziale, minimalista. Attenzione non intendo vuota! Lo spazio a bordo è tanto. La piattaforma skateboard rende di fatto il tunnel pieno di spazio per oggetti e nessuna trasmissione per i passeggeri dietro. Il bagagliaio è profondo ma quel che fa la differenza sono i pozzetti anteriore e posteriore, nel quale carichi tranquillamente due trolley da viaggio (anche se in parte occupati dai cavi di ricarica purtroppo). Avrebbe fatto comodo una presa 220V nel pozzetto così da poter mettere un frigo o altro. 3. Le prestazioni Beh, sono un fan dell’elettrico. Accelerazione spaventosa, hai scatto istantaneo anche sopra i 100km/h. Ufficialmente sono 478CV alla ruota anche se Tesla notoriamente fa la furbetta e dichiara potenze inferiori. La macchina è fluidissima, un missile terra terra. Sempre silenziosa, la sua trazione 4x4 la trasforma in un treno su binari. Non si scompone mai ma al tempo stesso è molto rigida e percepisci tutti i suoi 1940 Kg così come il suo baricentro bassissimo. La distribuzione pesi è 48-52. Doppio motore che tira fino a 16.000 rpm/minuto, quadrilateri all’anteriore e multilink 5 bracci al posteriore. Monta pneumatici MICHELIN Pilot Sport. La macchina C’E’. Il recupero energetico è poderoso, frena tantissimo e recupera tanto, ma una critica la devo muovere ai freni, non incisivi quanto la performance probabilmente in quanto in Tesla fanno affidamento sulla frenata combinata. 4. Il software (recensito con SW V10 in attesa del V11) Vera amara sorpresa e nota dolente. Uno compra la Tesla e si aspetta un UFO… ed invece non è così. Ci sono molte funzioni utili come il mantenimento della temperatura dell’abitacolo (opzionale), la modalità camp per accamparsi e dormire, la modalità per tenere i cani in macchina e via dicendo. Ma i limiti sono altri. 4.1 La macchina utilizza un processore Intel Atom ed un OS basato su piattaforma Linux che molto spesso non garantisce prestazioni ottimali. Per fare un esempio, la navigazione nel browser è laggosa e lenta, la riproduzione di contenuti video molto spesso incerta. Le app di base vanno bene ma il resto no. Ciò mi preoccupa non poco in previsione del futuro aggiornamento V11 che ha debuttato pochi giorni fa sulle Model S Plaid, modello però supportato da un SoC AMD da ben 10TFLOPS. Tutt’altra caratura e potenza. AGGIORNAMENTO: aggiornato, funziona tutto ok 4.2 Il menu è molto confuso e la barra delle funzioni è statica e non personalizzabile. Per intenderci, sotto hai l’icona per il menu e controllo dell’auto, tergi, della musica, riscaldamento sedili, passeggero, ecc. Questi non sono modificabili o spostabili. Per intenderci l’icona che ti consente di accedere al telefono è selezionabile solamente selezionando prima la freccia in su e poi il telefono! Questa è ovviamente una assurdità in quanto difficilmente azionerò il riscaldamento dei sedili, mentre il telefono lo userò senz’altro sempre. AGGIORNAMENTO: aggiornato, ora è personalizzabile 4.3 I servizi multimediali sono limitatissimi e senza senso quali videogame base, Netflix, YouTube, l’emanatore di scoregge o meglio dire “emissioni”, babbo natale al posto dell’auto, il caminetto, e altro… tutte cose che non userai mai e poi mai e che comunque (giochi a parte) non sono utilizzabili mentre viaggi per questioni di sicurezza. L’app YouTube non è altro che un redirect della pagina web e non ti consente di fare il login con il proprio account in quanto considerato “browser vecchio o non sicuro”. Male, malissimo. Questo ovviamente restringe le funzioni in fase di guida a quelle di una qualsiasi auto in vendita negli ultimi 10 anni. E’ possibile utilizzare il browser ma è bloccato, i siti di streaming non funzionano in movimento ed è talmente lento da essere esasperante 4.4 La macchina possiede una eSIM che però naviga solo in LTE e presenta banda limitata: gli aggiornamenti SW devono essere eseguite collegando l’auto ad un hotspot Wi-Fi e la riproduzione video da fermo di Netflix qualitativamente è molto limitata a meno che tu non sia collegato tramite hotspot. Il primo anno è incluso il servizio premium che include traffico dati, navigazione browser, utilizzo app da fermo senza hotspot e traffico. Poi sono 9,99 Euro /mese. 4.5 Manca Apple CarPlay e Android Auto. Ed è una grave mancanza. Niente Google Maps, niente WhatsApp, Waze, app per parcheggio, ecc ecc. Il telefono una volta connesso fa solo da telefono e tra l’altro in caso di chiamata da assistente vocale non è in grado di selezionare il telefono predefinito ma ti obbliga a farlo via touch. Assurdo. Per aggirare parzialmente queste limitazioni vi sono degli escamotage quali il sito www.abettertheather.com che consente di visualizzare servizi terzi mentre si viaggia ma lo fa male e non lo usi mai. 4.6 Lo schermo può essere bianco o nero ma in caso di ingresso in galleria questo non cambia modalità in quanto basato sull’orario e non sulla luminosità AGGIORNAMENTO: aggiornato 4.7 AGGIORNAMENTO: aggiornato La cosa più assurda è però la seguente. Un’auto elettrica non può essere usata quando si vuole come una termica. Occorre pianificare. Se vado dal punto A al punto B, per esempio, devo fare un calcolo: devo sapere che se parto con il 70% ed arrivo al punto B con il 25% dovrò per forza caricare per rientrare al punto A. Il problema è che se non trovo colonnine rapide il viaggio rischia di diventare della speranza. Si è quindi costretti a pianificare un viaggio mettendo tappe intermedie, ovvero pianificando A > B > A, pianificando rifornimenti rapidi prima di partire: ebbene, la pianificazione per punti intermedi (cosa possibile con qualunque navigatore al mondo) sulle Tesla non è fattibile. Il navigatore è banale all’inverosimile: parti da qua, vai là, arrivi col 10%, cazzi tuoi. Eh no, Elon. Non è così che si fa. Non è possibile una cosa del genere. Ho trovato tweet del 2019 nei quali lui negava questa funzione in futuro, ed è inaccettabile. A quanto pare, dico a quanto pare le cose stanno cambiando e pare con il nuovo SW V11 sarà possibile farlo, ma non trovo video in merito. Per il momento quindi si è costretti a ripiegare su app per smartphone come l’ottima ABRP A Better Routeplanner non avendo però il reale controllo dei consumi o dello stato delle batterie. Ed è una cosa assurda. Ancora più scandaloso è il fatto che, per effettuare una carica rapida se fa freddo (sotto i 15 gradi) le batterie devono essere scaldate. Tesla lo fa solo se da navigatore imposti un Supercharger lungo il percorso. Quindi se non è previsto che tu carichi, se ti fermi a colonnine di terze parti le batterie non le puoi scaldare. Devi quindi impostare un SC vicino alla colonnina di terze parti che vuoi selezionare sperando che sia vicina e che riesca a scaldare le batterie. Partenza da casa con il 77% di batteria, destinazione Riccione e ritorno. Il navi Tesla mi propone una carica di 20 minuti ad Affi ed un arrivo a Riccione con il 15%. Stop. A Riccione praticamente non si trovano colonnine rapide o comunque sono poche e dovrei spostare la macchina di qualche km dal mio hotel, senza contare che mi occorre magari considerare imprevisti, l'uso della sentinella, ecc ecc. Ed ecco un percorso fatto bene con ABRP Considerando da app partenza sempre con il 77% e richiesta di arrivare ai supercharger con non meno di 35% residui onde evitare imprevisti 4.8 Il summon. Beh va quando vuole. Innanzitutto, occorre posizionarsi dal lato opposto di marcia della macchina, mantenere neanche un metro di distanza e camminare al fianco o continua ad interrompersi. Seriamente, se la devo tirare fuori da un posto molto stretto, come faccio?? Non ha alcun senso. 4.9 Il parcheggio autonomo. Va una volta su 30. Nel senso che proprio non individua i parcheggi! Occorre passare quasi a passo d’uomo finché la macchina non ti propone un posto con la “P” sullo schermo. Sempre che accada in quanto funziona solo se ci sono strisce ben evidenti a terra. Se hai la fortuna poi tra tempi, lentezza, stop ed annullamento a causa di persone che ti passano vicine… AGGIORNAMENTO: aggiornato, funziona tutto ok 4.9.1 La guida autonoma. Un grande meh. Ci sono due livelli, il primo consente di sterzare manualmente lasciando acceleratore e freno alla macchina, il secondo la guida autonoma su strade a scorrimento veloce. Beh il primo livello è comodo tranne per il fatto che il rallentamento del veicolo che precede si trasforma in un andamento abbastanza scattoso e poco fluido con molte correzioni, il secondo va quando decide che può andare… ieri ad esempio in superstrada me l’ha disinserito solo con un avviso leggero sullo schermo (che peraltro non ho di fronte). In pratica lo userò solo su 3 corsie e scarso traffico. 4.9.2 I servizi dell’app. La sentinella è un game changer perché registra ogni movimento intorno all’auto così da individuare atteggiamenti scorretti quali danneggiamenti o incidenti. Il problema è che scarica la batteria, anche il 12% al giorno. E se vai al mare e la parcheggi o prendi un aereo e la lasci 10 giorni ferma semplicemente non lo puoi fare. Devi spegnere tutto come una macchina normale. La qualità del SW in generale. Si è bloccato l’audio delle app, ho dovuto riavviare. Mi si è riavviata la macchina in autostrada, panico di mia moglie, per fortuna il sistema di guida è tecnicamente indipendente dal resto del sistema. Guidi, selezioni ma non vedi cosa. Ma va. E tante altre cose che non mi vengono in mente. AGGIORNAMENTO: aggiornato, funziona tutto ok 5. La ricarica Ed eccoci alla croce e vero punto debole di tutte le elettriche… la carica. In primis per chi non lo sapesse la carica non è lineare ma segue una curva. Carichi veloce se parti da poco e man mano questa rallenta sempre più… con 140kW impieghi 20 minuti per passare dal 30 al 70%, per poi impiegarne altri 30 per fare dal 70 al 100… e dal 90 al 100 è molto lento, scendendo fino a 8kW/h. Questo è da tenere in considerazione. Altra cosa i limiti. La batteria la userai sempre nel range 20-80. Sopra l’80 la caricherai preventivamente solo per i viaggi, per l’utilizzo settimanale impari a limitarti. Questo non solo per prevenire il deterioramento ma anche per evitare tempi lunghi e soprattutto perché dal 90 al 100% la batteria dura molto meno perché la frenata rigenerativa semplicemente non funziona o funziona poco. Altra gabola gli standard di carica. Il vero punto di forte di Tesla è la rete dei Supercharger. Arrivi, attacchi e te ne vai. Gli addebiti avvengono sul CC o sulla Carta. Stop. L’agonia è usare colonnine di terze parti… A 11 kW conviene solo per lasciare lì l’auto la notte, e anche qui abbiamo problemi. È illegale e soprattutto scorretto occupare la colonnina più del dovuto. Quindi se arrivi a casa alle 17 con il 30% e la vuoi portare a 100, con 11 kW finirai a mezzanotte. A Mezzanotte scendi in strada a spostarla? Difficile. Foto degli standard europei: Tesla sui SC fa trovare sia in Tesla SC che i CCS2, ma sulle Ionity, Neogy & co. si possono trovare facilmente anche i CHAdeMO (connettore non fornito con l'auto, l'adattatore costa 320 Euro). Le colonnine da 11kW hanno tutte il Type 2 con attacco Mannekes. Per la cronaca, con l'auto è incluso un Mannekes da 3 metri circa che ti costringe a parcheggiare in retromarcia. Il cavo da 7,5 mt sul sito Tesla costa una follia (200 Euro). 6. Le fighetterie! Perché non sono solo note negative! La macchina fa da apripista a comodità che possono sembrare sciocchezze ma di fatto non lo sono. - con l’app installata su smartphone puoi avvicinarti alla macchina ed aprirla senza fare nulla - puoi impostare il mantenimento della temperatura al superamento di una determinata soglia (Ovviamente consuma batteria) - quando è in carica puoi mantenere la temperatura dell’ abitacolo senza impattare sulla batteria - puoi far guidare la macchina da remoto impostando un codice Vallet, la apri da app o la fai aprire e partire da chiunque con il codice - appena la apri la trovi come l’hai lasciata: clima, musica e quant’altro senza tempi morti - se la lasci a qualcuno del quale non ti fidi (figlio, amico, ecc) puoi impostare un limite di velocita - puoi aprire il bagagliaio anteriore o posteriore, clacson o quel che vuoi da remoto - quando in carica puoi impostare la velocità di carica senza impattare sull’impianto di casa - se un tuo amico compra una Tesla ricevete sia tu che lui 1500km gratuiti ai supercharger 7. I punti forti Beh, a differenza delle auto qualsiasi praticamente non devi fare nulla. - non esistono tagliandi - non c’è manutenzione cosa devi fare allora? - cambiare il filtro dell’aria ogni due anni (lo fai da solo e lo compri sul sito a 15 Euro https://shop.tesla.com/it_it/product/filtro-aria-per-model-3 ) - rabboccare il liquido tergicristalli - cambiare l’olio dei freni ogni 2 anni (per sicurezza dato che possono formarsi bolle per l’umidità, vale per tutte le auto) - al cambio gomme equilibrare BASTA. Niente tagliandi di prassi o necessità, cinghie, cambi olio, o altro: neanche le pastiglie dei freni dato che il 90% delle frenate sono garantite alla rigenerazione Concludo temporaneamente per non perdere il testo, ma mi mancano ulteriori informazioni, foto e soprattutto spiegazione dettagliata sui consumi reali e tecniche di carica… intanto vi lascio questo papiro sperando vi sia utile! A presto
  4. Questa mi piacerà. Sarebbe anche ora che i costruttori con l'elettrico promuovano proporzioni diverse a favore dell'abitabilità interna.
  5. Se è come il clinic, sarà una grandissima delusione per tutti…. Ma di fatto se credono di produrne 100.000 significa che puntano alla massa senza preoccuparsi dei dettagli. E questo è male.
  6. di sicuro non fanno numero con la qualità… ed il sole poi…
  7. Nonostante il piccolo territorio, i Paesi Bassi vantano un settore agricolo tra i più sviluppati al mondo con un altissimo livello di meccanizzazione. Infatti, è il secondo paese al mondo per esportazione di prodotti alimentari (per un totale di 55 miliardi di euro) primeggiando nell'export di alcuni prodotti agricoli. È il primo esportatore al mondo di fiori e bulbi con oltre il 60% dell'export mondiale; è il secondo esportatore al mondo di pomodori e peperoni, con i quali occupa la quota, rispettivamente del 23% e 17% del mercato mondiale[2]. È il terzo esportatore al mondo di cetrioli.
  8. ma cosa non ti è chiaro del fatto che si tratta di una colonnina non pensata per uso autostradale e che siamo all'inizio?
  9. infatti l'ho messa in carica e sono andato a piedi a lavoro, 5 minuti ma è inutile fare discorsi di sostenibilità con la situazione attuale, il numero e la tipologia di colonnine oggi è embrionale, da qui a 5 anni la situazione sarà ben diversa. Per la cronaca pago 25 euro al mese per 300 kW flat con praticamente tutte le colonnine, ergo con 25 Euro percorro potenzialmente 1800 km....
  10. Sui, però non andavano oltre 400km da casa, aerei erano una utopia, pagavano anche una telefonata in città, andavano raramente al ristorante e via dicendo. Oggi voli in promo con 9 Euro, con altri 9 hai traffico e chiamate illimitate ed un mondo davanti a te. Forse mantenevano una famiglia bene, ma erano comunque altri tempi
  11. Hai ragione, le infrastrutture vanno adeguate. Però: 1. non è nostro compito dare indicazioni su come attuare il passaggio 2. è una parte della soluzione di ben più ampio spettro. Ps fusione o no serve il nucleare.
  12. Sono 80 minuti a 50kW, se vai al supercharger 160kW copri 30-80 in 25 minuti, se trovi un SC3 o una IONITY 350 carichi tutto in 20 minuti… 20 minuti per 400km di autonomia autostradale lungo un viaggio non sono nulla e al momento li passi comunque in Autogrill al bar e bagno…
  13. Secondo me il futuro non è caricare a casa, ma sempre alle Colonnine. Ora abbiamo dei limiti: necessità di una batteria grande per sopperire l’autonomia che a sua volta è calcolata in base ai tempi di ricarica. Una volta risolta la questione tempi, magari con batterie allo stato solido (quindi carica lineare e non a curva) così come ha già detto Audi non saranno necessari 75kW, basteranno batterie piccole per soste più frequenti ma rapidissime. Ps stamattina ho caricato a 50kW dal 28 al 100% in 80 minuti, ma l’ultimo 20% è stato caricato a 20kW o meno.
  14. Veramente il G7 come riporta Wiki non è una classifica in base all'impatto geopolitico o di esportazione bensì "Il Gruppo dei Sette, di solito abbreviato in G7, è un'organizzazione intergovernativa ed internazionale composta dai sette maggiori Stati economicamente avanzati del pianeta, ossia: Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti d'America, nazioni sviluppate il cui peso politico, economico, industriale e militare è ritenuto di centrale importanza su scala globale.[2][3][4]" A prescindere da ciò le nostre prospettive non sono di certo da leader del futuro.... Detto questo concordo con te che una roadmap debba essere sensata, ma non si può nemmeno pensare di non intraprendere questa strada perchè difficile. Le chiacchere stanno a zero: o azzeriamo globalmente le emissioni di CO2 o andremo incontro ad una catastrofe ambientale immensa. Comunque è e sarà sempre il mercato a dettare le regole: per fare un esempio (dato che seguo il settore) fino a due anni fa Daikin produceva pompe di calore non in grado di produrre acqua oltre i 47°, rendendo di fatto il loro utilizzo (con accumulo) comunque limitato e con la necessità spesso di montare delle caldaie di backup: oggi invece le sue pompe di calore producono acqua calda istantanea a 70C anche con temperature esterne di -15C, rendendo di fatto sostituibili da subito le caldaie. Tali balzi tecnologici si ottengono solo in due modi: necessità di evolvere (per normativa, esigenze tecniche, ecc) e voglia di migliorarsi ed acquisire quote di mercato. Stop. Ma se nessuno avesse incentivato l'elettrico ed il loro acquisto difficilmente potremmo avere oggi un prodotto così performante.
  15. Io sono uno di quelli che pensa che se non si inizia non si finisce mai. E sono uno di coloro che sostiene che la virtuosità tecnica e sociale porti nel lungo periodo a dominare il mercato. Neanch'io considero una vettura da 450CV e 75kW di pieno energetico una grandissima genialata ecologica. Ma sono altrettanto conscio che quella stessa energia che al momento estraiamo dal sottosuolo inquina, non è infinita, ed è il frutto di milioni di anni di attività del nostro pianeta. Comunque tornando alla questione Italia... siamo nel G7 perchè ancora non ci hanno sbattuto fuori ma fondamentalmente contiamo molto molto poco. Italia «bonsai» nel mondo che sarà, al 21° posto nella graduatoria della ricchezza - Il Sole 24 ORE
  16. L’Italia la lascerei fuori in quanto conta come un due di picche. il passaggio deve essere sostenibile, ma è anche vero che se solo ieri Stellantis ha dichiarato di passare al BEV è solamente colpa sua e sua soltanto. Si sono seduti tutti sugli allori, decenni di leggere migliorie, restyling spacciati come prodotti nuovi e via dicendo. non serviva un genio per capire già qualche anno fa che il mondo sta andando in un altra direzione è pure in fretta. chi lavora come me nel settore impiantistico ad esempio ha ormai capito da tempo che l’era della dipendenza energetica da paesi stranieri (vedi metano dalla Russia, petrolio dal medio oriente) è ora che finisca e anche velocemente.
  17. conosco svariati proprietari e non è assolutamente vero. Certo c’è della perdita ma 40% è un dato falso e basta. comunque state tranquilli che entro il 2025 avremo Con ogni probabilità batterie allo stato solido e tutte le magagne delle attuali verranno colmate
  18. Io penso che nulla è impresso nella pietra e che l’ultimo secolo è pieno di rivoluzioni. siamo passati da un’economia produttiva ad una terziaria, 40 anni fa per fare il lavoro che ora svolge una macchina servivano 20 persone, ora forse ne basta una. Andavi in banca e trovavi cassieri a volontà, usavi un telefono e dall’altra parte della cornetta c’erano fior fior di centralinisti che ti connettevano e via dicendo… oggi dovrebbe essere una ecatombe lavorativa eppure la popolazione è praticamente raddoppiata e la disoccupazione è la stessa. La società individuerà nuove opportunità, vecchi mestieri spariranno e se ne creeranno di nuovi: si intensificherà la richiesta di manodopera specializzata nel settore elettrico, fioccheranno produttori per le batterie o gli accumulatori, società per il riciclo dei materiali, e via dicendo. concludo con il dire che anche io ho dubbi sulla effettiva sostenibilità della catena di approvvigionamento dell’energia in breve tempo ma noi occupiamoci di fare gli utenti, che le soluzioni verranno trovate da chi di competenza. ps Mercedes ha dato mandato di installare migliaia di colonnine sul territorio e EnelX ha inviato richiesta a tutti i 440 Autogrill autostradali di installare colonnine fast.
  19. ma smettiamola con queste seghe mentali. Sono più efficienti, performanti e silenziose. Tutto il resto è onanismo, preoccupatevi solo se di mestiere fate i meccanici
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